La mia CRASSULA è affetta da MARCIUME (credo), STA MORENDO, che fare??? Aiutatemi al più presto.
Io ed il mio ragazzo viviamo a PESCARA, siamo legatissimi a questa pianta poichè era della mamma (che, purtroppo, non c'è più) del mio ragazzo.
E' alta un metro e mezzo, ha una ventina d'anni ed è sempre stata benissimo. Con le gelate e la neve invernale, quando il clima era diventato gelido, (forse sbagliando) abbiamo coperto la pianta con un foglio di plastica trasparente che abbiamo tenuto fino a quando la temperatura è tornata mite.
Da allora, la pianta ha cominciato ad avere problemi:
- foglie raggrinzite
- foglie che cadevano
abbiamo visto che alla base del tronco c'era una parte NERA!
crediamo sia marciume, allora siamo andati presso un vivaio e lì ci hanno dato dell'antifungino.
l'abbiamo utilizzato e poi coperto la ferita con del mastice.
Purtroppo il problema non si è risolto, anzi sta procedendo velocemente e questo "NERO" sta mangiando l'intera pianta, vedete le foto allegate.
Altre immagini
Ora sono rimasti due tronconi dei tanti che la formavano.
Si può salvare in qualche modo?
Che dobbiamo fare?
Magari una talea dei du tronconi rimasti? O non prenderebbe?
Oppure avete una soluzione migliore?
sto tuttora lottando per salvare la pianta.
Come potete notare dalle foto che vi invio la situazione é disperata, poiché per rimuovere il marciume ho dovuto scavare in profondità tra i due tronchi di maggior diametro che adesso, naturalmente, hanno perso in stabilità.
La parte nera del marciume ha anche aggredito le pareti dei tronchi medesimi, fino ad una certa altezza, ed io, utilizzando gli strumenti che mi avevi consigliato, l'ho rimossa fino a raggiungere il tessuto sano.
Ho dovuto successivamente rimuovere il marciume che si era infiltrato sotto al mastice sigillante da me adoperato.
Alcuni rami, anche di buon spessore, sono già caduti e li ho riutilizzati suddividendoli in più rametti e mettendoli a dimora per talea in altri vasi (alcuni hanno attecchito ed altri no).
Vorrei tenere in vita i due tronchi più grossi che vedi nelle immagini ma, qualora fosse necessario tagliarli, ritenete che siano in grado di radicare se posti in un altro vaso? mi consigliate di utilizzare dell'ormone per talee legnose?
Vi ringrazio anticipatamente per i preziosi consigli che riterrete di inviarmi.
Ciao.
Io ed il mio ragazzo viviamo a PESCARA, siamo legatissimi a questa pianta poichè era della mamma (che, purtroppo, non c'è più) del mio ragazzo.
E' alta un metro e mezzo, ha una ventina d'anni ed è sempre stata benissimo. Con le gelate e la neve invernale, quando il clima era diventato gelido, (forse sbagliando) abbiamo coperto la pianta con un foglio di plastica trasparente che abbiamo tenuto fino a quando la temperatura è tornata mite.
Da allora, la pianta ha cominciato ad avere problemi:
- foglie raggrinzite
- foglie che cadevano
abbiamo visto che alla base del tronco c'era una parte NERA!
crediamo sia marciume, allora siamo andati presso un vivaio e lì ci hanno dato dell'antifungino.
l'abbiamo utilizzato e poi coperto la ferita con del mastice.
Purtroppo il problema non si è risolto, anzi sta procedendo velocemente e questo "NERO" sta mangiando l'intera pianta, vedete le foto allegate.

Altre immagini
Ora sono rimasti due tronconi dei tanti che la formavano.
Si può salvare in qualche modo?
Che dobbiamo fare?
Magari una talea dei du tronconi rimasti? O non prenderebbe?
Oppure avete una soluzione migliore?
sto tuttora lottando per salvare la pianta.
Come potete notare dalle foto che vi invio la situazione é disperata, poiché per rimuovere il marciume ho dovuto scavare in profondità tra i due tronchi di maggior diametro che adesso, naturalmente, hanno perso in stabilità.
La parte nera del marciume ha anche aggredito le pareti dei tronchi medesimi, fino ad una certa altezza, ed io, utilizzando gli strumenti che mi avevi consigliato, l'ho rimossa fino a raggiungere il tessuto sano.
Ho dovuto successivamente rimuovere il marciume che si era infiltrato sotto al mastice sigillante da me adoperato.
Alcuni rami, anche di buon spessore, sono già caduti e li ho riutilizzati suddividendoli in più rametti e mettendoli a dimora per talea in altri vasi (alcuni hanno attecchito ed altri no).
Vorrei tenere in vita i due tronchi più grossi che vedi nelle immagini ma, qualora fosse necessario tagliarli, ritenete che siano in grado di radicare se posti in un altro vaso? mi consigliate di utilizzare dell'ormone per talee legnose?
Vi ringrazio anticipatamente per i preziosi consigli che riterrete di inviarmi.
Ciao.
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