primo maggio
Maestro Giardinauta
La mia sta cacciando la seconda foglia nuova, sembra stare benone, il vaso è microscopico (circa 5 cm di diametro) ma la phal è talmente piccola che ci sguazza, quindi per il momento vorrei evitare rinvasi. E' in bark.
Io la tratto come le altre, stesse annaffiature e concime, stessa posizione. Sto solo attenta quando la immergo, perchè è talmente piccola che rischia di affogare!
L’ho già rinvasata due giorni fa. Anche il mio vaso era di 4 cm x 5. Non mi convinceva.
Per la prima volta ho usato della corteccia per un rinvaso. Con qualche perplessità, perché, le phalaenopsis grandi e con radici molto robuste, e in vasi molto grandi, uno è di 20 cm, che mi sembravano adattissime alla corteccia di grosse dimensioni, le ho rinvasate nel muschio, e questa, che mi sembrava adattissima al muschio, l’ho rinvasata nella corteccia. Il fatto è che questa volta di corteccia ne serviva pochissima (anche se ho usato un vaso di 10 cm di larghezza, forse troppo grande) e l’ho presa da un pino del condominio.
Ho messo dei pezzetti abbastanza grossetti sul fondo, e poi a salire sempre più fini, abbastanza fini. All’interno, dentro le radici, volevo mettere dei pezzi grossi, ma non mi è riuscito di farceli entrare. Così anche l’interno è di pezzi fini.
La pianta non sta benissimo. Un boccio, che avrebbe dovuto aprirsi adesso, si è improvvisamente seccato (non mi era mai successo). Il colletto, benché non sembri mostrare segni di marciume, è nero. Boh? Diciamo che è la pianta più problematica che mi sia capitata, a parte quella (regalata) del 2003. Speriamo che prenda vigore. Dovrebbe arrivare la primavera. Dovrebbe fargli bene.
Benché abbia usato bark molto piccolo, ho visto che assorbe meno acqua del muschio, e infinitamente meno acqua dei composti simil bark in cui vengono vendute le phalaenopsis dei supermercati.
Per cui penso che forse una bagnatura alla settimana potrebbe essere anche poco. Insomma mi ritrovo con questa piantina a dover reimparare le tecniche di annaffiatura.
:Saluto::flower:
