non ricordo in quale libro l' ho letto, si consigliava di sacrificare "tagliandolo" l' eventuale stelo su di una pianta appena acquistata in modo che la stessa mettesse tutta l' energia per il suo adattamento.Quindi ho fatto degli acquisti un po' difficili da gestire...
Speriamo bene...
Domani rinvaso la Phal (secondo voi vi è pericolo che abortisca lo stelo?...)
No, non avevano radici...Non ricordo: quando hai comprato le talee avevano già delle radici? Io seguo una ragazza che coltiva macodes e ludisia con successo e le tiene in un mix per piante grasse!
Trasbordale nel mix per succulente e trattale come tali: fatti spiegare dalla ragazza (con treccia?) come le coltiva.No, non avevano radici...
Io ho sempre saputo che queste orchi vogliono stare umide...
La prima, con i fiori piccoli su racemi lunghissimi è una coelogyne?
direi di si, di quelle che prima si chiamavano dendrochilum (serve Biro qui)La prima, con i fiori piccoli su racemi lunghissimi è una coelogyne?
ora è una Coelogyne magna (Rchb.f.) M.W.Chase & Schuit. 2021. Prima si chiamava Dendrochilum magnum Rchb.f. 1861La prima, con i fiori piccoli su racemi lunghissimi è una coelogyne?
Non hai comprato nulla?
Sì sì, questa primavera la "cestino"ricorda che fiorisce dal basso, quindi va coltivata in cestino appeso
Pelatantheria forse??questa ho provato a coltivarla anch' io,ma senza successo, in questo momento non mi viene il nome
la seconda foto è una Trichoglottis atropurpurea o una Trichoglottis brachiata (bisognerebbe vedere bene il fiore), ma hanno un trattamento simileSì sì, questa primavera la "cestino"
Pelatantheria forse??
Trichoglottis atropurpurea o una Trichoglottis brachiata......da Biro 46Pelatantheria forse??