Il mio bonsai perde le foglie

[ilaria-]

Buona sera a tutti!
Sono nuova in questo forum e vi scrivo perché mi è stato regalato un bonsai circa 1 mese fa.
Il problema del mio bonsai è che ultimamente sta perdendo le foglie nei rametti più bassi e nascosti mentre il resto del bonsai sembra esser cresciuto bene.
Le foglie in questione si seccano diventano marroni e deboli, basta toccarle per farle cadere. Chiedo... Quale può essere la causa? Do da bere alla pianta solamente quando il terriccio è asciutto.

Un ultimo dubbio... non sapendo che bonsai fosse nello specifico mi sono documentata e sono quasi certa si tratti di un cotoneaster o cotognastro. (Chiedo conferma a voi più esperti...allego le foto)


Grazie in anticipo.

 

[aurex]

no..non è un cotonaster....credo invece...purtroppo per te ...che si tratti di una carmona....essenza difficile e capricciosa....le foglie arretrate potrebbero cadere perchè i rami si stanno allungando troppo....incomincia ad accorciarli un pò in modo da bloccare lo sviluppo in verticale e favorire quello laterale.....irriga solo quando il terriccio è davvero asciutto...esponi la pianta fuori ovviamente e possibilmente non troppo al sole...quello mattutino è sufficiente...

 

[GORLA]

no carmona non mi pare ,ligustro ,fogli marroni troppa umidita del terreno non adatto ,poi racconta dove lo tieni ,sole ecc anche se potrebbe essere la pianta che dici ,fiori non ne ha fatti ,:confuso:

 

[ilaria-]

Pardon... Lo tengo al sole diretto al mattino, al pomeriggio riceve solo luminosità. Per quanto riguarda l'irrigazione 1 volta al giorno (il terreno è sempre asciutto quando vado ad annaffiarlo) e non gli do mai troppa acqua... pensavo il problema fosse proprio questo una mancanza piuttosto che un eccesso! Oppure la poca luce in alcune parti del bonsai... Ho notato che si seccano le foglie più nascoste o basse e non l'intero fogliame.
Di fiori ne erano usciti due o tre, anch'essi però secchi.
Mi informerò sulla potatura allora e provvederò... sperando di non fare danni! :azz:

 

[Albicoccus]

Ciao , io parteggio per il ligustro ( le fogli mi sembrano un po' piccole per una carmona ) , in ogni caso é una sempreverde quindi una possibile causa della caduta delle foglie é il ricambio fogliare ( lo spero per te ) ;
altra causa della caduta delle foglie interne é che quelle esterne le coprono rendendole inutili e qui risolvi con la potatura ;
la terza causa ( la più problematica ) é un'irrigazione non adeguata che non dipende solo da te , ma anche dal terriccio non ottimale ( a me sembra anche secco dalla foto ) .
Ci hai detto quando bagni , ma non quanto ; se bagni solo la superficie non serve , stessa cosa se lo affoghi .
Siamo sicuri , poi , che una volta al giorno basti ? Ora fa caldo , le piante lavorano e potrebbe aver bisogno di bere più spesso .
Come lo bagni ? Il metodo " classico " consiste in tre passaggi : prima fai una passata evolve per inumidire la superficie , poi ripassi a bagnare la zona centrale e infine con l'ultima passata bagni finché non esce acqua dai fori sotto al vaso .
Mi raccomando bagna solo quando il terreno é veramente asciutto , prova a scavare un pochino sotto la superficie e assicurati che sia asciutto anche lì . Ciao

 

[aurex]

questo è un ligustro cinese....foglie opposte e molto più chiare rispetto alla pianta in questione...


questa è una carmona...foglia coriacea e molto più scura rispetto al ligustro...foglie in gruppi da tre o 4...molto simile alla pianta in argomento



è una carmona...fidatevi....

 

[Greenray]

Scommetto anch'io sulla carmona.

L'eccesso di quantità d'acqua è poco importante perché ciò che è in eccesso uscirà dai fori.
Più importante invece è la frequenza, perché bagnando anche senza eccessi, ma senza aspettare che il terriccio asciughi, potresti causare marciume che danneggia le radici e che condanna la pianta.
Meglio una "sbronza" ogni "tot" giorni che un "cicchetto" di tanto in tanto.

Comunque nel dubbio meglio scarseggiare con l'acqua piuttosto che abbondare .....in particolare con la carmona.
Trovo anche io valido il consiglio di Albicoccus, cioè di innaffiare in fasi successive.
Io ne adotto solo due; con la prima faccio gocciolare acqua su quei terricci un po' sospetti, in modo da garantirne subito dopo la permeabilità; poi posso dare acqua senza misura finché fuoriesce da sotto.
Per certi terricci molto compatti, c'è infatti il rischio che fungano un po' da "ombrello per le radici" e che convoglino l'acqua ai bordi del vaso, dove trova modo di scorrere veloce e senza fatica verso il fondo, senza attardarsi neanche un attimo a dissetare la pianta.
Sono terricci maledetti un po' da tutti, ma che qualcuno suggerisce di prendere per il verso giusto e domarli anziché sostituirli.
Si tratta di modalità accessibili anche ai principianti per i quali rinvasare comporterebbe più rischi che adottare un diverso metodo per innaffiare.

 

[ilaria-]

Vi ringrazio per le risposte. Per quanto riguarda l'annaffiatura seguirò i vostri consigli d'ora in poi.
Quindi se non ho capito male il bonsai va annaffiato fino a quando l'acqua non fuoriesce dal buco sotto al vaso? Documentandomi in internet avevo letto appunto che "sbronzare" con troppa acqua il bonsai poteva causare problemi anche gravi alla pianta. Quindi non l'ho mai annaffiata facendo uscire l'acqua per timore... probabilmente allora la pianta vuole più acqua e questo era il problema.

 

[aurex]

può essere...però tieni presente che hai a che fare con un'essenza molto delicata....io non so perchè ancora le vendono....:squint:

 

[Greenray]

Hai ragione, ho scritto in modo da essere frainteso.
Ciò che avrei dovuto dire è che "SE" si dà troppa acqua, non è gravissimo perché la maggior parte dell'acqua in eccesso se ne va.
Questo però non significa essere obbligati a dare troppa acqua.
Diciamo che abbondando in questo modo, di volta in volta (e in poche volte) si riesce a capire approssimativamente quanta acqua serve dare e quindi si può interrompere l'innaffiatura al momento giusto, senza che di acqua ne fuoriesca molta o addirittura senza che ne fuoriesca affatto.

Viceversa è molto più rischioso dare poca acqua e spesso, perché non si ha immediatamente la percezione dello stato delle radici.
Dare poca acqua dà l'impressione di lasciare la pianta assetata e si è tentati di ridare acqua dopo breve tempo.
Così magari di acqua potrebbe non fuoriuscirne nemmeno, ma i danni sarebbero più gravi.

Io non ho piante delicate e difficili da comprendere come la carmona (ma riesco comunque a farne morire), forse per questo posso concedermi il lusso di abbondare con l'acqua e poi aspettare un bel po' prima di ridarne.

Ma naturalmente è solo un mio modo, ed imitarmi non garantisce buoni risultati.
Voler fare l'opposto però è peggio secondo me.

Vi ringrazio per le risposte. Per quanto riguarda l'annaffiatura seguirò i vostri consigli d'ora in poi.
Quindi se non ho capito male il bonsai va annaffiato fino a quando l'acqua non fuoriesce dal buco sotto al vaso? Documentandomi in internet avevo letto appunto che "sbronzare" con troppa acqua il bonsai poteva causare problemi anche gravi alla pianta. Quindi non l'ho mai annaffiata facendo uscire l'acqua per timore... probabilmente allora la pianta vuole più acqua e questo era il problema.

 

[ilaria-]

Ho fatto vedere la pianta dal vivo a mio zio che è un giardiniere da tanto tempo.... mi ha riferito che si tratta di un esemplare di Ilex Microphylla. Mi ha spiegato che fa parte degli agrifogli.
La moria di foglie e i rami secchi sono dovuti al vaso che ha un terriccio che non nutre e favorisce il marcire delle radici. :astonished:

 

[aurex]

ho fatto una ricerca ma non riesco a trovare neanche un sito in italiano......potrebbe essere cmq

 

[francobet]

direi ilex serrata
comunque foglie marroni è segno di troppa acqua o problemi radicali dovuti a terreno non idoneo.
prevedi, a fine inverno/inizio primavera un rinvaso in terreno drenante, ma tanto, tipo pomice al 80-90 %.