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IL FERRO (Fe++, Fe+++): Posologia

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Il ferro è probabilmente il microelemento maggiormante carente nei prati. Esso ha la funzione di componente nella struttura del Citocroma, Ematina,Ferrocromo e Lemo-globina delle piante. Questo elemento è essenziale per le reazioni di ossido-riduzione sia nella respirazione che nella fotosintesi.
Le piante hanno bisogno di una quantità compresa tra 100-500 mg/Kg nei loro tessuti. Le radici assimilano Fe elementare, Fe++ e Fe+++ , anche se la forma dominante è quella Fe++ dopo la riduzione da Fe+++ in prossimita delle radici.
Fe+++ è altamente dipendente dal pH del terreno.
Le radici della pianta possono secernere Ferro-chelati chiamati "fitosideropori".
Questi composti sono altamente reattivi nel portare in soluzione Fe+++ dalla forma insolubile a quella solubile (nella rizosfera). La capacità delle erbe di rilasciare questi ferro-chelati è stato osservato preponderante quando le forme solubili di Fe sono limitate.
Una delle funzioni principali del Fe è quella di partecipare alla formazione della clorofilla. Esso però non è una parte della clorofilla ma, essa non si può formare se il Fe è in quantità deficitarie.
L'ingiallimento del prato è un problema comune e ben noto a tutti i pratologi, la cui causa però può essere il risultato di diversi fattori. In linea di massima, se il tessuto dell'erba contiene meno di 100 mg/kg di Fe, si può parlare di clorosi ferrica.
Come accennato prima, la disponibilità del Fe è minore su terreni con elevato valore di pH. Infatti, a pH 7 e valori minori, il Fe è sufficientemente disponibile e, la carenza di Fe è rara (anche se non del tutto scongiurabile).
A pH maggiori di 7, nel terreno il Fe viene trasformato in composti non disponibili per il prato e la clorosi può realmente verificarsi.
Tale fenomeno è già visibile nei tessuti delle giovani foglie poichè, il Fe poco mobile all'interno delle piante. Durante il periodo di tress termico, si possono verificare fenomeni da clorosi ferrica bechè, la cosa non si fosse mai presentata nei periodi di clima temperato. Questo fenomeno è noto come "INDUZIONE ESTIVA" della clorosi ferrica e colpisce una notevole quantità di microterme installate su vari terreni, ma maggiormente si manifesta su Agrostide Stolonifera installata su sabbia.
La somministrazione di 1lb Fe/1 acro (453g/4047mq) al momento della necessità sarà sufficiente per risolvere il problema. Esistono altre condizioni in cui Fe ha limiti di assimilazione da parte delle erbe. Nei terreni in cui sussistono elevati livelli di P e pH il Fe viene sequestrato a causa della formazione di sale fosfatico (Fe)2(PO4)3 e (Fe)3(PO4)2.
Esistono dei test di terreno per misurare la disponibilità di Fe ma generalmente sono considerati poco realizzabili. La miglior strategia è quella di verificare in loco(on free spot) mediante dosaggio di 2-3 Oz/1000ftsq (56,7-85g/ 93mq).
Solitamente la fornitura del Fe avviene via fogliare a patto però che la somministrazione non venga dilavata entro 2 ore.
La principale fonte di approvvigionamento di Fe è considerato FeSO4 (18-20) visto anche il suo basso impatto economico. Esiste tuttavia una formulazione di Fe complessato (Ferro-chelato) in cui il termine "chelato" può essere sostituito con "artigliato" (Clawed) per indicare i legami organico-metallico insiti nel composto.
In presenza di pH debolmente alcalini, la persistenza a terra di Fe(da chelato) disponibile per il prato si protrae per 2-3 giorni mentre a pH debolmente acido la perduranza può arrivare anche a 7-10 giorni.
Il dosaggio di 1lb Fe/1acro può far insorgere fenomeni di imbrunimento del tappeto erboso, la quale può permanere per alcuni giorni senza però causare dannii.
E' stato inoltre riscontrata la capacità di resistenza di Agrostide stolonifera sottoposta a iperdosaggio di Fe alla dose di 2.16lb Fe/1 acro senza osservare danni o avvelenamento irrecuperabile.

White Sand
 

Franco71

Giardinauta
Quindi il ferro ha la stessa importanza sia nelle macro sia nelle microterme?
Avendo una Zoysia Japonica in che quantità e quando devo intervenire per integrare questo microelemento?
Grazie
:Saluto:
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Puoi procedere dopo la ripresa vegetativa ossia quando vedi che la Z. (come qualsiasi macro) è sveglia...
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Se è ferro chelato la gradualità del rilascio potrebbe non intossicare l'erba ( poi dipende sempre dalle dosi :) ) monitora la situazione e vedi se non tende ad imbrunire velocemente.... Posta anche delle foto e specifica i dosaggi che hai usato.... Magari i guru possono darti delle dritte :)
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Troppo ferro può bruciare l'erba?
Esiste sempre la possibilità di intossicare il prato da "metallo peante"....il ferro tuttavia è ben tollerato dal t.e, solitamente non porta a morte delle piante. E' comunque necessario andare cauti, vista la sua inutilità ad eccessivi dosaggi. Riporto la capacità di assorbimento nei tessuti di alcune specie espressa in mg/kg di tessuti:
-Cynodon Dactilon 1,066 mg/kg
-Zoysia japponica 0,203 mg/kg
-lolium perenne 0,934 mg/kg
-poa pratensis 0,102 mg/kg
agrostis palustris 0,170 mg/kg
-festuca arundinacea 0,354 mg/kg
-festuche a foglie fini 0,266 mg/kg
Anche in questo caso lo "SPOON FEEDING" ci viene in aiuto, piccoli dosaggi ma frequenti. Utilizzare sempre un pizzico di Urea (N46) in ragione di 60g/100mq
 

tosodj

Aspirante Giardinauta
Esiste sempre la possibilità di intossicare il prato da "metallo peante"....il ferro tuttavia è ben tollerato dal t.e, solitamente non porta a morte delle piante. E' comunque necessario andare cauti, vista la sua inutilità ad eccessivi dosaggi. Riporto la capacità di assorbimento nei tessuti di alcune specie espressa in mg/kg di tessuti:
-Cynodon Dactilon 1,066 mg/kg
-Zoysia japponica 0,203 mg/kg
-lolium perenne 0,934 mg/kg
-poa pratensis 0,102 mg/kg
agrostis palustris 0,170 mg/kg
-festuca arundinacea 0,354 mg/kg
-festuche a foglie fini 0,266 mg/kg
Anche in questo caso lo "SPOON FEEDING" ci viene in aiuto, piccoli dosaggi ma frequenti. Utilizzare sempre un pizzico di Urea (N46) in ragione di 60g/100mq

White...me sa che go brusà tutto (per i non veneti: mi sa che ho bruciato tutto)...in alcuni punti l'erba è diventata nera :eek: :eek: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Si per fortuna eè su una piccola parte del prato :( :( :( ...ho già provveduto a rastrellare e riseminare... speriamo bene :astonished: :astonished:
Ti xe proprio un bocia.....Aspetta sempre alcuni giorni prima di prendere decisioni affrettate.....finchè l'erba non è gialla c'è sempre speranza. Il ferro intossica il prato ma rararmente lo uccide. La perduranza del nero è ascrivibile a 1-2 settimane. Il prato pian piano cresce e sostituisce i tessuti.
 

DALMONTE

Giardinauta Senior
Riapro questa interessante discussione.
Volevo utilizzare di più il ferro. Infatti l 'ho utilizzato una sola volta l'anno scorso ed una quest'anno. 1gr. Mq. Al 6% di fe.
Nell'arco di una stagione vegetativa(aprile-ottobre) quanti gr si possono dare a mq? A che distanza di tempo l'uno dall'altro?
Si può usare contemporaneamente con diserbanti selettivi,o con funghicidi? Così fa pure da tracciante. Se si,dopo quanto si deve bagnare?
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Il ferro è ottimale durante la fase di crescita del prato. Non appena il prato entra in stallo vegetativo è inutile. Pertanto è possibile applicarlo a dosaggio medio basso per tutta la stagione ottimale. Io lo uso da febbraio-marzo fino a metà Giugno, poi da metà-fine settembre fino a fine ottobre. Il dosaggio a 2 g/mq del tuo prodotto andrebbe bene ogni 15gg (sempre accompagnato da un pelo di Urea).
Sconsiglio però l'applicazione con diserbanti o anticrittogamici poichè i p.a diventano instabili a pH differenti dalla neutralità (a tal proposito CigolofriulanoDOC avrà dei dati più attendibili). Molto spesso il dosaggio di microelementi andrebbe sembre valutato sulla base di referti analitici del topsoil e dei tessuti :)lol: scusate ma rido da solo), ma per il Ferro.....si può anche farne a meno.
 

DALMONTE

Giardinauta Senior
Ok. Visto l'ultima applicazione di sabato scorso di 1gr X mq di questo http://i.imgur.com/Ap0awNo.jpg
Sconsigliatomi da cigolo perchè è più indicato per via radicale,vedo se trovo quello usato l'anno scorso
http://www.chelal.com/filesDB/TFI%20Chelal%20Fe.pdf
Alla dose di 2 ml mq. Ma è necessario irrigare dopo tot ore o no?
Raga l'ho trovato il chelal FE via fogliare,ma costa 28€ al litro.una follia. Come mai? Volevo darne almeno 1 ml mq,ma sarebbero quasi 90 €
Se ne do un litro per 2700 mq gli faccio solo solletico?
 
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