Lorenzo, ogni volta che sento parlare di "terapie omeopatiche" mi inferocisco soprattutto nei confronti di medici che unicamente per cavalcare l'onda prescrivono appunto qualcosa di omeopatico: è un insulto nei confronti di quanto hanno studiato ed è stato loro insegnato e, a mia opinione, dovrebbero essere radiati dall'Ordine. M'è anche capitato di presiedere la Commissione per l'esame di stato abilitante alla professione medica: ti assicuro che se saltava fuori qualche preferenza verso l'omeopatia il candidato se la passava male....Mi spiego, il concetto di omeopatia almeno per quanto riguarda i dosaggi è un assurdo scientifico: la nutrita gamma di ricettori di cui disponiamo a vari livelli organici e tissutali, cioè molecole proteiche specializzate a captare specificamente determinate molecole attive innescando in tal modo l'effetto fisiologico collegato, sono entità finite e saturabili. La loro attivazione in relazione alla quantità di molecole captate ha una dose soglia al di sotto della quale non viene affatto innescato l'effetto fisiologico oppure questo ha soltanto intensità non significativa. Aumentando in eccesso la quantità di molecole leganti si saturano i ricettori e l'effetto può paradossalmente diminuire senza od in concomitanza con effetti secondari indesiderati. Ergo, somministrare dosi infinitesimali di un determinato farmaco è assolutamente inutile ed inefficace, checché ne dicano i personaggi interessati. Resta l'effetto placebo, componente psicologica di molte terapie per patologie poco importanti: credere di stare meglio in quanto "curati".
io ti dico che sbagli!!
E non te lo dico entrando nel merito del meccanismo del funzionamento del prodotto omeopatico, non sono un medico ne capisco di certe cose, te lo dico con i risultati alla mano e ti porto non so quanti esempi tangibili se vuoi!
Ma prima ti faccio delle domande:
Definizione di Effetto Placebo:
“Per effetto placebo si intende una serie di reazioni dell'organismo a una terapia non derivanti dai principi attivi, insiti dalla terapia stessa, ma dalle
attese dell'individuo”
1-) come è possibile instaurare un effetto placebo su un bambino di 2 anni che è convinto di prendere la caramellina e non sa niente di niente ne su ciò che ha ne su cosa gli stiamo dando?
come fa ad avere delle
attese di guarigione e quindi a guarire tramite l'effetto palcebo?
2-) E se per assurdo in effetti fosse tutto merito dell'effetto placebo, per quale motivo dovrei curarmi con dei farmaci in parte tossici, se grazie a dei finti farmaci, convinto che siano efficaci, guarisco da me?
Sarei stupido a farlo!!
rispondimi ti prego!!!
Il problema della medicina e della ricerca che c’è dietro è che non c’è verso di far capire che se ciò che funziona non è spiegabile non equivale a poter sostenere per forza di cose che il fatto non sussista.
La storia insegna che ciò che esisteva e aveva effetti tangibili ma non si riusciva a dimostrare, non è che fino al momento in cui si è capito, essa ha smesso di esistere.
Questo è un limite della scienza e invece al contrario l’umiltà e la volontà di capire e approfondire senza di principio dover negare ciò che non si riesce a spiegare, dovrebbe essere un punto di forza!.
Con tutto il rispetto dovuto ti dico ancora che sbagli, non per presunzione ma perché parlano i fatti, fatti provati direttamente su di me e sui miei figli!!
Sappi che ci sono medici specialistici che intelligentemente hanno adottato l’omeopatia senza per forza di cose eliminare la medicina tradizionale, ad integrazione della stessa.
A pisa c’è un pediatra luminare e rinomato ormai anziano che esercita tutt’ora ed ha visitato persino me quando avevo 2 anni.
Trattasi di persona conosciutissima, medico rinomato che cura anche con l’omeopatia e non è l’ultimo imbecille trovato per strada, la ginecologa di mia moglie in gravidanza ha risolto numerosi problemi con l’omeopatia visto che in gravidanza molti farmaci non possono essere somministrati e ne conosco non so quanti ancora che la utilizzano, c’è persino un gastroenterologo all’ospedale di Cisanello a Pisa che cura così.
Cisanello a Pisa!!!
Non in una clinica privata sperduta nelle campagne toscane!!
Cisanello, uno dei centri più innovativi d’italia!!!
Lo vogliamo radiare dall’albo?
Andiamolo a dire a chi lui ha guarito poi vediamo che risposta danno!!!
Se posso dirti l’effetto placebo è ben poco credibile e efficace, in particolar modo in soggetti con determinati caratteri come me.
Ad esempio io non sono mai pianamente convinto delle cure che faccio, diciamo che sono sempre pessimista perché la preoccupazione derivata dalla sintomatologie è maggiore e sovrasta la convinzione che la medicina possa essere efficace, eppure nonostante ciò ho fatto tante cure omeopatiche o naturali ed ho effettivamente risolto dove l’antibiotico non riusciva a risolvere……………dati alla mano Andrea, non chiacchiere!!
Risultati poi comprovati da altri medici scettici al riguardo che hanno dovuto ammettere.
Perché guarisco?
Effetto placebo?
Potrebbe essere ma non credo su di me, ma ammesso che sia così, perché devo abbandonare l’omeopatia se guarisco con l’effetto placebo e prendere farmaci che danno fastidio a stomaco, intestino e fegato?
E i miei figli??
Come fanno ad essere coinvolti nell’effetto placebo??
Non sanno manco cosa e perché prendono ma i risultati sono tangibili!!
Ci scherzo anche su:
Forse la mia convinzione che in loro abbia effetto emana un fluido benefico su di loro e guariscono??
chiamasi effetto placebo indiretto, l'ho inventato io ora!!!
Pur di non ammettere che l’omeopatia funziona sosterrebbero qualsiasi tesi, anche le più inverosimili!!
Invece di radiare i medici che utilizzano certe cose, si dovrebbe cercare di capire non se funzionano o meno, ma ascoltare la gente che si cura in quel modo e cercare di capire perché guariscono e perché l’omeopatia funziona!!
Forse il corpo non è tutto materia ne è sufficiente il discorso del principio attivo a giustificare l’efficacia di una cura, forse la scienza ha da scoprire ancora molte cose!!!
Non credi?
Se la scienza non riesce ancora a spiegarlo, che ricerchi ancora!!
Con questa mentalità non si progredirà mai!!!
Ci vuole apertura mentale senza dover escludere niente a priori, altrimenti è finita!
E se non si riesce a spiegare è necessario indagare ancora, non fermarsi alla prima “non evidenza”.
Per fortuna, ripeto, ci sono fior di medici, di base e molti anche specialisti, che hanno inteso e in barba a tutto, curano abbracciando tutti i tipi di terapia in base al bisogno e al disturbo.
Chi andrebbe radiato dall’albo è chi ti imbottisce di antibiotici e cortisone da quando respiri per la prima volta fino a quando crepi!!