Cheguevilla
Giardinauta Senior
Non so di quale storia tu stia parlando. Ad ogni modo, buona parte dei pensatori moderni è concorde nel sostenere che l'astensione è un diritto e che questa scelta comporta l'accettazione del risultato del voto.in pratica la storia ha dimostrato che non è cosi! Ad ogni elezione vota in media il 70% dell'elettorato il che vuol dire che la maggioranza parlamentare del 50%+1 in realtà è poco più di 1/3 del paese ... secondo i concetti che ho letto sarebbe a dire che questa maggioranza non può decidere per tutti? Dai su ...
Menomale che siamo noi quelli che non hanno chiaro "parecchi concetti".E' democratico che un governo eletto dal popolo come quello di Prodi sia in realtà ostaggio di un singolo Mastella?
Per governare serve che "io" che ci metto la faccia possa portare con me in Parlamento gente fidata e che mi sostenga non che mi ricatti ... se poi faccio pena dopo 5 anni vengo "preso a schiaffi" e la maggioranza va ad un altro ... e sarebbe successo cosí con Mussolini se si fosse andati a votare regolarmente!!! Il problema non era nella legge elettorale, ma nell'avere impedito libere elezioni ...
Prima di tutto, in Italia nessun governo è eletto dal popolo. E chiarito questo concetto, il resto di quello che hai scritto ha poco senso.
In Italia, il popolo elegge il Parlamento, dando mandato di rappresentanza ai parlamentari.
Poi, la definizione di "migliore" non esiste. Se si vuole privilegiare la "governabilità" (parolaccia tutta italiana), si accetta che una minoranza di elettori possa avere la totalità del potere legislativo ed esecutivo.
Anche se, come già detto sopra, il premio di maggioranza non è garanzia di governabilità poichè diversi partiti si spezzano in due o più parti molto di frequente.
Al contrario, il premio di maggioranza non è necessario per la "governabilità". In Germania sono anni che governa una coalizione di partiti e non mi pare che l'economia o la società tedesca mostrino un declino. Ma di esempi simili ne possiamo fare quanti ne vogliamo.
Poi non ho affatto capito come le liste bloccate possano garantire la governabilità. Se è perchè in questo modo il capobanda mette i suoi lacchè che rispondono solo ai suoi comandi, hai ragione. Ma il ruolo del parlamento non è rispondere ai comandi del padrone.
Anche qui, in tutte le altre democrazie parlamentari (e anche in quelle presidenziali) gli elettori possono scegliere il candidato eppure non mi pare che ci sia nessun problema di governabilità.
Quando hai tempo, perchè non ci chiarisci anche gli altri concetti che non abbiamo ben chiari?