Allora...tanto per spiegare e stemperare un po'...L'omeopatia di solito cura con un rimedio unico,cioè un solo elemento diluito diversamente:sembrerà strano,ma più il rimedio è diluito più l'azione è potente.Quello che dice Kiwoncello è vero,se andiamo a vedere in senso ponderale di sostanza curatrice ce n'è poca ,anzi quasi nulla,il numero di Avogadro è una realtà,ma non si deve ragionare in senso ponderale.Si pensa che questa infinitesima quantità di rimedio funzioni come veicolo d'informazione a livello molecolare,influenzando l'ambiente cellulare,con un meccanismo di tipo quantistico.Comunque i rimedi omeopatici presentano effetti visibili,che sono segno di azione terapeutica:l'Aggravamento omeopatico e l'esonerazione.Il primo consiste in un iniziale peggioramento dei sintomi,reversibile,che scompare con il prosieguo della terapia:è come se,per spiegare,voleste mettere in ordine una stanza e per farlo dovete spostare i mobili,buttare la roba accumulata che non vi serve. L'esonerazione è veramente un "buttare fuori" tossine e impurità.Ci sono in particolare dei rimedi che funzionano in questo senso,per esempio il Sulphur,che è poi zolfo nativo. Vi racconto un mio "nanetto",per dirla con Frassica.Quando ho cominciato a studiare l'Omeopatia avevo comunque un po' di riserva mentale,sempre per il ragionamento scientifico.L'unica cosa era sperimentare,e ho sperimentato su di me appunto il Sulphur ad una certa dose,quando mi sono ammalata d'influenza.Al tempo girava una forma influenzale dai sintomi pesanti,febbre alta,vomito e diarrea,spesso concomitanti.Insomma,dopo aver assunto la terza dose ad una precisa scadenza,
ho avuto un innalzamento termico forte,ero quasi a quaranta gradi di febbre,ho sudato tantissimo,ho vomitato l'anima ed eliminato per altre vie quello che ne restava.pensavo di lasciarci le penne,ma poi il cataclisma è finito e sono caduta in un sonno profondo.Il giorno dopo stavo da dio,non avevo più febbre e nessun altro sintomo,e non si sono più ripresentati.Raccontai la cosa al mio insegnante il quale mi disse che forse avevo esagerato con la dose,e avrei ottenuto lo stesso effetto senza sconvolgermi troppo con una dose più bassa.In questo modo,pero', ho capito che l'omeopatia in qualche modo funziona