Carissimi, mi fa piacere che il mio racconto vi abbia divertiti!
Quella di oggi è stata una mattinata abbastanza tranquilla, il mercato era piccolo piccolo, una decina di ambulanti in tutto.
Bilancio? Un gay dai gusti raffinati e qualche nonna un pò frettolosa, niente di che.
Domani invece sarò a Cesenatico e lì ne vedrò come al solito delle belle.
Premetto che io sono una persona dalla pazienza infinita, che non reagisco e non rispondo nemmeno sotto tortura, ma quella di domani è una piazza calda e la stanchezza inizia a farsi sentire.
Tra le tante categorie poi c'è una new entry, che è quella della "badante" (con tutto il rispetto per le badanti!). Le badanti sono un fenomeno in larga diffusione penso un pò ovunque. Sono quasi esclusivamente donne provenienti dall'est che si occupano più o meno a tempo piene di nonni e nonnette non più auto-sufficienti. Nei momenti liberi fanno una cappatina al mercato per acquistare qualche fiorellino. Non capisco il motivo, ma sono tutte, dico tutte innamorate della Sanseveria, (la pianta d'appartamento chiamata anche lingua di suocera), ma per motivi economici ripiegano con rammarico sui vasetti da 60 centesimi abbinati in modo stonato. Scelte le piante (ci vuole sempre più o meno quella mezz'oretta o giù di lì) al momento di pagare tirano fuori i loro euri e se per caso avanza loro qualche soldo, spinte da qualche strano impulso devono spendere per forza fino all'ultimo centesimo, aggiungendo alla composizione già stonata un'ennesima pianta che rende l'insieme ancora più sgraziato e improbabile. :storto:
Nel corso della mattinata io e Carlo ( Carlo è il mio capo che per motivi di praticità è diventato anche mio babbo........... Io non capisco perchè la gente cerchi sempre ad ogni costo di inquadrarti: Suo babbo mi ha detto......., Suo marito mi ha dato......, Lei è sua figlia? Non so chi sia... è suo padre quel signore con la barba?
Alla fine abbiamo pensato di vestire definitivamente i panni che la gente ci aveva cucito addosso e così lui è diventato mio babbo e io la figlia di primo letto nata dalla relazione che lui diciassettente ebbe in Francia con un'attrice mia madre. Le cose purtroppo tra loro non sono andate, lui si è rifatto una vita qui in Italia e io a diciott'anni ho deciso di venire a vivere con lui e con gli altri 3 fratelli figli del suo secondo matrimonio....)
Ma stavo dicendo........... che nel corso della mattinata, capita di dare qualche consiglio sull'esposizione ideale per la pianta scelta o capita di chiedere informazioni sul luogo in cui verrà collocata la pianta da scegliere. E qui se ne sentono di tutti i colori: se ormai la pianta è stata scelta il luogo che all'inizio era esposto al sole più cocente diventa magicamente ombreggiato, o all'improvviso il buio più totale per un gioco di specchi e riflessi si illumina d'immenso! Come succeda questo non lo so, ma ogni volta dico ogni volta, nello stesso punto in cui due minuti prima c'era il sole, arriva l'ombra e viceversa! Mah! Sarà forse colpa delle famose proiezioni ortogonali o degli angoli di rifrazione...???? :martello:
Dato per scontato il fatto che pochi sono in grado di dire con esattezza le ore in cui il giardino o il terrazzo è esposto al sole, sul concetto della mezz'ombra si potrebbe scrivere un libro.......
Quando mi chiedono le canne di vetro o piantine da ombra mi raccomando sempre che vengano messe in luoghi dove ricevano al massimo il sole delle prime ore della mattina, ma quando mi sento rassicurare che avranno solo un paio di orette di sole dalle 11 alle 13, mi cascano letteralmente le *alle!
Ehhhhhh.... santa pazienza........