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La prof, le foto e i cellulari

klosy

Guru Giardinauta
Per farvi capire perchè io ed Elleboro ce la prendiamo con i ragazzi e soprattutto con i genitori vi faccio un esmpio pratico di una mia esperienza che sto continuando a vivere.
Il titolare del locale presso il quale lavoro ha vinto un appalto con una scuola media. Praticamente 2 volte alla settimana 3 classi - una prima, una seconda e una terza - vengono a mangiare da noi alle 13 per poi tornare a scuola a seguire un corso finanziato dalla CE. Insomma, ci siamo accorti che questi ragazzini stanno venendo su in maniera un pò strana. A parte il fatto che non mangiano niente che sia di colore verde... verdure e legumi sono tornati quasi tutti indietro e questo mi fa capire che sono viziati dal punto di vista del cibo. non so voi ma a me, per fortuna, hanno insegnato a mangiare tutto. Poi le ragazzine - ora non voglio fare il maschilista - se ne vanno girando con mini mini gonne e maglie scollatissime, 2 cellulari.... ragazzine tra i 10 e i 13 anni... Infine la cosa che proprio non sopporto è il fatto di vedere questi adolescenti che si credono già tutti modelli e modelle e che se la tirano manco fossero dei vip. Con alcuni devo fare attenzione pure a come parlo... un altro pò e inizio dare pure del lei. :burningma Ma stiamo impazzendo? Per fortuna il problema non è generale. Io cmq li trovo quasi tutti viziati. E rimango della mia idea che la colpa dell'accaduto è dei ragazzi e quindi della loro educazione data dai genitori.


io ve ne racconto un'altra:
un'amica di mia madre ha una figlia tredicenne che già da 2 anni va dietro ai ragazzi.
Qualche mese fa si è fidanzata e lui entra in casa dei "suoceri"....
a tredici anni?! ma ma ma....io resto senza parole!
Lui ha 17 anni, quindi nel pieno boom degli ormoni!
e sapete cosa le ha regalato per Natale?!
Un completino intimo con il perizoma!!!
e la mamma di lei tutta felice e contenta ce l'ha raccontato!

Io resto, quantomeno, allibita! :eek:
 

elleboro

Florello
Se per "buone maniere" non intendi gli aspetti solo formali (questo termine lo farebbe credere) ma il rispetto per gli altri, bene secondo me questo è addirittura alla base della pace nel mondo.

(a parte che anche non mettere le scarpe sui sedili del tram, E' rispetto per gli altri)

L'aggressione verbale o fisica degli individui non è altro che il seme dell'aggressione fra nazioni.
E la buona educazione non è solo, come sembri credere, "come si tengono le posate a tavola" secondo me. E' anche rispetto del cibo (per cui non si lasciano corone di avanzi nel piatto), è rispetto per i deboli, cui si cede il posto in tram, è rispetto per il pensiero altrui, che non va aggredito parlandoci sopra o alzando la voce, o inveendo, come ormai quasi tutti fanno.

Insomma la Buona Educazione è soprattutto RISPETTO per gli altri o almeno, così l'hanno impartita a me quattro generazioni fa, e io ho cercato di farlo con i miei figli (riuscendoci solo in parte, grazie al dr. Spock).
 

elleboro

Florello
Se per "buone maniere", Daria, non intendi gli aspetti solo formali (questo termine lo farebbe credere) ma il rispetto per gli altri, bene secondo me questo è addirittura alla base della pace nel mondo.

(a parte che anche non mettere le scarpe sui sedili del tram, E' rispetto per gli altri)

L'aggressione verbale o fisica degli individui non è altro che il seme dell'aggressione fra nazioni.
E la buona educazione non è solo, come sembri credere, "come si tengono le posate a tavola" secondo me. E' anche rispetto del cibo (per cui non si lasciano corone di avanzi nel piatto), è rispetto per i deboli, cui si cede il posto in tram, è rispetto per il pensiero altrui, che non va aggredito parlandoci sopra o alzando la voce, o inveendo, come ormai quasi tutti fanno.

Insomma la Buona Educazione è soprattutto RISPETTO per gli altri o almeno, così l'hanno impartita a me quattro generazioni fa, e io ho cercato di farlo con i miei figli (riuscendoci solo in parte, grazie al dr. Spock).
 

daria

Master Florello
Daria, sono d'accordo, le responsabilità vanno condivise...in quanto a ripartirle in modo "equo" dissento. Se parliamo di rispetto e delle regole essenziali per una convivenza che possa definirsi "civile" sono convinta che le maggiori reponsabilità le abbia la famiglia. Come genitore ne sento tutto il peso e la responsabilità, tanto che pur essendo caratterialmente poco autoritaria, su questo tipo di cose proprio non transigo. Mi è capitato a volte di assistere a scene spiacevoli tipo ragazzi o addirittura bambini che apostrofano in malo modo genitori o nonni, che fanno atti di vandalismo nei giardini pubblici, di fronte ai genitori stessi che senza il minimo imbarazzo li giustificano con la scusa dell'esuberanza dell'età. Mi imbestialisco di fronte a certi atteggiamenti e non posso fare a meno di intromettermi, anche a costo di prendermi degli insulti. Se all'opera di educazione rinuncia anche la scuola, dove mai questi ragazzi scopriranno che sono degli incivili?

Esattamente così la penso anch'io, e ho agito in prima persona anche dove "apparentemente" non mi competeva, trattandosi di figliolanza non mia.
Ma non solo, ho anche combattuto in solitaria la mia battaglia, per le attività didattiche sostitutive all'ora di religione, per professori che giocavano a carte in classe, mai durante l'intervallo, per casi evidenti di totale incapacità, e dove mi fu chiesto di essere tollerante, tanto: "a dà passà a nuttata".
Questo volevo rimarcare,non dimentichiamo questo aspetto di evidente mancanza di professionalità, non tanto raro, credimi.
Figurati se posso scaricare o trascurare di osservare alcuni casi lampanti di totale maleducazione, ma siccome io, come te vedo, non mi sento dentro a questo gruppo di lassismo genitoriale, scocco una freccia anche dalla parte dei giovani, e sono molti, educati rispettosi e responsabili, maturi, e dei genitori che hanno fatto un buon lavoro.
 
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ambapa

Guest
Esattamente così la penso anch'io, e ho agito in prima persona anche dove "apparentemente" non mi competeva, trattandosi di figliolanza non mia.
Ma non solo, ho anche combattuto in solitaria la mia battaglia, per le attività didattiche sostitutive all'ora di religione, per professori che giocavano a carte in classe, mai durante l'intervallo, per casi evidenti di totale incapacità, e dove mi fu chiesto di essere tollerante, tanto: "a dà passà a nuttata".
Questo volevo rimarcare,non dimentichiamo questo aspetto di evidente mancanza di professionalità, non tanto raro, credimi.
Figurati se posso scaricare o trascurare di osservare alcuni casi lampanti di totale maleducazione, ma siccome io, come te vedo, non mi sento dentro a questo gruppo di lassismo genitoriale, scocco una freccia anche dalla parte dei giovani, e sono molti, educati rispettosi e responsabili, maturi, e dei genitori che hanno fatto un buon lavoro.

Come spesso accade, argomentando, ci si ritrova dalla stessa parte...in relatà conoscendoti non avevo dubbi in proposito :eek:k07:. Certo che ce ne sono di ragazzi e di genitori come Cristo comanda, e ci mancherebbe pure! Tra gli amici e compagni di classe di mio figlio adolescente, questi sono i più, per fortuna. Il problema è che anche pochi elementi diciamo così "negativi", nell'età di cui stiamo parlando, hanno un effetto altamente destabilizzante per l'interà comunità, piccola o grande che sia.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Ho visto usare più volte la parola autoritario
Sinonimi: deciso, determinato, imperioso, perentorio, arrogante, prepotente, antidemocratico, assolutista, caporale Contrari: debole, imbelle, democratico, illuminato


ecco io preferisco usare autorevole
Sinonimi: importante, influente, degno, potente, preminente, prestigioso, grosso || Vedi anche: eccellente, egregio, insigne, ascoltato, considerevole, notevole, significativo, elevato, nobile

autorevole deve essere un genitore e chi in ogni caso ha "potere" o deve educare
 

klosy

Guru Giardinauta
Ho visto usare più volte la parola autoritario
Sinonimi: deciso, determinato, imperioso, perentorio, arrogante, prepotente, antidemocratico, assolutista, caporale Contrari: debole, imbelle, democratico, illuminato


ecco io preferisco usare autorevole
Sinonimi: importante, influente, degno, potente, preminente, prestigioso, grosso || Vedi anche: eccellente, egregio, insigne, ascoltato, considerevole, notevole, significativo, elevato, nobile

autorevole deve essere un genitore e chi in ogni caso ha "potere" o deve educare

Manu, ma lo sai che si tratta della stessa correzione che mi ha fatto mio padre qualche mese fa?!
Io intendevo dire autorevole ma dicevo autoritario!
 

daria

Master Florello
Se per "buone maniere", Daria, non intendi gli aspetti solo formali (questo termine lo farebbe credere) ma il rispetto per gli altri, bene secondo me questo è addirittura alla base della pace nel mondo.

(a parte che anche non mettere le scarpe sui sedili del tram, E' rispetto per gli altri)

L'aggressione verbale o fisica degli individui non è altro che il seme dell'aggressione fra nazioni.
E la buona educazione non è solo, come sembri credere, "come si tengono le posate a tavola" secondo me. E' anche rispetto del cibo (per cui non si lasciano corone di avanzi nel piatto), è rispetto per i deboli, cui si cede il posto in tram, è rispetto per il pensiero altrui, che non va aggredito parlandoci sopra o alzando la voce, o inveendo, come ormai quasi tutti fanno.

Insomma la Buona Educazione è soprattutto RISPETTO per gli altri o almeno, così l'hanno impartita a me quattro generazioni fa, e io ho cercato di farlo con i miei figli (riuscendoci solo in parte, grazie al dr. Spock).

Ma guarda che io son d'accordo con te cara Bruna, ci mancherebbe, forse c'è solo una certa rigidità di forma, da parte tua, che io non mi riconosco,ma nella forma, non nella sostanza.
 
A

ambapa

Guest
Ho visto usare più volte la parola autoritario
Sinonimi: deciso, determinato, imperioso, perentorio, arrogante, prepotente, antidemocratico, assolutista, caporale Contrari: debole, imbelle, democratico, illuminato


ecco io preferisco usare autorevole
Sinonimi: importante, influente, degno, potente, preminente, prestigioso, grosso || Vedi anche: eccellente, egregio, insigne, ascoltato, considerevole, notevole, significativo, elevato, nobile

autorevole deve essere un genitore e chi in ogni caso ha "potere" o deve educare

Confermo, NON sono autoritaria e non sopporto chi lo è, nel senso che ci hai opportunamente ricordato. Quanto all'essere "autorevole" , a parte il grosso :storto: , bè...onestamente...ehmm...mi sentirei un tantino presuntuosa a definirmi tale.

Comunque, in merito agli insegnanti, vi siete chiesti come mai avviene il fatto strano che chi svolge il proprio lavoro con passione, competenza, preparazione, capacità di coinvolgimento, ecc.ecc. quasi mai ha seri problemi di disciplina in classe?
 
M

Mary74

Guest
Secondo me nel caso specifico si dovrebbe utilizzare il termine "autoritario" in quanto autorevole è più appropiato in altri contesti .
Esempio : parere autorevole ....di persona colta , dotta in quel determinato ambiente per esempio medico.
Un genitore invece è autoritario ( tantè che ili contrario è anche permissivo) nel momento in cui "impone" , quando al bambino dice "non si fa".

O meglio entrambi i termini (autoritario e autorevole) penso siano sbagliati da usare nel contesto familiare.
 

elleboro

Florello
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cara daria, lo avverto bene che, di base, c'è una formazione assai simile, ma...:love:

se le mie rigidità risalgono alla vecchia storia del "vaff...", bene quello è un chiaro esempio di come si ritenga liberatorio inveire contro chi ci ha fatto arrabbiare. E cos'è se non un buon allenamento per l'aggressione verbale, così di moda?

Infatti la tua credo sia una "pericolosa indulgenza" :lol: verso linguaggi da "branco" che non ti apparterrebbero, dato che mancano completamente del rispetto verso gli altri. e a questo punto non mi scambiare per coloro che - per amore del quieto vivere - accetterebbero qualsiasi cosa senza fiatare :lingua: solo trovo che c'è modo e modo.


E proprio il linguaggio da "branco" trovo sia pericolosissimo, ed è evidente il perchè.

Comunque, ogni volta che tu mi trovassi troppo rigida, sarei ben felice se me lo facessi notare. Non sono permalosa, solo maniacale sulla faccenda del rispetto verso gli altri.

ciao bellissima.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
..... chi svolge il proprio lavoro con passione, competenza, preparazione, capacità di coinvolgimento, ecc.ecc. quasi mai ha seri problemi di disciplina in classe?


E' questo il punto

cerchiamo di ricordarci quanti maestri abbiamo avuto nella nostra vita e di quanti Maestri ci ricordiamo

sembra una distinzione da poco, ma io ho ben chiaro di questi ultimi il nome e la materia che insegnavano, degli altri ..... rimossi
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Secondo me nel caso specifico si dovrebbe utilizzare il termine "autoritario" in quanto autorevole è più appropiato in altri contesti .
Esempio : parere autorevole ....di persona colta , dotta in quel determinato ambiente per esempio medico.
Un genitore invece è autoritario ( tantè che ili contrario è anche permissivo) nel momento in cui "impone" , quando al bambino dice "non si fa".

O meglio entrambi i termini (autoritario e autorevole) penso siano sbagliati da usare nel contesto familiare.


Mary ognuno di noi può pensarla come vuole

io a mie spese, o meglio a spese dei nostri figli, ho capito che ho molto sbagliato, sia quando cercavo di essere loro amica, dimenticandomi così il mio essere educatrice, sia quando, visto che loro non mi ascoltavo, diventavo autoritaria

sai la vita è esperienza e l'esperienza è vita :)
 
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scardan123

Guest
...Poi tutti questi ragazzini viziatini o viziatoni, arroganti e sbruffoncelli, si troveranno un giorno a lavorare sotto padrone, e lì ci penserà qualcun altro ad abbassargli la crestina e a fargli mangiare tanta ma tanta di quella m*rda, che alla fine era molto molto più giusto educarli fin da subito a rispettare persone e cose, e alla modestia (intesa come "non arroganza").
Alla fine mi fanno pena perché li aspetta un futuro molto duro: più tardi si imparano certe lezioni, purtroppo, più fanno male.
 

seya

Master Florello
la diatriba toccata o non toccata non dovrebbe nemmeno esistere.
si vede molto chiaramente nel video che le infilano la mano nel sedere...
sotto al perizoma intendo.
e lei ci mette pure un bel pò prima di spostarla quella mano.

per quanto mi riguarda, io non la farei insegnare più.
una persona così leggera non dovrebbe fare l'educatrice, perchè non saprei cosa potrebbe insegnare , ah, si, forse educazione sessuale, dal vivo.

il rispetto e la disciplina stanno sempre più scomparendo...e credo che tanti insegnanti debbano lottare quotidianamente con diversi gruppi di bulletti e vandali, il loro lavoro è doppio, cercare di istruire e di tenere a bada, rendere vivo l'interesse, e ricevere il rispetto che in teoria sarebbe loro dovuto.
c'erano anche ai miei tempi i ragazzini "difficili", pesino alle elementari, oggi però la situazione è andata man mano peggiorando....e di molto.
 

Antonella65

Maestro Giardinauta
in ogni caso mi sembra che questa professoressa, vestendo così manchi di riguardo a sé stessa e verso gli alunni

e poi ...... questo uso indiscriminato dei cellulari

ma perchè in classe è possibile tenere un cellulare, non è fonte di distrazione

già mi vedo qualcuno che manda messaggini, ascolta musica, gioca

Vedi bene, soprattutto alla scuola superiore.
Non fate l'errore di pensare che sia concesso usare il cell. in classe, non lo è. Certo non è proibito portarlo, ma si dovrebbe tenere spento!
Siete stati studenti, vero? Sapete benissimo che si può fregare gli insegnanti in mille modi, gli stessi mille modi in cui si fregano i genitori.
sapete che ci sono classi da 30 alunni, pensate sia possibile andare a frugare negli zaini per controllare che l'oggetto sia spento? Ma dai, non peccate di ingenuità.

Il fatto grave è che lei si faceva toccare tranquillamente.
I cellulari infatti dovrebbero esser spenti in classe, ma evidentemente a questo tipo di insegnanti non creano problemi, visto che tanto le loro lezioni vertono su tutt'altro :squint: .

La tipa in questione ha detto che i ragazzini hanno esagerato....io dico, son loro che hanno esagerato????? Non lei che si faceva fare 'ste cose ??? Evidentemente ci provava gusto, perchè io non credo proprio che altrimenti glielo avrebbe permesso,così come non credo che questi ragazzi avrebbero osato metterle le mani addosso se non certi di una sua non reazione. Al massimo, forse ci avrebbero provato una e una sola volta per poi essere sospesi, ma a quanto pare l'insegnante non ha reagito in nessun modo....

stiamo parlando di una deficiente, non di una educatrice che fa il suo lavoro con serietà e professionalità.
in quanto ai cellulari ripeto non è permesso il loro uso in classe, come non è permesso al cinema, a teatro, in chiesa dove piccoli e grandi lo usano tranquillamente e regolarmente!

Ma secondo me la colpa è tutta della prof! E' lei che ha permesso che queste cose accadessero. Gli alunni si sono fatti prendere dalla sua debolezza e dagli ormoni impazziti :froggie_r . Quei ragazzi soffrono di esibizionismo come molti altri. Non so voi, ma se io mi fossi solo permesso di abassare i pantaloni in classe sarei rimasto con la terza media sulle spalle...

PS(cmq sia, mi spiace che ai miei tempi non c'erano i vidiofonini)

la colpa è tutta della profe, e la colpa è tutta degli alunni

Tornando alla scuola. Sembra che qui in Lombardia, Formigoni voglia portare molto avanti la sperimentazione della totale autonomia di ogni scuola. Addirittura con la possibilità, per ogni scuola, di scegliere gli insegnanti da assumere.
se fosse così (me lo auguro, seppur con un controllo qualitativo costante), almeno, nel giro di qualche anno, avremo le scuole chiaramente distinte per la qualità dell'insegnamento e la severità della disciplina.
Soprattutto se - penso io - i presidi faranno firmare ai genitori, all'atto dell'iscrizione, l'accettazione di un regolamento scolastico fatto poi rispettare.
Cosa ne dite?

cosa orribile, da condannare al 100%. Gli insegnanti si reclutano per concorso pubblico, non per conoscenze e favoritismi personali.
Ma stai scherzando?
E il disgraziato preparato professionalmente, ma figlio di nessuno, che non conosce figure importanti dell'orticello locale, quando mai lavorerebbe nella scuola?
Di raccomandati ce ne sono abbastanza soprattutto nella scuola cattolica italiana.
Caso mai si tratta di preparare professionalmente gli insegnanti, di creare figure veramente interessate al loro lavoro, di sostenerli quando sono da sostenere e di cacciare gli incapaci.

Non ho visto il video, ma al di là della diatriba "toccata o non toccata" una cosa è certa: ci sono luoghi dove un certo abbigliamento è accettabile e luoghi dove è il caso di evitare. Vietiamo (giustamente a mio parere) un certo abbigliamento agli studenti/studentesse e poi sono le insegnanti per prime a mettersi in mostra?

Ho letto nel post alcuni commenti relativi al cellulare, posso assicurarvi che è vietato anche portarlo in classe, non solo usarlo. Infatti io ho avuto una piccola discussione con il preside che non voleva capire che il cellulare è per una MIA sicurezza, in quanto mio figlio, 12 anni, deve tornare solo a casa e solo deve rimanere fino a quando io non rientro dal'ufficio. Inutile dire che mio figlio sa benissimo che se prende una nota perchè ha acceso il cellulare durante la lezione non la passa liscia...

Piccolo appunto a favore dei professori. Da quel che mi è stato spiegato dalla preside lo scorso anno, quando mio figlio è stato vittima di un gruppetto di bulli, la scuola non ha il potere nemmeno di sospenderlo se i genitori si oppongono o non intervengono verso i figli. Infatti il gruppetto di cui sopra poteva permettersi di interrompere o giocare a carte indisturbato durante la lezione... alla fine sono stata praticamente costretta a cambiare scuola.

Anzi se ci sono professoresse in lista mi piacerebbe sapere la loro opinine al riguardo :)

c'è un abbigliamento adatto ad ogni contesto, non si può andare vestiti in qualsiasi modo ovunque.
guai però a farlo notare.
una mamma ( perchè i vestiti, caso mai ce ne dimenticassimo, li indossano a casa alle 7 del mattino) alla quale era stato fatto notare che l'ombelico della figlia era sempre scoperto, ha risposto che è impossibile acquistare magliette di 10 cm più lunghe.
si può sospendere, eccome se si può

Ma è assurdo aver paura dei ragazzi.
Se ne hanno paura è perchè non si sanno imporre, io non penso proprio che in Italia le scuole stile bronx americano siano poi tante .
Aver paura degli alunni significa esser loro "prigionieri" e a quel punto cosa possono insegnar loro se assumono un atteggiamento di sottomissione ?

che ingenuità! scusa, ma non segui il telegiornale?
non è possibile avere paura degli alunni, altrimenti significa che non ci si sa imporre?
mai sentito di ragazzini che lanciano sassi, che uccidono i genitori, che prendono per il c.lo il disabile, lo filmano e pubblicano in internet, di 12enni che si fanno canne regolarmente, che il sabato sera si riempiono di birra...

Decky, nella carriera scolastica dei nostri figli, mi sono imbattuta in vari tipi di insegnanti e nessuno è più dannoso di presidi "buoni" che buoni non sono, perchè delegittima i professori di fronte ai ragazzi

atteggiamernti come questi sono estremamente dannosi, anche in famiglia, tra genitori ......

uno dei problemi, forse il più importante, è che si arriva a certe cariche per concorsi, si ha il proprio bagaglio culturale, un curriculum scolastico e professionale di tutto rispetto e, semplifico ovviamente, due più due ..... una persona si trasforma ineducatore

ma si porta oltre ai titoli, anche un suo bagaglio di vissuto, che se non lo ha analizzato e superato lo trasporterà nella funzione che andrà a svolgere

non chiedo psicoterapia per tutti, ma una certa attenzione, su persone che avendo così tanta responsabilità, devono avere dei requisiti che vanno oltre il curriculum

devono essre autorevoli, non autoritari e non "buoni"

Concordo pienamente.
Quante mamme cattive ci sono perchè il papà consente e ammette tutto e la mamma dice no? (o viceversa, ovviamente)
Sapete cosa succede se si manda l'alunno dal preside per un motivo grave? La prima volta si avvia verso la presidenza terrorizzato, ma torna felice e lieto come una pasqua, e, orgoglioso racconta ai compagni che il preside è buono, che gli ha dato una pacca sulla spalla, offerto una caramella e si è raccomandato che non succeda più.
Ad una collega che aveva mandato l'alunno dal dirigente scolastico (adesso si chiamano così e hanno dimenticato cosa significhi fare l'insegnante) perchè faceva gesti osceni in classe (nel cambio dell'ora e stava continuando all'ingresso dell'insegnante in classe) il preside ha fatto notare che a quell'età tutti più o meno l'abbiamo fatto!
Poveri presidi (usare questo termine mi è di conforto, mi dà qualche illusione), hanno paura di tutto, dei ricorsi, dei genitori, delle lamentele...)

Per quanto riguarda l'abbigliamento sono pienamente d'accordo con te e con tutti gli altri. Invece per il rispetto io dico che non deve essere solo il prof a farsi rispettare ma anche gli alunni che devono rispettare la figura dell'insegnante. Come deve essere rispettato qualsiasi altro individuo sulla faccia della terra a prescindere dalla professione o dalla classe sociale!
In tutta questa situazione do il 90% delle colpe ai ragazzi e il 10% all'insegnante che si è vestita con un abbigliamento non consono alla sua figura.

la colpa è equa, ma l'insegnante resta l'adulto che deve educare, e non deve confondere il suo ruolo.
in quanto al rispetto, d'accordo con te, ma non la famiglia non lo insegna più. Avete mai sentito i ragazzi parlare dei loro genitori? una tristezza, ve lo assicuro.

Sono perfettamente d'accordo con te Bruna, io aggiungerei anche un buon 100% ai genitori :eek:k07:


chi lo è ora o per chi, come me, lo sono stata

:love_4:


Certo è vero

non abbiamo insegnato ai nostri figli il Rispetto

li abbiamo sempre protetti, impedendo loro di imparare la lezione, li scusiamo sempre

tutto sommato dimostriamo loro che non abbiamo fiducia nei loro confronti, quando hanno vent'anni li consideriamo ancora i nostri bambini, mentre sono già maggiorenni, possono guidare una macchina e votare

Bruna non ho la ricetta, ma credo che capire queste cose ci possa far riflettere e magari cambiare qualcosa :)

dobbiamo riflettere, tutti insieme, dobbiamo cambiar rotta perchè ci sono tante cose che non vanno.
 
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Antonella65

Maestro Giardinauta
C'è anche da sottolineare una cosa: la scuola e il corpo docente hanno perso moooolto della loro autorità e della considerazione in cui erano tenuti una volta. La scuola è spesso vista come un luogo che si frequenta per avere obbligatoriamente un pezzo di carta, che deve dare anche se non supportato dal merito; gli insegnanti non possono fermare gli alunni alle elementari e alle medie, se non per gravissimi motivi, ragazzi promossi con insufficienze gravi nella maggioranza delle materie di studio, e alle superiori i famosi crediti difficilmente vengono seriamente superati...col risultato che la scuola viene considerata da molti un optional , ultima nella serie di altri interessi personali, e anche coloro che hanno interesse e volontà di riuscire si sentono spesso presi in giro dalle promozioni immeritate e demotivati.
E tanti genitori non accettano un giudizio negativo verso i loro ragazzi, dando tutta la colpa agli insegnanti, ma delegando a loro l'educazione.
C'è anche il fatto che vengono assunti insegnanti privi di esperienza e di preparazione psicologica, educativa e didattica, che spesso si trovano a dover affrontare classi problematiche, con alunni di età poco minore alla loro, per cui commettono l'errore di considerarsi quasi allo stesso livello dei ragazzi stessi, non rendendosi conto che è un errore.
Non voglio assolutamente giustificare le insegnanti in questione, ma se ci fossero delle regole che venissero fatte rispettare da tutti i componenti coinvolti nell'educazione dei ragazzi, certe situazioni non si verificherebbero.
E se tornassimo ad un abbigliamento scolastico obbligatorio? in parte finirebbe lo sfoggio dell'ultima moda ....

quoto, quoto e riquoto

Esattamente così la penso anch'io, e ho agito in prima persona anche dove "apparentemente" non mi competeva, trattandosi di figliolanza non mia.
Ma non solo, ho anche combattuto in solitaria la mia battaglia, per le attività didattiche sostitutive all'ora di religione, per professori che giocavano a carte in classe, mai durante l'intervallo, per casi evidenti di totale incapacità, e dove mi fu chiesto di essere tollerante, tanto: "a dà passà a nuttata".
Questo volevo rimarcare,non dimentichiamo questo aspetto di evidente mancanza di professionalità, non tanto raro, credimi.
Figurati se posso scaricare o trascurare di osservare alcuni casi lampanti di totale maleducazione, ma siccome io, come te vedo, non mi sento dentro a questo gruppo di lassismo genitoriale, scocco una freccia anche dalla parte dei giovani, e sono molti, educati rispettosi e responsabili, maturi, e dei genitori che hanno fatto un buon lavoro.

gli incapaci vanno cacciati. in classe si entra per lavorare, per insegnare, per educare, per instaurare un vero rapporto equilibrato di rispetto e considerazione per entrambe le parti

Comunque, in merito agli insegnanti, vi siete chiesti come mai avviene il fatto strano che chi svolge il proprio lavoro con passione, competenza, preparazione, capacità di coinvolgimento, ecc.ecc. quasi mai ha seri problemi di disciplina in classe?

anche su questo ci sarebbe da discutere, è vero ma in parte.

Scusate la lunghezza esagerata della mia risposta.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
...Poi tutti questi ragazzini viziatini o viziatoni, arroganti e sbruffoncelli, si troveranno un giorno a lavorare sotto padrone, e lì ci penserà qualcun altro ad abbassargli la crestina e a fargli mangiare tanta ma tanta di quella m*rda, che alla fine era molto molto più giusto educarli fin da subito a rispettare persone e cose, e alla modestia (intesa come "non arroganza").
Alla fine mi fanno pena perché li aspetta un futuro molto duro: più tardi si imparano certe lezioni, purtroppo, più fanno male.


Come sei autoritario e vendicativo
 

seya

Master Florello
io sono del parere che ci siano ragazzi maleducati, ineducati, e genitori maleducati.
ovvero, posso credere a ragazzini maleducati che non hanno ricevuto un'educazione corretta e una buona disciplina da parte dei propri genitori.
posso però anche pensare ad altri ragazzini che hanno sì avuto una buona educazione, che però in parte è andata a farsi friggere quando hanno cominciato ad inserirsi a scuola, a confrontarsi con i compagni, ecc...
penso che esistano persone rispettose, e persone che non sanno nemmeno dove stia di casa il rispetto per sè stessi e per gli altri.
certo è che più si va avanti e più noto larghe concessioni ai ragazzi, di tipo economico e di libertà personale, e questo secondo me è un danno, un grosso danno ai ragazzi.
perchè loro ovviamente se gli dai un dito, ti prendono il braccio e le richieste fioccano....per la solita caxxuta e schifosissima omologazione e accettazione sociale....da cui sono bombardati tutti i giorni....
il cellulare, i bei vestiti, gli accessori di moda, ecc.....tutto questo è diventato "dovuto"....
io quand'ero piccola, per potermi far regalare dai miei un paio di pattini a rotelle che desideravo immensamente, ho fatto dei piccoli lavoretti e dei fioretti con i miei genitori, e dopo un anno mi hanno premiata con i pattini.
erano d'oro ai miei occhi, perchè avevo "faticato" per conquistarmeli.


oggi invece.....il discorso è diverso.
 
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scardan123

Guest
Come sei autoritario e vendicativo

Non credo proprio, e mi dispiace se così ti è sembrato: non dico "io ve la farò pagare": parlo sulla base di quello che ho visto. Fare gli sbruffoni di solito non ripaga, e non ci si apre certo davanti un mondo sereno e buono dove tutto è permesso.
Imparare da adulti a non trattare male gli altri è una cosa che costa molta fatica, impararlo da bambini diventa una cosa spontanea.
Di solito con gente viziata e sbruffona io non c'ho a che fare, non li "punisco", semplicemente li evito. Ho imparato che la gente brava, quella veramente brava nel suo mestiere, è spesso gente 1-che lavora un sacco 2-che riconosce i suoi limiti e quindi 3-che magari ha i suoi momenti di arroganza (vedi i grandi artisti) ma comunque se fa degli errori lo sa ed è un giudice severissimo di se stesso/a, più di quanto lo siano gli altri.
 
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