Ieri, 8 settembre, è stata una lunga giornata di scirocco, la colonnina di mercurio ha superato i 35°C, l'aria era irrespirabile.
Saranno state le 22:10, quando presi la macchina per accompagnare mia sorella a casa, ma subito nell'aria c'era qualcosa di strano...guardando al cielo, vediamo un grande nuvolone di fumo, la cenere entrava dai finestrini, un odore pungente nn ci faceva respirare, era chiaro: qualcosa bruciava!!
Abbiamo cambiato strada e ci siamo diretti dove il fumo s'infittiva e con mio grande sgomento vedo tutta la montagna che sale per la panoramica del mio paese in fiamme. C'erani i rangers che nn facevano passare...ero impotente davanti a quell'inferno! Lì, dove c'erano tutte quelle fiamme, c'era la campagna del mio ragazzo, lì dove c'erano quelle fiamme, c'erano i suo cani, le sue galline, la mia nuova serra (costruita e ultimata a luglio di quest'anno) i miei sogni, le mie aspettitive...Ho pensato: nn c'è più nulla da fare!! Telefono immediatamente al mio ragazzo per avere notizie, lui era lì, nel fumo, assieme a suo padre e altre persone a mettere in salvo i cani e gli altri animali...Allora con mia sorella parcheggiamo la macchina e saliamo a piedi per le vie interne del borgo arrivando fin là. Il fumo bruciava gli occhi, nn faceva respirare, l'aria era cupa...nn si vedeva molto...per fortuna gli animali erano in salvo (la cagnolina, ho saputo stamattina, aveva scavato un fosso e si era nascosta lì dentro), il mio sguardo percorreva i sentieri, tutti in fiamme...nn riuscivo a vedere nulla, orami la rassegnazione mi pervadeva...mia madre, consolandomi, mi disse che avremmo ricostruito la serra e l'avremmo fatta più grande e più bella (in quel momento però i miei pensieri andavano alle piantine che avevo piantato lì, alla mia prima semina, a tutti i sacrifici che io e il mio ragazzo avevamo fatto per portare la sabbia, il cemento, l'acqua, il bancale che avevamo costruito con le nostre mani, i miei pensieri si sovrapponevano, in un misto di rabbia e impotenza!! Sembrava uno sogno, sembrava che da un momento all'altro mia madre mi chiamasse per dirmi che la colazione era pronta, sembrava che quella notte nn dovesse finire più...
Il destino nn poteva essere così crudele, nn poteva...proprio ieri, nel pomeriggio ero andata con mia sorella in serra a farle vedere i progressi che facevano le piantine, avevo annaffiato tutto, abbondantemente, avevo lasciato l'acqua dentro ai contenitori, dentro al bancale...era tutto così perfetto...erano così belle!! Erano germinati altri semi piantati qualche settimana prima...quelli della banca del seme (euphorbia canariensis, mesembrianthemum crinifolium...).
Nn potendo fare nulla, lasciai lì il mio ragazzo, la sua famiglia, disperati, affannati a spegnere il fuoco con la poca acqua di cui disponevano.
I pompieri erano venuti con due ore e mezza di ritardo!!!!!!! (Chiamati alle 20 erano venuti alle 22 :30 !!!!!!)
Ritornai a casa, ma nn riuscivo a dormire...nn potevo dormire! Telefonavo ogni mezz'ora al mio ragazzo per avere aggiornamenti sulla situazione, alle 1 di mattina telefono, per avere l'utlimo aggiornamente prima di chiudere gli occhi e dormire, il mio ragazzo mi dice che era riuscito a scendere tra i sentieri a spegnere gli ultimi focolai di fuoco che rimanevano...la sua voce era stanca, affannata, ma aveva un tono diverso...con mio grande stupore mi dice: "è tutto a posto! La serra è salva"! Nn credevo alle mie orecchie...il fuoco aveva circondato la serra, ma nn l'aveva bruciata!!
Questo era un miracolo!!!
Nn potete immaginare l'emozioine nel sentire quelle parole, tutto aveva cambiato aspetto...la MIA serra era intatta!! Le mie piante erano sane..il vento aveva cambiato direzione e il fuoco, le fiamme che danzavano si erano spostate...
Finalmente un sonno ristoratore mi rapì...
Stamattina, guardo il cellulare, il mio ragazzo mi aveva chiamato alle 3:30, solo a quell'ora era riuscito a spegnere tutto ed era andato a dormire.
Dopo aver fatto colazione, scappo immediatamente alla serra, per vedere "IL MIRACOLO"... Scendo tra i sentieri, tutto attorno era nero...i vigneti, gli alberi di ulivo, erano bruciati...la terra ancora puzzava di fumo, ma finalmente entrata in serra vedo le mie piante, sane, coperte di cenere, ma SANE!!! Nei contenitori l'acqua era asciugata, e forse questo ha permesso che il forte calore delle fiamme attorno nn le facesse seccare...
OGGI SONO LA PERSONA PIU' FELICE DEL MONDO!!!
....scusate se mi sono dilungata molto...
Saranno state le 22:10, quando presi la macchina per accompagnare mia sorella a casa, ma subito nell'aria c'era qualcosa di strano...guardando al cielo, vediamo un grande nuvolone di fumo, la cenere entrava dai finestrini, un odore pungente nn ci faceva respirare, era chiaro: qualcosa bruciava!!
Abbiamo cambiato strada e ci siamo diretti dove il fumo s'infittiva e con mio grande sgomento vedo tutta la montagna che sale per la panoramica del mio paese in fiamme. C'erani i rangers che nn facevano passare...ero impotente davanti a quell'inferno! Lì, dove c'erano tutte quelle fiamme, c'era la campagna del mio ragazzo, lì dove c'erano quelle fiamme, c'erano i suo cani, le sue galline, la mia nuova serra (costruita e ultimata a luglio di quest'anno) i miei sogni, le mie aspettitive...Ho pensato: nn c'è più nulla da fare!! Telefono immediatamente al mio ragazzo per avere notizie, lui era lì, nel fumo, assieme a suo padre e altre persone a mettere in salvo i cani e gli altri animali...Allora con mia sorella parcheggiamo la macchina e saliamo a piedi per le vie interne del borgo arrivando fin là. Il fumo bruciava gli occhi, nn faceva respirare, l'aria era cupa...nn si vedeva molto...per fortuna gli animali erano in salvo (la cagnolina, ho saputo stamattina, aveva scavato un fosso e si era nascosta lì dentro), il mio sguardo percorreva i sentieri, tutti in fiamme...nn riuscivo a vedere nulla, orami la rassegnazione mi pervadeva...mia madre, consolandomi, mi disse che avremmo ricostruito la serra e l'avremmo fatta più grande e più bella (in quel momento però i miei pensieri andavano alle piantine che avevo piantato lì, alla mia prima semina, a tutti i sacrifici che io e il mio ragazzo avevamo fatto per portare la sabbia, il cemento, l'acqua, il bancale che avevamo costruito con le nostre mani, i miei pensieri si sovrapponevano, in un misto di rabbia e impotenza!! Sembrava uno sogno, sembrava che da un momento all'altro mia madre mi chiamasse per dirmi che la colazione era pronta, sembrava che quella notte nn dovesse finire più...
Il destino nn poteva essere così crudele, nn poteva...proprio ieri, nel pomeriggio ero andata con mia sorella in serra a farle vedere i progressi che facevano le piantine, avevo annaffiato tutto, abbondantemente, avevo lasciato l'acqua dentro ai contenitori, dentro al bancale...era tutto così perfetto...erano così belle!! Erano germinati altri semi piantati qualche settimana prima...quelli della banca del seme (euphorbia canariensis, mesembrianthemum crinifolium...).
Nn potendo fare nulla, lasciai lì il mio ragazzo, la sua famiglia, disperati, affannati a spegnere il fuoco con la poca acqua di cui disponevano.
I pompieri erano venuti con due ore e mezza di ritardo!!!!!!! (Chiamati alle 20 erano venuti alle 22 :30 !!!!!!)
Ritornai a casa, ma nn riuscivo a dormire...nn potevo dormire! Telefonavo ogni mezz'ora al mio ragazzo per avere aggiornamenti sulla situazione, alle 1 di mattina telefono, per avere l'utlimo aggiornamente prima di chiudere gli occhi e dormire, il mio ragazzo mi dice che era riuscito a scendere tra i sentieri a spegnere gli ultimi focolai di fuoco che rimanevano...la sua voce era stanca, affannata, ma aveva un tono diverso...con mio grande stupore mi dice: "è tutto a posto! La serra è salva"! Nn credevo alle mie orecchie...il fuoco aveva circondato la serra, ma nn l'aveva bruciata!!
Questo era un miracolo!!!
Nn potete immaginare l'emozioine nel sentire quelle parole, tutto aveva cambiato aspetto...la MIA serra era intatta!! Le mie piante erano sane..il vento aveva cambiato direzione e il fuoco, le fiamme che danzavano si erano spostate...
Finalmente un sonno ristoratore mi rapì...
Stamattina, guardo il cellulare, il mio ragazzo mi aveva chiamato alle 3:30, solo a quell'ora era riuscito a spegnere tutto ed era andato a dormire.
Dopo aver fatto colazione, scappo immediatamente alla serra, per vedere "IL MIRACOLO"... Scendo tra i sentieri, tutto attorno era nero...i vigneti, gli alberi di ulivo, erano bruciati...la terra ancora puzzava di fumo, ma finalmente entrata in serra vedo le mie piante, sane, coperte di cenere, ma SANE!!! Nei contenitori l'acqua era asciugata, e forse questo ha permesso che il forte calore delle fiamme attorno nn le facesse seccare...
OGGI SONO LA PERSONA PIU' FELICE DEL MONDO!!!
....scusate se mi sono dilungata molto...
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