aseret
Florello Senior
RosaeViola ha scritto:Questa è, a mio avviso, un'arma a doppio taglio.
Fede come rassegnazione? Perchè in fondo è questo il messaggio: accetta gli eventi, incamerali e non pensarci.
A che cosa serve?
E ancora...Raramente vedo persone di fede serene e felici, anzi, spesso sono persone che vivono inquietudini e tormenti che non possono nemmeno ammettere a sè stesse per il grado di repressione che si sono imposte.
La fede, nella sua più alta accezione, può aiutare a comprendere, ma non sempre la comprensione è sinonimo di serenità.
Nemmeno lo stesso Giovanni Paolo II era privo di sofferenza nella consapevolezza del genere umano...
Sono d'accordo in linea di massima con quello che dici, ma ,secondo me, la fede non è rassegnazione ma un qualcosa che ti spinge a credere che non tutto è perduto e a lottare sempre. Non elimina la sofferenza, anzi... ma impedisce di cadere nella disperazione. Però è meglio non continuare questo discorso,anche perchè molti esempi, dati da dai cosiddetti uomini di fede sono aberranti . E non intendevo solo quella religiosa.