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Le mie altre orchidee 2024

biro46

Maestro Giardinauta
Simil lobbii?
Fanno parte ambedue del SUBGENUS Parishianae come anche la malipoensis ed alcune altre. Fare una similitudine direi al contrario la lobbii è stata catalogata nel 1980 mentre la parishii nel 1865, in effetti nel 1870 la lobbii era stata catalogata come Phalaenopsis parishii var, lobbii per acquisire la definizione definitiva nel 1980
 

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
Ogni tanto passo a guardare le tue foto ma di certo, al di là della bellezza delle piante, ciò che ammiro di più è la capacità di coltivarle che hai acquisito. Continuo a chiedermi come sia possibile riuscire a coltivare così tante orchidee in un ambiente "domestico". Ma come dici anche tu nel tempo hai capito come e cosa coltivare. Io ho sempre amato le orchidee ma non sono mai riuscito a coltivare nemmeno una singola pianta. A parte quelle che ho fatto marcire ho però sempre avuto il problema illuminazione che è ovviamente determinante. Così di orchidee non ne ho più comprate. E anche l'ultima volta che mia mamma me ne ha regalata una (Phal) mi sono un po' arrabbiato perché sapevo che non avrebbe avuto scampo (e così è stato).
Proprio per questo motivo negli ultimi tempi sto cercando di orientarmi nella coltivazione delle giuste piante per il mio ambiente cercando di seguire la filosofia Right plant, right place di Beth Chatto. Ma i buoni propositi sono difficili da mantenere e continuo a cadere irrimediabilmente in tentazione.
Concludo qui perché se no inquino troppo la tua discussione. :lol:
 

biro46

Maestro Giardinauta
Ogni tanto passo a guardare le tue foto ma di certo, al di là della bellezza delle piante, ciò che ammiro di più è la capacità di coltivarle che hai acquisito. Continuo a chiedermi come sia possibile riuscire a coltivare così tante orchidee in un ambiente "domestico". Ma come dici anche tu nel tempo hai capito come e cosa coltivare. Io ho sempre amato le orchidee ma non sono mai riuscito a coltivare nemmeno una singola pianta. A parte quelle che ho fatto marcire ho però sempre avuto il problema illuminazione che è ovviamente determinante. Così di orchidee non ne ho più comprate. E anche l'ultima volta che mia mamma me ne ha regalata una (Phal) mi sono un po' arrabbiato perché sapevo che non avrebbe avuto scampo (e così è stato).
Proprio per questo motivo negli ultimi tempi sto cercando di orientarmi nella coltivazione delle giuste piante per il mio ambiente cercando di seguire la filosofia Right plant, right place di Beth Chatto. Ma i buoni propositi sono difficili da mantenere e continuo a cadere irrimediabilmente in tentazione.
Concludo qui perché se no inquino troppo la tua discussione. :lol:
Se tu sapessi quante ne ho uccise e quante ancora purtroppo ne ucciderò rifaresti il pensiero che hai scritto.
Resta il fatto che per una buona coltivazione la cosa principale è molto semplice ed è la conoscenza. Quando tengo delle piccole conferenze sulla coltivazione delle orchidee durante alcune mostre in cui mi invitano a parlare prima di iniziare dico che coltivare le orchidee è facile a patto di rispettare le due regole principali (quando chiedo quali pensano siano rispondono di tutto grazie anche a vari Facebook e altri) ma nessuno le indovina anche se sono le più semplici:
1) conoscere l'ambiente dove coltivo/coltiverò le orchidee
2) le esigenze delle orchidee che si vogliono coltivare in base al mio ambiente
Poi viene tutto il resto, e ti garantisco che quando presento la scaletta del resto restano sorpresi perchè quello che pensano come principali sono in fondo alla scaletta
1) Luce
2) Temperatura
3) Substrato
4) Umidità
5) Ventilazione
6) Irrigazione
7) Fertilizzazione
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Se tu sapessi quante ne ho uccise e quante ancora purtroppo ne ucciderò rifaresti il pensiero che hai scritto.
Resta il fatto che per una buona coltivazione la cosa principale è molto semplice ed è la conoscenza. Quando tengo delle piccole conferenze sulla coltivazione delle orchidee durante alcune mostre in cui mi invitano a parlare prima di iniziare dico che coltivare le orchidee è facile a patto di rispettare le due regole principali (quando chiedo quali pensano siano rispondono di tutto grazie anche a vari Facebook e altri) ma nessuno le indovina anche se sono le più semplici:
1) conoscere l'ambiente dove coltivo/coltiverò le orchidee
2) le esigenze delle orchidee che si vogliono coltivare in base al mio ambiente
Poi viene tutto il resto, e ti garantisco che quando presento la scaletta del resto restano sorpresi perchè quello che pensano come principali sono in fondo alla scaletta
1) Luce
2) Temperatura
3) Substrato
4) Umidità
5) Ventilazione
6) Irrigazione
7) Fertilizzazione
Hai visto che al n 1 c'è il fattore luce? Grande!
 

Margherita^

Aspirante Giardinauta
Io di solito mi limito a rimanere a bocca aperta ed ammirare stupefatta, con i sintomi crescenti della sindrome di Stendhal, questa ed altre stupende raccolte.
Ma vedere fra le altre una Phalaenopsis ibrida in apparenza simile alle mie mi ha dato una gioia particolare perchè mi ha fatto riflettere una volta di più come anche con pochissimo spazio, mezzi ed esperienza (che nel mio caso si riduce a 11 Phal in bark, 4 su zattera e 5 sulla coscienza), solo con entusiasmo, voglia di imparare e disponibilità a fare un poco di fatica queste piante regalano una bellezza incredibile.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
fantastica! inizia la stagione delle violacee :love:

per quanto le trovi molto difficili, vedo la macchietta nera sulla foglia, io non riesco mai a non avere ste macchie, e poi mi marciscono (n)
 

biro46

Maestro Giardinauta
fantastica! inizia la stagione delle violacee :love:

per quanto le trovi molto difficili, vedo la macchietta nera sulla foglia, io non riesco mai a non avere ste macchie, e poi mi marciscono (n)
Fai una pastetta di rameico poi con un pennellini spalmi la pastetta sopra e sotto la macchia. Si ferma e secca senza marcire. Alternativa se non ti va di usare il rameico fai una pastetta di cannella in polvere usando olio al posto di acqua e poi sopra e sotto la macchia fa lo stesso effetto del rameico
 
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