Ciao a tutti, volevo chiedervi un consiglio in base a esperienze pregresse che avete o conoscenze legali.
Abbiamo comprato casa a marzo e la stiamo sistemando con il mio ragazzo per tornare a viverci insieme. La casa è una porzione di casolare con giardino. Sul confine ovest della casa è presente un cipresso che dovrebbe avere un 150 anni circa, l'albero è completamente dalla nostra parte e di nostra proprietà, ma pende verso la casa dei vicini e soprattutto verso la strada di fronte, probabilmente anche perchè la chioma ci hanno detto è stata ripetutamente potata da parte dei vicini a cui dava noia.
Abbiamo pensato di toglierlo, perchè ci sembrava potenzialmente pericoloso per il fatto che non fosse diritto, ma a me sarebbe dispiaciuto molto e eravamo ancora titubanti. Da quando ci siamo trasferiti il vicino continua a ripeterci che i rami gli sporcano la grondaia (anche lui non si trova a distanza regolare dal confine comunque, è a circa 1metro), quindi per venirgli incontro siamo andati a sentire in comune al verde privato come comportarci, visto anche che secondo il regolamento comunale l'albero non potrebbe essere toccato, avendo un diametro del tronco molto grande (circa 1mt). L'agronomo ci ha detto che se dava noia potevamo dire al vicino di tagliare dei rami, di diametro < 10 cm, anche perchè in quanto conifera non sopporta bene gli interventi di potatura e rischia di seccare, anche se poi secondo lui, come secondo me, non avrebbe risolto niente.
Abbiamo riferito tutto al vicino e lui l'altro giorno ci ha detto che lo avrebbe fatto l'indomani. Ci ha offerto,a dire il vero di andare a vedere, ma noi eravamo impegnati per lavoro e gli abbiamo detto di fare lui, bastava che non esagerasse per non sbilanciare ancora di più la chioma e che non tagliasse rami >10 cm. Poi il giorno dopo avevamo due ore di buco e siamo passati.
Morale:ha tagliato tutta la chioma alla base del tronco dalla sua parte. Non ho ancora avuto il coraggio di dirgli nulla perchè sono 3 giorni che appena ci penso mi metto a piangere e volevo cercare di calmarmi, ma lui mi ha praticamente condannato l'albero, che era uno dei motivi che mi aveva fatto innamorare della casa. Sono tre giorni che non torno a casa perchè non ce la faccio moralmente. A parte il mio trauma comunque noi adesso siamo costretti a fare richiesta di abbattere l'albero al più presto per motivi di sicurezza. Tra le altre cose io sono disoccupata e il mio ragazzo non guadagna gran che, quindi nuove spese. Io non vorrei andare per vie legali, anche perchè non me lo posso permettere, e poi non mi interessa un risarcimento, mi interessa riavere il mio albero, ma è impossibile. La mia preoccupazione ora è che così sbilanciato e a rischio ho paura che possa cascasse un ramo o addirittua tutto il tronco. Se succede vorrei che non ci fossero dubbi di chi è la colpa, ci potremmo andare di mezzo noi? Dovrei fare una denuncia per lo meno cautelativa? Noi in settimana facciamo la richiesta per abbatterlo, ma non so proprio quando verranno, un po' sicuramente tra permessi e contattare la ditta ci vorrà.
Sono stata stupida a fidarmi, ma volevo mantenere dei buoni rapporti con il vicino. Non credo che ci cascherò mai più, questo è certo. La vita ti insegna sempre qualcosa.
Grazie a chiunque vorrà dirmi cosa ne pensa.
Abbiamo comprato casa a marzo e la stiamo sistemando con il mio ragazzo per tornare a viverci insieme. La casa è una porzione di casolare con giardino. Sul confine ovest della casa è presente un cipresso che dovrebbe avere un 150 anni circa, l'albero è completamente dalla nostra parte e di nostra proprietà, ma pende verso la casa dei vicini e soprattutto verso la strada di fronte, probabilmente anche perchè la chioma ci hanno detto è stata ripetutamente potata da parte dei vicini a cui dava noia.
Abbiamo pensato di toglierlo, perchè ci sembrava potenzialmente pericoloso per il fatto che non fosse diritto, ma a me sarebbe dispiaciuto molto e eravamo ancora titubanti. Da quando ci siamo trasferiti il vicino continua a ripeterci che i rami gli sporcano la grondaia (anche lui non si trova a distanza regolare dal confine comunque, è a circa 1metro), quindi per venirgli incontro siamo andati a sentire in comune al verde privato come comportarci, visto anche che secondo il regolamento comunale l'albero non potrebbe essere toccato, avendo un diametro del tronco molto grande (circa 1mt). L'agronomo ci ha detto che se dava noia potevamo dire al vicino di tagliare dei rami, di diametro < 10 cm, anche perchè in quanto conifera non sopporta bene gli interventi di potatura e rischia di seccare, anche se poi secondo lui, come secondo me, non avrebbe risolto niente.
Abbiamo riferito tutto al vicino e lui l'altro giorno ci ha detto che lo avrebbe fatto l'indomani. Ci ha offerto,a dire il vero di andare a vedere, ma noi eravamo impegnati per lavoro e gli abbiamo detto di fare lui, bastava che non esagerasse per non sbilanciare ancora di più la chioma e che non tagliasse rami >10 cm. Poi il giorno dopo avevamo due ore di buco e siamo passati.
Morale:ha tagliato tutta la chioma alla base del tronco dalla sua parte. Non ho ancora avuto il coraggio di dirgli nulla perchè sono 3 giorni che appena ci penso mi metto a piangere e volevo cercare di calmarmi, ma lui mi ha praticamente condannato l'albero, che era uno dei motivi che mi aveva fatto innamorare della casa. Sono tre giorni che non torno a casa perchè non ce la faccio moralmente. A parte il mio trauma comunque noi adesso siamo costretti a fare richiesta di abbattere l'albero al più presto per motivi di sicurezza. Tra le altre cose io sono disoccupata e il mio ragazzo non guadagna gran che, quindi nuove spese. Io non vorrei andare per vie legali, anche perchè non me lo posso permettere, e poi non mi interessa un risarcimento, mi interessa riavere il mio albero, ma è impossibile. La mia preoccupazione ora è che così sbilanciato e a rischio ho paura che possa cascasse un ramo o addirittua tutto il tronco. Se succede vorrei che non ci fossero dubbi di chi è la colpa, ci potremmo andare di mezzo noi? Dovrei fare una denuncia per lo meno cautelativa? Noi in settimana facciamo la richiesta per abbatterlo, ma non so proprio quando verranno, un po' sicuramente tra permessi e contattare la ditta ci vorrà.
Sono stata stupida a fidarmi, ma volevo mantenere dei buoni rapporti con il vicino. Non credo che ci cascherò mai più, questo è certo. La vita ti insegna sempre qualcosa.
Grazie a chiunque vorrà dirmi cosa ne pensa.