sindrome di pinocchio, o
http://it.wikipedia.org/wiki/Pseudologia_fantastica
ho avuto per un anno una compagna di classe alle superiori che pareva del tutto normale, se non che raccontava un sacco di cose: su di sé, la famiglia, le cose che facevano. ad esempio, parlava dei suoi due fratelli, una coppia di gemelli. e molto altro che ora non ricordo. peccato che poi qualcuno del suo paese ci ha raccontato che era figlia unica.
assicuro che al di là di una propensione per un certo 'parlare tanto' (= più di quel che accade nella media) di sé e della sua vita, non c'erano altri segni che si stava inventando tutto di sana pianta.
quando si è saputo, ho provato pena perché mi pare evidente che dietro ci fosse una sofferenza se si è sentita nella necessità di inventarsi un intero mondo. e in un certo qual modo stupore per la quantità di cose che doveva (e riusciva) a tenere a mente! ma vi pensate un po' ricordare cosa si è raccontato di cose mai avvenute e gente mai esistita, tenendo il filo e riuscendo a continuare a improvvisare a seconda dei dialoghi che ne seguivano con le persone a cui raccontava le sue storie? una fatica allucinante..... spero vivamente ora stia meglio. o, chissà, magari stava proprio meglio in quel mondo.