volevo anche da parte mia dare una testimonianza simile a quella di alestellina. (Chiaro che poi ogni allergia è un caso a sè, non sto perciò a sindacare quanto dovrebbe star male il tuo fidanzato, ma dare un po' di fiducia a chi soffre di allergie in generale).
Io fin da piccola soffro di allergia e asma allergica, ho avuto anche episodi molto acuti in cui ho rischiato seriamente di soffocare, e ancora oggi ringrazio vivamente i miei genitori che 1) non mi hanno mai vietato -anche se controlate- occasioni per stare a contatto con i miei "agenti scatenanti" che in pratica dagli esami fatti erano metà del mondo animale e vegetale, solo a citarne alcuni : pollini - erba - betulle - pioppi - cani - gatti - conigli - polvere.. Praticamente, avrei dovuto star chiusa in una campana di vetro. 2) mi hanno fatto fare il vaccino. Che è un trattamento lungo e impegnativo (io dovevo andare in un centro 1 volta a settimana, poi diradato a 1 volta al mese, per tutti i mesi invernali, e questo per anni), ma "insegna" pian piano al nostro corpo ad accettare come normale qualcosa che lui considera erroneamente come estraneo e pericoloso, quindi, permette di non essere dipendente da antiistaminici e cortisonici per tutta la vita. E che nel mio caso, da presi quotidianamente, ora non prendo quasi più se non in casi di assoluta emergenze (che significa 3-5 volte l'anno : tanto che oggi ho buttato via l'ennesima scatolina scaduta). Unisci questo al fatto che vivo in campagna, faccio tranquillamente passeggiate nei prati e nei boschi, ho due cani a pelo lungo, un gatto appena andato via e un gattino in arrivo. E queste cose leanche prima, certo magari stavo un po' male, ma -anche prima di fare il vaccino- io ho notato che se stavo a contatto con le sostanze che mi davano allergia, dopo un primo periodo critico, miglioravo. Io credo che il mio corpo pian piano si sia "abituato", un po' un piccolo vaccino naturale in aggiunta a quello medico. D'altronde, secondo gli studi le allergie a pollini o piante sono in continuo aumento nelle città, così come le allergie al pelo di animale (% di animali e di verde in città e fuori?), e questo -per me- conferma la sensazione che ho avuto nel mio caso personale.