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liquore al mirto

G

Gloria2

Guest
Confesso che avevo un po' paura a scrivere questo messaggio, ma poi, aprendo il computer, ho visto il messaggio di Lucia "giardinaggio e cucina" e allora eccomi qua: sto cercando la ricetta di questo liquore ma, soprattutto, vorrei sapere dove si prendono le bacche, che non ho mai visto dalle mie parti. Qualcuno di voi l'ha fatto? Le bacche si acquistano come si acquistano i frutti di bosco, freschi?
Si trovano solo in determinati periodi dell'anno?
Qualcuno di voi coltiva la pianta?
Vi ringrazio molto e vi saluto!
 
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Myosotis

Guest
Cara Gloria,per la prima volta ho coltivato una pianta di mirto,rimanendo peraltro molto soddisfatta(bellissima fioritura,bacche giunte a maturazione).
Ho provato a fare il liquore,ma non l'ho ancora assaggiato:la ricetta me l'hanno data nel forum di cucina,l'avevo richiesta perchè avevo sentito dire che si poteva fare anche col vino rosso.
Invece mi hanno detto al forum che si fa con l'alcool,come tutti i liquori.
Se nessun sardo doc si farà vivo,se vuoi ti posso dare la ricetta che ho io.

Ciao! Daniela
 
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gabriella

Guest
Quaggiù le bacche si trovano abbastanza facilmente facendo le passeggiate nella macchia mediterrenea...non so se altrove si vendono. Convengo anch'io che per un ottima ricetta è bene chiedere consiglio ai Sardi......e, a proposito di ricette, c'è per caso qualcuno che ha provato a fare la marmellata di kumquat?..il mio alberello quest'anno e pieno di frutti !Grazie in anticipo a chi mi potrà aiutare Gabriella
 
M

Maria A.

Guest
Ciao!
Purtroppo, non conosco la ricetta del liquore (ma mi rirpoponevo anch'io di cercarla). Le piante di Mirto sono davvero carine e facilissime da coltivare. Io sono a Roma, ma per la resistenza che le piante hanno mostrato penso potrebbero andar bene anche dalle tue parti. La posizione, naturalmente, deve essere assolata, l'acqua poca. Ho messo cespogli di M. Tarantina in grosse ciotole, nel giardino condominiale.
Praticamente abbandonate, sono cresciute tantissimo. Le ho potate rotonde, e hanno accettato docilmente la nuova forma. Si coprono di fiorellini bianchi e poi di piccole bacche scure (ma non so se M. Tarantina vada bene per il liquore o serve un'altra varietà).
Ciao
Maria
 
C

Clematide

Guest
Ciao, ecco qui la preparazione del liquore di mirto. Se vi interessano altre ricette provate a cercarle sul sito www.cooker.net

Liquore di mirto

300 gr. di bacche di mirto;
300 gr. di alcool a 90 gradi;
150 gr. di zucchero.



Il mirto (Myrtus communis) è una specie perenne legnosa appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae. Pianta originaria dell'Africa &grave presente nelle zone tropicali ed subtropicali di Africa, Europa, Sud America, Australia, Nuova Zelanda ed Asia (Iran). È una pianta tipica della macchia mediterranea nella quale si distingue per i suoi fiori bianchi e per il colore delle sue foglie, la si trova abbondantemente diffusa anche tra le dune sabbiose lungo il litorale. Il suo noem sembra che derivi da Myrsine, mitica fanciulla della'Attica, uccisa da un giovane invidioso per essere stato battuto da lei nei giochi ginnici e trasformata da Pallade in arbusto. Tuute le sue parti possono essere utilizzate in olii essenziali e sostanze aromatiche, ha proprietà balsamiche.
I suoi frutti sono commestibili e vengono utilizzati sia nella liquoristica che per aromatizzare cibi freschi e conservati.
Il liquore di mirto è dolce, genuino per l'assoluta mancanza di conservanti e coloranti, ed ha particolari proprietà digestive.
Pulire le bacche di mirto con uno strofinaccio ruvido e collocarle in un recipiente di vetro scuro. Coprirle con lo zucchero e metà dose di alcool.
Esporre la bottiglia al sole dopo averla turata ermeticamente, scuoterla spesso e ritirarla al chiuso dopo il tramonto. L'esposizione durerà tre o quattro giorni; fino a quando lo zucchero sarà completamente sciolto.
A questo punto aggiungere il rimanente alcool a lasciar decantare la miscela almeno un mese tenendo la bottiglia al chiuso, in luogo fresco e asciutto.
Trascorso il tempo indicato colare e filtrare nella bottiglia che lo conterrà definitivamente.
 

Noor.

Giardinauta Senior
Ecco un Sardo DOCG! :D :D
Allora.... il Mirto. Questa pianta molto attraente è alla base di molti piatti tipici della cucina sarda. Se ne utilizzano le bacche, per la preparazione del famoso liquore (e quello che vendono non è quasi mai di ottima qualità, bisogna farlo da sè! ;) ), e le foglie: il famoso "porceddu" viene servito in un tagliere ricavato da un pezzo unico di sughero, rivestito da un denso strato di profumate foglioline, la gallina lessa (talvolta ripiena), invece, viene messa, ancora calda, in un contenitore contenente sempre foglie di mirto, con le quali viene ricoperta, dopo aver abbondantemente cosparso di sale. Si tiene al fresco per 2 giorni: si mangia fredda.
Ed infine le "grive": preparazione simile alla precedente, nella quale però uccelletti tipo tordi, merli, ma anche le ben più economiche quaglie (quelle grandi, "ovaiole), nei periodi in cui si presentano ben grassi, dopo essersi nutriti di bacche di Ginepro e Mirto, vengono lessati in acqua, sale e foglie di mirto, dopodiché fanno la stessa fine della gallina, ma solitamente si tengono un po' più tempo sotto alle foglie. Sono squisiti.
Ora che i vegetariani avranno mandato numerose "mazzine" al mio domicilio.... passiamo all'oggetto dell'argomento.
Per la preparazione del Liquore di Mirto occorrono quattro cose:
Bacche di Mirto
Alcool per liquori a 95°
Zucchero
Acqua.
Il problema, come potete ben immaginare, è l'approvvigionamento di una quantità di bacche sufficiente, sia perché queste non si trovano in vendita (tranne che da queste parti) per il semplice motivo che le stesse sono immangiabili o quasi (sono molto "allappanti", come un Kaki acerbo), e sia perché sarebbe necessario quindi prenderle dalla propria pianta e questa è sensibile ai forti geli, tanto più che le bacche maturano a Dicembre.

Comunque, il procedimento è semplicissimo: si mettono le bacche in un vaso o in una bottiglia da 1 l e si coprono completamente con l'alcool (che sarà quindi un po' meno di 1 l). Dopo unasettimana, si controlla il livello dell'alcool, che verrà assorbito dalle bacche, e se ne ripristina il livello. Si tiene in luogo fresco e buio per 2 - 3 mesi.
Passato questo periodo di tempo, si estrae l'infuso di bacche dalla bottiglia (lasciando le bacche dentro) e lo si ripone in un altro contenitore di vetro, aggiungendo altro alcool sino ad arrivare a 1 l. Le bacche rimaste nella bottiglia si coprono con acqua semplice, e si lasciano per 2-3 giorni, in modo tale che rilascino l'alcool trattenuto.
Quindi, fatto ciò, si filtra il liquido (non pressate, né schiacciate le bacche, mi raccomando!!!) e si aggiunge tanta acqua quanta ne serve per arrivare a 1 l. Poi si prepara uno sciroppo mettendo con il liquido 600 g di zucchero per litro, e riscaldando leggermente finché non sarà disciolto. Una volta freddo, si prende un contenitore e si miscelano l'infuso alcoolico di bacche con lo sciroppo in proporzione di uno ad uno, e si imbottiglia. Si ottiene un liquore a circa 40°, per cui se dovesse essere troppo alcoolico, per il vostro gusto, potete aggiungere altro sciroppo, sino ad ottenere la gradazione voluta (solitamente il rapporto massimo alcool - sciroppo è di 1 : 1,5 ). Si beve freddo ghiacciato: mettete la bottiglia nel freezer.... e......"a sa saluri" :D ;) !!
Ciao!
 
C

Clematide

Guest
Noor, abbiamo risposto quasi in contemporanea, la tua ricetta è sicuramente più originale di quella che ho trovato io: non c'è miglior conoscitore di chi abita in una certa località.
Ciao
 
C

Constance Spry

Guest
Io invece volevo chiederee che liquore si fa con l'alloro. Mi hanno portato dei rametti, coi quali ho cercato di fare delle talee con risultato disastroso, e ho notato che le foglie hanno un profumom familiarissimo.
Poi volevo aggiungere una curiosità che Trem definirebbe snobbish. La principessa Diana quando s'è sposata, aveva un bouquet di mirto. Pare se lo sia fatto mandare dalla sardegna o da dove altro non so...
 
N

nikita

Guest
Dalle serre dei Kew gardens ? Non so,dico così per dire.Comunque noi siamo abituati a considerare il mirto una pianta tipica della macchia mediterranea,mentre esiste anche il mirto di Brabante,tipico dell'Europa del nord e dell'Asia più settentrionale,totalmente assente in Italia.Se ricordo bene è una pianta che cresce vicino alle torbiere.Non hanno fiori belli e bianche come il mirto comune.
 
C

Clematide

Guest
Per Constance: ma vuoi delle piante di alloro? Se ti può andare bene delle piantine (altezza circa 10-15 cm) te le posso mandare io, non faccio altro che estirparle dal giardino, ho un alloro che con i semi mi infesta ovunque. Ne avevo anche di più grandi, se lo avessi immaginato te le tenevo.
Ciao
 
C

Clematide

Guest
Beh, visto che l'hai chiesto, la ricetta del liquore all'alloro, ci sono due versioni:

Liquore di Alloro
Ingredienti
½ litro di alcol
40 foglie di alloro
½ litro di acqua
350 grammi di zucchero
Preparazione
Si mette l'alcool in un vaso di vetro capiente con tappo ermetico e vi si immergono le foglie di alloro. Si tengono per 40 giorni rigirando il tutto ogni 1 o 2 giorni. Si scioglie lo zucchero nell'acqua (scaldandola per rendere più agevole lo scioglimento). Si aggiunge l'alcool filtrato dalle foglie e quindi si filtra il tutto (anche usando del cotone idrofilo nell'imbuto). Si lascia stagionare per un paio di mesi nella bottiglia da un litro.

Liquire di Alloro ( Laurino )
Lavate e asciugate 500 gr. di bacche di lauro ceraso e mettetele in un vaso con chiusura ermetica ,
unite 1 litro di alcool puro a 90° e lasciare riposare per un paio di giorni .
trascorsi questi deu giorni far bollire 1 Kg. zucchero in 1 litro d'acqua; quando e'
freddo, mescolare lo sciroppo con il contenuto del barattolo .
Agitare una volta al guorno per un paio di settimane e riporre in luogo chiuso , lontano dalla luce
poi filtrare, sempre con dischi enologici, e imbottigliare
 
G

Gloria2

Guest
Ma che carini siete stati! Vi ringrazio davvero, anche se, purtroppo, mi par di capire che mi devo scordare le bacche, a meno che io non provi a coltivare la pianta da me... Io davo per scontato che il mirto non si potesse coltivare qui al nord.
Insomma, il verdetto è proprio questo, niente bacche in vendita? (Che so, anche surgelate..... :rolleyes: ). Devo rassegnarmi a comprare il liquore?
 
C

Constance Spry

Guest
Grazie Clematide per la ricetta e per l'alloro, che accetto volentieri! Così appena sarà cresciuto mi ci faccio il liquore e te ne mando un po', ma se poi sbaglio e mi viene velenoso :eek:
 
C

Clematide

Guest
Non ti preoccupare, io ne ho un alberello.
Per i liquori sto aspettando che maturino i limoni per fare il limoncello, ho 3 litri di alcool comprato a Livigno che stanno aspettando solo questo.
Ciao ;)
 

lisa

Giardinauta
Il limoncello và fatto con i limoni che hanno ancora il verde, ne facciamo dai 12 ai 24 lt all'anno, puoi fidarti.
annalisa
 
Z

zia Lilli

Guest
Informazioni sul liquore all'alloro: quali sono i suoi benefici?
Ciaoooooo
 
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