Sono un po' di fuga perciò ti copio incollo un messaggio che avevo scritto ad un altro utente, dovresti trovare tutte le info che ti servono, leggi e se hai altre domande chiedi pure
Allora.. il loto è semplicissimo e ti dimentichi pure di averlo in realtà..
Non serve rinvasarlo ogni anno, anzi, meno lo tocchi meglio sta, è una pianta un po' suscettibile sotto questo punto di vista. Gli piace lo spazio, quindi più grande è il contenitore dove lo metti più sarà libero di esprimersi. È molto invadente quindi occuperà tutto lo spazio che gli darai. Quando sente che sta "soffocando" allora inizia a fiorire meno, ed è tempo di rinvasarlo.
L'invaso e il rinvaso sono molto semplici: prendi il contenitore scelto (un mastello, un vaso a cui son stati tappati i fori, un secchio per la pittura, qualsiasi cosa abbia un diametro minimo di 30cm e sia alto almeno 25-30cm), lo riempi per almeno 15cm di terra (se hai un contenitore alto 40 mettine pure 25, l'importante è lasciare circa 10-15cm per l'acqua -poi dipende se abiti a Milano o a Bari) a cui avrai aggiunto un paio di cucchiai di concime a lunga cessione (tipo nitroposka) e ci appoggi il rizoma, con molta attenzione perché è molto fragile e se si spezza una punta marcisce e addio pianta. Il rizoma va messo su un lato del contenitore (NON al centro) perché corre lungo il bordo (quindi vasi tondi, non quadrati o rettangolari, con gli spigoli si spezza), va coperto delicatamente di terra (3 cm) e poi va riempito il vaso di acqua, tenendo un livello di 10-15cm sopra la terra. Come accennavo prima, se abiti al nord va meglio meno acqua, se abiti al sud un po' di più non guasta. Ai loti piace il caldo e il sole ma ovviamente non devi farci la zuppa quindi se si vedono le foglie in sofferenza (si seccano o si ammosciano) va abbassata la temperatura, aggiungendo acqua o riparandoli se sono troppo esposti al sole. Il problema è più all'inizio, quando le foglie son giovani, e le temperature non sono stabili, quando la pianta è più matura le foglie fanno protezione da sole e basta controllare il livello dell'acqua. Certo, evitare di mettere il mastello a ridosso di un muro bianco esposto a sud a Catania potrebbe creare comunque stress alla pianta, ma son condizioni estreme!
Ad inizio stagione può aiutare tenere il livello dell'acqua più basso, così si scalda prima e invoglia la pianta a svegliarsi, alzandolo poi man mano che produce foglie, ma per il primo anno ti consiglio di tenere sempre lo stesso livello: le prime foglie sono a filo d'acqua (le definitive si alzeranno), e se aggiungendo acqua le sommergi moriranno perché non riusciranno a respirare (le ninfee al contrario allungano il gambo per raggiungere il nuovo livello), quindi se non hai mai visto come lavora la pianta meglio evitare esperimenti.
Per il rinvaso, che si fa ogni 2-4 anni, dipende dalla dimensione del vaso e se fiorisce o no (se lo hai appena piantato e non fiorisce, o il vaso è piccolo o sta recuperando lo stress da trapianto; se ha fiorito fino all'anno precedente, allora il vaso è pieno di radici e si sta soffocando da solo) basterà infilare le mani nella terra (guanti di gomma o ti trovi le mani nere di limo) e delicatamente estrarre quella specie di salsiccia di radici che troverai nella terra. Selezioni un paio di rizomi, cambi la terra, li infili dentro, e ricominci tutto. I rizomi in più, o li regali, o li vendi, o li butti nel compost, oppure te li mangi in zuppa o fritti (devo ancora provare, ma son commestibili).
Son piante a cui piace mangiare quindi ogni anno sarà da aggiungere concime, stando attento a metterlo lontano dalle radici o le bruci (al rinvaso è facile, gli altri anni un po' meno). Per andare bene, togli un po' di acqua, col dito fai delicatamente un buchetto nella terra, e poi nel buco ci inserisci delle "pallottole" di concime racchiuso nello scottex (più facile a farsi). Poi si copre il buco di terra e si aggiunge di nuovo l'acqua.
Mi stavo dimenticando: importantissimo non gettare l'acqua col getto diretto ma usare getti delicati tipo nebulizzatore o pioggia, e possibilmente mai dove hai posizionato il rizoma. Se non hai una pistola adatta ma solo la canna tagliata, allora metti l'acqua al minimo e direziona lo spruzzo sul lato del mastello e non sulla terra, è lontano dalla radice.
Sono piante molto veloci, e resistono al gelo, basta che non ghiaccino i rizomi (a proposito, se usi un secchio della pittura ovviamente andrà riparato in inverno visto che la plastica di cui son fatti non è resistente al freddo di solito, ed essendo sottile offre poca protezione alle radici al suo interno). Se abiti in un posto freddo, aggiungi acqua sopra così gela la superficie e non la terra, copri con un nylon, interra il vaso, oppure portalo direttamente in garage. D'inverno la pianta muore perciò una volta che le foglie sono appassite si possono tagliare alla base senza problemi. Se interri il vaso, non lasciarlo a filo terreno: per quanto sia più bello esteticamente, vai malissimo a tagliare l'erba, e molti insetti e animali tipo lucertole rischiano di finire dentro ed annegarvi. Se abiti in una zona molto popolata da animali, metti qualche bastoncino di traverso tra la terra e i bordi del vaso in modo che possano usarlo come scaletta per uscire (o posatoio per asciugare le ali, tipo le api).
Fiorisce a inizio estate e spesso fa un'altra fioritura alla fine, non ha particolari problemi di malattie (forse qualche afide ogni tanto ma risolvibile facilmente, basta spruzzarli via), l'unica cosa che può rovinare la pianta in modo irreparabile è la grandine che può bucare le foglie, ma si tratta solo di un fattore estetico, la parte importante è la radice e quella è ben riparata. Te lo dico comunque perché (a parte che coltiviamo le piante per la loro bellezza, quindi il fattore estetico non è affatto da sottovalutare) il loto non rinnova le foglie durante l'anno, quelle che fa son quelle, e quelle rimangono, quindi se si bucano resteranno bucate (con le ninfee invece basta tagliarle o lasciarle lì e le rifanno senza problemi, ne producono un continuazione e quelle vecchie marciscono). Le foglie son idrorepellenti e son divertentissime (probabilmente capiterà anche a te di passare un'ora a far correre una goccia sulla foglia), i fiori profumano e durano 3 giorni, aprendosi di giorno e chiudendosi di notte. Se li raccogli si chiudono, non si possono mettere in vaso. Un volta sfioriti si lasciano sulla pianta, che produrrà la classica capsula, dentro alla quale potrai trovare dei semi (quelli più grossi son i fertili gli altri son da buttare). Dai semi possono nascere piante diverse dalla pianta madre, sia come fiore che come quantità di fiori prodotta in un anno, quindi la semina è sconsigliata se non per il puro gusto dell'esperienza in sè.