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Monikklandia 2021/24

monikk64

Fiorin Florello
Mi accorgo ( o meglio, mi hanno fatto notare) che è da luglio che non aggiorno.....
Perbacco, è terribile!
Rimedio....con qualcosa che interesserà pochi, per non dire nessuno, [ niente fiori colorati, niente spine rare....] ma per me è stata una grande vittoria.
Per fare questa super potatura ho dovuto affrontare alcune mie paure....
[Affrontarle e superarle è una gran cosa, molto formativa, anche a 60 anni....]
Ma andiamo con ordine...
Soggetto: Agrifoglio ( Ilex qualcosa)

Partenza da albero sofferente, spennacchiato, pieno di polloni non rimossi, insomma indegno di una appassionata di giardinaggio....
Non ho immagini della chioma ' prima' , ma della foresta al piede sì.....
20230924_124503_copy_600x800.jpg
Mezza giornata e molta schiena dolente dopo......
20230924_125811_copy_600x800.jpg

Primo passo, noioso e antipatico, fatto!
Antipatico perché mi fa sempre specie tagliare alla base della vegetazione tanto gagliarda e lussureggiante....
Ma andava proprio fatto, la pianta madre soffriva molto.....


Dopodiché mi sono armata di guanti, scala, sega, troncarami e ogni sorta di aiuti e ho iniziato a tagliare, tagliare, tagliare....
Tento di farla breve, ma sono state circa 16 ore di lavoro, distribuite su vari giornate, non finivo più....
L'ho dimezzata in altezza e 'quartificata' in larghezza....
20230925_153618_copy_600x800.jpg 20230925_151429_copy_600x800.jpg
Alcuni rami li ho lasciati fuori sagoma per non eliminare troppo fogliame, temevo avrebbe patito la scarsa fotosintesi....
In primavera vedrò di regolare anche questi.....
20230925_153543_copy_600x800.jpg
In quest'ultima foto vedete la coraggiosissima capitozzatura..... :cool:
Ora non ho più tempo, a breve la seconda puntata........
 
Ultima modifica:
D

Davide N.

Guest
Ciao monikk,

no, al periodo non ci ho nemmeno pensato... non volevo esprimermi in realtà, ma visto che mi hai chiamato in causa...
Non so quali motivi ti abbiano spinta a potare come hai fatto, se qualcuno ti ha consigliato di fare così, né ho mai visto l'albero di persona com'era prima, ma a prescindere, mi fa sempre tristezza vedere un albero che subisce una riduzione così drastica della sua chioma. Poi sulla base delle foto, in cui però si vede poco, non scorgo i presupposti per un intervento simile. Non è per criticare o giudicare, per questo non ne avrei tutti gli elementi e in ogni caso non è il mio obiettivo, ma per me è come vedere un gatto che zoppica o un cane mezzo cieco. Spero tu non me ne voglia, così come non te ne voglio io.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ciao monikk,

no, al periodo non ci ho nemmeno pensato... non volevo esprimermi in realtà, ma visto che mi hai chiamato in causa...
Non so quali motivi ti abbiano spinta a potare come hai fatto, se qualcuno ti ha consigliato di fare così, né ho mai visto l'albero di persona com'era prima, ma a prescindere, mi fa sempre tristezza vedere un albero che subisce una riduzione così drastica della sua chioma. Poi sulla base delle foto, in cui però si vede poco, non scorgo i presupposti per un intervento simile. Non è per criticare o giudicare, per questo non ne avrei tutti gli elementi e in ogni caso non è il mio obiettivo, ma per me è come vedere un gatto che zoppica o un cane mezzo cieco. Spero tu non me ne voglia, così come non te ne voglio io.
Spezzo una lancia a favore di Monica.
È vero, tu hai in mente la regola del terzo e avresti proceduto per gradi.
La verità è che le piante non vanno mai lasciate crescere troppo.
Ora l' occhio soffre ma tra due anni l' albero sarà bello, armonioso e più ridotto rispetto a prima. È stata fatta una potatura corretta con tanti tagli di ritorno con lo scopo di avvicinare, in futuro, la vegetazione al tronco. Forse si poteva abbassare di meno la cima ma fa nulla perché è un vero relitto del terziario quando il clima era più caldo e secco di adesso e rifarà una nuova cima che verrà opportunamente selezionata e sopporta bene l' ars topiaria.
 

monikk64

Fiorin Florello
Ciao monikk,

no, al periodo non ci ho nemmeno pensato... non volevo esprimermi in realtà, ma visto che mi hai chiamato in causa...
Non so quali motivi ti abbiano spinta a potare come hai fatto, se qualcuno ti ha consigliato di fare così, né ho mai visto l'albero di persona com'era prima, ma a prescindere, mi fa sempre tristezza vedere un albero che subisce una riduzione così drastica della sua chioma. Poi sulla base delle foto, in cui però si vede poco, non scorgo i presupposti per un intervento simile. Non è per criticare o giudicare, per questo non ne avrei tutti gli elementi e in ogni caso non è il mio obiettivo, ma per me è come vedere un gatto che zoppica o un cane mezzo cieco. Spero tu non me ne voglia, così come non te ne voglio io.
Mi spiace di non avere una foto della pianta "prima".....avresti convenuto sulla necessità di potarla!
Chioma rada, con ciuffetti di foglie striminzite in punta a rami lunghi e spogli....
Ti assicuro che se ho preso le cesoie in mano io, era proprio indispensabile!!!!!!!
Era una pianta sofferente e brutta, non faceva neanche più le palline....
Fidati......
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Mi spiace di non avere una foto della pianta "prima".....avresti convenuto sulla necessità di potarla!
Chioma rada, con ciuffetti di foglie striminzite in punta a rami lunghi e spogli....
Ti assicuro che se ho preso le cesoie in mano io, era proprio indispensabile!!!!!!!
Era una pianta sofferente e brutta, non faceva neanche più le palline....
Fidati......
L' agrifoglio, invecchiando tende a fare come ha detto Monica: si svuota e si rinnova con i polloni. Ben fatto!
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
OT bellissimo: a 1400 m a Piano Pomo nel comune di Palermo, c'è un bosco quasi puro di agrifoglio composto da 317 piante, in parte derivate da polloni fusi insieme, che raggiungono 3,70 m di circonferenza e 18 m di altezza. Età superiore a tre secoli.
La ragione è che era un bosco usato dalle vacche per riposare e stare all' ombra. Le vacche, mangiando i polloni teneri hanno facilitato il portamento arboreo delle piante e le loro torte hanno spinto gli alberi a una crescita straordinaria. Oggi il bosco è cintato per difenderlo dai cinghiali che, grufolando, danneggiano le radici.
 
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