Ho letto qua e là e mi si è accapponata la pelle, non credevo che potessero esserci tali eccessi......
Mi sa che mi devo reputare, sul fronte suocere, cognate etc... davvero fortunata.
Mia suocera che pur essendo una "marescialla"
avendo 8 figli (3 maschi+5femmine) aveva a che vedersela con 3 nuore e 5 generi, aveva fatto della diplomazia una vera esperienza di vita, ho convissuto con lei circa 1 anno e mezzo in campagna in un podere abbastanza isolato, mai avuto da ridire, l'ho avuta vicino con consigli e anche con il suo affetto :love_4: sia durante la gravidanza che nei primi mesi di vita di mia figlia, forse a causa della normale depressione post-parto avevo anche sviluppato un po' di "stupida" gelosia, nei suoi confronti, per come riusciva a calmare e addormentare la mia piccola quando aveva le colichette di pancia, ha voluto dire tanto per me la sua esperienza mi diceva sempre che non c'era nessu problema che lei aveva cresciuto 9 figli (uno pultroppo le era morto per un banalissimo intervento alle tonsille), quante volte mi è venuta in aiuto se mi vedeva presa dai dubbi e dal panico, su approvazione del pediatra, mia figlia non ha mai mangiato liofilizzati o farinate ma dietro il suo insegnamento è cresciuta con alimenti prodotti e coltivati da noi, come usava una volta.
Aveva certo le sue fisse, era di un'altra generazione, basta pensare che dai figli, nuore etc..(escluso i nipoti con cui non c'era riuscita) voleva del "Voi" come forma di rispetto, se io e mio marito iniziavamo una discussione che poteva degenerare o che comunque riguardava noi, ci chiedeva di adare da un altra parte, perchè lei, anzi loro (suocera+suocero) non volevano nemmeno sentirla o esserne a conoscenza, "so cose tra marito e moglie", mai avuto un comportamento diverso verso le nuore, se acquistava 1 regalino ad una era certo che le altre 2 e le 5 figlie quando era il loro turno ne avevano uno ugguale (proprio uguale).
Avevamo 2 passioni diverse ma che ci avvicinavano, io amo cucinare ma lei no anzi se volevo renderla felice mi facevo carico della cucina e lei andava a pensare all'orto e agli animali da cortile, lei aveva una grande passione per il giardinaggio che che mi ha trasmesso, era la classica persona che se pianta un bastone riesce a farlo germogliare.
Il resto della famiglia non so che dire... sono passati diversi anni da quando sono mancati i miei suoceri, la famiglia è cresciuta siamo alla fase dei pro-nipoti ma siamo sempre uniti, le abitudini e le usanze cerchiamo di portarle avanti è un modo per ricordarli...e di tramandarle alla nuova generezione, ci siamo organizzati con ambienti o taverne per opitare tavolate di 30/40 e più persone se anche ci sono delle discussioni, non sono sempre rose e fiori, si discute e se ne parla e tutto passa lì senza strascichi.
Capita spesso che facendo qualcosa o in certe occasioni sia con mio marito che con le mie cognate viene naturale nominarla, Ines (che era il nome di mia suocera) magari con frasi abituali che usava o per come faceva certe cose.
Sono passati gli anni ma mi manca ancora quella complicità che si era sviluppata, quell'aspettare il sabato o la domenica, quando ci "radunavamo" tutti al podere e lei approfittava per trovare una scusa ed andare in giro per le serre alla scoperta del fiore che non aveva e che doveva per forza trovare.
Scusate lo sfogo, ma mi è venuto spontaneo pensare a mia suocera e non capendo le perfide streghe di cui ho letto le descrizioni, peggio per loro non sanno cosa si perdono