brandegeei
Esperto in Fitopatologie
Ciao
si aggira sempre il discorso, la selezione classica delle piante avviene sempre con regole dettate dalla "natura" seguendo l'impollinazione etc... immettere un pezzo di DNA di merluzzo nel grano per farlo resistere alle basse temperature, mi pare alquanto fuori dall a portata "naturale", questi sono OGM! La selezione dell'uomo con i reincroci pur nn possibili in un ambiente "naturale" seguono regole naturali, nessuno può spiegare il perchè l'eterozigosi e l'omozigosi hanno determinato nell'evoluzione delle specie animali e vegetali due effetti completamente opposti, eppure i processi naturali in milioni di anni hanno determinato una tipologia ben precisa di processo. Ripeto il concetto che nn è assolutamente vero che mettere un pezzo di DNA determina una sola linea di effetti, perchè quell'enzima che viene prodotto dal DNA può nella pianta(o altro) andare a svolgere effetti diversificati da altre parti. Spesso i processi sono regolati dal poliallelismo dunque più pezzi di DNA da regolare, più enzimi da modificare e più effetti diversificati.
Come si può sapere cosa codifica un DNA fatto per buona parte da una pianta e per un pezzo da un animale?
Nei processi biologici ci sono molti passaggi ancora oscuri, nn mi riferisco al batterio che di suo può già assorbire pezzi di DNA esogeno, ma un organismo complesso come una pianta o un animale potrebbe dare effetti vari.
La contaminazione è un serio problema, nn tutte le piante possono essere "castrate" e comunque le progenie nate da queste piante castrate potrebbero essere fertili, perchè sviluppandosi potrebbero ricevere il polline di altre piante selvatiche....
Ciao
si aggira sempre il discorso, la selezione classica delle piante avviene sempre con regole dettate dalla "natura" seguendo l'impollinazione etc... immettere un pezzo di DNA di merluzzo nel grano per farlo resistere alle basse temperature, mi pare alquanto fuori dall a portata "naturale", questi sono OGM! La selezione dell'uomo con i reincroci pur nn possibili in un ambiente "naturale" seguono regole naturali, nessuno può spiegare il perchè l'eterozigosi e l'omozigosi hanno determinato nell'evoluzione delle specie animali e vegetali due effetti completamente opposti, eppure i processi naturali in milioni di anni hanno determinato una tipologia ben precisa di processo. Ripeto il concetto che nn è assolutamente vero che mettere un pezzo di DNA determina una sola linea di effetti, perchè quell'enzima che viene prodotto dal DNA può nella pianta(o altro) andare a svolgere effetti diversificati da altre parti. Spesso i processi sono regolati dal poliallelismo dunque più pezzi di DNA da regolare, più enzimi da modificare e più effetti diversificati.
Come si può sapere cosa codifica un DNA fatto per buona parte da una pianta e per un pezzo da un animale?
Nei processi biologici ci sono molti passaggi ancora oscuri, nn mi riferisco al batterio che di suo può già assorbire pezzi di DNA esogeno, ma un organismo complesso come una pianta o un animale potrebbe dare effetti vari.
La contaminazione è un serio problema, nn tutte le piante possono essere "castrate" e comunque le progenie nate da queste piante castrate potrebbero essere fertili, perchè sviluppandosi potrebbero ricevere il polline di altre piante selvatiche....
Ciao