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Nuovo utente e nuovo giardino

Shell

Giardinauta
Ma solo due minuti non è troppo poco? Irrigatori statici o dinamici?

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Tiziano_Cassone

Giardinauta
Ho impostato 3 minuti la mattina e 3 minuti il pomeriggio.
Ho irrigatori statici.
Se i 3 minuti sono pochi aumento.

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Shell

Giardinauta
Io farei 3 minuti ma tre volte al giorno. Ore 7.30, 11.30, 15.30
Che dicono i più esperti?

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Phil

Esperto Sez. Prato
Sì l'importante è tenere umido con costanza.. Più irrigazioni fai meno dovrà essere la durata però.. Tieni conto che gli statici hanno una portata per ogni singolo punto del prato molto maggiore rispetto ai dinamici. All'inizio vai ad occhio, guarda lo stato del terreno e se si dovesse seccare prima del previsto, regolati per i giorni seguenti aumentandone le frequenza quindi ravvicinando le pause (sempre che ne servano più di 2.. Che non è detto)
 

maxz64

Giardinauta
Io farei 3 minuti ma tre volte al giorno. Ore 7.30, 11.30, 15.30
Che dicono i più esperti?

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Se si tratta di statici classici (cioè da 40 mm/h) allora è troppo: basta 1 minuto 3 volte al giorno. Se invece parliamo dei Rotator (10 mm/h), allora di minuti ne servono 3 x 3 volte al giorno come hai detto tu.

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Shell

Giardinauta
Ciao. Il mio giardiniere suggerisce dopo la trasemina di ieri di annaffiare tre minuti solo la sera.
Mi sapete dire perché?

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maxz64

Giardinauta
Ciao. Il mio giardiniere suggerisce dopo la trasemina di ieri di annaffiare tre minuti solo la sera.
Mi sapete dire perché?

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Cosa pensi il tuo giardiniere, non lo so. Ma il forum è pieno di gente che è capitata qua dopo essere rimasta ehm! ... "scottata" ... con sedicenti giardinieri.
Scherzi a parte, non vedo controindicazioni, ma solo vantaggi ad irrigare 1 minuto x 3 volte piuttosto che 3 minuti una volta sola, così l'acqua totale è la stessa, ma il rischio di seccare è più ridotto.
Inoltre, non esiterei un attimo a cambiare giardiniere, se ti dice di irrigare la sera !!!! :mazza:
 

Shell

Giardinauta
Dunque, dopo richiesta di spiegazioni mi aggiungo a meglio qualificare le indicazioni ricevute, anche solo per amor di confronto ;-)

Tutti d'accordo che l'irrigazione serale è assolutamente controindicata con temperature elevate, perché favorisce patologie fungine.

Secondo lui però, dato che dalle mie parti la temperatura notturna è ancora di 5°, il problema non sussiste, e invece l'innaffiatura serale garantisce almeno 12-14 ore di umido.

Per la eventuale seconda spruzzata non è esclusa a priori, ma di valutare in base a come arriva il terreno alla sera ed in funzione delle condizioni meteo (sopratutto in caso di vento).

In sostanza, dato il periodo, teme più l'eccesso di acqua del neofita ansioso che un improbabile secco... (tenete conto che la zona traseminata è abbastanza marginale rispetto alle condizioni generali del prato...)

Dibattito ?

Shell
 

maxz64

Giardinauta
Dunque, dopo richiesta di spiegazioni mi aggiungo a meglio qualificare le indicazioni ricevute, anche solo per amor di confronto ;-)

Tutti d'accordo che l'irrigazione serale è assolutamente controindicata con temperature elevate, perché favorisce patologie fungine.

Secondo lui però, dato che dalle mie parti la temperatura notturna è ancora di 5°, il problema non sussiste, e invece l'innaffiatura serale garantisce almeno 12-14 ore di umido.

Per la eventuale seconda spruzzata non è esclusa a priori, ma di valutare in base a come arriva il terreno alla sera ed in funzione delle condizioni meteo (sopratutto in caso di vento).

In sostanza, dato il periodo, teme più l'eccesso di acqua del neofita ansioso che un improbabile secco... (tenete conto che la zona traseminata è abbastanza marginale rispetto alle condizioni generali del prato...)

Dibattito ?

Shell
Senza offesa, ma mi sembrano delle considerazioni della m....a da parte di un giardiniere : in questa stagione, alla notte è già umido di suo, anche senza annaffiare alla sera. Al contrario è durante il giorno che il problema che si secchi permane.
Per l'annaffiatura serale, poi, insisto nel "forget at all", perché non è che con temperature basse non si formano le micosi ma con la bagnatura della lamina di sicuro sì. Non per niente esiste il "microdochium nivale" alias Fusarium, che prospera agevolmente anche sotto la neve (come dice il nome) in barba alla temperatura, se il "dew point" (punto termodinamico di rugiada) è elevato (cioè lamina bagnata).

Battutaccia: "devi proprio cambiare giardiniere"

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