ok, oggi vi racconto tre aneddoti/storielle del rapporto che intercorre tra Grappino e Rosa (mamy). Ciò che sto per raccontarvi non aggiunge nulla di nuovo a chi già ha o ha avuto un miciotto per casa ma sicuramente può essere molto utile per sfatare alcune credenze e dicerie sui gatti spesso sulla bocca di chi non ne ha mai avuti. Spesso infatti sento dire, solo ed esclusivamente da chi non ha mai avuto un gatto, che un gatto è un opportunista, non è affettuoso come un cane, oppure che ama la propria indipendenza, oppure che non è particolarmente intelligente (o quanto meno non come un cane).
Storia 1:
Rosa spesso la notte ha dei veri e propri incubi (nei quali io il più delle volte o la lascio o muoio a seguito di catastrofi naturali
). Una notte durante un incubo iniziò ad agitarsi nel letto e letteralmente a piangere nel sonno. Io, avendo il sonno molto pesante, pur stando a fianco non mi sono accorto assolutamente di nulla fin quando non sento sulla schiena un peso tale da svegliarmi di sobbalzo. Ebbene era Grappino, (che come al solito stava dormendo a fianco a me su una sedia nella sua cuccetta). Mi girai di scatto e notai che Grappino si era lanciato nel bel mezzo della notte sul letto e annusava e si strusciava la sua mamma umana e con la zampetta asciugava le lacrime sul viso e iniziava a fare dei sottilissimi miagolii quasi impercettibili per svegliarla il più dolcemente possibile. Svegliata Rosa iniziò a darle tanti bacini e quella notte dormì in mezzo a noi perchè non ne voleva sapere di staccarsi dalla sua mamy. Io invece fui ripreso dalla mamy perchè a suo dire l'avevo abbandonata per un'altra nel suo sogno e me ne fregavo altamente, ma tant'è.....questi son dettagli
Storia 2 (molto simile, accaduta proprio ieri):
Io e Rosa sul divano a vedere la tivvù, Grappino al piano di sopra a dormire in camera da letto. A un certo punto a Rosa viene un crampo al polpaccio e butta un urlo da spaccarmi i timpani. Io le dico stendi la gamba che è solo un crampo, lei mi risponde letteralmente "***** alzati e stendimela tu che mi fa male
"..... non ho avuto il tempo di alzarmi dal divano (circa 3 secondi) che vedo scendere correndo come un forsennato Grappino dalle scale e subito lanciarsi sul petto di mamy stesa sul divano e tutto preoccupato, tremante, con gli occhi della paura, darle tanti bacini e strusciarsi con la testa sulla sua testa. Morale della favola, la colpa era la mia che ci ho messo ben 3 secondi ad alzarmi e aver fatto spaventare inutilmente gatto Grappino.
Storia 3 (la mia preferita, successa l'anno scorso):
Un giorno Rosa stava nel vialetto di accesso davanti a casa nostra a fare le pulizie mentre io ero affacciato alla finestra del primo piano a fumarmi una sigaretta e la guardavo. Uno dei nostri vicini stava portando in giro al guinzaglio il cane, una media taglia (non chiedetemi la razza che non la so ma insomma uno di quei cani alti circa 40-50 cm da terra) che per fortuna sua ora è stato dato in adozione dato che era palesemente maltrattato. Rosa non aveva notato la presenza di Grappino nei paraggi, io invece si e avevo subito visto che il furbetto per paura del cane si era rifugiato sotto la nostra macchina parcheggiata davanti a casa. Grappino ha infatti molta paura quando i cani di grossa taglia sono liberi (mentre se sono chiusi in cancello spesso li ha sfregiati
) in quanto da piccolo fu accerchiato da 3 randagi che si erano introdotti nel complesso e scappò da loro facendo un balzo su un muretto alto 3 metri (vi giuro saltò a circa due metri e si diede un'ulteriore spinta sul paramento del muro grazie alla quale arrivò in sommità sembrava un ninja o spider man non lo so). Tornando alla storia, Rosa amante come me di tutti gli animali, vedendo il cane si avvicinò e iniziò ad accarezzarlo e a parlare col vicino ammonendolo sul fatto che lo doveva portare un po' più spesso in giro. Io da lontano vedevo già un pò di nervosismo in Grappino e stavo per richiamare Rosa avvertendola della sua presenza e del fatto che Grappino sicuramente le avrebbe attaccato un pippone per un giorno intero in quanto Grappino è estremamente geloso e possessivo di noi due (soprattutto di Rosa). Non feci in tempo ad avvertire Rosa che nel frattempo il cane, felice delle carezze e scodinzolante si alzò su due zampe e posò le due zampe anteriori su Rosa strusciandosi..... Apocalisse. Grappino diventò una bestia, nonostante la paura fottut.a credette che la mamma fosse in pericolo: uscì da sotto la macchina, si posizionò mostrando il fianco, rizzò il pelo, incurvò la schiena all'insù (tenete conto che già è lungo e soprattutto alto di suo, con la schiena all'insù sembrava ENORME)..... non sembrava più un gatto ma una lince o una piccola tigre tanto diede l'effetto di aumentare il suo volume. Emettendo il classico miagolio che io chiamo " a catteffiera " dei gatti nervosi si lanciò letteralmente sul volto del cane. Tutto questo nel giro di frazioni di un secondo, giusto il tempo necessario per consentire al padrone di accorgersene e con una sferzata violentissima richiamare a sè col guinzaglio il cane , mandando "a vuoto" l'attacco di Grappino e salvare (davvero per poco) il suo muso da uno sfregio incredibile. Ovviamente poi Grappino ha tenuto il muso alla mamma per un giorno intero
non calcolandola al contrario di come sempre fa. La cosa impressionante in questa storia è la sua gelosia nei nostri confronti (soprattutto di Rosa) e il suo sprezzo del pericolo nel momento in cui pensò che la mamma sarebbe stata attaccata da un cane di cui lui ha una paura incredibile.
Non so se queste storie vi sono piaciute, vi piaceranno o vi convinceranno di alcunchè. Non pretendo nemmeno che chi non ha mai avuto un gatto ci creda o si convinca di qualcosa ma...... attenzione...... prima di dire che i gatti sono opportunisti e legati ai padroni solo per mangiare (cosa che al contrario dei cani riescono a fare molto meglio autonomamente se soli in campagna) provate (SE AVETE LA POSSIBILITà E VOGLIA DI ACCUDIRLO DIGNITOSAMENTE) ad adottare un gatto, fate questa esperienza che vi assicuro può solo migliorarvi la vita e ricredetevi piacevolmente su tutto ciò che spesso si sente dire su tali animali.
Un abbraccio a tutti, e un MIAO da grappino