Mile
Florello Senior
Anche la disposizione dei petali influisceForse incide anche il caldo che qui non si risparmia , da te le temperature sono decisamente più miti.
Inviato dal mio RMX2001 utilizzando Tapatalk
Anche la disposizione dei petali influisceForse incide anche il caldo che qui non si risparmia , da te le temperature sono decisamente più miti.
Inviato dal mio RMX2001 utilizzando Tapatalk
Forse incide anche il caldo che qui non si risparmia , da te le temperature sono decisamente più miti.
Inviato dal mio RMX2001 utilizzando Tapatalk
Anche la disposizione dei petali
Si lo credo anche io, di solito in primavera non si presenta questo problema ( a parte quest'anno nel quale abbiamo avuto delle temperature quasi estive) e non l'ho mai visto su rose con pochi petali.Saranno sicuramemte diversi fattori ad incidere ma quanto a temperature qua sono decisamente basse al momento tipo adesso, diluvia senza tregua da ieri e temperatura max 19 gradi
Piccola veloce carrellata di alcuni scatti fatti nei giorni scorsi nei momenti di "tregua dalla pioggia"
NON SE NE PUÒ PIÙ!!! Piove a non finire, anche oggi
Le rose hanno iniziato la loro seconda andata di fioriture ma non me le sto potendo godere purtroppo.
Roald Dahl
Vedi l'allegato 658944
Emily Bronté
Vedi l'allegato 658950 Vedi l'allegato 658947
Vedi l'allegato 658953
Nistalgie Vedi l'allegato 658956
Eye of the Tiger Vedi l'allegato 658962
La bellissima Ingrid Bergman, una potenza
Vedi l'allegato 658965 Vedi l'allegato 658968
Wild Rover
Vedi l'allegato 658971 Vedi l'allegato 658974
Grazie infinite per i complimentiEmily Bronte presa da Vik. Troppo troppo bella, non vedo l'ora sia ottobre (insieme alla eustacia e altre)
La Roald Dahl è carina! com'è come pianta?
Complimenti per le tue rose, sono sempre uno spettacolo
Infatti la Emily Bronte l'ho presa senza pensarci due volte! È davvero stupenda, poi se mi dici pure che fiorisce tantoGrazie infinite per i complimenti
Si @Rea vale davvero la pena averla, Emily Bronte così come anche la roald dahl, non hanno smesso di fiorire e continuano ad apparire boccioli, calcola che sono tutte alla loro prima stagione, altre ad esempio non si sono messe in mostra già cosi subito, tipo la olivia, la Princesse of Kent, desdemona, hanno fatto solo un paio di fiori e si sono fermate, adesso sicuramente stanno impegnando le loro energie a mettere su radici per mostrare il loro meglio in futuro, lo stesso la crown princess margareta,non importa, non pretendevo grandi cose quest'anno, bisogna attendere per vedere veramente il potenziale di una rosa, certo poi ci sono le eccezioni.
La Lady of shalott ad esempio è stata sin da subito una tra le più esuberanti, e si sta preparando per il secondo round, non vedo l'ora di rivederla in fiore.
Comunque è proprio vero che più ne hai più ne vuoi... io in questo momento ho la fissa con Evelyn ma non la trovo
Infatti la Emily Bronte l'ho presa senza pensarci due volte! È davvero stupenda, poi se mi dici pure che fiorisce tanto
Come mai la Evelyn?
Il papà di una mia amica ha tantissime rose nel suo giardino, tra cui anche la Evelyn. Però mi disse, se mi ricordo bene, che fa un fiore molto bello e profumato però che non era particolarmente soddisfatto della pianta in se che si beccava spesso lo oidio e ticchiolatura, poi lanciava anche rami lunghi lunghi e non manteneva la forma.
Mentre mi ha parlato molto bene della Olivia Austin, infatti mi ha pure preparato una talea, dice che rifiorisce tantissimo anche in posizioni abbastanza ombreggiate e molto resistente alle malattie. Anche della Lady Of Shalott mi ha parlato molto bene, a parte il fatto che mi ha detto che come la Evelyn ogni tanto lancia rami lunghi, ma la pianta per il resto è ottim sotto ogni punto di vista dice. Io mi fido.
Poi in realtà dipende anche sempre dalle condizioni in cui viene posta la rosa, su internet e tra i pareri dicono che la Ambridge sia abbastanza cagionevole e che si becca spesso la ticchiolatura. La mia per esempio gode da sempre di ottima salute, quindi dipende tantissimo. Devo dire però che le Austin degli ultimi anni riguardo la salute sono pressoché perfette
Infatti la Ambridge che è vecchitta, non regge secondo me ik confronto con altre nuove che posseggo o che ho visto...
Esattamente come hai puntualizzato tu dipende tanto dalle condizioni, le recenzioni di chi la possiede nella mia zona e nei forum di qua ne parlano bene, e alla fine penso che sicuramente più in salute di una delle tante HT c'è sicuramente.Come mai la Evelyn?
Infatti quando si parla dei difetti delle David Austin si va proprio sulla pignoleria. Sono tutte delle rose molto attentamente selezionate, infatti delle Austin ne escono 1/2 massimo 3 ogni anno. Se vedi i cataloghi di altri ibridatori ne piazzano 10 e più ogni anno, già da lì capisci quanto accuratamente vengono selezionate le Austin.Esattamente come hai puntualizzato tu dipende tanto dalle condizioni, le recenzioni di chi la possiede nella mia zona e nei forum di qua ne parlano bene, e alla fine penso che sicuramente più in salute di una delle tante HT c'è sicuramente.
Come mai la evelyn?
in primis perché come già detto le sfumature del giallo e del rosa/pesca mi piacciono tantissimo e anche la forma del fiore e secondo la grandezza del cespuglio, vorrei tenerla in vaso nella terrazza e non dovrebbe superare il metro.
Ah grazie per le varie esperienze tue che vai raccontanto, ogni info è importante.
La Roald Dahl prendila ad occhi chiusi è bellissima.
La olivia infatti l'ho vista è davvero molto bella. Purtroppo non ho fatto caso al profumo, ma per il resto davvero ottima. La desdemona ancora dal vivo non l'ho vista, ma ho visto davvero molte recensioni positive su questa varietà, cosi come sulla lady of shalott e la Eustacia. Eustacia che proverò in prima persona dal prossimo autunno!L'abisso tra le vecchie e le nuove austin evidentemente c'è e c'è anche una modernizzazione evidente nella selezione. La resistenza alle malattie, che fino a pochi anni fa non era considerata importante in quanto "è possibile ovviare al problema con qualche trattamento chimico" ha fatto sì che per oltre 100 anni la stragrande maggioranza degli ibridatori (Austin compreso) ha speso le proprie risorse e le proprie energie nel selezionare per altri aspetti. Questo ha portato le rose moderne, soprattutto quelle della seconda metà del '900, ad essere piante che non sono in grado di svolgere il proprio compito di abbellimento di un giardino senza continui trattamenti. Da circa 20 anni (35 anni fa i più visionari) ci si è accorti che non è possibile continuare così e la resistenza alle malattie è diventata per molti uno degli obiettivi primari nella selezione. Il problema è che nella selezione delle rose tutto richiede molto tempo e quindi i primi timidi risultati nelle rose di Austin si sono iniziati a vedere dal 2005 circa, per poi diventare consistenti dal 2010 in poi. Le Austin più recenti sono soprattutto cespugli compatti, ordinati e con fogliame sano; è megliorata anche la rifiorenza e la quantità dei fiori. A mio avviso Desdemona è probabilmente una delle varietà migliori introdotte da Austin e riesce a combinare eccellente resistenza alle malattie, vigore, cespuglio compatto e ordinato, fiori abbondanti, frequenti e profumati. Olivia Rose Austin è quasi perfetta in tutto, l'unico problema è il profumo scarso.
Comunque per rose resistenti alle malattie l'ibridatore migliore, in Europa, è sicuramente Kordes. Kordes all'inizio degli anni '90 ha smesso di spruzzare fungicidi e ha iniziato a selezionare per la resistenza alle malattie, anche tornando alle rose botaniche. So che per ibridare alcune varietà (tra cui si pensa Eliza, Juanita, Unicef rose, maxivita e altre) Kordes ha prodotto un ibrido diploide (Goldfinch x R. multiflora) x R. multiflora, e, ibridando questo seedling sono riusciti ad ottenere un seedling diploide omozigote dominante per tutti i geni per la resistenza alla ticchiolatura, che si presentava allo stesso tempo resistente ad alcune varianti dei funghi che causano oidio e downy midew (come si chiama in italiano questa malattia? non mi ricordo ), portamento compatto, rifiorenza e spine quasi assenti. Di questo seedling in labratorio sono riusciti ad ottenere un clone tetrapoide tramite duplicazione dei cromosomi. Questo seedling tetraploide è stato poi incrociato con HT, Floribunda e altre varietà di rose da giardino per ottenere piante con un'ottima resistenza verticale alle malattie, in particolare la ticchiolatura. In ogni caso le valutazioni di Kordes sul loro sito sono tra le più precise ed oneste, anche piuttosto coonservative (le varietà con una valutazione di 4/5 nel mio giardino si sono dimostrate immuni alle malattie).
Anche Tantau, sempre rimanendo in ambito Europeo, ha delle varietà con ottima resistenza alle malattie e sta decisamente migliorando in questo ambito.
Tra i grandi ibridatori trovo invece Meilland molto indietro rispetto agli altri. Nonostante indichi sul suo sito diverse varietà "con un'ottima resistenza alle malattie" raramente questo è vero. Tra i loro ibridi forse solo Francis Meilland/Prince Jardinier/Schloss Ippenburg è davvero ottimo per quanto riguarda la resistenza alle malattie.
Chiedo per l'innaffiatura in piena terra perché non ho mai messo nessuna rosa inglese in piena terra (per adesso) le ho tutte in vaso, ma attualmente ne ho poche. Ho fatto un ordine massiccio da Vik e sicuramente le metterò in giardino e volevo capire se le inglesi hanno bisogno di più acqua rispetto ad altre. Poi ovviamente dipende da quale varietà, ho notato tra le mie inglesi che alcune richiedono molta meno acqua e altre molta di più, però sono in vaso e in vaso il discorso è differente. Ho alcune rose in giardino che si accontentano delle piogge e volevo sapere se fosse così o se per qualche varietà avete riscontrato una certa sensibilità alla siccità@Jc123 e @Rea che dire, Molto ma molto interessanti i vostri interventi ragazzi, grazie.
E bello leggere informazioni utili, pareri, consigli ed esperienze di chi è un appassionato del mondo delle rose, io non mi stancherei mai.
Ciò che ha scritto @Jc123 mi consola perché nonostante quando ho iniziato ad acquistare rose l'ho fatto in maniera TOTALMENTE istintiva e senza preoccuparmi minimamente del livello di resistenza alle malattie delle rose (proprio da vera inesperiente direi, visto che ho iniziato da poco)
devo dire che ho avuto c_lo la stragrande maggioranza sono Kordes eTantau e le David Austin aumentano sempre più.
Ovviamente i mie prossimi acquisti saranno sempre più ponderati e selettivi.
Per quanto riguarda la Papa Meilland confermo al 100% ciò che hai scritto @Rea , ne ho tre cespugli, fogliame bellissimo forma della rosa e profumo stupendo ma se oggi c'è il bocciolo dopodomani è quasi bella sfiorita, neanche il piacere di farsi ammirare bene, peccato. La mia è in pieno sole ma ad oggi non ci sono state bruciature sui petali forse anche perché il sole vero e proprio non lo hanno ancora visto, a parte una settimana di vera estate a 38 gradi non fa che piovere tutti i giorni.
La Sunny Sky è bellissima, sia il colore che la forma confermo.
La Schloß Ippenburg comfermo, la posseggo dallo scorso anno ad oggi zero segni di malattie, fogliame impeccabile e bello scuro e lucido, molto vigorosa come HT.
Una rosa bellissima che purtroppo si è rivelata sensibile al sole è la Parfum Royal, rampicante della NIRP, molto vigorosa, fogliame stupendo, nasce rosso per poi diventare verde scuro coriaceo e sanissimo. Fiori molto grandi e abbondanti ma soprattutto profumatissimi, la posseggo dallo scorso anno, penso che la terrò sott'occhio e se continua così dovrò spostarla perché i fiori durano molto allungo e con tutti i bordi rovinati dal sole non è più un bel bedere, purtroppo ha avuto la sportuna di beccarsi quella settimana di 38 gradi e sole cocente di cui parlavo proprio quand'era in piena fioritura.
@Rea le rose in piena terra le ho bagnate forse tre volte questa stagione di acqua non so quanta ne sta scendendo dal cielo, comunque in periodi normali con carenza di pioggia diciamo che due/tre volte massimo a settimana può bastare.
Di chi sono più deluso sono le rose di barni. Mamma mia, stanno tutte male e ne ho 4: anna fendi, makarosa, bellepoque ed eteusca. Bei fiori, ma piene di qualsiasi malattia, portamento orribile, quasi zero profumo e la bellezza dei fiori non giustifica tutte le altre carenze. Forse la Anna Fendi è l'unica che è più resistente, le altre zero.
Come hai detto tu: non è che uno vuole sminuire il loro lavoro, ma a mio parere è assurdo mettere sul mercato delle varietà che tengono in considerazione solo l'aspetto del fiore e basta. Oltretutto quelle che ho io non sono nemmeno lontanamente profumate, zero. Come dicevo quella più carina è stata la Anna Fendi che un po' di profumo lo fa. Per quanto riguarda le foto sul loro sito: no comment. È come vedere le foto delle piante su AliExpress/wish: colori fosforescenti e poco credibili, vorrei capire chi nel 2021 non riconosce una foto con il filtro contrasto attivo.Barni non l'ho neanche citato tra i grandi ibridatori Europei perché a mio avviso non appartiene a questa categoria. Non per sminuire il loro lavoro, ma non mi risulta che abbiano apportato alcuna grande novità nel mondo delle rose o dell'ibridazione. Selezionare una pianta con un bel fiore è la parte facile del lavoro dell'ibridatore. La parte davvero difficile è selezionare i tratti secondari, ma altrettanto importanti, come:
- portamento della pianta
- resistenza alle malattie
- brevità dell'intervallo tra le fioriture
- quantità dei fiori
- facilità di riproduzione tramite talea
- vigore della pianta su radice propria
- resistenza all'ombra
- resistenza al freddo
- resistenza al caldo
- percentuale di piante di prima categoria ottenute quando la pianta è riprodotta tramite innesto
- adattabilità climatica
- resistenza a condizioni del terreno non ottimali
- resistenza alla siccità
- brevità degli internodi (per alcune categorie di piante)
- resistenza al trasporto
- produzione abbondante di fiori nel primo anno (per la vendita di piante in vaso già fiorite)
e di sicuro mi sono dimenticato qualcosa
Per chi non lo sapesse, i seedlings delle rose rifiorenti fioriscono generalmente nella prima stagione di crescita, a 8/10 settimane da quando sono germogliati; quindi si possono piantare anche fino a 6 o 700 semi al m2 e, già alla prima fioritura, eliminarne fino al 95%, senza occupare molto spazio. Su 10000 seedlings, che si possono crescere senza problemi in una serra fredda da 10 x 5m La parte che richiede invece grandi spese, sia a livello di tempo che a livello economico, è quella successiva. Bisogna infatti studiare per anni i seedlings e vedere come si sviluppano, testarli e vedere quali (se ci sono) hanno valore commerciale o sono un passo avanti da utilizzare per successive ibridazioni.
Tra l'altro di Barni non apprezzo assolutamente il sito web, che oltre ad utilizzare termini impropri per la descrizione delle varietà (cespuglio a grandi fiori per le HT e cespugli a mazzi per le foribunda; non è professionale ma non è grave) utilzza eccessivamente (e anche male a dire la verità) photoshop e filtri per modificare i colori delle fioriture
Come hai detto tu: non è che uno vuole sminuire il loro lavoro, ma a mio parere è assurdo mettere sul mercato delle varietà che tengono in considerazione solo l'aspetto del fiore e basta. Oltretutto quelle che ho io non sono nemmeno lontanamente profumate, zero. Come dicevo quella più carina è stata la Anna Fendi che un po' di profumo lo fa. Per quanto riguarda le foto sul loro sito: no comment. È come vedere le foto delle piante su AliExpress/wish: colori fosforescenti e poco credibili, vorrei capire chi nel 2021 non riconosce una foto con il filtro contrasto attivo.
Un'altra cosa che ho notato è che non c'è l'anno dell'uscita della rosa, cosa che tutti gli altri siti mettono. Quindi per molte varietà riesci anche a regolarti in base all'anno di uscita, lì non trovi scritto niente. Senza contare che la descrizione delle rose è praticamente un copia/incolla per tutte, dicono per tutte la stessa cosa. Poi raramente trovi scritto se sono adatte al vaso o a piena terra e la tolleranza all'ombra non è contemplata proprio. E quando leggo sulla etrusca "ottima resistenza alle malattie" mi viene da ridere, perché vi farei vedere la mia pianta. E non è un caso fortuito, perché ho tante rose e guarda caso solo quelle barni sono tutte (sottolineo due volte tutte) inguardabili. Davvero una delusione e anche amarezza perché ci ho speso soldi e soprattutto le ho trattate molto bene e con particolari attenzioni. Adesso le terrò per un'altra stagione, vedrò come si comportano. Ho letto in giro che la Makarosa in terra piena potrebbe diventare più caruccia. Pero ora di bello ha solo il fiore, che dura pochissimo oltretutto.
Le rose senza varietà prese a radice nuda in giro per i supermercati si sono prese meno oidio e ticchiolatura nella loro vita insieme a me e ho detto tutto
Eh, ma va a capire, i loro cataloghi sono un mistero. Davvero 2 righe di spiegazione e oltretutto le loro rose le vendono praticamente solo loro, da altre parti non trovi grandi descrizioni. Quindi se la tolgono dai loro cataloghi è come se non fosse mai esistita.Sì, anche io sarei abbastanza in questo caso. Io di Barni ho in realtà solo una rosa, Simona, una varietà che non hanno più in catalogo e di cui non c'è traccia in nessun database online. Si tratta di una comunissima HT, bianca con i bordi rosa, che non eccelle assolutamente né per abbondanza né per frequenza della fioritura. I fiori non profumano di solito, solo ogni tanto in autunno qualche fiore decide di avere una leggera nota fruttata. Il portamento è quello tipico delle HT, solo che i rami non sono particolamente consistenti e in caso di forti piogge si piegano verso il terreno (oltre ad essere brutto esteticamente, rischiano di rompersi). La resistenza alla ticchiolatura è scarsa.
è possibile, e legalmente è permesso. Tieni conto che ci sono anche diversi ibridatori (Tantau per esempio) che non brevettano tutte le rose che introducono, ma mettono solo un trademark sul nome. Io potrei quindi acquistare una loro varietà riprodurla all'infinito e venderla, dovrei solo cambiare il nome. Non so dirti se Barni lo faccia, probabilmente no, ma legalmente potrebbe; è quello che succede quando trovi al supermercato o nei garden center piante chiamate solo "rosa bianca" o "rosa rossa profumata", oppure con dei nomi a caso.E comunque nulla mi toglie dalla testa che smerciano rose col brevetto scaduto dicendo che sono nuovi ibridi, ci sono rose che davvero mi ricordano rose di 50 anni fa, poi magari sono io mal pensante
Le Austin, almeno a livello estetico, sono le mie preferite, e di sicuro sono tra le preferite del maggior parte degli appassionati di rose di tutto il mondo, e di conseguenza di recensioni se ne trovano a bizzeffe. Quello che bisogna imparare a fare è saper capire quali recensioni interessano a noi, in base al clima, alla modalità e al terreno in cui le coltiva chi recensisce. Per onestà intellettuale bisogna ammettere che anche Austin ha introdotto diverse varietà che di bello hanno poco più del fiore (vedasi Summer Song, il suo sport Carolyn Knight e altre) e le arietà più vecchie sono tutt'altro che sane, però bisogna anche che almeno l'intento di aere varietà sane c'è (e recentemente anche nei fatti è così)Cosa che non accade con le Austin, per esempio, dove viene segnalato minuziosamente qualsiasi dettaglio. addirittura su internet ho trovato lamentele di rose di cui non si può lamentare molto, è pura pignoleria!
La serie Drift è abbastanza buona, ho letto recensioni buone soprattutto di Peach e Apricot drift. Io ho solo una varietà di questa serie, acquistata quando ancora sapevo ben poco di rose, la coral drift, che è a detta di tutti (e anche mia) la peggiore della serie: tra le mie circa 35 rose è la peggiore per l'oidio e in primavera non ci sono praticamente foglie sane. I fiori sono carini e durano molto però.Ho acquistato anche le roselline Drift di Meilland per curiosità, e bhe... che dire? pensavo peggio.
Cocktail io la coltivo da circa un anno; ha decisamente dei pregi, come per esempio la fioritura molto abbondante e duratura, il colore particolare e il vigore ottimo, anche su radice propria. Nel mio giardino non è praticamente mai senza fiori (è precoce, inizia a fiorire i primi di maggio e smette con le prime gelate), anche se i fiori estivi non sono neanche lontanamente paragonabili a quelli primaverili. Tuttavia è abbastanza sensibile alle malattie funginee e a luglio se non trattata è già defogliata almeno a metà. Il profumo è scarso, quasi nullo.la cocktail è moolto carina
STU-PEN-DA!!!!