Quel che rimane difficile da capire è che ciò che prova la scienza con gli strumenti di oggi non è verità assoluta e non comprova l’inesistenza e l’inefficacia di qualcosa ma dimostra solo il fatto che ad oggi non è in grado di dire nulla su quel prodotto, che è ben differente.
No, se dici questo dimostri di non aver capito molto di scienza.
La scienza è la prima a sostenere che non esista una verità assoluta. Lo disse Popper per primo, ponendo le fondamenta del metodo scientifico contemporaneo, lo dimostrò Godel dopo.
La scienza è benissimo in grado di comprovare l'inefficacia di un prodotto, eseguendo i test citati sopra: si prende un campione, si somministra il trattamento a parte di esso e non lo si somministra all'altra parte. Se ci sono differenze, vuol dire che il trattamento ha un effetto (che deve essere indagato), altrimenti il trattamento è fuffa, e chi ci crede è un pirla.
Se qualcosa funziona ma non si riesce a capire perché non basta dire “o si prova una causalità o no e stop”, bisognerebbe chiedersi perchè accade e indagare.
Siamo d'accordo. Il problema è mettersi d'accordo sul definire "funziona".
"Mia zia è guarita usando l'estratto di piscio di cammello" è cherry picking, non è metodo scientifico e non vale nulla.
"Su 100 campioni su cui è stato somministrato il cambiamento, 40 hanno mostrato evidenti segni di miglioramento rispetto ai soggetti su cui non è stato somministrato il trattamento" comincia ad avere una validità scientifica su cui vale la pena indagare. Finora, per quanto riguarda l'omeopatia, questo genere di evidenza non esiste. Anzi, esiste l'evidenza contraria, ovvero "Su 100 campioni trattati con il farmaco omeopatico non è possibile riscontrare differenze negli effetti rispetto ai soggetti non trattati".
Parte della scienza e della medicina per fortuna ragiona bene e quindi da un lato andremo sempre progredendo, dall’altra sponda ci si diverte quasi a negare e vietare mentre si dovrebbe essere più elastici e farsi qualche domanda in più.
Certo, è importante porsi le domande. Ma se si ignorano le risposte scomode, allora è inutile parlare di scienza: si parla di religione. L'omeopatia appartiene al ramo della religione (è così, sei libero di crederci, ma non puoi negarlo) piuttosto che al ramo della scienza (dimostrami che è così e perchè).
Per curarsi con la religione, allora torniamo al discorso ebola.
Come ho già ampiamente illustrato l’effetto placebo non c’entra una mazza, altrimenti spiegami in che modo l’effetto placebo può provocare la guarigione di un bambino di due anni.
Cherry picking. Altrimenti, spiegamelo tu. Se non me lo sai spiegare, la tua affermazione non ha valore. Oppure, dimostramelo attraverso un'analisi campionaria.
Certo, infatti i farmaci omeopatici sono fuori legge, dovrebbero chiudere la maggior parte delle farmacie.
I farmaci omeopatici non sono fuorilegge perchè chi decide cosa è fuorilegge di scienza ne sa meno di noi (mi pare di averlo già detto un paio di volte).
La realtà è che la gente guarisce con le cure omeopatiche, che tu lo voglia o meno e mi basta la mia esperienza per convincermi, si può fare quanti test clinici vuoi
La realtà è che la gente guarisce anche senza cure e basta, che tu lo voglia o meno, ma se basta per convincere te, non vuol dire che basti per convincere una persona dotata di buon senso. E si, sono necessari dei test per dimostrare la validità di una teoria.
Non è il medico che deve dire se funziona o no ma se un medico serio utilizza tali soluzioni signifca che sa quel che fa.
Cosa vuol dire "medico serio"? Qual è la differenza con un medico "non serio"? Lo decidi tu? Ci sono medici che sanno quello che fanno, e medici che non capiscono una sega, come è per tutti i lavori. Per sapere se una cosa funziona o no, servono esperimenti, test e risultati. Il resto è fuffa.
Questa per me è una mentalità sbagliata.
Ripeto per l’ennesima volta, pensare che ciò che non è ad oggi dimostrabile sia una truffa è fuoriviante.
Non pensi che potrebbe esserci qualcosa che funziona ma della quale non riesci ancora a spiegare il perché.
E siccome non riesci la cataloghi come truffa?
Siamo messi bene!!!
Si, siamo messi bene, se dopo tutti questi discorsi continui a non capire la differenza tra dimostrare che una cosa funzioni e spiegarne il perchè.
Ci sta che una cosa funzioni senza che si sappia precisamente il perchè. Ma questo deve comunque essere dimostrato. Cioè, si deve dimostrare che il trattamento funzioni, ed in seguito, attraverso la stratificazione, la correlazione ed altri strumenti statistici capire più precisamente gli effetti.
Dire che una cosa funzioni senza avere le prove (e questo è ciò che fa l'omeopatia) è una truffa. Se poi sei così orgoglioso da non voler ammettere di essere truffato, sono affari tuoi, ma ciò non toglie la sostanza dlele cose.
Non fuorviare ancora, stai ancora mettendo sullo stesso piatto medici laureati con medicastri improvvisati e nessuno sta parlando di quest’ultimi.
È la stessa identica cosa. Pretendere di curarsi con un metodo la cui efficacia NON è dimostrata equivale a pretendere di curarsi con la magia, fare la danza della pioggia e il rito propiziatorio della fertilità.