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Monstera: rinvaso

opy74

Giardinauta Senior
le foglie sarebbero diventate gialle con o senza acqua. Ti posso dire che 1 annaffiata non ti porta a vedere subito effetti dopo un paio di giorni ;)
Sì sono convinta anch’io... È che ormai vi aggiorno su tutto quello che succede Day By Day :mazza:
vediamo cosa succede nei prossimi giorni ;)
 

opy74

Giardinauta Senior
A distanza di dieci giorni dall’ultima innaffiatura, tre foglie cadute, di cui una gialla, una giallognola con macchie marroni.
Le altre sempre piuttosto afflosciate.
 

opy74

Giardinauta Senior
Sí, almeno per quanto riesco ad andare in profondità con un dito.

Peró tre giorni fa ho tolto un po’ di patina bianca tipo muffetta sulla superficie della terra.
 
Ultima modifica:

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

non ho letto con attenzione tutto il post e magari mi sono perso qualche cosa ma non ho capito una cosa...il vaso ha i fori di scolo?
Un vaso così alto e profondo, con una pianta con poche radici, andrebbe bagnato (a meno che a casa tua faccia un caldo mostruoso) non più di una volta ogni 30/40 giorni.
Con bagnato intendo bagnato "bene". Ossia data acqua in modo uniforme a tutta la zolla, fino a quando l'acqua in eccesso non esce dai fori di scolo del vaso.

Bagnando poco e spesso la zolla rimane umida in superficie (da qui la muffetta bianca) ma le radici in profondità ricevono poca acqua. Si ottiene solo il risultato di far marcire il colletto delle piante ed un enorme scompenso idrico.

Seconda cosa che non ho letto. Quando è stato fatto il rinvaso la zolla originale è stata un pochino "rotta"? Senza questa operazione le radici potrebbero essere imprigionate nella zolla originale e tutta la terra intorno potrebbe essere, oltre che inutile, dannosa. Le radici devono poter occupare lo spazio, altrimenti girano su loro stesse e soffocano la crescita della pianta.

Mi togli questi due dubbi che potrebbero portare ai danni presenti sulla tua pianta?

Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

adesso ho letto bene tutto il post e confermo quello che ti ho detto sopra.
Secondo me la pianta ha ancora tutte le radici, un po' atrofizzate ed un po' imprigionate, nella zolla originale.
Nei vivai, specie quelli non specializzati, queste piante sono coltivate in un pane di torba che, con il tempo, diventa duro come il cemento ed impedisce alle radici di assorbire nutrimenti, crescere e svilupparsi.
In pratica tu bagni ma l'acqua non arriva alle radici, ci gira intorno.
Inoltre, come detto, l'errore è il bagnare poco. Non si bagna mai "un pochino".

Adesso ti dico cosa farei io. Svaserei di nuovo e controllerei le radici. Se la zolla è intera la romperei un po' con le mani, liberando le radici e spettinandole.
Poi farei una bella miscela con un terriccio ricco (se tu avessi terra "da orto" mescolata con terriccio di foglie sarebbe l'ideale) e rinvaserei cercando di disporre le radici sul terreno in modo da indirizzarle verso tutte le direzioni.
Una bella pressata per rimuovere le possibili sacche di aria.
Un'abbondante annaffiata fino che l'acqua non esce da sotto.
E poi mi armerei di pazienza. La pianta in inverno potrebbe metterci settimane a riprendersi. Sarebbe già un grosso successo se non vedessi più cambiamenti.
Ad aprile poi, con le minime notturne sopra i 10 gradi, prenderei la pianta e la metterei fuori, all'ombra. Da qual momento si vedrebbe la vera e vigorosa ripresa.

Ste
 

opy74

Giardinauta Senior
Ciao,

non ho letto con attenzione tutto il post e magari mi sono perso qualche cosa ma non ho capito una cosa...il vaso ha i fori di scolo?
Un vaso così alto e profondo, con una pianta con poche radici, andrebbe bagnato (a meno che a casa tua faccia un caldo mostruoso) non più di una volta ogni 30/40 giorni.
Con bagnato intendo bagnato "bene". Ossia data acqua in modo uniforme a tutta la zolla, fino a quando l'acqua in eccesso non esce dai fori di scolo del vaso.

Bagnando poco e spesso la zolla rimane umida in superficie (da qui la muffetta bianca) ma le radici in profondità ricevono poca acqua. Si ottiene solo il risultato di far marcire il colletto delle piante ed un enorme scompenso idrico.

Seconda cosa che non ho letto. Quando è stato fatto il rinvaso la zolla originale è stata un pochino "rotta"? Senza questa operazione le radici potrebbero essere imprigionate nella zolla originale e tutta la terra intorno potrebbe essere, oltre che inutile, dannosa. Le radici devono poter occupare lo spazio, altrimenti girano su loro stesse e soffocano la crescita della pianta.

Mi togli questi due dubbi che potrebbero portare ai danni presenti sulla tua pianta?

Ste

Il vaso ha fori di scolo.
La zolla al rinvaso sì, è stata un po’ rotta...magari non abbastanza, non ricordo bene. È un’operazione che potrei controllare anche adesso o peggiorerei le cose aggiungendole stress?
Ho descritto che nei mesi scorsi ho bagnato pochissimo, ma soffriva, per cui dopo un confronto su questo forum abbiamo deciso di provare a bagnare ancora dato che col dito sentivo sempre asciutto nel primo strato.
 

opy74

Giardinauta Senior
Ciao,

adesso ho letto bene tutto il post e confermo quello che ti ho detto sopra.
Secondo me la pianta ha ancora tutte le radici, un po' atrofizzate ed un po' imprigionate, nella zolla originale.
Nei vivai, specie quelli non specializzati, queste piante sono coltivate in un pane di torba che, con il tempo, diventa duro come il cemento ed impedisce alle radici di assorbire nutrimenti, crescere e svilupparsi.
In pratica tu bagni ma l'acqua non arriva alle radici, ci gira intorno.
Inoltre, come detto, l'errore è il bagnare poco. Non si bagna mai "un pochino".

Adesso ti dico cosa farei io. Svaserei di nuovo e controllerei le radici. Se la zolla è intera la romperei un po' con le mani, liberando le radici e spettinandole.
Poi farei una bella miscela con un terriccio ricco (se tu avessi terra "da orto" mescolata con terriccio di foglie sarebbe l'ideale) e rinvaserei cercando di disporre le radici sul terreno in modo da indirizzarle verso tutte le direzioni.
Una bella pressata per rimuovere le possibili sacche di aria.
Un'abbondante annaffiata fino che l'acqua non esce da sotto.
E poi mi armerei di pazienza. La pianta in inverno potrebbe metterci settimane a riprendersi. Sarebbe già un grosso successo se non vedessi più cambiamenti.
Ad aprile poi, con le minime notturne sopra i 10 gradi, prenderei la pianta e la metterei fuori, all'ombra. Da qual momento si vedrebbe la vera e vigorosa ripresa.

Ste

Grazie, ho letto ora tutto l’ultimo post.
Ok grazie, farò così.

Secondo te dopo aver fatto questa operazione potrebbe giovarle poi metterla nel vano scala molto molto più luminoso anche se più freddo (minima credo 12-13 gradi) o meglio tenerla lì?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se le minime non scendono sotto i 10 gradi è la zona ideale.
Fanno molti più danni i riscaldamenti rispetto al fresco delle scale (basta che sia lontana dalle correnti o eventuali spifferi freddi)

Ste
 

opy74

Giardinauta Senior
Ciao,

se le minime non scendono sotto i 10 gradi è la zona ideale.
Fanno molti più danni i riscaldamenti rispetto al fresco delle scale (basta che sia lontana dalle correnti o eventuali spifferi freddi)

Ste

Perfetto, la metto lí allora. Grazie! Ho cambiato la terra, in effetti era asciuttissima, sia piú vicino alle radici sia nel resto del vaso.
 
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