Era fin troppo facile indovinare fin dal primo post.
Come facilmente si si poteva prevedere, al (cosiddetto) ginseng viene riservato questo trattamento e quei vasi. Così come ad una persona ancora inesperta si riservano piante che secondo me sono le meno adatte.
Il mio consiglio è comunque di non indugiare.
Cava la pianta e tutto il terriccio dalla putredine che ormai si sarà formata in quella coltura batterica e deposita tutto in un vaso così grande da raccogliere tutto, circondato però da materiale molto drenante.
Non importa se il vaso non ti piacerà, lo cambierai in seguito, ma adesso (e d'ora in poi) devi tassativamente usare vasi che lascino fluire l'acqua all'esterno.
Questo non è un vero e proprio rinvaso, ma secondo me è quello che la pianta può tollerare in questa stagione.
Accortezze: più terra perderanno le radici in questa operazione e meglio sarà.
Addirittura la terra sarebbe stata da sostituire (e le radici avrebbero dovuto essere pulite e "medicate"), ma non mi sento di consigliartelo, visto che:
- sei alle prime armi;
- il periodo è quello meno indicato;
- la pianta è in condizioni critiche.
Se poi mi posso permettere, il mio consiglio spassionato è quello assieme al vaso, di cambiare anche la pianta.
Capisco (ma non tanto) che possa piacerti, ma eviterai inutili seccature e soprattutto di distogliere le tue attenzioni per delle piante che potrebbero un giorno diventare davvero un bonsai, grazie alle tue cure, precedute dal tuo appassionato studio.
Non serve uno studio, ma basterebbe scorrere le discussioni sul forum per accorgersi che il "ginseng" (come tante altre piante tropicali e subtropicali) sono una vera fonte di inutili problemi, visto che sono piante che dovrebbero vivere altrove. Purtroppo questa scoperta la si fa solo dopo essere caduti nel tranello.
Se ne desume anche che il comportamento di chi vende queste piante è piuttosto spregiudicato.
Naturalmente non sto suggerendoti di sopprimerla, né di dimenticarla, ma
di riservare alla pianta che hai tutte le cure che potrai, mentre d'altro canto potrai affiancarle una pianta non troppo esotica o esotica per nulla, ma più acclimatata al clima dove viviamo.