• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Motosega Blitz 300 Electronic

SuperUCCU

Aspirante Giardinauta
Il test di tenuta come si fa? Devo rivolgermi ad un'officina specializzata? La cosa che non mi è chiara è come mai lo faccia solo quando si surriscalda. Ora, domanda... per cambiare questi paraolio devo smontare tutto il motore? Mi fa paura quella guarnizione in pasta rossa che intravedo tra carter e cilindro. Non ho mai smontato così a fondo una motosega, anche se dopo tutti gli apparecchi sistemati, non credo che sia poi così impossibile...

PS: dal lato scarico ho smontato, non riscontro nulla, non noto righe evidenti del cilindro e il pistone sembra nuovo.
 
K

Kakugo

Guest
Il "surriscaldamento" di cui parli è molto probabilmente una sorta di cane che cerca di mordersi la coda: se hai una perdita d'aria, la miscela si smagrisce, aumentando progressivamente la temperatura d'esercizio. Le motoseghe piccole di quel periodo non avevano ventole/volano particolarmente efficiente e quindi, in caso di carburazione magra, tendevano a surriscaldarsi molto rapidamente.

Per quel che riguarda il test di tenuta, il concetto di base è bloccare luce di scarico ed aspirazione (inclusa la linea d'impulso), pompare aria nel motore e vedere se ci sono perdite. Vista la semplicità e le dimensioni dei motori due tempi per queste applicazioni, generalmente basta mettere acqua saponata sui paraolio, sulla guarnizione di base del cilindro e infine sulla guarnizione di giuntura delle due metà del carter motore.
Visti i costi di manodopera al giorno d'oggi, generalmente è un test che si fa poco: spesso è più conveniente direttamente ricostruire il motore (sulle seghe di pregio) o comprare una sega nuova.
Ancora una volta generalmente, quando si apre il motore per sostituire i paraolio, si cambiano anche i cuscinetti dell'albero: i cuscinetti, anche di marca, costano relativamente poco e visto che si ha il motore aperto conviene farlo.

La cosa più difficile dell'intera operazione è installare i cuscinetti senza rovinarli. Tieni conto ti troverai davanti una cosa così:

chainsaw_parts_9398926_large.jpg
 

SuperUCCU

Aspirante Giardinauta
Conosco un'officina ben attrezzata, io e il proprietario siamo diventati amici, potrei appoggiarmi a lui per fare il test. Ma è possibile controllare il paraolio sull'albero motore? Comunque su internet ho trovato cilindro e pistone completi per Oleomac 233. Solo che prima di fare una spesa simile, vorrei assicurarmi che sia l'unica possibile soluzione. Sai quanto tengo a questa motosega, per un valore affettivo. Non ho mai smontato un motore così a fondo, ma non credo sia così impossibile
 

SuperUCCU

Aspirante Giardinauta
Sorge una domanda: come mai il problema si manifesta dopo parecchio tempo?? Usandola normalmente funziona benissimo
 
K

Kakugo

Guest
Una cosa che mi è venuta in mente giusto ora: se la guarnizione del cilindro è in pasta rossa, molto probabilmente in passato quella sega ha già subito un intervento "a cuore aperto". Può darsi abbiano eliminato la guarnizione di fabbrica per aumentare la compressione, una modifica abbastanza comune ai tempi.
Altra cosa che mi è venuta in mente: quando hai ricostruito il carburatore, hai usato l'apposito strumento Walbro per regolare il leveraggio dello spillo? Può darsi che la macchina stia girando troppo magra per un problema di carburatore (l'irregolarità ha mille possibili cause: basta anche un pochino di sporco sulle membrane) e non una perdita d'aria.
 

SuperUCCU

Aspirante Giardinauta
La storia di questa motosega purtroppo, mi è quasi del tutto sconosciuta: fu comprata oltre 30 anni fa dal mio povero nonno mancato poco dopo la mia nascita e usata sporadicamente per tagliare della legna quando ero bambino (1991-92). Da allora non è mai più stata accesa fino a quando non sono arrivato io lo scorso anno. Che abbia subito un intervento è possibile, intravedo della pasta rossa tra carter e cilindro. Riguardo al carburatore, no, non ho usato alcuno strumento. Mi sono documentato su internet e ho visto gente che ha revisionato questi carburatori senza menzionare questo strumento. In che cosa consiste? In caso fosse un problema di carburatore potrei sostituirlo: su subito.it ho trovato un carburatore identico, nuovo, ma vogliono 40€!! Meglio Walbro o Tillotson?
 

SuperUCCU

Aspirante Giardinauta
Aggiornamento: ho mandato una mail al venditore del carburatore, l'ho trovato su Subito.it e ne hanno due disponibili. 40€ l'uno, più spese di spedizione. Sono un po' troppi. Davo per scontato che fossero Walbro originali, WT-73, invece sono Tillotson HU36B, praticamente il modello equivalente, ma prodotto dalla casa irlandese. Se scendesse un po' con il prezzo, potrei azzardare l'acquisto, in fondo parliamoci chiaro, il valore di questa motosega è solo affettivo, ormai la sento mia e non guardo la convenienza economica, ma quella prettamente affettiva. Forse il Walbro originale non sono riuscito a revisionarlo correttamente, visto che lo strumento di cui mi parli, io non l'ho trovato nel kit per revisionare il carburatore.
Dico solo questo: l'Alpina Prof 45 di mio nonno, una delle prime motoseghe "normali" con freno catena, mi sembra sia del 95 o 96 e da allora, non ha MAI subìto alcun intervento al carburatore... monta un Tillotson. Ti risulta siano più duraturi?
 
K

Kakugo

Guest
Guarda i carburatori cinesi... le copie dei Walbro WT le trovi intorno ai 10 euro spedite. Poi è solo questione di regolare la carburazione.
Per quanto riguarda l'apposito strumento Walbro, eccolo qui (incluso come lo si usa):

full-2772-14986-walbro_wt_metering_lever_height.png
 

SuperUCCU

Aspirante Giardinauta
Mai visto prima!!! Nel kit non c'era... Quasi quasi provo uno di questi carburatori, ma devo sceglierne uno che abbia solo un attacco con un tubicino...
 

SuperUCCU

Aspirante Giardinauta
Aggiorno la discussione: oggi ho lavorato con la motosega per 3 ore e mezza... risultato? Ho scoperto, andando per esclusione, che i malfunzionamenti a caldo sono dovuti alla TOTALE mancanza di fori di sfiato nel tappo del serbatoio... la miscela che bolle c'entra poco, crea qualche piccolo problema di avviamento solo quando sta per finire... ma ho scoperto che, nel momento in cui non si avvia più, basta aprire il tappo del serbatoio e la macchina non solo parte, ma tiene anche perfettamente il minimo (cose che a tappo chiuso sono molto difficili). A tappo chiuso, devo tenere la macchina costantemente accelerata se no tende allo spegnimento, anche alzando appositamente il minimo. A questo punto, credo che comprare un nuovo carburatore (che sia Walbro, Tillotson o cinese) sia superfluo, se il suo funziona già bene.
La mia domanda è: posso azzardare un buchino di 1 mm sul tappo del serbatoio benzina? Altra domanda: come mai i progettisti non hanno pensato a questo??

Ormai presa la mano con questi piccoli inconvenienti, ho tagliato tutto il noce con buoni risultati, affilando la catena solo una volta. Sono soddisfatto, soprattutto se penso a quello che c'è dietro a questa macchina e alla lunga e travagliata storia per andare a recuperarla. Senza contare dei miei ricordi di infanzia di quando girava nelle mani di mio zio e mio padre...


PS: su questa motosega, la casa consigliava NGK BM7A... quando l'ho recuperata, c'era su una NGK BPM6A e visto che pulendola sembrava bella, ho lasciato questa... e in seguito l'ho alternata a una Champion Cj8. C'è una candela migliore di altre? La BPM6A ha elettrodo sporgente, mentre la Champion no. Non ho riscontrato differenze di rendimento.
 
Ultima modifica:
Alto