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il valore del tempo

billgates13

Giardinauta Senior
il tempo non passa mai quando si fa qualcosa che non piace ed è un peccato dato il suo valore in termini di vissuto.
il miglior tempo è quello dedicato alle cose che piacciono in generale dalla famiglia agli hobby all'amore e tante altre cose.
se usato per cose belle cosa è in termini di valore ? immenso e non quantificabile e pieno di soddisfazione .
i proverbi ed altro sono solo frasi ad effetto per chi legge.
 

Olmo60

Guru Master Florello
E no io devo perdere tempo ad insultare quelli di sopra che bagnano a sguazzo e mi inondano il terrazzo.
Lessi, ma non posso immaginare yeye senza sorriso.
Emu za detu (abbiamo già dato traduzione simultanea) speriamo serva, al contrario daremo ancora.
Ma dimmi ti sei accorta di quanto sono più buona?
che tu sia diventata davvero troppo buona, se ti accontenti solamente di insultare i soprainquilini.....:confuso:?
una volta li avresti azzannati a una coscia, li avresti....altrochè! ma dicci: chellè che t'ha ammansito?


Olmina ma tuo marito la vede come te? e se al posto della saliera ti passa il pepe? vuol forse dire che gli opposti si attraggono? e come può essere se la fallacia sensoriale non ha colto l'attimo e non c'è stato ricongiungimento temporale?
Cartesianamente parlando non puoi credere che ciò che a te sembra sia lo stesso che sembra a tuo marito. Quindi è meglio se ti allunghi e ti prendi il sale da sola
cerco di attirare la sua attenzione con scarsi risultati: "lui li" cena di sghimbescio, che vuole guardare Staschi & Ach...se non la scusa della saliera, dimmi, cosa posso fare?? poi per forza che mi vengono i flash temporali dove lui non è presente...non è colpa mia..:D
 
M

Minnytù

Guest
La concezione del proprio tempo è direttamente proporzionale alla nostra personalità ed al nostro stato d'Animo: chi se lo stà vivendo il proprio tempo e se lo sa gestire con molto equilibrio fa si che non vi siano grossi vuoti di tempo morto, seguito da tempi velocissimi di accadimenti da farti restare senza tempo per affrontarli tutti in una volta.
Gli eccessi appartengono sempre agli dei del cielo, l'Equilibrio mentale e la ponderazione all'Uomo Libero, il quale senza ansia alcuna gestisce in santa pace sia i propri eventi sensazionali sia i propri tempi di "pausa" tra un evento doloroso ed uno felice. In genere sono quelli sereni e felici che ci accadono nella stragrande maggioranza nell'arco della nostra vita, ma a volte anche lunghe pause di noia feroce ci ammazzano, invece gli eventi temporali nefasti, in realtà si possono contare sulle dita delle mani, ma li ricordiamo in modo indelebile rispetto a quelli numerosissimi gradevoli e simpatici, proprio perchè il nostro cervello è stato Creato affinchè il ricordo lucido della sofferenza nel tempo ne eviti il ripetersi, per esempio se mi scotto un dito in malo modo, il mio cervello se lo ricorderà anche dopo lunghi anni proprio per evitare che si ripeta l'esperienza dolorosa o pericolosa per la nostra vita ed il nostro benessere, in pratica il nostro corpo è Perfetto, basta ascoltarlo, sapere come funziona e niente più ci sembrerà oscuro ed indecifrabile in noi stessi.

"Conosci te stesso e conoscerai gli dei ed anche l'universo" è una frase che racchiude tutta la Sapienza che crediamo avere scoperto solo ultimamente, in realtà gli uomini saggi e Consapevoli, nostri progenitori, già secoli e secoli addietro conoscevano sia loro stessi sia ciò che è inumano, evidentemente. :)

Ognuno ha i suoi tempi di crescita interiore, ognuno ha il suo grado di Coscienza, come ognuno crede di aver scoperto l'acqua calda, ma in realtà il tempo non esiste e ciò è ampiamente provato dalle teorie quantistiche, pertanto esistendo solo l'Istante presente come nel nostro Aldilà noi siamo in grado di modificare in un solo Istante sia il nostro futuro eventuale che il nostro passato, per cui se oggi mi ritrovo vittima di un tumore incurabile, modificando il mio Istante, cancello completamente nel mio passato quando tali cellule maligne si sono iniziate a formare e a mano a mano poi nel mio futuro queste cellule impazzite iniziano a degradarsi fino a non ricevere più alcuno alimento sanguigno dai capillari e ci restano secchi per sempre, ma in genere tale esperienza è sempre dipesa da un trauma nel nostro passato o affettivo o perchè siamo stati esposti a nostra insaputa ad agenti chimici nefasti per lungo tempo, ed allora si rivede anche la causa che ha scatenato una malattia che doveva condurci alla morte prematura, ed una volta rimosso il trauma si rimuove anche la conseguenza.
 
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lilith

Master Florello
La concezione del proprio tempo è direttamente proporzionale alla nostra personalità ed al nostro stato d'Animo: chi se lo stà vivendo il proprio tempo e se lo sa gestire con molto equilibrio fa si che non vi siano grossi vuoti di tempo morto, seguito da tempi velocissimi di accadimenti da farti restare senza tempo per affrontarli tutti in una volta.
Gli eccessi appartengono sempre agli dei del cielo, l'Equilibrio mentale e la ponderazione all'Uomo Libero, il quale senza ansia alcuna gestisce in santa pace sia i propri eventi sensazionali sia i propri tempi di "pausa" tra un evento doloroso ed uno felice. In genere sono quelli sereni e felici che ci accadono nella stragrande maggioranza nell'arco della nostra vita, ma a volte anche lunghe pause di noia feroce ci ammazzano, invece gli eventi temporali nefasti, in realtà si possono contare sulle dita delle mani, ma li ricordiamo in modo indelebile rispetto a quelli numerosissimi gradevoli e simpatici, proprio perchè il nostro cervello è stato Creato affinchè il ricordo lucido della sofferenza nel tempo ne eviti il ripetersi, per esempio se mi scotto un dito in malo modo, il mio cervello se lo ricorderà anche dopo lunghi anni proprio per evitare che si ripeta l'esperienza dolorosa o pericolosa per la nostra vita ed il nostro benessere, in pratica il nostro corpo è Perfetto, basta ascoltarlo, sapere come funziona e niente più ci sembrerà oscuro ed indecifrabile in noi stessi.

"Conosci te stesso e conoscerai gli dei ed anche l'universo" è una frase che racchiude tutta la Sapienza che crediamo avere scoperto solo ultimamente, in realtà gli uomini saggi e Consapevoli, nostri progenitori, già secoli e secoli addietro conoscevano sia loro stessi sia ciò che è inumano, evidentemente. :)

Ognuno ha i suoi tempi di crescita interiore, ognuno ha il suo grado di Coscienza, come ognuno crede di aver scoperto l'acqua calda, ma in realtà il tempo non esiste e ciò è ampiamente provato dalle teorie quantistiche, pertanto esistendo solo l'Istante presente come nel nostro Aldilà noi siamo in grado di modificare in un solo Istante sia il nostro futuro eventuale che il nostro passato, per cui se oggi mi ritrovo vittima di un tumore incurabile, modificando il mio Istante, cancello completamente nel mio passato quando tali cellule maligne si sono iniziate a formare e a mano a mano poi nel mio futuro queste cellule impazzite iniziano a degradarsi fino a non ricevere più alcuno alimento sanguigno dai capillari e ci restano secchi per sempre, ma in genere tale esperienza è sempre dipesa da un trauma nel nostro passato o affettivo o perchè siamo stati esposti a nostra insaputa ad agenti chimici nefasti per lungo tempo, ed allora si rivede anche la causa che ha scatenato una malattia che doveva condurci alla morte prematura, ed una volta rimosso il trauma si rimuove anche la conseguenza.

Non conoscevo persona più pacifica ed equilibrata della mia amica morta in sei mesi di cancro! !
 

garofano

Maestro Giardinauta
ragazzi,che belli i vostri interventi,sono interessantissimi!Non intervengo perchè mi sono espressa all'inizio, ma,soprattutto, mi piace ascoltarvi,cioè,leggervi :)
 
M

Minnytù

Guest
Si vede che non sapeva che poteva anche tentare l'autoguarigione accompagnata dalle terapie mediche approvate in Italia, perchè il mio cancro alla mascella dopo che mi sono operata si frega ogni volta che tenta di riemergere, lo so perchè Sogno che una Energia di colore Blù me le disintegra.... e Ringrazio. eheheheh!
Ma ciò dipende dallo stato di Coscienza di ognuno di noi, non tutti siamo uguali in questo senso, ed anche se ti comperi cento hiphogne di ultima generazione e ti rifai cento volte le tette e le natiche, o ti scrivi e dai tutti i tuoi soldi alle migliori sette religiose o parareligiose non puoi arrivarci.... :ciglione: fortunatamente non ho chiesto mai il "piacere" a nessuna entità che apparisce esterna al mio essere umano naturale, sempre comoda a casa mia, e non devo niente a nessuno se sono ancora viva e vegeta, neppure quando morirò, appartengo solo alla mia Coscienza. :lingua: :lingua: :lingua:

Devi sapere cara amica che il mio tumore era di tipo femminile e si rifaceva in quattro e quattrotto, come è accaduto a tanti che si sono operati anni fa tale e quale a me nel medesimo ospedale con il medesimo chirurgo, sappi che non faccio neanche più la terapia di mantenimento annuale da anni ed anni a base di potenti cortisonici ed altri medicamenti molto aggressivi dopo che ho perso la metà dei miei capelli a cui fortunatemente sono diventata allergica, non ne ho più alcun bisogno.... mi autuguarisco grazie alla mia Coscienza alla grande: ti spiace? :lol:

Ma qui si parla solo di giardinaggio, pardon, e di cose approvate dalla TV e dalle sette ed associazioni religiose e quindi queste cose sono moolto proibite ed eccentriche da scrivere, anche perchè è fisica quantistica applicata, spiegata e comprovata abbondamente da Bohm discepolo diretto di Einstain, figurati un po' si rischia l'anatema ed il Ban a vita in questi tempi medievali... quindi fate finta che non le avete mai lette. Ciao! :)
 
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lilith

Master Florello
Ma figurati se mi dispiace se stai bene!Sono contenta per te!
Tu hai scritto che dipende dallo stato di coscienza di ognuno di noi...no dipende dal tipo di tumore e dallo stadio in cui ti è stato diagnosticato.Con un tumore al pancreas già metastatico, hai voglia di avere coscienza,autoguarigione e altre balle simili!
 
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M

Minnytù

Guest
Convengo senz'altro Lilith e mi dispiace per la tua amica, ma a me mi ha salvato la fisica quantistica di certo non le medicine a cui sono diventata allergica perchè me ne hanno date troppe e tutte insieme, credo che il tempo e lo spazio sia solo virtualità che leggiamo con il nostro cervello attraverso i 5 sensi, ma la Realtà che invece siamo non ne va soggetta ed è proprio quella che ci guarisce dal nostro interno, che ci fa essere telepatici, avere premozioni del nostro futuro sia attraverso i sogni sia come pura intuizione, per esempio molte volte mi capita di sapere che stà per venire qualcuno a bussarmi la porta... e mi è anche capitato non di rado di sapere esattamente chi è che mi stà telefonando, una volta addirittura ho visualizzato davanti agli occhi le prime cifre del numero sconosciuto che mi stava trillando, ed infatti poi erano esattamente quelle che ho visualizzato poco dopo sul display, e ciò è scienza oramai, è spiegato dalla fisica quantistica non è niente di speciale, noi percepiamo anche attraverso la nostra Coscienza umana cosa ci stà dicendo veramente quella persona davanti a noi mentre stà parlando, sappiamo nel nostro incoscio se stà mentendoci, se ci vuole veramente bene o no, anche se apparentemente dice tante parole bla, bla, bla... Insomma noi Vediamo anche con un altro senso e ciò è prettamente umano.
Ti posto un link dove si spiega in modo semplice che viviamo in un Ologramma virtuale modificabile dalla nostra Coscienza in un Istante presente, l'unico tempo che esiste anche nella Realtà. :)

Il nostro cervello è una macchina olografica funzionante in un universo olografico | Il Navigatore Curioso
 

billgates13

Giardinauta Senior
Qquante sciocchezze....se ti prende un tumore devi solo sperare nel "tempo "di scoperta che comunque non e, che ti salva ma ti fa campare di più se fortunat allora puoi vivere ancora.
Dei streghe ...si ritorna al medioevo de creduloni.
 
io che sono un razionalista pragmatico per metà e un acrobata della fantasie e della creatività per l'altra metà, amo dire quando mi approccio ai miei esperimenti che tutto è possibile se si ha la competenza, gli attrezzi giusti e il tempo. Poi vi sono cose sulle quali, purtroppo, non ci si può fare niente. O manca il tempo, o non le capiamo o ci manca qualche utensìle. O ssemplicemente sono solo più grandi di noi.
La fisica quantistica è la dimostrazione scientifica dei limiti della scienza.
D'altro canto questi limiti li possiamo comprendere pure noi mettendo in conto un bel mal di testa e cercando di immaginare come dal "nulla" si possa esser creata la materia. E quindi l'Universo, il cosmo, noi.
E' praticamente inconcepibile e vi sono solo teorie ancora impossibili da provare.
Quindi, per quanto mi riguarda, tutto è possibile. E tutto impossibile, dipende da come mi sveglio la mattina.
 

billgates13

Giardinauta Senior
ho 5 minuti poi parto...
io dico solo che la vita è un colpo di cu...lo per come procede quindi se i è fortunati tutto ok altrimenti poveracci chi ce capita.
inutile che noi ci facciamo tanti castelli od altro alla fine la vita ed il tempo decidono solo per noi.
Si può evitare o quantomeno cercare di curare e porre rimedio solo se ci si accorge prima delle cose .
L'universo...il mondo ...gli dei...le streghe ...ma che ca....dimo ?
siamo in grado noi di capire cosa è la vita ? no .
chi crede di farci capire od insegnare a noi i suoi teoremi o idee della vita è solo un gran fio......ecc.eccc. che poteva andare bene 100-200 anni fa ma adesso deve solo parlare con creduloni ed altro.
Finn davvero credi che qualcuno sia più iin grado di te di capire ed insegnarti cose a cui neanche lui crede?
quando si tratta di cose teoriche studiate allora si ...i libri parlano e possiamo anche leggere ma solo per leggere poi la vita è realtà con cui ciò si scontra e qui si vede poi cosa sei o meno.
non credo in niente e nessuno mi farà mai credere ...perché esisto non lo so ci sono ecerco solo di vivere terra terra senza farmi pippe mentali del perché esiste questo o quello....
ciao
 
M

Minnytù

Guest
Le pippe mentali se le fanno quelli che credono negli dei e ci fanno pure la propaganda mondiale per fare proselitismo, ed in cambio della tua completa esistenza asservita ed acritica, ti promettono un ipotetico aldilà con ricchi premi e cotiglions, :rolleyes: si fanno perfino saltare in aria per questi dei e/o si castrano a vita credendo di "santificarsi" l'anima, però poi non ce la fanno più e pedofilano le creturine indifese che hanno sotto mano....nel frattempo chi non ci crede o ci ha mai creduto si gode la vita pienamente: svaghi, studi, viaggi, e fa esperienza di tutto quello che c'è da esperire in questo mondo, quelle che non arrecano danno agli altri ovviamente.

Il tempo per me virtuale non perdona in questo corpo, in niente ti passa la gioventù, e ti restano solo i ricordi e gli acciacchi dell'età, il lasciato è irrimediabilmente perso, il premio è questa esistenza, ora ed adesso in questo specifico corpo, a mio modesto parere, senza farsi tanti fronzoli per la testa e restando con i piedi per terra, poi a discutere sulle ipotetiche teoriche verità non c'è alcun problema, ognuno di noi crede di credere in qualcosa, ed al massimo lo racconta, se ne avesse voglia anche agli altri, ma resta solo un fatto puramente personale, che nulla toglie o mette alle credenze e convizioni altrui.
 
M

Minnytù

Guest
Per anni Bronnie Ware una infermiera australiana ha assistito malati terminali, che le hanno confidato i loro rimpianti più dolorosi e li ha raccolti in un libro.

I cinque maggiori rimpianti di chi muore

1. Vorrei avere avuto il coraggio di vivere la mia vita, non quella che gli altri si aspettavano da me

«Questo», scrive Bronnie Ware, «è il rimpianto più comune. Quando le persone si rendono conto che la loro vita è quasi finita e si guardano indietro con lucidità, si accorgono facilmente di quanti sogni sono rimasti tali. La maggior parte delle persone non ha onorato neanche la metà dei suoi sogni ed è morta sapendo che questo era il risultato delle loro scelte, compiute o non compiute. Godere di buona salute regala una libertà di cui pochi si rendono conto, fino a quando la perdono».

2. Vorrei non avere dedicato tanto tempo al lavoro

«Questo è un rimpianto espresso da tutti gli uomini che ho assistito», spiega la Ware. «Si sono persi la fanciullezza dei loro figli e la vicinanza della loro partner. Anche le donne hanno espresso lo stesso rimpianto, ma la maggior parte di loro apparteneva a una generazione in cui erano gli uomini il sostegno economico delle famiglie».

3. Vorrei avere avuto il coraggio di manifestare i miei sentimenti

«Molte persone», racconta l'infermiera australiana, «hanno represso i loro sentimenti per il quieto vivere. Il risultato è un'esistenza mediocre in cui non sono riusciti a diventare se stessi. Molti hanno contratto patologie collegate all'amarezza e al risentimento causati da questo».

4. Vorrei essere rimasta/o in contatto con i miei amici

«Spesso le persone non si rendono conto fino in fondo di che cosa significa avere vecchi amici fino a quando non rimangono loro che poche settimane di vita», ricorda Bronnie Ware, «e non è sempre possibile rintracciarli in tempo. Molti sono rimasti così intrappolati nelle loro vite da essersi fatti sfuggire amicizie preziose. Sono rimpianti profondi quelli di non avere concesso all'amicizia il tempo e le cure che meritava. Tutti sentono la mancanza dei loro amici quando si avvicinano alla fine».

5. Vorrei essermi concesso di essere più felice

«Questo è un rimpianto sorprendentemente comune», assicura la Ware. «Molti non si rendono conto fino alla fine che la felicità è una scelta. Sono rimasti intrappolati in vecchie abitudini e percorsi consolidati. Le loro emozioni e le loro vite sono state sono state soffocate dalla ricerca del cosiddetto "comfort" o della familiarità. La paura del cambiamento ha fatto sì che si convincessero - e convincessero gli altri - di essere felici, mentre sentivano una profonda necessità di tornare a ridere davvero e di sentire di nuovo il profumo della leggerezza nelle loro vite».
 

garofano

Maestro Giardinauta
Quello che hai scritto, Minnytu,è verissimo,posso confermare quello che ha detto quell'infermiera.per anni mi sono ocupata di assistenza a persone molto malate a termine di vita (che ci posso fare,l'aggettivo "terminale" non mi piace proprio!), mi è capitato di parlare a lungo con loro e mi hanno detto proprio queste cose.E' stata una grande lezione,che cerco di praticare,anche se non sempre ci riesco,ma ci provo.
Stamattina,pur dovendo uscire di corsa, mi sono concessa di giocare un po' con il mio micetto.Mio marito mi guardava "strammato",facendomi il gesto che era tardi, ma io giocavo lo stesso.Il mio micetto era felice..e io pure!:D
 
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