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I sogni....vari tipi e guida sul come farli!

Olmo60

Guru Master Florello
però io non credo che i sogni si possano "guidare"...questi sogni lucidi...boh!...e anche i viaggi OBE...troppo fantasioso per essere un processo elettrico del cervello...mi sa tanto di "americanata"....ci sono delle prove scientifiche che certi fenomeni si possono realizzare attraverso la volontà?..:confuso::)
 

elena_11293

Master Florello
Per quanto mi riguarda, la cosa che mi ha colpito di più in quanto curiosa (e quindi me lo ha fatto memorizzare) è per prima cosa il fatto che questo sogno l'ho fatto più volte e poi, cosa che userei come titolo, "la divisa che non si trova"... :D Però direi che l'elemento "divisa" per me non rappresenta niente di particolare... :fifone2:

Ciao Elena :)

Eravamo sotto le feste e così mi ero poi scordata di risponderti, sorry!

Il 'titolo' che gli hai trovato è perfetto: "La divisa che non si trova". Ci dice già tanto, cioè che la 'divisa' e il fatto che non la si trova sono per te la chiave (di lettura) per decrittare il significato di questo sogno. Al momento può non dirti molto (d'altronde, se non fosse così avresti già capito cosa voleva dire il sogno), ma per una parte di te ha senz'altro un valore simbolico, che può non essere ovvio né generale, valido per tutti. Mi verrebbe da farti delle domande, per riuscire a capirlo, ad esempio: hai indossato divise solo in quel particolare lavoro? conosci/hai conosciuto altre persone che indossavano la divisa nel loro mestiere? di che colore era la divisa che indossavi (o nel sogno)? aveva una forma particolare? ne idossavate tutti una uguale o ce n'erano di diverse? negli anni (hai detto che hai lavorato lì a lungo) la divisa è cambiata? chi doveva consegnartela (nella vita e nel sogno)? era il tuo primo giorno di lavoro (nel sogno)? è effettivamente accaduto che quando hai iniziato a lavorare lì qualcuno ti ha consegnato una divisa? se sì, chi? che rapporto hai avuto con questa persona?
Soprattutto: riesci a ricordare se quando hai fatto questo sogno stava accadendo qualcosa di particolare nella tua vita? se sì, di cosa si trattava?

Per ora sono queste le cose che mi vengono in mente al riguardo. Può essere che qualcuna di queste domande non riguardi il significato che cerchi, ma potrebbe anche esserci quella giusta. Non avendo molti elementi su cui lavorare per ora tocca un po' 'sparare nel mucchio'. Comunque, se leggendo qualcuna di queste domande senti un qualche 'click', ti vengono dei ricordi, fai delle associazioni spontanee, prendine nota (anche solo mentale), perché è probabile che sia il segnale che quella è una buona strada da percorrere per proseguire nella ricerca di significato.

C'è anche da dire che se è passato del tempo da quando hai fatto questo sogno è più difficile da analizzare, perché probabilmente per la parte di te che stava comunicando qualcosa non c'è più grande urgenza di farlo, dato che la situazione nel frattempo sarà cambiata. Ma dato che ti è rimasto in mente e ti sei interrogata, può anche essere che tu riesca a riportare a mente quel che è necessario.

A proposito di riportare a mente... Una cosa che ora che hai trovato il titolo dovresti fare è scrivere effettivamente il sogno, nel modo che ho descritto qualche post fa (al presente, in prima persona, come lo stessi rivivendo: sono qui e faccio questo e questo. vedo quest'altro. pincopallo entra e mi dice: "elebar, sai che..." e io gli rispondo: "grazie pincopallo". mentre accade questo io al contempo vedo la scena dall'esterno. quello che provo è... ecc ecc), non dev'essere cioè una sorta di riassunto.

Per ora, quello che mi suona è che non si tratti di un sogno che voleva parlarti (come forse puoi aver pensato inizialmente, mi vien da dire leggendo la descrizione che ne hai dato) di un qualche tipo di ansia da prestazione (non poter essere 'puntuale') che magari vivevi, bensì di qualcosa legato di più al non essere già in possesso di tutto quel che ti serviva per iniziare una qualche attività (non necessariamente professionale. Forse sì, ma per ora non escluderei possa essersi trattato d'altro invece). Intendo: forse il sogno ti stava allertando su qualcosa che stavi dimenticando in quel momento, anche se ti era in realtà utile e forse indispensabile per procedere con quel che avevi in mente di fare.

Solo un'ipotesi, anche questa come le domande di prima, ma di nuovo vedi se c'è qualcosa che ti suona.

:)
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ciao Elena

Eravamo sotto le feste e così mi ero poi scordata di risponderti, sorry!
Ciao omonima, nessun problema, ci mancherebbe! :)

Il 'titolo' che gli hai trovato è perfetto: "La divisa che non si trova". Ci dice già tanto, cioè che la 'divisa' e il fatto che non la si trova sono per te la chiave (di lettura) per decrittare il significato di questo sogno. Al momento può non dirti molto (d'altronde, se non fosse così avresti già capito cosa voleva dire il sogno), ma per una parte di te ha senz'altro un valore simbolico, che può non essere ovvio né generale, valido per tutti. Mi verrebbe da farti delle domande, per riuscire a capirlo, ad esempio: hai indossato divise solo in quel particolare lavoro? conosci/hai conosciuto altre persone che indossavano la divisa nel loro mestiere? di che colore era la divisa che indossavi (o nel sogno)? aveva una forma particolare? ne idossavate tutti una uguale o ce n'erano di diverse? negli anni (hai detto che hai lavorato lì a lungo) la divisa è cambiata? chi doveva consegnartela (nella vita e nel sogno)? era il tuo primo giorno di lavoro (nel sogno)? è effettivamente accaduto che quando hai iniziato a lavorare lì qualcuno ti ha consegnato una divisa? se sì, chi? che rapporto hai avuto con questa persona?
Soprattutto: riesci a ricordare se quando hai fatto questo sogno stava accadendo qualcosa di particolare nella tua vita? se sì, di cosa si trattava?
Vediamo di rispondere alle domande:
- ho indossato una vera e propria "divisa" solo in quel lavoro
- strettamente e che non siano miei ex colleghi (fra i quali c'è anche mia sorella) conosco poca gente che lavora in divisa, tipo al supermercato, per esempio. I miei fratelli sono meccanici e lavorano in tuta, vale? :D
- ho lavorato in Autogrill dal '90 al 2001 e in questo decennio abbondante abbiamo cambiato tre divise. La prima era costituita da una camicetta rossa ed uno scamiciato beige, golfino marrone; poi camicetta bianca a righine sottili verde scuro con gonna a portafoglio e grembiule coordinato verde scuro, golfino verde scuro; infine l'ultima, dopo l'acquisizione di Autogrill da parte di Benetton :squint: venivano fornite a ciascuno cinque polo di colore pastello diverso (cinque colori per le donne e cinque diversi per gli uomini) e ognuno sceglieva giorno per giorno quale indossare (quindi capitava che eravamo tutti "colorati" in maniera diversa) sopra ad una gonna blu e grembiule rosso; maglioncino rosso. Fino a dieci anni fa era tassativo che le donne indossassero la gonna; dopo che me ne sono andata è cambiata ancora la divisa, adesso hanno sempre la polo ma è beige per tutti con profili e colletto rosso; ancora grembiule rosso e pantaloni blu anche per le donne. Per tornare al sogno, premetto che mi è dispiaciuto molto licenziarmi perchè mi piaceva molto lavorare lì e a parte questo, ho il "vizio" di non buttare via niente, quindi avevo conservato almeno una divisa completa per ognuna che avevo avuto :D, poi però ho cambiato casa io e pure mia mamma (le avevo lasciate a casa da lei) e nel trasloco sono state buttate. Questo cinque anni fa, quindi non credo che sia colpa di questop il sogno... :fifone2:
Comunque, assolutamente come cosa molto poco probabile, ho conservato una piccolissima e irrazionale speranza di poter tornare a lavorare lì un giorno, pur rendendomi conto razionalmente che fare un lavoro così pesante a venti anni è diverso che farlo verso i cinquanta (da cui sono lontana, ma nel prossimo futuro non se ne parla comunque!) e che ovviamente nel frattempo l'ambiente e le gente che ci lavorava è cambiata parecchio; diciamo che la speranza sarebbe di tornare a lavorare in quel posto ma in quel contesto spaziotemporale, quindi decisamente impossibile! :D Il sogno presumo sia circa questo, mi rivedo lì in quell'ambiente com'era quando me ne sono andata; la divisa non la vedo (neanche quella dei colleghi) ma mi aspetto che sia l'ultima che ho lasciato o come quella attuale (mio marito lavora ancora lì, quindi ce l'ho per le mani tutti i giorni!).
- La divisa la cerco a casa vecchia di mia madre, dove tenevo le mie. Non trovandola, ne chiedo una nuova al responsabile di turno (ma il sogno finisce prima che me la dia). Era il primo giorno di "rientro". Il responsabile non vedo chi è, ovviamente però uno "dei miei tempi" (qualcuno c'è ancora).
- i caposettore e i manager hanno divise diverse da quella che avevo io e diverse fra loro.
- avendo fatto questo sogno più volte, presumo che i momenti della mia vita fossero diversi e comunque non ne ricordo nessuno in particolare!

Per ora sono queste le cose che mi vengono in mente al riguardo. Può essere che qualcuna di queste domande non riguardi il significato che cerchi, ma potrebbe anche esserci quella giusta. Non avendo molti elementi su cui lavorare per ora tocca un po' 'sparare nel mucchio'. Comunque, se leggendo qualcuna di queste domande senti un qualche 'click', ti vengono dei ricordi, fai delle associazioni spontanee, prendine nota (anche solo mentale), perché è probabile che sia il segnale che quella è una buona strada da percorrere per proseguire nella ricerca di significato.
Nessun click o qualcosa di particolare mi è venuta in mente... :storto:

C'è anche da dire che se è passato del tempo da quando hai fatto questo sogno è più difficile da analizzare, perché probabilmente per la parte di te che stava comunicando qualcosa non c'è più grande urgenza di farlo, dato che la situazione nel frattempo sarà cambiata. Ma dato che ti è rimasto in mente e ti sei interrogata, può anche essere che tu riesca a riportare a mente quel che è necessario.

A proposito di riportare a mente... Una cosa che ora che hai trovato il titolo dovresti fare è scrivere effettivamente il sogno, nel modo che ho descritto qualche post fa (al presente, in prima persona, come lo stessi rivivendo: sono qui e faccio questo e questo. vedo quest'altro. pincopallo entra e mi dice: "elebar, sai che..." e io gli rispondo: "grazie pincopallo". mentre accade questo io al contempo vedo la scena dall'esterno. quello che provo è... ecc ecc), non dev'essere cioè una sorta di riassunto.

Per ora, quello che mi suona è che non si tratti di un sogno che voleva parlarti (come forse puoi aver pensato inizialmente, mi vien da dire leggendo la descrizione che ne hai dato) di un qualche tipo di ansia da prestazione (non poter essere 'puntuale') che magari vivevi, bensì di qualcosa legato di più al non essere già in possesso di tutto quel che ti serviva per iniziare una qualche attività (non necessariamente professionale. Forse sì, ma per ora non escluderei possa essersi trattato d'altro invece). Intendo: forse il sogno ti stava allertando su qualcosa che stavi dimenticando in quel momento, anche se ti era in realtà utile e forse indispensabile per procedere con quel che avevi in mente di fare.

Solo un'ipotesi, anche questa come le domande di prima, ma di nuovo vedi se c'è qualcosa che ti suona.
Infatti è passato del tempo per "contestualizzare", non credo che riuscirei neanche a scrivere il sogno perchè adesso ricordo solo questi flash, ma se lo rifaccio vedrò di scrivermelo! :D

Per l'"ansia da prestazione", non saprei; sono molto puntuale e pignola e mi avrebbe dato molto fastidio arrivare in ritardo, cosa che non è mai successa anche perchè vivevo abbastanza vicina al luogo di lavoro (tipo 3 - 4 km) e arrivavo sempre con abbondante anticipo. Per il resto, non ci sono stati cambiamenti o "inizi" particolari da parecchio tempo quindi francamente non mi sento di associarlo a niente del genere...

Grazie comunque! :)

P.S. Mi sono ricordata qualche barlume dell'altro sogno, stringendo molto, sogno spesso che in vari contesti e situazioni mi capita di lasciare la borsa incustodita (cosda che nella realtà non accade mai!) e quando vado a riprenderla la trovo ma mi hanno rubato i soldi e solo quelli, cioè ci ritrovo anche il portafoglio ma vuoto... :fifone2:
 

elena_11293

Master Florello
Mi ero dimenticata di quanto fosse interessante lavorare con i sogni! :)

Allora, per quello della divisa che non si trova, da ciò che hai raccontato questa volta la mia sensazione è che hai ragione, non si tratta di riferimenti specifici a inizi di qualche tipo. L'elemento forte alla luce del quale io lo leggerei, invece, è questo:

Comunque, assolutamente come cosa molto poco probabile, ho conservato una piccolissima e irrazionale speranza di poter tornare a lavorare lì un giorno, pur rendendomi conto razionalmente che fare un lavoro così pesante a venti anni è diverso che farlo verso i cinquanta (da cui sono lontana, ma nel prossimo futuro non se ne parla comunque!) e che ovviamente nel frattempo l'ambiente e le gente che ci lavorava è cambiata parecchio; diciamo che la speranza sarebbe di tornare a lavorare in quel posto ma in quel contesto spaziotemporale, quindi decisamente impossibile! :D

ovvero, mi pare proprio che il sogno mette in scena sia la tua speranza di riprendere quel lavoro, tornare in quell'ambiente (infatti quando l'hai descritto la prima volta hai detto "ero tornata a lavorare lì" --non hai sognato cose avvenute lì in passato quando ci hai lavorato), sia le constatazioni pratiche che potrebbe essere per te difficile per vari motivi (e infatti... questa benedetta divisa, che è necessaria per fare quel lavoro, non si trova quindi non puoi farlo). A supporto di questa lettura c'è il fatto che tu nel sogno osservi senza sentirti in ansia (come dici che invece ti sentiresti in realtà in una tale situazione, perché la puntualità per te è importante), che se ci si pensa è quel che stai effettivamente facendo quando pensi alla possibilità di tornare lì, quando valuti quel tuo desiderio: osservi varie ed eventuali, ma senza il coinvolgimento diretto che avresti se fosse qualcosa che effettivamente sta per accadere, dato che per ora è solo un'ipotesi che valuti, un desiderio che in parte coltivi.

Riassumendo: secondo me questo sogno ripetuto mette in scena quella che chiami una tua "piccolissima e irrazionale speranza" (desidereresti tornare a lavorare lì = scena del primo giorno) + le considerazioni che ci fai sopra con la logica (non c'è ancora l'occasione di tornarci, non sarebbe più come un tempo, non sei sicura di reggere il ritmo/peso come un tempo e sai che l'ambiente non sarebbe più lo stesso = scena della divisa -che non arriva- e del responsabile -che non vedi, potrebbe essere come no uno che conoscevi, non lo sai-) => voglia di riprendere + incertezza di poterlo davvero fare.

Non so se a te suona o meno, questa volta, ma alla luce di quel che so fin qui mi pare piuttosto evidente.
Un punto che ancora si potrebbe esplorare però è: perché stai mettendo in scena in modo ricorrente qualcosa di cui hai già coscienza? Questo al momento mi sfugge...


Nuovo sogno: che titolo daresti a questo? (es. "La borsa incustodita", "I soldi rubati", ...)
Il denaro è un simbolo diverso dalla divisa, perché tutti bene o male ne possediamo e la sua funzione è identica: serve per fare e avere delle cose. Questo in genere ce lo fa usare nei sogni, quando si tratta di denaro nostro, come metafora della nostra energia. L'aver lasciato la borsa che lo conteneva incustodita e il fatto che qualcuno ne abbia approfittato e te l'abbia sottratto me lo farebbe al momento leggere proprio così: hai abbassato la guardia/il controllo/le difese/l'attenzione e qualcuno se ne è approfittato, sottraendoti energie preziose. A proposito, quanti erano i soldi? Se tanti o pochi è un altro elemento per capire di cosa possa essersti trattato nella realtà: potrebbe solo essere che un'amica, a fronte di una tua usuale disponibilità, ti abbia tenuta al telefono mezzora di troppo rendendoti difficile poi recuperare con la tua scaletta di marcia per quel giorno, oppure qualcosa di più pesante e oneroso per te. Sapere dove avevi lasciato la borsa ad esempio potrebbe far luce su questo, sull'ambito in ci ti è capitato che qualcuno ti 'ciucciasse' energia senza che tu l'abbia permesso apertamente.

Di base però resta un punto: è accaduto e potresti non aver rilevato l'episodio come tale. Il tuo inconscio ti ha voluto rendere più cosciente della cosa e dirti anche che è successo certo perché qualcuno si è preso la tua energia, ma in qualche modo tu glielo hai permesso. Potrebbe essere che ti stai allertando su questo aspetto in modo da evitare in seguito di rifarlo. Il titolo che darai a questo sogno (l'elemento che ti colpisce di più) può dare un'indicazione su questo, cioè su qual è la cosa più importante che il sogno voleva dirti.

Okay, per ora questo è tutto quel che ho potuto vedere, mi è parso di poter dire a proposito di questi due tuoi sogni ricorrenti. Spero tu ci possa trovare elementi utili :)

Buona serata e buon weekend!

edit: uhh, forse ci sono... Ci ho pensato ancora un po' e credo possa ben essere che il sogno della divisa tu lo stia facendo per prendere maggior coscienza del fatto che riguardo a quella tua speranza/desiderio sei in stand-by, il che significa che --anche se minime-- stai impiegando delle energie per mantenerla/o vivo. Penso proprio che se un giorno tu prendessi in mano la cosa e decidessi se proseguire o meno in quella direzione e poi proseguissi di conseguenza, smetteresti di avere periodicamente quel sogno. Sì, penso ti stia semplicemente segnalando che una piccola parte di te è impegnata a tenere aperta una porta. A noi può sembrare che il dispendio di energie sia minimo, ma il nostro sistema complessivo (mente, corpo, emozioni..) è estremamente pratico e quindi segnala tutto quello che non viene utilizzato fattivamente. Poi logicamente sta a te capire e decidere se per te è ancora importante mantenere questa posizione oppure liberare quelle energie per poterle usare in modo fattivo per questo o altro che vuoi fare. Il sogno dà solo un'indicazione sullo stato delle cose, perché possa essere più chiaro (ti ha detto dove sei e cosa stai facendo), non di direzione da prendere (la risposta alla domanda: 'e quindi, stante quello, cosa voglio fare?' è tua).

edit 2: (mi vengono le cose a pezzi...) credo che il primissimo passo che puoi fare sia sul decidere se la tua speranza è per te davvero 'irrazionale' (quindi non praticabile, quindi da lasciar andare) oppure no (cioè se tu in realtà lo vorresti davvero e quindi ti apriresti alla possibilità che si concretizzi, anche se al momento non sai come potrebbe accadere). Metterti in una (stop, non è possibile quindi smetto di cullare questa idea) o nell'altra (okay, lo voglio, vediamo cosa accade ora) posizione è proprio un movimento che ti farebbe uscire dallo stand-by in cui sei finché invece ti dici: "ho questa piccola speranza ma non è razionale (=> non le posso dar retta)". Ti senti di fare questo piccolo passaggio? :)
 
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elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Adesso ci rimugino un po' su anche io :D, intanto posso dire questo:

per il primo sogno, sono un tipo che non dice mai "mai" :eek:k07:, non escludo niente a priori, di certo, per capirsi, NON ho fatto domanda per tornarci a lavorare ma i casi della vita sono tanti e non si sa mai... Inoltre fra gli altri motivi di INfattibilità c'è anche il fatto che in quel locale ci lavora uno stuolo di miei parenti e già da quando c'ero io le indicazioni aziendali erano di non assumere parenti dei dipendendi. L'ultima mia parente assunta è stata mia sorella ma cominciavano già ad esserci resistenze. Non è questione di "nepotismo", il locale è molto grande e si trova vicino ad un piccolo paese; da che ha aperto negli anni sessanta ci ha sempre lavorato metà paese quindi inevitabilmente molti dipendenti erano parenti o lo sono diventati, nel senso che ci si sono formate molte coppie.

per il sogno dei soldi rubati (non saprei che titolo dare) quello che ricordo di sicuro è che si svolgeva sempre in situazioni diverse (tipo una volta in autobus, una volta al supermercato e cose del genere). I soldi erano di sicuro pochi (tipo 20 o 30 euro al massimo) perchè non ho mai molti soldi con me e quando li devo portare ci sto ben attenta, magari neanche li tengo nella borsa. La mia paura nel caso di scippi o borseggi è sempre la menata seguente del dover bloccare le carte e rifare i documenti, non certo i soldi. Però visto che il portafoglio rimane sempre, non avevo neanche questo problema!
L'ultima volta che l'ho fatto ricordo solo che era molto articolato, tanto da chiedere a mio marito se ci si potevano ricavare dei numeri da quanto era strano, però non ricordo altro, che peccato... :rolleyes:
 

elena_11293

Master Florello
Mmm, okay. Per i sogni sul furto dei soldi, continuo a sentire che il senso generale è che ti sei trovata in situazioni in cui, in un momento di tua disattenzione, qualcuno si è approfittato della tua energia (tempo, disponibilità, cortesia, ecc), anche se non si tratta di gran cosa comunque è successo e l'inconscio ne ha preso nota, dopo di che di notte nel sogno te l'ha fatto presente.

E hai ragione, sarebbe stato diverso se si fosse trattato di documenti (la carta d'identità parla proprio della nostra identità, la patente della possibilità di muoversi, le carte di credito/bancomat delle nostre risorse e della capacità di attingervi, il passaporto del poter andare altrove, ecc, con un diverso grado metaforico o letterale a seconda delle situazioni).

Per l'altro sogno, c'è una cosa da aggiungere: una parte di noi ritiene che tutto è possibile. La mente no.
Senza entrare nel merito del perché è così, quindi semplicemente considerando il fatto che lo è, si può guardare a quello che vivi (la tua speranza e la razionalizzazione che fai seguire quando ci pensi) come a un conflitto in atto tra due parti che hanno opinioni diverse su come regolarsi nella vita. L'hai messo in scena bene: di tuo fino al riprendere quel lavoro arriveresti, e pure volentieri (ti presenti al lavoro infatti). Poi quel che ti blocca nel poterlo effettivamente fare è qualcosa di molto pratico, non si trova la divisa (e infatti al momento trovi che sia molto difficile tu possa rientrare/essere assunta).

Per cui, sì, riflettici un po' su ora e vediamo se magari qualcosa dentro di te si muove ancora. Se ti svegli da un sogno nei prossimi giorni, ripassalo mentalmente prima di alzarti e poi scrivilo.

E se ti va prova anche a metterti un attimo a tavolino e a valutare l'idea di fare domanda. Non tanto perché tu poi lo debba fare, solo per vedere se ti escono altre valutazioni, resistenze, idee. Prova a dirti: "okay, io lunedì presento una domanda di assunzione" e vedi che reazioni istintive/pensieri seguono a questa idea. Potrebbero essere le considerazioni che già conosci ('ma c'è il no ad assumere troppi parenti e poi non so come mi troverei ora e poi chissà se ora lo reggerei come impegno...') ma potrebbe anche uscire dell'altro che sta sotto a ciò che hai già a coscienza. Fai attenzione alle emozioni legate a questi pensieri, a quali sono più forti e di che tipo sono.

Alla prossima, ciao! :D
 

G.altamurano

Florello Senior
la maggior parte dei sogni che faccio me li scordo appena mi sveglio :azz:
ci sono alcuni però che mi ricordo ancora bene, anche se gli ho fatti un bel po' di anni fa:
nel primo sono a casa di mia nonna con tutti i miei parenti e ci sono dei mostri verdi sgocciolanti con un solo occhio e quando toccavano qualcuno quello diventava un mostro :azz:
un'altro lo feci due volte a distanza di parecchio tempo, ero in campagna con la mia famiglia, ad un certo punto passano delle persone che conosco, poi le vedo di nuovo scappare inseguite da un tirannosauro :confuso:
per caso i sogni che si ripetono a distanza di tempo oltre a chiamarsi "ricorrenti" hanno anche un nome più scientifico?

ah, un'altra cosa, una volta sognai di vincere a tombola, e la mattina dopo mia sorella mi disse che la notte si era addormentata tardi e mia aveva sentito pronunciare la parola "tombola" in modo spettrale:astonished::astonished:
 
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elena_11293

Master Florello
Ciao Giuseppe :)

Io non so se esista un termine più 'scientifico' per indicare i sogni ricorrenti, mi spiace.
Non so quanti anni tu abbia ora per cui nemmeno quanti ne avessi quando hai fatto i sogni che racconti, ma posso dirti che normalmente i sogni dei bambini e degli adolescenti vengno analizzati in modo diverso da quelli degli adulti, nel senso che si tiene conto delle fasi di crescita che attraversano e dell'immaginario che in parte è diverso.
 
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