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Le nostre amiche aromatiche

Datura rosa

Guru Master Florello
Ho notato che c’è un grande interesse per le erbe aromatiche e ho pensato di riunire in un 3d apposito tutte le informazioni che nel tempo ho raccolto sull’argomento. Un 3d che possa, inoltre, accogliere anche informazioni, commenti, esperienze ed anche correzioni o precisazioni da parte di altri. Spero possa essere utile.

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Per la coltivazione di erbe aromatiche ci sono caratteristiche che vanno tenute presenti per ottenere i migliori risultati. È necessario, quindi, conoscere le piante e sapere di che cosa hanno bisogno.
Per quanto riguarda le più conosciute:

CICLO VITALE – in base alla loro durata nel tempo si distinguono in
Annuali: Basilico, Borragine, Aneto, Anice, Nasturzio, Cerfoglio, Coriandolo, Crescione, Calendula …..
Pluriennali: Santoreggia montana, Dragoncello, Finocchio, Cumino (biennale), Lavanda, Levistico, Maggiorana, Malva, Melissa, Origano, Rosmarino, vari tipi di Salvia, Erba cipollina, vari tipi di Timo, diversi tipi di menta, Cedrina, Mentuccia romana (Calamintha nepetoides), Mentuccia vera (Nepeta), Liquirizia vera (Glycyrrhiza glabra L.), Issopo, Ginepro, Rabarbaro, Ruta, Santolina, Erba di san Pietro (Tanacetum balsamita L.), Valeriana, Mirto, Alloro…..
Un discorso a parte merita il prezzemolo che, pur essendo biennale, viene trattato come annuale in quanto perché dopo fioritura le sue foglie perdono il loro effetto aromatico.

ESIGENZE NUTRITIVE
Piante forti consumatrici di sostanze nutritive: hanno modeste esigenze e preferiscono posizioni luminose e soleggiate.
Ad esempio: Nasturzio, Levistico, Prezzemolo, Erba cipollina, diverse varietà di Menta, Melissa……
Piante deboli consumatrici di sostanze nutritive: necessitano di un terreno fertile, ricco di sostanza organica, sempre fresco e dotato di un buon drenaggio.
Ad esempio: Santoreggia, Basilico, Lavanda, Origano, Rosmarino, Salvia, Timo, Issopo…..

In ordine alla irrigazione ed alla concimazione, sarebbe auspicabile coltivare insieme erbe che possiedono le stesse caratteristiche.

La maggior parte delle erbe aromatiche può essere coltivata in contenitori di vario tipo. Il terriccio migliore è costituito da una metà di terriccio da giardino dovrebbe essere composto per un 50 % da terriccio da giardino, da stallatico e da un 10% di sabbia di fiume. Sul fondo del contenitore si colloca uno strato di ghiaia o cocci di terracotta per il deflusso dell’acqua delle irrigazioni in eccesso.
Piante molto invadenti come Menta e Melissa dovrebbero essere interrate singolarmente.
Ogni 3 anni circa occorrerà rinvasare le piante pluriennali in contenitori un poco più grandi. Per le piante forti consumatrici di sostanze nutritive occorreranno regolari concimazioni.

Per l’impianto in piena terra valgono le stesse regole di “coabitazione” ma va tenuto presente che le piante stolonifere, altamente invadenti, come la Menta e la Melissa vanno interrate in modo da non arrecare disturbo alle altre anche interrandole con un loro proprio vaso di adeguate proporzioni avendo cura, però, di concimarle regolarmente non potendo assumere nutrimento direttamente dal terreno.

TERRENO
L'ideale è un terreno leggero, leggermente alcalino. Se il terreno fosse particolarmente pesante, è consigliabile creare aiuole rialzate con terriccio adatto.
Sono da evitare i ristagni di acqua, quasi sempre letali per le Aromatiche che temono l'umidità eccessiva.
Va curato quindi con attenzione il drenaggio, soprattutto nei terreni argillosi, incorporando sabbia di fiume e materiale poroso, come la pomice o l'argilla espansa.

ESPOSIZIONE
La maggior parte delle Aromatiche ama il sole, vuole cioè il sole per molte ore, perché assicura anche l'intensità dell'aroma, altre vogliono mezz'ombra, come le Menta ed il Prezzemolo, ma tutte gradiscono posizioni riparate dai venti freddi. E’ quindi necessario informarsi bene sulle caratteristiche delle piante che si vogliono impiantare a questo riguardo.

CONCIMAZIONE
Le piante aromatiche non hanno bisogno di grandi apporti di concime. E’ sufficiente concimare con dello stallatico maturo all’atto dell’interramento (per piante in piena terra è consigliabile preparare con lo stallatico completamente maturo il terreno almeno una settimana prima dell’interramento delle piante).
Molti usano come concime da apportare un paio di volte in estate i gusci delle uova seccati in forno a 150°-160° per circa mezz’ora, polverizzati nel mixer e mescolati con il terriccio annaffiando abbondantemente.

IRRIGAZIONE
Come per le altre piante, i momenti migliori sono il mattino o il tardo pomeriggio, Meglio evitare di innaffiare di sera perché le piante potrebbero mantenere dell’umidità che favorirebbe l’insorgere di infezioni fungine come l’oidio. Per questo motivo è consigliabile badare ad irrigare i terreno e non le piante.
Ci sono piante che prediligono una buona dose di umidità (menta piperita, prezzemolo, cerfoglio, erba cipollina, ecc…) ed altre che ne preferiscono meno (timo, rosmarino, santoreggia, salvia, ecc..)

MOLTIPLICAZIONE
Seminare annualmente in primavera in un ambiente caldo (ca. 20 °C) e luminoso tenendo il substrato sempre umido ma non inzuppato. I semi di Basilico, Santoreggia, Crescione, Cerfoglio, Cumino, Maggiorana e Timo non vanno ricoperti di terra ma solo pressati nel terreno.

Alcune piante perenni e legnose (Rosmarino, Timo, Lavanda, Salvia, Issopo, Alloro, Maggiorana, Mirto, Origano), possono essere facilmente riprodotte per talea da prelevare prima che le piante comincino a fiorire.

In autunno o in primavera si possono, poi, moltiplicare per divisione dei cespi piante che crescono in modo molto allargato (Erba cipollina, Melissa, Santoreggia, Timo, Dragoncello, Salvia, Issopo, Levistico, ecc.).


POTATURA E CIMATURA

Le piante aromatiche perenni per il ringiovanimento e il mantenimento di una struttura compatta, vanno potate in primavera senza arrivare a tagliare sino alla parte legnosa.
Per garantire l'emissione di nuovi getti laterali e per favorire l'infoltimento delle piante così come per le piante che perdono aroma dopo la fioritura (Basilico, Erba cipollina, ecc.) è buona norma cimarne gli apici per circa 10 cm.

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La saggezza antica, suffragata dalle ricerche scientifiche, ha dimostrato come le piante aromatiche grazie al contenuto in oli essenziali e sostanze odorose tengano lontani alcuni parassiti presenti negli orti. Alcuni esempi:

Santoreggia / afidi neri da fagioli e fagiolini
Salvia, il timo e la menta in grandi quantità / cavolaia maggiore e lumache.
Cerfoglio / formiche e afidi dall’insalata.
Lavanda e la maggiorana / le formiche.
Rosmarino / mosca della carota e cavolaia maggiore.
Nasturzio / afidi dagli alberi da frutta de bo
Aneto / afidi dalle fave e favorisce la germinazione di carote, cipolle, cavoli e cetrioli.
Lavanda vicino alle rose / afidi.

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Articoli interessanti da “visitare” e approfondire

L’ aiuola delle aromatiche “a spirale” che consente di coltivare in uno spazio limitato una discreta quantità di specie che se coltivate in piano richiederebbero una superficie decisamente superiore.
La struttura a spirale permette di creare, contemporaneamente, zone diversamente esposte ai raggi solari ideali per la coltivazione di specie che hanno esigenze differenti: zone più asciutte e soleggiate per timo, origano, rosmarino e zone sufficientemente ombreggiate e più umide indispensabili, ad esempio, per la menta, il cerfoglio, il prezzemolo.

http://it.paperblog.com/la-spirale-d-erbe-600961/

http://www.onpeutlefaire.com/fichestechniques/ft-spirale-herbes-aromatiques.php (in francese)

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kebby

Guru Giardinauta
Approvo e sottoscrivo! Brava Datura! :)
Ah, se non ci fossi tu a fare la fatina notturna..! :love:
 

carne

Florello Senior
Quoto kebby nell'approvare questo interessante argomento ma soprattutto per l'esposizione ampia ed esauriente alla quale volevo dare reputazione non permessa.
Avrei già una prima domanda; ho un cespo di maggiorana, erba che uso in larga dose in cucina, ora si sta riprendendo come solitamente in primavera ma ha parecchia parte secca. L'ho già cimata a 3-4 cm da terra ed hagià dato segni di ripresa ma potrei togliere il secco che si protrae alle radici?
 

MARINA201080

Giardinauta
bravissima! :love:
molto esauriente e l'idea della spirale è invitante :ciglione:
anche io avrei una domandina ... a febbraio ho sistemato l'aiuola delle aromatiche, ho spostato salvia e rosmarino che erano troppo vicini e nel contempo ho potato la salvia perchè era diventata un cespuglio veramente mostruoso ... subito dopo il trapianto le si sono afflosciate le foglie (anche se ho cercato di prelevare più terra possibile intono alle radici) , ora però stà mettendo dagli apici nuovo foglioline, dici che si accestirà come prima? spero di non aver fatto danni :(
 

kebby

Guru Giardinauta
@ carne: non ho capito cosa intendi per "secco che si protrae alle radici".. cioè, se l'hai cimata tutta cosa c'è rimasto di secco? scusa sono un po' torda e non capisco :cry:

@ marina: non credo dovresti preoccuparti, la salvia è forte, dalle un po' di tempo, lasciala tranquilla e vedrai che in poco tempo diventerà più mostruosa di prima :D

Se ti piace l'idea della spirale ti mostro la mia aiuola, che però è fatta a cerchi: la trovo più pratica per quanto riguarda l'irrigazione e la separazione di eventuali zone "a tema".
Questa è una foto vecchia, e sono ancora in pieni lavori in corso, ma rende l'idea:

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la zona destinata alle aromatiche è il cerchio più alto, ancora da finire.
L'ho creata riciclando dei mattoni in tufo che l'ex proprietario aveva sparpagliato in giro per il giardino, ho cominciato a radunarli ed è risultato questo. Tra l'altro i pezzi più alti mi son serviti anche a "nascondere" tutti i calcinacci e rimasugli vari che ho trovato sparsi in giro per il giardino.. Ora sono la "parte drenante" della mia aiuola :D
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Grande Datura!:hands13: :hands13: informazioni preziosi da considerare io qui ( salvo il basilico proprio che rimane senza foglie che pero' mi sta' ributtando nei vasi e nel terreno all aperto Dell altro anno) ho quelli stagionali infatti sempre qui un po' racchitico e non in pieno forma i due mesi forti Dell inverno.io li adoro tutti !!!!quant e' bella a natura :froggie_r :froggie_r
 

carne

Florello Senior
@ carne: non ho capito cosa intendi per "secco che si protrae alle radici".. cioè, se l'hai cimata tutta cosa c'è rimasto di secco? scusa sono un po' torda e non capisco :cry:

Molto bella la tua spirale, abbellisce l'angolo.

Riguardo alla mia maggiorana ti mostro nella foto che ci sono punti vitali quindi la pianta non è morta ma ci sono pure parecchi pezzi secchi che non sembrano vivi.
Guarda le immagini e dimmi che ne pensi.

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MARINA201080

Giardinauta
molto bella la spirale Kebby! aspetto foto di quest'estate in piena rigogliosità :ciglione:
per la salvia penso anch'io che si rifarà... se non mi son morte le rose vuoi che mi muoia la salvia? :crazy: intanto non la stresso con le mie aspettative
 

kebby

Guru Giardinauta
Molto bella la tua spirale, abbellisce l'angolo.

Grassie :love_4:

Riguardo alla mia maggiorana ti mostro nella foto che ci sono punti vitali quindi la pianta non è morta ma ci sono pure parecchi pezzi secchi che non sembrano vivi.

Ah ok :D sono proprio torda :D

Bhè se i rametti sono proprio legnosi secchi e all'interno non vedi linfa ecc secondo me puoi anche eliminarli.. ma in caso aspetta un'altra settimana, così puoi effettivamente dire "sì da questo non esce più nulla" e dai spazio invece ai rametti che stanno spuntando ora :) io farei così :)
 

Datura rosa

Guru Master Florello
x Carne
Come le altre aromatiche anche la Maggiorana non ha bisogno di irrigazioni ma si accontenta dell'acqua che "preleva" dal terreno e dall'umidità ambientale. Dopo il taglio (ed in periodi particolarmente siccitosi), però necessita di essere irrigata favorire il ricaccio.
Nornalmente, però, la Maggiorana pur essendo una pianta perenne viene coltivata in Europa come annuale in quanto non ha alcuna tolleranza per le basse temperature ed è importante per la sua sopravvivenza che queste non scendano al di sotto dei 5-6 ° C per un lungo periodo. E', quindi, buona norma per farla sopravvivere, potarla prima dell'arrivo dell'inverno e coprirla con gli appositi teli.
Che la tua stia ricacciando è un buon segno, evidentemente non ha sofferta troppo il freddo e si è ambientata.

x Marina201080
La salvia è una pianta eliofila e termofila, ama cioè il caldo e la carezza del sole e, quindi, trova qualche difficoltà a sopravvivere nei climi più rigidi.
Ma è una pianta rustica e sa superare le difficoltà, anche quelle di reagire ad un trapianto.
Anche se può durare dai 7 ai 10 anni la pianta va incontro ad un impoverimento fisiologico e dopo circa 5 anni va sostituita. Questo anche perché lasciamo lignificare troppo le nostre piante e il fusto col tempo si svuota perdendo vitalità. Non so da quanto tu abbia la tua ma il fatto che stia rinnovando la vegetazione è un ottimo segno. Vedrai che supererà il naturale piccolo "disagio" del trapianto (a me è successo con la rosa Botticelli della Meilland e ricordo ancora la sensazione di "capelli dritti" sulla capa all'idea che se ne stesse andando ma è ancora lì, piena di nuovi germogli).
La salvia, comunque, anche se non ha bisogno di grandi irrigazioni, dopo il trapianto e nei periodi molto siccitosi ha bisogno di qualche irrigazione. Non troppa acqua, però, perché è più facile salvare una pianta poco irrigata che una troppo bagnata!!!


Approfitto per segnalare il sito del Lavandeto di Assisi (oltre alle Lavande di vari tipi produce anche altre erbe aromatiche) che mi pare molto ben fatto e che periodicamente (quest'anno era dal novembre 2012 al febbraio 2013 e ne sono venut a conoscenza solo ora) attua un'iniziativa interessante. A chi invia per e-mail le foto del proprio giardino da sistemare, relizzano gratuitamente dei progetti col sistema del fotomontaggio e se gli interessati gradiscono e lo richiedono forniscono un preventivo di spesa per l'acquisto delle piante che, naturalmente, possono essere acquistate tutte insieme o a più riprese.
Ci sono anche le immagini di alcuni progetti realizzati dai quali si può anche prendere spunto per il "fai da te".

https://sites.google.com/site/illav...oltivazione-del-rosmarino-salvia-e-aromatiche
 

Lapiccolamicia

Giardinauta
Bellissimo 3D molto interessante e appropriato visto che qua e là per il forum si legge spesso di giardinauti che vogliono creare o sistemare angoli di aromatiche! Grazie Datura! Sinceramente non sapevo, pur avendone acquistato i semi, che nasturzio e calendula appartenessero al gruppo delle aromatiche! Come si usano?
 

carne

Florello Senior
x Carne
Come le altre aromatiche anche la Maggiorana non ha bisogno di irrigazioni ma si accontenta dell'acqua che "preleva"

Nornalmente, però, la Maggiorana pur essendo una pianta perenne viene coltivata in Europa come annuale

Che la tua stia ricacciando è un buon segno, evidentemente non ha sofferta troppo il freddo e si è ambientata.

-acqua e concime la maggiorana si arrangia con quello che le dà il terreno e qualcosa dalla pianta vicina concimata.

-in quanto alla longevità quel ciuffetto ha circa 4 anni, lo taglio in autunno facendo seccare le foglioline per l'inverno usandole in cucina e la pianta la copro con foglie secche o paglia ma resiste bene. La ripresa la si vede nelle foglioline di 3-4 rametti sulla sx.

Ciò che volevo sapere ma credo che non lo farò, sarebbe di dissotterrarla e tagliare a metà la parte secca.
 

kebby

Guru Giardinauta
Bellissimo 3D molto interessante e appropriato visto che qua e là per il forum si legge spesso di giardinauti che vogliono creare o sistemare angoli di aromatiche! Grazie Datura! Sinceramente non sapevo, pur avendone acquistato i semi, che nasturzio e calendula appartenessero al gruppo delle aromatiche! Come si usano?


per il nasturzio:

- Raccogliete fiori e foglie dei nasturzi e uniteli alle insalate verdi estive. - Aromatizzate risotti e zuppe con fiori e foglie.
- Uniteli alle zucchine in diverse preparazioni. Noi vi suggeriamo la pasta con zucchini e fiori di nasturzio. Una vera delizia.
- Aromatizzate l'aceto con i semi o i boccioli per marinare carne, pesce o verdure.
- Usate i fiori per guarnire piatti estivi.



per la calendula:

Le foglie delle calendule si possono aggiungere alle insalate; i petali freschi vengono usati per aromatizzare il pesce e per guarnire. I petali essiccati servono a preparare un aceto aromatico: una manciata di petali basta per mezzo litro d'aceto bianco o rosso, dopo 40 giorni di macerazione (in un vaso a chiusura ermetica) si filtra il tutto e si imbottiglia.


FALSI CAPPERI:
mettere i boccioli chiusi di calendula, puliti e ben asciutti, in una soluzione fredda costituita da mezzo litro di aceto di frutta, un cucchiaino di sale e una foglia di alloro. Versate in vasetti, chiudete bene e conservate al buio.


questi sono i principali usi (son di fretta e ho fatto copia incolla dal web :D)

comunque la ricetta dei falsi capperi la conoscevo anche con i boccioli di tarassaco :)
 

MARINA201080

Giardinauta
Grazie Datura!
la salvia l'ho piantata l'anno scorso e da 2 3 rametti a fine estate era diventata 1,5 mt di diametro :fischio: ho dovuto potarla sennò entrava in cucina :lol:

Molto interessante Il Lavandeto! l'avevo già visto il sito per acquistare della lavanda... poi ho optato per 4 piantine di lavanda dentata che ho trovato ad una fiera... lo tengo presente però per delle altre piante che pianterò davanti alle rose inglesi... dato che tengono lontano gli afidi e l'abbinata rose- lavanda per me è la migliore!
 

kebby

Guru Giardinauta
Ciò che volevo sapere ma credo che non lo farò, sarebbe di dissotterrarla e tagliare a metà la parte secca.

Non credo serva.. tanto quando vegeta la parte sotto viene nascosta e non si vede più niente. All'atto pratico non so se rischieresti di rovinare la pianta, alla fine quelle radici che per te possono essere "secche" o "bruciate" possono essere ancora vitali per la pianta, oppure offrono protezione a quelle vive.. al massimo se danno fastidio credo sarà la pianta stessa a farle diventare concime il prossimo anno. Non so, io non toccherei nulla, soprattutto se si è ambientata e sta bene dov'è... :boh:
 

Lapiccolamicia

Giardinauta
per il nasturzio:

- Raccogliete fiori e foglie dei nasturzi e uniteli alle insalate verdi estive. - Aromatizzate risotti e zuppe con fiori e foglie.
- Uniteli alle zucchine in diverse preparazioni. Noi vi suggeriamo la pasta con zucchini e fiori di nasturzio. Una vera delizia.
- Aromatizzate l'aceto con i semi o i boccioli per marinare carne, pesce o verdure.
- Usate i fiori per guarnire piatti estivi.



per la calendula:

Le foglie delle calendule si possono aggiungere alle insalate; i petali freschi vengono usati per aromatizzare il pesce e per guarnire. I petali essiccati servono a preparare un aceto aromatico: una manciata di petali basta per mezzo litro d'aceto bianco o rosso, dopo 40 giorni di macerazione (in un vaso a chiusura ermetica) si filtra il tutto e si imbottiglia.


FALSI CAPPERI:
mettere i boccioli chiusi di calendula, puliti e ben asciutti, in una soluzione fredda costituita da mezzo litro di aceto di frutta, un cucchiaino di sale e una foglia di alloro. Versate in vasetti, chiudete bene e conservate al buio.


questi sono i principali usi (son di fretta e ho fatto copia incolla dal web :D)

comunque la ricetta dei falsi capperi la conoscevo anche con i boccioli di tarassaco :)

Grazie per le ricette ;) ma al di là della teoria qualcuno le usa veramente?
Ho dato una sbirciata al lavandeto, che meraviglia :love:
 

kebby

Guru Giardinauta
io i capperi (di tarassaco) avrei provato a farli l'anno scorso ma col discorso che ci pascolavano i cani non mi è parso tanto il caso :D riproverò quest'anno, prelevando i boccioli nella zona dove loro non arrivano ;)
per il resto.. se son fogliette da aggiungere all'insalata di solito sì, io vivrei di insalate e frutta in estate quindi "spezzare" il sapore della lattuga è sempre una cosa carina..
ma io sono quella che si è anche messa a fare la marmellata di gelsomino (una ciotola da 10 litri di petali per 2 vasettini di marmellata :D) e che mette la menta tritata sulle patate lesse, quindi insomma non so quanto sia valida come opinione :lol:
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Anche io metto la menta tritata sulle patate lesse ed anche nel sugo semplice con aglio, olio e pomodoro, nell'insalata di pomodori e cetrioli, con le zucchine sia cotte che crude in carpaccio e anche nella macedonia o nelle fragole condite (oltre che nel Mojito!!!!
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)
 

kebby

Guru Giardinauta
..ma alla marmellata di gelsomino ancora non ci sei arrivata, vero? :lol:

che a proposito, ho scoperto che la mia la devo anche buttare, avendola fatta col rincospermo, che è tossico.. :cry: quanta fatica... :cry:
 
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