La mia orchidea numero 2: zigopetalum???

[kebby]

Perché con me muoiono e non posso tenerle in casa, non ho una temperatura stabile soprattutto in inverno, visto che con la stufa a legna arriviamo a picchi di 30 gradi la sera, dopo aver avuto 15 gradi durante il resto del giorno idem per la luce, avrebbero solo quella artificiale la sera, di giorno è sempre tutto chiuso
Come potrei farle sopravvivere?!

 

[pretorian]

Perché con me muoiono e non posso tenerle in casa, non ho una temperatura stabile soprattutto in inverno, visto che con la stufa a legna arriviamo a picchi di 30 gradi la sera, dopo aver avuto 15 gradi durante il resto del giorno idem per la luce, avrebbero solo quella artificiale la sera, di giorno è sempre tutto chiuso
Come potrei farle sopravvivere?!

puoi lasciare una lampada grolux growlite accesa

http://www.botanicaurbana.com/growshop/kit-completi-new/kit-luce/

esempi utilizzo

consiglio vegetazione + fioritura come tipo: http://www.botanicaurbana.com/growshop/kit-completi-new/kit-luce-hps-agro/

 

[kebby]

ok, per la luce è risolto, ma per la temperatura?
Se devo avere una specie di serretta dentro casa avviso già che non posso: un po' per i costi della serra e del mantenimento, ma soprattutto perchè non ho la più pallida idea di dove potrei metterla!!
la casa è veramente quella dei 7 nani, non c'è un buco libero, e per i nostri libri ho dovuto tirare dei cavi d'acciaio sul soffitto e posizionare lì i libri e i DVD, tra i cavi tesi e il soffitto :baf:
se poi penso che anche nell'altro appartamento dove c'era un po' più di libertà, mi morivano comunque, non me la sentirei proprio di affrontare una spesa del genere e poi fallire, mi dispiacerebbe troppo

 

[pretorian]

ok, per la luce è risolto, ma per la temperatura?
Se devo avere una specie di serretta dentro casa avviso già che non posso: un po' per i costi della serra e del mantenimento, ma soprattutto perchè non ho la più pallida idea di dove potrei metterla!!
la casa è veramente quella dei 7 nani, non c'è un buco libero, e per i nostri libri ho dovuto tirare dei cavi d'acciaio sul soffitto e posizionare lì i libri e i DVD, tra i cavi tesi e il soffitto :baf:
se poi penso che anche nell'altro appartamento dove c'era un po' più di libertà, mi morivano comunque, non me la sentirei proprio di affrontare una spesa del genere e poi fallire, mi dispiacerebbe troppo

prendi piante da serra fredda ed intermedia come oncidium, odontoglossum, miltonia (non miltonipsis), dendrobium, ...

 

[Spulky]

se hai così tanti problemi a tenerle in casa, io consiglierei eventualmente di mettere qualche pianta in giardino, tipo le bletilla, che fanno dei bei ciuffi e aumentano di anno in anno

non sono dell'idea di insistere oltre modo quando non si hanno le condizioni adatte
se si ha voglia e ci si riesce si possono inventare molte soluzioni ingegnose, ma nessuno ci obbliga a farlo, soprattutto se hai problemi di spazio .. quello se manca manca purtroppo

:Saluto:

 

[kebby]

Cioè... Esiste un'orchidea da coltivare in piena terra?!! Da completamente ignorante in materia non mi ero neanche informata, lo ammetto, ma proprio non credevo esistessero! Sarebbero la mia "salvezza"
In effetti non ho neanche la serra fredda (anche se me ne procurerò una), e già il plumbago di mia suocera, piantato fuori e neanche riparato col TNT, non so come non è morto sotto tutta la neve e il freddo di quest'anno

Grazie mille per la dritta sulle orchidee rustiche! Grazie per aver compreso la situazione, chissà che questa sia la prima orchidea che non mi muore dopo poco

Ps: scusa micia x l'OT

 

[pretorian]

Cioè... Esiste un'orchidea da coltivare in piena terra?!! Da completamente ignorante in materia non mi ero neanche informata, lo ammetto, ma proprio non credevo esistessero! Sarebbero la mia "salvezza"
In effetti non ho neanche la serra fredda (anche se me ne procurerò una), e già il plumbago di mia suocera, piantato fuori e neanche riparato col TNT, non so come non è morto sotto tutta la neve e il freddo di quest'anno

Grazie mille per la dritta sulle orchidee rustiche! Grazie per aver compreso la situazione, chissà che questa sia la prima orchidea che non mi muore dopo poco

Ps: scusa micia x l'OT

bletilla (ce ne sono di tante colorazioni e forme), chalante, cymbidium, ........

 

[Spulky]

ormai siamo ampiamente ot
direi che a questo punto se vogliamo chiacchierare di altre orchidee che non siano lo zygo della nostra amica, sarebbe utile aprire una nuova discussione ad hoc

e.. X pretorian.. NO i cymbicium tra venezia e treviso NON resistono fuori in inverno!!!

:Saluto:

 

[Ronin]

e.. X pretorian.. NO i cymbicium tra venezia e treviso NON resistono fuori in inverno!

quoto, aggiungendo che neppure le calanthe ce la fanno... e, anche tra le Bletilla, solo la striata è veramente rustica nelle condizioni medie della pianura padana.

 

[kebby]

Mi sa proprio che la Striata finirà nel mio giardino!
In quel caso di sicuro aprirò una nuova discussione qui

Grazie a tutti, e scusa nuovamente micia x la disgressione
A proposito, la tua orchi sta meglio? :love_4:

 

[Lapiccolamicia]

È inutile che mi chiedi scusa invaditrice (ma che brutto il femminile di invasore ) di topic! :love_4:

La mia zygo sembra star bene grazie, le ho tagliato la fogliolina gialla ed ha perso due fiori vecchi, tutto normale!

 

[Lapiccolamicia]

Ancora qualche dubbio...

Buonasera amici, oggi ho tagliato il primo stelo floreale alla mia zygo (i fiori erano anneriti e caduti) ma appena l'ho fatto sono stata assalita dal dubbio di aver sbagliato non sarà che come per le phal dal nuovo stelo possono nascere altri fiori???

così, prima di disturbarvi ho fatto un pó di compiti e mi sono letta tutte le discussioni inerenti presenti sul forum...

in particolare questa:

http://forum.giardinaggio.it/orchidee-ibridi-botaniche/104942-vi-presento-mio-zygopetalum.html

e questa:

http://forum.giardinaggio.it/orchidee-ibridi-botaniche/133676-zygopetalum-come-tenerlo.html

devo dire che le ho trovate entrambe molto interessanti, da quel che ho capito i nuovi fiori si sviluppano dai nuovi pseudobulbi quindi stamattina non ho fatto particolari danni. Poi, correggetemi se sbaglio, la coltivazione è molto simile alle phal: luce (non sole diretto)+ calore + annaffiature senza bagnare il colletto ed evitando i ristagni idrici ogni 7/10 giorni, a differenza delle phal peró puó sopportare bene anche temperature fredde, vicine ai 12 gradi (ma in queste condizioni difficilmente rifiorisce) e le radici non cambiano colore quando è tempo di innaffiarla.
Siccome mi pare di aver capito che le radici devono respirare e prendere più luce possibile penso che la mia primissima mossa sarà togliere il cachepot di ceramica colorato e stavo pensando anche di sostituire il vaso con uno di plastica trasparente, a questo proposito mi chiedo peró come mai non la vendano direttamente così... :confuso: voi che ne dite?

ho anche qualche dubbio riguardo il substrato...
se ho capito bene nella prima discussione si consiglia di usare bark e un 20% di terreno simil sottobosco (da qui il motivo per cui spesso sono vendute con uno strato di muschio in superficie, come nel mio caso), mentre nella seconda è vivamente consigliato di togliere eventuale sfagno e utilizzare esclusivamente bark medio/grosso... In una si dice di mantenerlo sempre leggermente umido, nell'altra si suggerisce di aspettare che divenga completamente secco prima di annaffiare...
Quindi?

Con la massima umiltà mi permetto anche di chiedere come mai non ci sia una monografia o un post in evidenza riguardo questo tipo di orchidea (non linciatemi, vi prego) ed eventualmente come funzionano queste cose...

Ultimissima curiosità e piccolo OT (soprattutto per una questione preventiva ) come mai alcol è stata bannata???

 

[Lapiccolamicia]

Ho appena trovato questo articolo su regnumnaturae.it:

"Il genere Zygopetalum, originario di Brasile e Colombia, comprende circa 20 specie di orchidee con un bellissimo fiore profumato. A livello commerciale non professionistico si trovano solo le Zygopetalum ibride, mentre se si desidera una specie botanica, bisogna rivolgersi a vivai specializzati. Lo scopo di questo articolo sarà quello di fornire informazioni colturali per le Zygopetalum ibride.

Esposizione e luce:

La Zygopetalum preferisce una posizione semi-ombreggiata, senza raggi diretti del sole. Se la vostra pianta riceve luce in eccesso, lo dimostra tramite il colore delle foglie: dal loro caratteristico verde scuro naturale, diventano di colore verde-giallo. Da Maggio a Ottobre, finché le temperature notturne non scendono al sotto di 13°-14°C, è più che consigliabile tenerla all’aperto, avendo cura di scegliere un posto fresco, protetto dai raggi diretti del sole, dalle piogge e dai venti forti.

Umidità:

Non è un’orchidea esigente, basta l’umidità dell’aria: circa 50-70%. In estate però, quando le temperature superano i 22-24° C, è consigliabile alzare il grado di umidità dell’aria intorno alla pianta. Il metodo più classico, se la pianta viene tenuta all'aperto, è quello di effettuare le spruzzature della parte esterna della pianta durante le ore più calde della giornata. Questo aiuterà la vostra Zygopetalum a contrastare lo stress del caldo.

Temperatura:

Le Zygopetalum ibride sono in genere orchidee da serra intermedia, e solo raramente da intermedio-fredda. Le temperature consigliate sono di 18°-24°C in estate e di 15°-18°C in inverno. Per stimolare la fioritura dovrà verificarsi un'escursione termica di 4°-6°C tra le temperature diurne e quelle notturne.

Bagnatura:

Per capire quando è il momento di bagnare la Zygopetalum, il metodo più classico è quello di inserire un dito all'interno del substrato per valutare se sia già asciutto oppure no. La Zygopetalum si bagna nel momento in cui il substrato sia asciutto, ma non ancora completamente asciutto. Il metodo migliore che abbiamo sperimentato per procedere alla bagnatura consiste in una doccia calda (temperatura media dell'acqua di 35°-45°C: circa la temperatura che utilizzereste per farvi una bella doccia calda) per 30-60 secondi. Dopo la bagnatura sarà sufficiente sgocciolare bene il vaso e riporlo nella sua consueta posizione. Il periodo migliore per effettuare le bagnature è il mattino, in modo che le piante abbiano la possibilità di asciugarsi bene prima del sopraggiungere della sera. L'acqua utilizzata per le bagnature/spruzzature dovrebbe sempre essere a basso contenuto di calcare, quindi il metodo della doccia calda si può applicare solo in zone con acqua particolarmente ‘’morbida’’. Altrimenti si può utilizzare acqua piovana, distillata o filtrata.

Concime:

Si concima, usando un apposito fertilizzante per orchidee (preferibilmente liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali), ogni 3 bagnature: si utilizza 1/2 – 1/3 della dose indicata sul flacone. Prima di concimare la pianta bisogna bagnarla: in questo modo non ci sarà il rischio che il concime bruci le radici giovani. Per concimare sarà sufficiente immergere il vaso in un contenitore con l’acqua e il concime, lasciandolo in immersione per 25-30 min.

Substrato:

Essendo un’orchidea di notevoli dimensioni, viene allevata in vaso. Il substrato ottimale consiste in: corteccia di pino di media dimensione (70-80%) e corteccia di pino di piccola dimensione (20-30%). Il rinvaso si effettua ogni 2-3 anni, spostando la pianta in un vaso più adatto alle sue dimensioni e rinfrescando il substrato ormai ''vecchio''. Il momento migliore per il rinvaso si ha quando i giovani getti arrivano a 4-5 cm di altezza. Aspettare ulteriormente potrebbe portare all'interruzione dello sviluppo dei germogli dei futuri gambi di fiori.

Fioritura e riposo:

Dato che è un’orchidea simpodiale (cioè, ha più di un punto di crescita e produce i getti laterali), fiorisce dai nuovi bulbi. Il bulbo che ha già fiorito non fiorirà mai più ma produrrà un bulbo nuovo. La Zygopetalum non ha bisogno di un periodo di riposo per stimolare la fioritura, però ne ha bisogno per formare bulbi in grado di fiorire. Il ciclo dello sviluppo della Zygopetalum è così sintetizzabile:

1. Il bulbo vecchio produce un getto nuovo.

2. Il getto arriva a 5-6 cm di altezza e comincia a sviluppare il germoglio del futuro gambo dei fiori.

3. Il getto produce il gambo dei fiori (si verifica prima che il getto arrivi a maturità)

4. L’orchidea fiorisce.

5. Il getto sfiorito arriva a maturità, dopodiché bisogna iniziare il periodo di riposo per aiutare la Zygopetalum a produrre i getti fertili.

Il periodo di riposo consiste in bagnature molto ridotte (a questo punto il substrato si spruzza solo, con cadenze di 1 volta ogni 3-4 settimane) e temperature di 15°-17°C. Appena la Zygopetalum produce i nuovi getti, il periodo di riposo finisce e le condizioni possono ritornare come erano prima. Bisogna ricordare che le bagnature si riducono gradualmente cominciando dal momento in cui l’orchidea sfiorisce: in questo modo, quando comincia il periodo di riposo, la pianta sarà già abituata a condizioni più rigide e non subirà lo stress passando dal “paradiso” alla “vita dura”.

Livello di difficoltà:

Non è sicuramente una pianta difficile da coltivare. Bisogna solo ricordare che la costanza è sempre necessaria: 2 minuti di attenzione al giorno, e la vostra pianta vi ringrazierà con fioriture spettacolari e una salute eccellente!"

Considerazioni?