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Ottavio sta male...

elsa!

Aspirante Giardinauta
Ciao Erika come va il tuo miciolone?
anche se sono una new-entry del forum e quindi non ti conosco ancora bene, hai tutto il mio appoggio e la mia comprensione...:flower:
fai tante coccole ad Ottavio anche da parte mia!!!:love_4: :love_4: :love_4:
 
Erika mi spiace molto per il piccolo!!!
Cerca di stargli vicino il più possibile!!!
Sull'eutanasia non so cosa consigliarti a me leggendo i post precedenti di padroni che hanno fatto l'eutanasia al propio animale si è stretto il cuore ma so che quando un animale soffre troppo forse è la cosa migliore... e loro hanno fatto bene a farlo!!!
Io non ce la farei sicuramente a fare una cosa del genere ... sbaglio lo so ... ma non sopravviverei al dolore!!!
Coccolalo tanto tanto!!!
Fai quello che ti dice il cuore!!!
 

floretta

Maestro Giardinauta
la nostra micina ci ha lasciati dopo tredici anni per un sarcoma al collo che si e poi rivelato maligno, non ha sofferto ma quando e morta era ridotta pelle ed ossa, eravamo vicini al Natale e avremmo voluto che lo passasse con noi, quando abbiamo visto che non riusciva piu a muoversi abbiamo deciso per l'eutanasia,, dovevamo portarla dalveterinario il lunedi mattina, ma il sabato notte se ne e andata assistita da Mao il suo compagno per tutti i tredici anni di vita, ci manca ancora anche se sono passati due mesi e a volte mi sembra di vederla in giro per casa. auguroni flo
 

lobelia

Florello Senior
Mi duole tantissimo, Erika: sai che ho tre gatte e che le amo come figlie, quindi capisco come stai e quanto soffri.
E' uno stillicidio...posso solo esserti vicina col cuore, non sai quanto.
Se penso ad una situazione così con le mie piccole sto male.
Ti abbraccio.:love_4:
 

clooney

Giardinauta
Zorro

ErikaErika ha scritto:
Chi ha avuto l'esperienza dell'eutanasia del proprio animale?
Io ho avuto il dolore di prendere la decisione con il mio gatto Zorro di 12 anni, ma soffriva troppo e io con lui. Ho pianto tanto e lo sogno ancora dopo due anni. Cerco di pensare solo ai ricordi belli che ho di lui.
Ti abbraccio
Anna
 
R

riverviolet

Guest
ErikaErika ha scritto:
Chi ha avuto l'esperienza dell'eutanasia del proprio animale?
Il mio cane, esattamente all'età di 17 anni, come il tuo.
Era uno splendido animale ed è stata per me, l'essere più vicino, più complice che ho avuto l'onore e la fortuna di incontrare da ragazzina.
Era un incrocio fra un segugio italiano ed un collie tricolore, questo le aveva donato le gambe posteriori alquanto più lunghe di quelle anteriori e la cassa toracica era alquanto espansa.
Questo difetto negli anni fece nascere una ciste, nel punto ove lei, sedeva a terra, ma quando ciò avvene, la mia Desy, era già alquanto anziana e debilitata da precedenti malattie.
Avevamo due strade percorribili davanti a noi, quando ci accorgemmo che quella cisti non era benigna, operarla con il 50% delle possibilità che rimanesse sotto i ferri, o lasciarle vivere il tempo che le rimaneva.
Decidemmo per la seconda.

Un giorno però, questa ciste si aprì a causa di uno sfregamento contro una pietra.
Chiamai il veterinario, ma ci accorgemo che l'interno della ciste mostrava ormai un'infezione grandissima.
Il dottore mi guardò dritta negli occhi, conosceva da 17 anni la mia piccola ed anche lui, nonostante il suo lavoro, aveva le lacrime che gli trasbordavano dalla linea inferiore degli occhi.
Io capii ma capì anche Desy, che strisciando pancia a terra, lasciandosi dietro un fiume rosso di sangue, venne incontro a me, ritirando come suo solito le labbra indietro e mostrando i denti, ad imitare il sorriso.
Furono tre iniziezioni, e per tutte e tre le volte, la mia amica di mille giorni passati insieme, rimaneva accoccolata sulle mie gambe.
Il medico mi chiese se volevo che la portasse via, ma io non avevo il coraggio di lasciarla andare da sola, desideravo accompagnarla ed essere lì con lei, a vivere l'ultimo saluto, a lasciarmi conquistare da un dolore che solo chi ha provato può comprendere, perchè glie lo dovevo.

Seconda iniezione e la mia mano che l'accarezzava avvertiva minimi cedimenti, prima muscolari, ma poi, cominciai a sentire battiti del cuore, che mancavano all'appello.
Piangevo disperata in silenzio, consapevole che non potevo più far nulla che assistere, che vedermela sfuggire di mano senza poter tentare di viverla ancora intensamente, ancora un attimo.
Ma gli attimi erano queli che sancirono l'ultima iniezione, che me la portavano via per sempre e allora il mio viso non era più solo lacrime, era anche singhiozzi, spasmi, che non riuscii più a contenere, eppure non mi aiutavano.
Lei distese completamente, io le chiesi perdono, io la stavo uccidendo e le chiesi perdono, Desy mi guardò negli occhi ed io, lessi o volli leggervi quel perdono e la comprensione e perfino gratitudine, per l'amore che ci aveva unite, specie differenti, senza interesse alcuno che non fosse la reciproca libertà e il recipoco piacere di vivere insieme.
Non ho mai vissuto, con nessun altro essere al mondo, un momento di condivisione e comunione così alto, ma soprattutto di consapevolezza, così profonda e trascendente qualsiasi limite.
Fino all'ultimo era lei che donava a me.
Poi, sotto la mia mano, sentii l'ultimo battito e udii anche l'ultima espirazione.


Non era la prima volta che avevo a che fare con la morte dei miei amici, ma era la prima volta, in assoluto, che assistevo alla vita che se ne andava, che si spegneva, sotto i mei occhi, sotto le mie mani, a causa delle mie mani.
Io avevo dovuto decidere, io le avevo dato la morte.

Inutile credo sia, raccontare il dolore, non ci riuscirei a spiegarlo, ma sò che chi ha dovuto compiere questa scelta, ma anche chi ha comunque perso, qualcuno che amava, comprende perfettamente, senza necessità di spiegare.

Erika, mi spiace, ti sono vicina, raccolgo le tue lacrime, che sono anche le mie e di tutti coloro che hanno vissuto questi momenti.
Ogni volta che accade, accade anche a me. :embarrass
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Grazie a tutti.
Ottavio ha preso per la seconda volta le gocce per gli occhi la pupilla è un pò meglio ma ancora sbatte in giro, mi fa una pena disgraziato, menomale ha le vibrisse che lo fermano mezzo millimetro prima di farsi male. Però non si perde d'animo: si allontana coraggiosamente dalla cassettina dei bisogni e dalle ciotole del cibo con gli occhioni grandi grandi e l'aria stranita di chi cerca di capire dai rumori quello che succede, tutto lo spaventa. Tra l'altro non è nemmeno tantissimo che abita in questa casa e quindi la conosce secondo me il giusto... vedremo. Il problema tanto non sono gli occhi ma i reni... sono sempre alla ricerca di cibo con scarso apporto di proteine sto girando per internet ma quello che trovo è tutta roba che ho già provato...
 

cancer

Giardinauta
Ciao Erika, mi dispiace tanto per il tuo Ottavio e capisco il dolore che provi. I prodotti della Hill's sono buoni e la gatta di un caro amico, con funzionalità renale praticamente agli stremi è riuscita a vivere quasi due anni in più della previsione che era stata fatta. Vi faccio tanti auguri. Considera comunque che, se non soffre di dolori, dovrebbe, nonostante la cecità, imparare ad orientarsi.
Un abbraccio di cuore
Deborah
 

Bia

Giardinauta Senior
Carissima Erika, ti mando un abbraccio grandissimo, che spero condividerai con il tuo caro Ottavio. Coraggio, spero che qualche cosa si possa ancora fare. Non oso pensare a soluzioni drastiche, mi è già venuto da piangere a leggere i messaggi precedenti.
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Cancer, Imbranata. Grazie, siete dei tesori. Questi li ho già provati.
Decky i prodotti che mi hai segnalato non li conosco parto subito con la lettura e ricerca così provo altre cose.
Baby, un abbracio.
Grazie a tutti siete delle persone meravigliose.
 

RosaeViola

Master Florello
Erika, ti sono vicinissima.
E' successo anche a me di dover prendere questa tremenda decisione con Billy, un gattone eccezionale e buonissimo, mio (nostro) dolce e tenero compagno per 13 anni.
Un fibrosarcoma ad una coscia lo devastava e ad ogni intervento chirurgico per rimuovere quella che in partenza era solo un piccola cisti e che dopo ogni operazione si ingrandiva enormemente, siamo dovuti ricorrere all'eutanasia perchè era arrivato a non camminare più e viveva nascosto.
Un micione di una bontà e un'intelligenza mai viste.
Sono stata vicino a lui perchè non potevo pensare di non essergli accanto in quel momento, coccolandolo ogni secondo che gli rimaneva e lui malgrado fosse ormai alla fine, trovò anche sul tavolo del veterinario, la forza di leccarmi il naso per l'ultima volta.
Anche adesso, mentre ti scrivo, solo a ricordare la sua dolcezza e quegli istanti, il pianto è violento e sono già 5 anni che non c'è più.
Fatti forza Erika, è durissima.
Ti abbraccio forte.
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Grazie Rosa.
E' dura si e il fatto che siano passati 5 anni non vuol dire perchè sono componenti della nostra vita e famiglia, sinuosi e bellissimi compagni della nostra esistenza. E' importante per me comunque vivere questo momento a pieno e condividerlo perchè è vita e perchè è vero e perchè ringrazio per aver avuto e poi perso ma comunque avuto e perchè sono contenta che mi sia stato regalato amore e soprattutto la capacità di apprezzarlo.
 
P

Piera1

Guest
Erika, non so se te li hanno già consigliato, ci sono anche i croccantini della Waltham. Ma perchè non ci vede? Che ti ha detto il vet? Hai rifatto gli esami? Il suo pelo ha un odore particolare?
 
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