hermioneat
Florello
Era la mia micina. 15 anni e mezzo e un brutto male. Stamattina alle quattro è volata via lasciando un vuoto incredibile. Quel divano non è più lo stesso senza quella macchia bianca di pelo acciambellata in un angolo che nessuno le poteva prendere. Io non sono più la stessa senza il suo peso sulle ginocchia, senza le sue testate contro il viso, le sue leccate alle mani ogni volta che mettevo la crema. Senza il suo odio viscerale per questo pc che stava in grembo a me al posto suo. Senza quegli occhoni verdi, quel musetto un po' superbo che però nascondeva una dolcezza infinita.
Penso che nemmeno mia figlia lo sarà senza quelle leccate sullla fronte... nemmeno il marito che quando si addormentava su divano si risvegliava con lei acciambellata sulla pancia, come se fossero una sola persona. Lui che nel sonno allungava una mano per accarezzarla e magari stava anche scomodo perchè lei era vecchietta e malata.
Anche la matriarca, e lei lo era eccome perchè teneva tutti a bada, si è arresa al male, andandosene così, in silenzio, come se avesse avuto paura di disturbare.
Era già qualche giorno che il crollo era stato repentino anche se contro la malattia lottavamo da anni.La nutrivo di forza con l'omogeneizzato per bambini perchè è nutriente e digeribile, però.... ieri sera ho sospeso. Il suo respiro era lento e pesante. Faticoso. Era floscia. Stanca.
Sono andata a letto col magone chiedendomi se era giunto il momento di prendere quella terribile decisione. Ma Jerry mi ha sollevato dall'onere. Ha scelto lei per noi. Si è arresa.
Magra consolazione, se adesso come adesso può esserci, è che ha finito di tribolare. E che non è morta sola. Quella piccola peste di Mirtilla le è stata accanto tutte le notti senza disturbarla. Anche questa notte, fino alle quattro quando è andata a svegliare mia mamma per dirle che Jerry non c'era più. . E' tutta la mattina che la cerca, che annusa il divano. Che giracome un'anima in pena.
Adesso, in quella specie di giardino, c'è un micio in più sotto la terra. Jerry però resterà sempre nel mio cuore
Poi passerà. perchè la vita è così. Il tempo lenisce tutto ma quanto mi manchi Gegia
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Penso che nemmeno mia figlia lo sarà senza quelle leccate sullla fronte... nemmeno il marito che quando si addormentava su divano si risvegliava con lei acciambellata sulla pancia, come se fossero una sola persona. Lui che nel sonno allungava una mano per accarezzarla e magari stava anche scomodo perchè lei era vecchietta e malata.
Anche la matriarca, e lei lo era eccome perchè teneva tutti a bada, si è arresa al male, andandosene così, in silenzio, come se avesse avuto paura di disturbare.
Era già qualche giorno che il crollo era stato repentino anche se contro la malattia lottavamo da anni.La nutrivo di forza con l'omogeneizzato per bambini perchè è nutriente e digeribile, però.... ieri sera ho sospeso. Il suo respiro era lento e pesante. Faticoso. Era floscia. Stanca.
Sono andata a letto col magone chiedendomi se era giunto il momento di prendere quella terribile decisione. Ma Jerry mi ha sollevato dall'onere. Ha scelto lei per noi. Si è arresa.
Magra consolazione, se adesso come adesso può esserci, è che ha finito di tribolare. E che non è morta sola. Quella piccola peste di Mirtilla le è stata accanto tutte le notti senza disturbarla. Anche questa notte, fino alle quattro quando è andata a svegliare mia mamma per dirle che Jerry non c'era più. . E' tutta la mattina che la cerca, che annusa il divano. Che giracome un'anima in pena.
Adesso, in quella specie di giardino, c'è un micio in più sotto la terra. Jerry però resterà sempre nel mio cuore
Poi passerà. perchè la vita è così. Il tempo lenisce tutto ma quanto mi manchi Gegia
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