RIcevo e giro
Sulla vicenda dei randagi in Sicilia (a Scicli e Marina di Modica) che
hanno aggredito e ucciso un bambino, ferito un altro bambino e una
turista, abbiamo seguito la vicenda attraverso i comunicati stampa di
varie associazioni, del Ministero della Salute e dalle testimonianze dei
volontari del posto.
La situazione e' purtroppo tragica, per le vittime umane e per i tanti
cani ora in pericolo di vita.
Va detta una cosa, prima di tutto: se sono stati alcuni cani randagi a
uccidere fisicamente il bambino, i veri colpevoli e assassini del
bambino sono tutti quelli che abbandonano i cani, tutti i funzionari
delle istituzioni che non aiutano in alcun modo i volontari a occuparsi
dei cani, a sterilizzari, e che non fanno il loro dovere.
Sono colpevoli, anche se a volte in modo inconsapevole, ma colpevoli lo
stesso, anche tutti coloro che non sterilizzano i propri animali, che
fanno fare loro dei cuccioli quando ci sono decine di migliaia di cani
che hanno bisogno di essere adottati, e tutti coloro che comprano
animali in negozi o allevamenti anziche' adottare un animale abbandoato.
Tutte queste persone sono colpevoli, con vari gradi di gravita', della
morte di quel bambino e del ferimento di altre persone.
"La gente", pero', ora vuole solo sterminare tutti i cani che vede, e la
situazione per tutti i cani della Sicilia e' davvero pericolosa.
Secondo i vari comunicati e testimonianze ricevuti, inizialmente e'
stato ordinato alle forze dell'ordine di sparare sui cani, cosa
assolutamente illegale. In seguito a questo, sono morti da 2 a 5 cani.
Poi e' arrivato l'ordine di non sparare ai cani, dal sottosegretario
alla Salute, Francesca Martini, e di catturare i cani eventualmente con
il sonnifero.
Se da un punto di vista "legale" sui cani non incombe piu' la pena di
morte, la situazione rimane grave perche' molte persone vogliono fare
piazza pulita in modo illegale, contro ogni cane che vedono: ci sono
decine di cacciatori che non vedono l'ora di sparare ai cani sentendosi
pure dalla parte della ragione, e molte altre persone che stanno
comprando veleno per sterminare i cani con polpette avvelenate.
I volontari del luogo stanno cercando di fare quello che possono per
difendere i cani, catturare loro stessi quanti piu' randagi possibile
per salvarli, ma non possono certo fare piu' di tanto.
Varie associazioni hanno annunciato cause legali contro i Comuni
interessati, Provincia, Regione, ecc.
Nei prossimi giorni ci sara' un incontro tra il sottosegretario Martini
e l'assessore alla Sanità Regione Sicilia, che in teoria dovrebbero
discutere di come approntare un piano di sterilizzazioni e di ricovero
dei cani in rifugi, adozioni, ecc.
Per offerte di aiuto (aiuto sul posto, ricovero dei cani in posti sicuri
in attesa di adozione, ecc.), la volontaria sul posto che sta seguendo
piu' da vicino la situazione e' Valentina, per favore scrivete solo per
offrire aiuto concreto, non per avere informazioni, che potete leggere
dai vari siti e mailing list. L'email e':
valentina.raffa@gmail.com
Infine, altre piccole cose che possiamo fare per far sentire la nostra voce:
- Alcuni sondaggi on-line, che contano poco ma almeno non facciamo
"vincere" l'opinione di chi vuole sterminare i cani:
http://sondaggi.quotidianonet.ilsole24ore.com/?sondaggio=1917
http://www.lastampa.it/sondaggi/cmsvota.asp?IDsondaggio=1256#
- Una petizione on-line:
http://www.firmiamo.it/nonuccidiamoli
- Indirizzi email delle istituzioni locali a cui scrivere per fermare le
stragi:
licitravetgiuseppe@tin.it,
agostino.fera@giustizia.it,
procura.ragusa@giustizia.it,
prefettura.ragusa@interno.it,
info@comune.modica.rg.it,
sindaco@comune.modica.rg.it,
marco.sammito@comune.modica.rg.it,
sindaco@comune.scicli.rg.it,
assessore.sanita@regione.sicilia.it,
uffgab.rg@poliziadistato.it
oppure, col ";" come separatore:
licitravetgiuseppe@tin.it;
agostino.fera@giustizia.it;
procura.ragusa@giustizia.it;
prefettura.ragusa@interno.it;
info@comune.modica.rg.it;
sindaco@comune.modica.rg.it;
marco.sammito@comune.modica.rg.it;
sindaco@comune.scicli.rg.it;
assessore.sanita@regione.sicilia.it;
uffgab.rg@poliziadistato.it
Messaggio-tipo:
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Egregi signori,
la colpa della morte del bambino ucciso da alcuni cani randagi e il
ferimento di altre persone e' solo colpa delle istituzioni che non hanno
fatto il loro dovere.
Iniziate almeno a farlo ora, occupandovi seriamente del problema, e
bloccate in ogni modo tutti coloro che intendono sterminare i cani a
fucilate o col veleno: oltre a non risolvere nulla, questo e' un reato,
e le istituzioni hanno il dovere di impedire questa barbarie.
Distinti saluti,
... nome cognome ...
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Grazie a tutti.
AgireOra Network