Olmo60
Guru Master Florello
E' un bel pò di tempo che ne sento parlare.
cellulari, tablet, supporti digitali ecc...abituano il cervello a un tipo diverso di lettura. Sembrerebbe che certi studi delle neuroscienze lo confermino.
maggiore difficoltà di questi soggetti a concentrarsi nel cartaceo, difficoltà a leggere frasi lunghe e complesse.
Sembrerebbe che la frammentazione del discorso social/ l'inserimento di più contenuti simultaneamente e altre caratteristiche delle nuove tecnologie, modifichino la capacità di lettura su carta, abituando il cervello a tempi brevi di concentrazione e a favorire una lettura di superficie.
https://www.ilpost.it/2014/04/07/leggere-online/
Alcuni sono allarmati da quello che sembra loro un pericolo e una perdita; altri minimizzano per il fatto che, se il processo di apprendimento da ora in poi sarà questo, tanto vale farsene una ragione. anche se avremo sempre più giovani che disimparano a leggere in profondità.
All'interno un link di Adriano Sofri che mi pare un po' più ottimista; consiglio di leggerlo.
"ne fanno le spese i libri", riporta il sottotitolo, ....ma se le cose stanno come si dice, ne fanno le spese anche i cervelli.
non ho niente da aggiungere, ve lo propongo come lettura-passatempo o lettura-prendisonno.
Notte
cellulari, tablet, supporti digitali ecc...abituano il cervello a un tipo diverso di lettura. Sembrerebbe che certi studi delle neuroscienze lo confermino.
maggiore difficoltà di questi soggetti a concentrarsi nel cartaceo, difficoltà a leggere frasi lunghe e complesse.
Sembrerebbe che la frammentazione del discorso social/ l'inserimento di più contenuti simultaneamente e altre caratteristiche delle nuove tecnologie, modifichino la capacità di lettura su carta, abituando il cervello a tempi brevi di concentrazione e a favorire una lettura di superficie.
https://www.ilpost.it/2014/04/07/leggere-online/
Alcuni sono allarmati da quello che sembra loro un pericolo e una perdita; altri minimizzano per il fatto che, se il processo di apprendimento da ora in poi sarà questo, tanto vale farsene una ragione. anche se avremo sempre più giovani che disimparano a leggere in profondità.
All'interno un link di Adriano Sofri che mi pare un po' più ottimista; consiglio di leggerlo.
"ne fanno le spese i libri", riporta il sottotitolo, ....ma se le cose stanno come si dice, ne fanno le spese anche i cervelli.
non ho niente da aggiungere, ve lo propongo come lettura-passatempo o lettura-prendisonno.
Notte
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