Delonix
Florello Senior
Accidenti Rosetta....Battagliera!Tolleranza zero, maleducazione a maleducazione.
Accidenti Rosetta....Battagliera!Tolleranza zero, maleducazione a maleducazione.
Citazione rosetta2 ha scritto: Visualizza Messaggio
Tolleranza zero, maleducazione a maleducazione.
Forse perchè si rendono conto di essere stati villani e apprezzano colui che è stato capace di trattarli come si meritavano.c'è gente che dopo che la tratti a pesci in faccia torna e ti cerca.... Un mio collega molto meno paziente PRESE A PUGNI un cliente........ beh, sapete che costui non solo tornò in negozio (sempre) ma guai se non lo serviva quello che lo mandò al pronto soccorso!
Mi occupo di pubblico ma non di commercio …non so se fa la differenza
Non mi irrita la maleducazione verbale o formale quando è conseguenza di umile condizione o peggio disagio sociale, e pertanto non reagisco
Ma non perdono quella espressa da chi potrebbe evitarla per nascita e condizioni economiche agiate e che spesso assume l'aspetto di presunzione, arroganza, saccenza, supponenza e che ricorre arbitrariamente al “tu” per concedersi libertà di modi non richieste
In questi casi, data la capacità di comprendonio del soggetto, molto chiaramente prendo le distanze
Immagino che nel commercio questa mia reazione sia un lusso è che sia proprio con queste ultime persone che si deve scendere a compromesso
Però a sto punto, per coerenza ed equità, si deve adottare lo stesso atteggiamento anche coi pezzenti ... altrimenti è vero che un commerciante agisce solo per tornaconto...cosa che non credo
in questo modo non si puo parlare di rapporti tra clienti e venditori ma di cafoni di basso livello.
No Marcello, alcune persone capiscono solo la lingua della maleducazione e con quella ti devi esprimere o non c'è dialogo, anche tra clienti e venditori, preciso che io sono educatissima con tutti, anche troppo.
Forse perchè si rendono conto di essere stati villani e apprezzano colui che è stato capace di trattarli come si meritavano.
C'è tanta gente in giro che fa apposta per provocare il prossimo ed è contenta quando trova qualcuno che gli sà tenere testa.
Mi occupo di pubblico ma non di commercio …non so se fa la differenza
Non mi irrita la maleducazione verbale o formale quando è conseguenza di umile condizione o peggio disagio sociale, e pertanto non reagisco
Ma non perdono quella espressa da chi potrebbe evitarla per nascita e condizioni economiche agiate e che spesso assume l'aspetto di presunzione, arroganza, saccenza, supponenza e che ricorre arbitrariamente al “tu” per concedersi libertà di modi non richieste. In questi casi, data la capacità di comprendonio del soggetto, molto chiaramente prendo le distanze. Immagino che nel commercio questa mia reazione sia un lusso è che sia proprio con queste ultime persone che si deve scendere a compromesso.
Però a sto punto, per coerenza ed equità, si deve adottare lo stesso atteggiamento anche coi pezzenti ... altrimenti è vero che un commerciante agisce solo per tornaconto...cosa che non credo
ma il cliente non ha MAI ragione, diciamoci la verità!
ma non facciamoglielo sapere!!! ...dai! almeno metà e metà, no?!?!?!?ma il cliente non ha MAI ragione, diciamoci la verità!
non si è mai troppo educati,ognuno usa le armi che sa usare.
Mi trovi COMPLETAMENTE D'ACCORDO sul fatto che siano insopportabili i riccastri spocchiosi. La verità è che io reggo taaaaaaaaaantoooooooo ma poi se mi infastidisco non faccio distinzione di genere. Posso solo dire che il turpiloquio lo trovo semplicemente SEMPRE FUORI LUOGO tra due persone che non si conoscono. Gli atteggiamenti maleducati altrettanto. Anche per una ragione semplicissima: peggio ti poni, peggio sarai servito!
Mai litigare con un cameriere prima che ti porti il piatto!
Allora, io capisco così: quando sono maleducati con me lo sono io con loro, di conseguenza non sono troppo educata io perchè uso le stesse armi? Ho capito bene?No dai....e che quando ce vò ce vò dicono a Roma.
Alcuni cafoni patologici interpretano la gentilezza come debolezza. Io sono per l'adeguamento all'interlocutore: se lui parte col turpiloquio, io sto e rilancio...certe armi sono difficili da usare e non tutti le sanno usare.La gentilezza porta sempre bene anche al maleducato.
Alcuni cafoni patologici interpretano la gentilezza come debolezza. Io sono per l'adeguamento all'interlocutore: se lui parte col turpiloquio, io sto e rilancio...
Mha...il turpiloquio quando non è sintomo di sottocultura è strumento linguistico per comunicare qualcosa: umorismo...rabbia...frustrazione...protesta...rammarico...stupore....quindi non si può dire che sia SEMPRE fuori luogo: dipende dalla circostanze
Per capire: se il tipo ti avesse detto "amico...vienimi incontro che è una giornata di mer.xx" ti saresti risentito in uguale maniera?
Perchè il mio dubbio è che...nello specifico della tua avventura ...tu ti sia sentito urtato non tanto dalla volgarità del termine ma dal ricorrere all'aggressività che esso sottende per importi/sfogare su te (un estraneo) la frustrazione personale
Uff...non so se mi spiego..il tizio arriva di pessimo umore per ragioni più o meno legittime e ti usa come punchball
Ecco questo è ineducato secondo me
E non è questione di lana caprina in quanto cogliere l'essenza di quanto ci infastidisce è importante per trovare la reazione appropriata che la neutralizza:inc:
Per il resto...non ho mai visto nessuno che a trattarlo pan per focaccia torna a leccarti i piedi!:confuso:
Ed in ultimo...per me la maleducazione peggiore è l'eccesso di buonaeducazione là dove diventa ipocrisia e falsità. Orrore puro
Pertanto mi sento di sottoscrivere la tua reazione con questo cliente rognoso ...ma prometii che non lo farai più figliolo: ego te absolvo.:lingua: