lisyy
Esperta in identificazione delle piante
Famiglia: Ranunculaceae
Uso: in aiuola mista, in posizione arretrata; in gruppi compatti vicino ad arbusti.
Sempreverde: No
Esposizione: in pianura, est/sud-est (sole al mattino, ombra nel pomeriggio); sopra i 400-500 m al sole.
Terreno: preferibilmente acido, non tollera il calcare, ricco in sostanza organica.
Necessità idriche: irrigare abbondantemente nei periodi siccitosi, attenzione ai ristagni.
Moltiplicazione: per semina autunnale, divisione e talea di nuovi getti (difficile) a primavera.
Avversità
ossono essere colpiti da marciumi basali, maculature fogliari, in caso distruggere le piante colpite; oidio da trattare con fungicidi antioidici.
Il mio Delphinium "Summer Skies", del gruppo Pacific Giant, che fa capolino dietro le foglie della rosa Glamis Castle.
In questa scheda vi voglio presentare un'erbacea per cosiddire perenne; infatti nel gran numero delle sue specie (tra i 360 e 400, in continua evoluzione) si contano anche biennali o annuali.
Il suo nome volgare è speronella, delfinio o fior di cappuccio. Tutti termini mutuati dalla forma di sperone del sepalo posteriore.
I fiori (semplici, doppi o semidoppi) sono riuniti in grappoli terminali o laterali, più o meno numerosi, che presentano molto spesso un centro di colore diverso; si trovano nei colori del bianco, giallo pallido, rosa, rosso, viola e del blu:secondo i puristi unico colore adatto a questa specie. Declinato nei toni del genziana, turchese, myosotis, blu cielo, lilla e tanti altri ancora. Le belle foglie sono profondamente incise, palmate o digitate, talvolta pelosette. L'altezza delle piante varia tra i 90 e i 180 cm, la larghezza dei cespi tra i 45-60 cm, a seconda della specie. Fioriscono in estate, tra giugno ed agosto.
Queste piante richiedono un ambiente fresco, vegetano benissimo a 600-800 m di quota e perfino più in alto, mentre in pianura, a causa della stagione vegetativa più prolungata, sviluppano eccessivamente fusti e fiori, con la conseguenza che le piante risultano deboli e avranno necessità di tutori robusti.
In pianura, inoltre, rischiano di soffrire per i ristagni d'acqua. Per una buona riuscita della loro coltivazione, occorre una certa rigorosità colturale, che si traduce in un ottimo drenaggio e concimazione. Quest'ultima è data da letame maturo, torba arricchita di fertilizzante, compost di qualità da distribuire in periodiche pacciamature al piede alla fine dell'inverno, dell'estate e al termine di ogni flusso di fioritura.
I Delphinium, soprattutto le varietà più alte, vanno sostenuti con tutori e potati bassi per incoraggiare lo sviluppo di nuova vegetazione e di fiori.
La loro moltiplicazione per seme può risultare un po' laboriosa e prevede:
(da Gardenia)
1- semina a giugno: in cassetta alta 5-6 cm, a spaglio omogeneo, coprire i semi con un sottile strato di terriccio, lasciare in ombra parziale e inumidire spesso per no far seccare il substrato.
2- primo trapianto: quando spunta la seconda foglia vera, separare delicatamente le piantine e trapiantare singolarmente in alveoli con diam. di 5 cm in miscela da semina, riparare da sole e vento, non far seccare troppo velocemente il terriccio.
3- secondo trapianto: dopo 30-40 giorni, trasferire in vasetti da 9-10 cm di diam.,
lasciar all'aperto al riparo dal vento.
4- a settembre: controllare il pane di terra, se le radici sono ben visibili sistemare in piena terra, in terreno ben vangato, addizionato di compost molto maturo o altra sostanza organica e sabbia silicea in parti uguali. Se, invece, le radici sono poco visibili, occorre aspettare fino a marzo-aprile.
Questo procedimento consente di avere la fioritura già nell'anno seguente.
La divisione avviene ogni 3-4 anni, in febbraio-marzo, estraendo i cespi e separandoli con due forche contrapposte, ripulendo le porzioni dalle parti centrali ormai esaurite, disinfettando con un fungicida e ripiantando subito.
Info da Gardenia, Guida all riconoscimento delle perenni, Giardinaggio senza problemi.
Uso: in aiuola mista, in posizione arretrata; in gruppi compatti vicino ad arbusti.
Sempreverde: No
Esposizione: in pianura, est/sud-est (sole al mattino, ombra nel pomeriggio); sopra i 400-500 m al sole.
Terreno: preferibilmente acido, non tollera il calcare, ricco in sostanza organica.
Necessità idriche: irrigare abbondantemente nei periodi siccitosi, attenzione ai ristagni.
Moltiplicazione: per semina autunnale, divisione e talea di nuovi getti (difficile) a primavera.
Avversità
Il mio Delphinium "Summer Skies", del gruppo Pacific Giant, che fa capolino dietro le foglie della rosa Glamis Castle.

In questa scheda vi voglio presentare un'erbacea per cosiddire perenne; infatti nel gran numero delle sue specie (tra i 360 e 400, in continua evoluzione) si contano anche biennali o annuali.
Il suo nome volgare è speronella, delfinio o fior di cappuccio. Tutti termini mutuati dalla forma di sperone del sepalo posteriore.
I fiori (semplici, doppi o semidoppi) sono riuniti in grappoli terminali o laterali, più o meno numerosi, che presentano molto spesso un centro di colore diverso; si trovano nei colori del bianco, giallo pallido, rosa, rosso, viola e del blu:secondo i puristi unico colore adatto a questa specie. Declinato nei toni del genziana, turchese, myosotis, blu cielo, lilla e tanti altri ancora. Le belle foglie sono profondamente incise, palmate o digitate, talvolta pelosette. L'altezza delle piante varia tra i 90 e i 180 cm, la larghezza dei cespi tra i 45-60 cm, a seconda della specie. Fioriscono in estate, tra giugno ed agosto.
Queste piante richiedono un ambiente fresco, vegetano benissimo a 600-800 m di quota e perfino più in alto, mentre in pianura, a causa della stagione vegetativa più prolungata, sviluppano eccessivamente fusti e fiori, con la conseguenza che le piante risultano deboli e avranno necessità di tutori robusti.
In pianura, inoltre, rischiano di soffrire per i ristagni d'acqua. Per una buona riuscita della loro coltivazione, occorre una certa rigorosità colturale, che si traduce in un ottimo drenaggio e concimazione. Quest'ultima è data da letame maturo, torba arricchita di fertilizzante, compost di qualità da distribuire in periodiche pacciamature al piede alla fine dell'inverno, dell'estate e al termine di ogni flusso di fioritura.
I Delphinium, soprattutto le varietà più alte, vanno sostenuti con tutori e potati bassi per incoraggiare lo sviluppo di nuova vegetazione e di fiori.
La loro moltiplicazione per seme può risultare un po' laboriosa e prevede:
(da Gardenia)
1- semina a giugno: in cassetta alta 5-6 cm, a spaglio omogeneo, coprire i semi con un sottile strato di terriccio, lasciare in ombra parziale e inumidire spesso per no far seccare il substrato.
2- primo trapianto: quando spunta la seconda foglia vera, separare delicatamente le piantine e trapiantare singolarmente in alveoli con diam. di 5 cm in miscela da semina, riparare da sole e vento, non far seccare troppo velocemente il terriccio.
3- secondo trapianto: dopo 30-40 giorni, trasferire in vasetti da 9-10 cm di diam.,
lasciar all'aperto al riparo dal vento.
4- a settembre: controllare il pane di terra, se le radici sono ben visibili sistemare in piena terra, in terreno ben vangato, addizionato di compost molto maturo o altra sostanza organica e sabbia silicea in parti uguali. Se, invece, le radici sono poco visibili, occorre aspettare fino a marzo-aprile.
Questo procedimento consente di avere la fioritura già nell'anno seguente.
La divisione avviene ogni 3-4 anni, in febbraio-marzo, estraendo i cespi e separandoli con due forche contrapposte, ripulendo le porzioni dalle parti centrali ormai esaurite, disinfettando con un fungicida e ripiantando subito.
Info da Gardenia, Guida all riconoscimento delle perenni, Giardinaggio senza problemi.
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