Nuove di casa, si inizia.

[pit.stop78]

Queste sono le mie piccole piante grasse...inizia l' avventura, vedremo in primavera come arrivano.

Ho cercato di leggere le vostre "avventure", per cercare di capire il più possibile sul da farsi e le mie preoccupazioni maggiori rimangono le infestazioni.
Su questo punto avrei alcune domande da farvi perchè vorrei sapere se bisogna programmare una disinfestazione in determinati periodi dell'anno (magari in primavera, con le pastiglie Provado Facile) oppure agire solo al momento del bisogno (però magari in ritardo).

Ci possono essere controindicazioni in una programmazione annuale?

Ciao a tutti.

Ho un sacco di dubbi nella testa, e cercato un sacco di info su questo forum e ho letto principalmente delle infestazioni; le mie curiosità riguardano questo punto e vorrei sapere se le pastiglie devono essere usate in determinati periodi annualmente o se si fanno solo in caso di attacchi

 

[Erika]

A volte i vecchi 3d sono chiarificatori, altre volte possono generare confusione, soprattutto in chi le idee le ha un pò confuse
I trattamenti preventivi di solito li fa chi ha moltissime piante e non vuole correre il rischio di avere infestazioni di cocciniglia.....per chi ne ha poche come noi non serve, basta semplicemente guardare la pianta quando la si annaffia e cercare eventualmente piccoli batuffoli bianchi

 

[overshot]

molto carine pit..prima o poi devo assolutamente prendermi la crassula ovata "hobbit" (o "gollum") nell'ultima foto..
riguardo agli eventuali trattamenti antiparassitari o antifungini il mio consiglio è di non considerarli già da ora come una delle "normali" pratiche di coltivazione..i prodotti normalmente usati per i vari trattamenti curativi sono praticamente delle "medicine" e come tali vanno maneggiati e usati..non si dà un antidolorifico se non c'è un dolore effettivo e non si dà un antibiotico per prevenire una possibile malattia che ancora esiste..
queste sono secondo me le linee generali da seguire..naturalmente poi possono esserci delle eccezioni in base alla propria esperienza e alle singole situazioni..un paio di esempi: se una pianta a cui tieni molto ogni primavera e per tutto il periodo vegetetivo viene puntualmente attaccata da afidi (pidocchi) o cocciniglia che ti rovinano crescita e fioritura, sarai liberissimo di decidere se somministrargli in via preventiva un buon prodotto sistemico ad inizio primavera; molti appassionati di piante grasse (e non solo) preferiscono nebulizzare le proprie piante con un prodotto antifungino prima del ricovero invernale e/o subito prima della ripresa vegetativa primaverile..
Ma di 3 cose potrai essere certo sin da adesso e non sono luoghi comuni: 1) la maggior parte dei problemi che riguardano le nostre piante sono causati da nostri errori di coltivazione (eccessi d'acqua, illuminazione e temperatura non ottimali, collocazioni errate etc..); 2) la natura spesso fa il suo corso indipendentemente dai nostri sforzi per invertire certe situazioni; 3) i primi tempi dovrai essere bravo a gestire una certa paranoia che ti assalirà molto spesso..con il tempo ti accorgerai che un pidocchietto o un pò di pioggia non sono poi così malvagi.

Comunque avremo tempo per confrontare le nostre esperienze sul forum e per programmare insieme una primavera ricca di soddisfazioni..

ciao ciao

 

[Angil]

molto carine pit..prima o poi devo assolutamente prendermi la crassula ovata "hobbit" (o "gollum") nell'ultima foto..
riguardo agli eventuali trattamenti antiparassitari o antifungini il mio consiglio è di non considerarli già da ora come una delle "normali" pratiche di coltivazione..i prodotti normalmente usati per i vari trattamenti curativi sono praticamente delle "medicine" e come tali vanno maneggiati e usati..non si dà un antidolorifico se non c'è un dolore effettivo e non si dà un antibiotico per prevenire una possibile malattia che ancora esiste..
queste sono secondo me le linee generali da seguire..naturalmente poi possono esserci delle eccezioni in base alla propria esperienza e alle singole situazioni..un paio di esempi: se una pianta a cui tieni molto ogni primavera e per tutto il periodo vegetetivo viene puntualmente attaccata da afidi (pidocchi) o cocciniglia che ti rovinano crescita e fioritura, sarai liberissimo di decidere se somministrargli in via preventiva un buon prodotto sistemico ad inizio primavera; molti appassionati di piante grasse (e non solo) preferiscono nebulizzare le proprie piante con un prodotto antifungino prima del ricovero invernale e/o subito prima della ripresa vegetativa primaverile..
Ma di 3 cose potrai essere certo sin da adesso e non sono luoghi comuni: 1) la maggior parte dei problemi che riguardano le nostre piante sono causati da nostri errori di coltivazione (eccessi d'acqua, illuminazione e temperatura non ottimali, collocazioni errate etc..); 2) la natura spesso fa il suo corso indipendentemente dai nostri sforzi per invertire certe situazioni; 3) i primi tempi dovrai essere bravo a gestire una certa paranoia che ti assalirà molto spesso..con il tempo ti accorgerai che un pidocchietto o un pò di pioggia non sono poi così malvagi.

Comunque avremo tempo per confrontare le nostre esperienze sul forum e per programmare insieme una primavera ricca di soddisfazioni..

ciao ciao

Scusate se mi intrufolo
Ciao Pit...Belle le tue piante specialmente l'ultima
Ciao overshot, ho notato che hai definito l'ultima pianta "crassula ovata"
io credevo che fosse la crassula portulacea:confuso: ...o sono uguali?
Grazie Ciao:Saluto:

 

[Erika]

La gollum è una mutazione della crassula ovata, sin. di crassula portulacea

 

[Angil]

La gollum è una mutazione della crassula ovata, sin. di crassula portulacea

Grazie:martello: :Saluto:

 

[overshot]

ciao pietro, premettendo che la confusione tra nomi scientifici, nomi comuni ed ibridi effettivamente fa andare al manicomio e che non sono un grande esperto di identificazioni diciamo "precise al millimetro"..:fischio:.., ti riporto quello che so io per grandi linee:
la crassula ovata è quella classica che conosciamo e abbiamo un pò tutti, la crassula ovata "hobbit" o "gollum" è diciamo la sua forma monstruosa, la crassula portulacea è molto simile alla crassula ovata classica ma con foglie e fusto di una tonalità di verde e marrone leggermente più chiara e rami un pò meno ramificati e leggermente più spogli, la portulacea afra poi ha fusto e rami molti simili alla crassula classica ma foglie vistosamente più piccole ed è usato spesso per fare bonsai..
agli esperti di identificazione l'ultima parola...k07:

 

[pit.stop78]

1) la maggior parte dei problemi che riguardano le nostre piante sono causati da nostri errori di coltivazione (eccessi d'acqua, illuminazione e temperatura non ottimali, collocazioni errate etc..);

Si, questo punto ho visto che viene puntualizzato spesso e cercherò di farlo mio, con meno errori possibili.
A proposito, ho creato una serra per superare le temperature impossibili di queste notti, tutta in plexiglas con tetto in tnt, che di notte chiudo.
Credi che possano essere poche ossigenate?Basterà rimuovere il tetto di giorno?

3) i primi tempi dovrai essere bravo a gestire una certa paranoia che ti assalirà molto spesso..con il tempo ti accorgerai che un pidocchietto o un pò di pioggia non sono poi così malvagi.

Parole sante, questo è lo scoglio da superare, anche perchè in passato, senza alcuna esperienza, mi son trovato spesso infestazioni paurose:storto:
Ora ho una panoramica più ampia, vedremo.

:Saluto:

 

[overshot]

ma la serra a che temperature si mantiene???..comunque non dimenticarti assolutamente di riaprire la serra di giorno..e se le temperature non sono troppo basse sarebbe ancora meglio se lasciassi qualche buchetto per far passare un pò d'aria anche di notte..

 

[Angil]

ciao pietro, premettendo che la confusione tra nomi scientifici, nomi comuni ed ibridi effettivamente fa andare al manicomio e che non sono un grande esperto di identificazioni diciamo "precise al millimetro"..:fischio:.., ti riporto quello che so io per grandi linee:
la crassula ovata è quella classica che conosciamo e abbiamo un pò tutti, la crassula ovata "hobbit" o "gollum" è diciamo la sua forma monstruosa, la crassula portulacea è molto simile alla crassula ovata classica ma con foglie e fusto di una tonalità di verde e marrone leggermente più chiara e rami un pò meno ramificati e leggermente più spogli, la portulacea afra poi ha fusto e rami molti simili alla crassula classica ma foglie vistosamente più piccole ed è usato spesso per fare bonsai..
agli esperti di identificazione l'ultima parola...k07:

Ok overshot Grazie sei stato molto chiaro si fa proprio confusione
e io ne faccio tanta:confuso:Ciao:Saluto:

 

[Erika]

In moltissimi siti sinonimi di crassula ovata sono la portulacea e l'argentea.....altra cosa invece è la portulacaria afra.

 

[overshot]

si Erika, effettivamene la portulacaria afra era un pò fuori dal nostro discorso ma nel mio immaginario me la ritrovo sempre "a braccetto" con la crassula ovata..:cool2:

 

[pit.stop78]

ma la serra a che temperature si mantiene???..comunque non dimenticarti assolutamente di riaprire la serra di giorno..e se le temperature non sono troppo basse sarebbe ancora meglio se lasciassi qualche buchetto per far passare un pò d'aria anche di notte..

La serra è sul davanzale della finestra che da sul balcone, al riparo dalla pioggia, ma a temperature esterne, per quello di notte chiudo il tetto, almeno in sere come questa a -8.

 

[overshot]

pit, certamente quella è una temperatura un pò al limite per alcune specie, ma se le piante restano all'asciutto e le temperature non si mantengono così basse per giorni e giorni non dovrebbero esserci problemi..
a quelle temperature effettivamente conviene tenere chiuso il tetto di notte. Di giorno poi, se è una giornata "discretamente fredda" puoi aprire il tetto, se invece persiste una temperatura molto molto bassa conviene mantenere chiuso il tetto e creare delle prese d'aria per far circolare bene l'aria e non creare all'interno un ambiente troppo umido..

Per quanto riguarda le temperature minime sopportate da determinate specie di piante ti consiglio di consultare la sezione apposita sul sito cactuedintorni oppure chiedere esplicitamente un parere ad Erika, che prima mi sembra di aver visto molto informata sull'argomento..

 

[Silene]

La serra è sul davanzale della finestra che da sul balcone, al riparo dalla pioggia, ma a temperature esterne, per quello di notte chiudo il tetto, almeno in sere come questa a -8.

Il TNT lascia passare l'aria senza bisogno di aprirlo, a meno che non sia esposta a sud in pieno sole e si formi condensa all'interno. Puoi mettere un termometro dentro la serra e controllare la temperatura.

 

[pit.stop78]

Si, al termometro ci avevo pensato, devo trovarne uno piccolino da poco.
La serra è esposta a sud e quindi ho messo su il tnt per far respirare un pò, prima l' avevo chiusa tutta con telo di plastica, ma formava una condensa da paura.
Cambiato subito il tutto e creata quest'ultima versione, terrò d'occhio, ma ho capito che devo strare molto attento all' umidità.

Grazie:hands13:

 

[pit.stop78]

Serra costruita...risultato inutile, morte tutte:burningma.
Purtroppo anche le giornate sotto zero si sono rivelate fatali, nonostante le 1000 precauzionicat:.

Ora le nuove :flower: le ho messe vicino alla finestra in cantina, anche se abbastanza umida e poco ventilata, poi nei prossimi giorni le rinvaso e vedrò il da farsi con le temperature esterne.

Sono partito proprio male, anche un amico ha subito perdite...

 

[Iolanda08]

Il TNT lascia passare l'aria senza bisogno di aprirlo, a meno che non sia esposta a sud in pieno sole e si formi condensa all'interno. Puoi mettere un termometro dentro la serra e controllare la temperatura.

intendi dire, Silene, che il tnt qse sulla pianta batte il sole, fa creare condensa? a me è capitato al tricho, che era coperto con 2 giri di tnt e nylon davanti, adesso ho coperto con solo 1 strato di tnt, appoggiandolo al muro e quindi l'aria dietro passa, sarò al sicuro così?

 

[Silene]

Ciao Iolanda. No il Tnt non crea condensa.

 

[Iolanda08]

grazie :love_4: