Monstera sofferente dopo rinvaso

[bartleboom]

Buongiorno a tutti, tre settimane fa ho rinvasato la mia monstera in modo da affiancarle un tutore e farla crescere in verticale.
Ora ha iniziato ad essere sofferente: alcune foglie ingiallite e cadute, terriccio che resta umido molto più a lungo dopo un'annaffiatura, e in generale foglie mosce e verso il basso.

E' normale stress post rinvaso o è qualcosa di più grave? Come posso aiutarla/salvarla? A meno che non sia strettamente necessario, vorrei evitarle ulteriore stress per controllare le radici, ma ora mi chiedo se non sia invece necessario.

Grazie a chiunque potrà aiutarmi!

 

[Stefano-34666]

Ciao,

sicuramente la pianta ha patito il rinvaso e devi darle modo di recuperare.
Quando hai rinvasato hai rotto la zolla originale per liberare le radici?
La pianta ha anche un piccolo problema fungino (le macchie marroni bordate di giallo lo dimostrano).
Come mai la terra resta umida così a lungo? Che terriccio hai usato? Ci sono i fori di scolo del vaso? Bagni solo a terreno asciutto anche in profondità?

Ste

 

[bartleboom]

Ciao,

sicuramente la pianta ha patito il rinvaso e devi darle modo di recuperare.
Quando hai rinvasato hai rotto la zolla originale per liberare le radici?
La pianta ha anche un piccolo problema fungino (le macchie marroni bordate di giallo lo dimostrano).
Come mai la terra resta umida così a lungo? Che terriccio hai usato? Ci sono i fori di scolo del vaso? Bagni solo a terreno asciutto anche in profondità?

Ste

Ciao Stefano, grazie per la risposta.
Sì, ho dovuto rompere la zolla originale per poter impiantare il tutore centrale.
Ho usato terriccio universale + fondo con argilla per drenaggio, vaso con fori di scolo e bagno solo a terreno asciutto (perlomeno fino a 4-5 cm).

 

[Stefano-34666]

Ciao,

devi dare tempo alla pianta affinché si riprenda dal trauma del rinvaso.
Bagna a terreno asciutto fino in fondo al vaso.
Non hai messo drenanti nel terreno e la terra potrebbe metterci parecchio tempo ad asciugare (specie in profondità).
E' sempre meglio aggiungere dei drenanti al terreno per rendere il terriccio più sciolto e scongiurare i marciumi. Meglio dare acqua una volta in più ma essere sicuri che la terra asciughi abbastanza velocemente.

Ste

 

[michelerossi]

Ma per evitare problemi post-rinvaso non è meglio evitare di rompere la zolla? Io penso che le radici trovano comunque la loro strada (Stefano Mancuso docet).

 

[Amy]

tre settimane fa ho rinvasato la mia monstera in modo da affiancarle un tutore e farla crescere in verticale.

terriccio che resta umido molto più a lungo dopo un'annaffiatura,

ho dovuto rompere la zolla originale per poter impiantare il tutore centrale.

E' sempre meglio aggiungere dei drenanti al terreno per rendere il terriccio più sciolto e scongiurare i marciumi. Meglio dare acqua una volta in più ma essere sicuri che la terra asciughi abbastanza velocemente.

Secondo me è il terriccio umido a lungo più che il rinvaso ad aver creato problemi.
Nel rompere la zolla non hai fatto comunque tolto tutta la terra di torno alle radici; che la pianta ne abbia risentito ci sta ma che si stia ancora peggiorando dopo 3 settimane mi pare eccessivo.
Dato che è una pianta con radici aeree e da sottobosco il terriccio troppo compatto ne danneggia le radici.
Chiedo a @Stefano-34666 se è ancora in tempo a svasare, a togliere la terra aggiuntiva esterna al panetto precedente e a sostituire il terriccio con uno più drenante e con l'aggiunta di 30-40% di inerti. Ovviamente lasciando in pace, il più possibile, il panetto di terra precedente.

 

[Amy]

Ma per evitare problemi post-rinvaso non è meglio evitare di rompere la zolla? Io penso che le radici trovano comunque la loro strada (Stefano Mancuso docet).

In questo caso la rottura della zolla è stata necessaria per inserire il tutore.
In ogni caso, è sempre meglio intaccare il panetto di terra, liberare un po' le radici più esterne e quelle in basso in modo che la pianta si 'renda conto' che esiste terra nuova e ricca di nutrienti.
A me è capitato più volte di aver fatto falsi rinvasi (senza toccare ne panetto ne radici) e di aver visto la pianta morire l'anno successivo. Nel momento in cui liberavo il vaso trovavo che le radici avevano continuato a crescere nel terriccio precedente e non avevano invaso il nuovo terriccio. In pratica, le mie piante sono morte di fame.
Poi ho letto e imparato. Ora va meglio. Ora mi muoiono per altri motivi.

 

[Stefano-34666]

Chiedo a @Stefano-34666 se è ancora in tempo a svasare, a togliere la terra aggiuntiva esterna al panetto precedente e a sostituire il terriccio con uno più drenante e con l'aggiunta di 30-40% di inerti. Ovviamente lasciando in pace, il più possibile, il panetto di terra precedente.

Ciao,

io aspetterei per vedere come evolve la situazione.
La pianta ha sofferto questo rinvaso importante e deve riprendersi.
Probabilmente peggiorerà ancora per poi migliorare in modo significativo (specie se la pianta verrà messa all'aperto ed all'ombra).

Certo che se la terra è veramente troppo zuppa allora è meglio toglierla e sostituirla. Ma questo lo può capire solo il proprietario della pianta.

Ste

 

[Stefano-34666]

Ma per evitare problemi post-rinvaso non è meglio evitare di rompere la zolla? Io penso che le radici trovano comunque la loro strada (Stefano Mancuso docet).

Ciao,

dipende molto dalla condizione in cui si trova la zolla nel momento del rinvaso.
Se ci si trova davanti a delle radici libere, ben disposte e non intricate allora si può anche solo dare una scrollatina alla zolla e rimettere il tutto in un nuovo vaso.
Se invece c'è una rete fitta, un groviglio causato dalle radici che si sono messe a girare in tondo alla ricerca di nuova terra oppure un "feltro" esterno aderente al vaso, allora bisogna rompere la zolla. Anche se la terra è troppo compatta e torbosa è meglio rompere la zolla, in modo tale da poter togliere parte della terra vecchia e sostituirla con terriccio nuovo.

Ste