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I Sogni

Masolino

Bannato
Non respingere i sogni perché sono sogni


Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.



PEDRO SALINAS


No rechaces los sueños por ser sueños


No rechaces los sueños por ser sueños.
Todos los sueños pueden
ser realidad, si el sueño no se acaba.
La realidad es un sueño. Si soñamos
que la piedra es la piedra, eso es la piedra.
Lo que corre en los ríos no es un agua,
es un soñar, el agua, cristalino.
La realidad disfraza
su propio sueño, y dice:
«Yo soy el sol, los cielos, el amor.»
Pero nunca se va, nunca se pasa,
si fingimos creer que es más que un sueño.
Y vivimos soñándola. Soñar
es el modo que el alma
tiene para que nunca se le escape
lo que se escaparía si dejamos
de soñar que es verdad lo que no existe.
Sólo muere
un amor que ha dejado de soñarse
hecho materia y que se busca en tierra.
 

piccola lithops

Maestro Giardinauta
grazie, molto bella questa poesia.

Credo che i sogni siano il motore della nostra vita, se si realizzano siamo felici, se non possiamo realizzarne qualcuno, ci sentiamo tristi e malinconici.
I sogno di qualunque tipo siano se ci impegnamo per realizarli ci muovono e muovono la nostra esistenza.
 
A

Andrè

Guest
il problema è che te li infrangono ^^ o peggio ancora riesci a realizzarli
 

aldad

Giardinauta
bella poesia, grazie.
Penso che i sogni siano linfa per la vita, se e quando se ne realizza uno, subito si sogna qualcos'altro
 

LolòGi

Maestro Giardinauta
il problema è che te li infrangono ^^ o peggio ancora riesci a realizzarli

E allora cercane di nuovi!
Cercane alcuni che non dipendono da altre persone, ma riguardano solo te.
Ci sono sogni che ti fanno volare via con la mente, altri che ti tengono i piedi ben piantati per terra, cerca e scegli quello che fa per te. :love_4:
 

Masolino

Bannato
molte volte è la realtà che frena i tuoi sogni anche se tu non lo vuoi ed è dura da accettare.........


Io ho imparato da piccolo a sognare ricordando sempre che si tratta di sogni e non di aspettative di vita. Nella vita ci sono- a parer mio - due sole certezze: la nascita e la morte, alfa ed oméga come dicevano gli antichi.
Il resto è aleatorio ed improvvisamente potrebbe non esserci più.
Calderòn de la Barca scrisse la famosa opera ''la vida es sueno'' ispirandosi al pensiero di Platone, secondo il quale l'uomo vive in un mondo di sogni, di tenebre, in una grotta dalla quale riuscirà a fuggire soltanto quando, dopo aver conosciuto se stesso, percepirà il bene- che è luce- e tenderà ad esso.
Naturalmente è una forte allegoria, ma con una grande verità.
Nella colonna sonora del vecchio film Biancaneve c'è, tra le altre, una canzone che afferma '' i sogni son desideri chiusi in fondo al cuor, nel sonno ti sembran veri...''
Qui sta il segreto : sognare per evadere dal quotidiano ricordandosi però della realtà e non costruire castelli in aria come faceva una certa Rosina la quale - portando un cesto di uova al mercato per venderle e fantasticando sul suo futuro di imprenditrice avicola - non vide una buca, cadde e perse uova e sogni.
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Invece, Pedro Calderón de la Barca diceva.....

¿Qué es la vida? Un frenesí.

¿Qué es la vida? Una ficción,

una sombra, una ilusión,

y el mayor bien es pequeño.

¡Que toda la vida es sueño,

y los sueños, sueños son.......:eek:k07:
 

ANNA LMP

Giardinauta Senior
Io ho imparato da piccolo a sognare ricordando sempre che si tratta di sogni e non di aspettative di vita. Nella vita ci sono- a parer mio - due sole certezze: la nascita e la morte, alfa ed oméga come dicevano gli antichi.
Il resto è aleatorio ed improvvisamente potrebbe non esserci più.
Calderòn de la Barca scrisse la famosa opera ''la vida es sueno'' ispirandosi al pensiero di Platone, secondo il quale l'uomo vive in un mondo di sogni, di tenebre, in una grotta dalla quale riuscirà a fuggire soltanto quando, dopo aver conosciuto se stesso, percepirà il bene- che è luce- e tenderà ad esso.
Naturalmente è una forte allegoria, ma con una grande verità.
Nella colonna sonora del vecchio film Biancaneve c'è, tra le altre, una canzone che afferma '' i sogni son desideri chiusi in fondo al cuor, nel sonno ti sembran veri...''
Qui sta il segreto : sognare per evadere dal quotidiano ricordandosi però della realtà e non costruire castelli in aria come faceva una certa Rosina la quale - portando un cesto di uova al mercato per venderle e fantasticando sul suo futuro di imprenditrice avicola - non vide una buca, cadde e perse uova e hsogni.
Ho quasi cinquant 'anni e non ho mai smesso di sognare i miei desideri nonostante le molteplici batoste della vita ...penso di continuare a farlo anche se a volte è difficile....grazie per la bellissima poesia Masolino!!
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
L'albatros (Charles Baudelaire)

Souvent, pour s'amuser, les hommes d'équipage
Prennent des albatros, vastes oiseaux des mers,
Qui suivent, indolents compagnons de voyage,
Le navire glissant sur les gouffres amers.

A peine les ont-ils déposés sur les planches,
Que ces rois de l'azur, maladroits et honteux,
Laissent piteusement leurs grandes ailes blanches
Comme des avirons traîner à côté d'eux.

Ce voyageur ailé, comme il est gauche et veule !
Lui, naguère si beau, qu'il est comique et laid !
L'un agace son bec avec un brûle-gueule,
L'autre mime, en boitant, l'infirme qui volait !

Le Poète est semblable au prince des nuées
Qui hante la tempête et se rit de l'archer
Exilé sur le sol au milieu des huées,
Ses ailes de géant l'empêchent de marcher.


Spesso, per divertirsi, le ciurme
Catturano degli albatri, grandi uccelli marini,
che seguono, compagni di viaggio pigri,
il veliero che scivola sugli amari abissi.
E li hanno appena deposti sul ponte,
che questi re dell’azzurro, impotenti e vergognosi,
abbandonano malinconicamente le grandi ali candide
come remi ai loro fianchi.
Questo alato viaggiatore, com’è goffo e leggero!
Lui, poco fa così bello, com’è comico e brutto!
Qualcuno gli stuzzica il becco con la pipa,
un altro scimmiotta, zoppicando, l’infermo che volava!
Il poeta è come il principe delle nuvole
Che abituato alla tempesta ride dell’arciere;
esiliato sulla terra fra gli scherni,
non riesce a camminare per le sue ali di gigante.

Ma bohème (Arthur Rimbaud)


Je m'en allais, les poings dans mes poches crevées ;
Mon paletot aussi devenait idéal ;
J'allais sous le ciel, Muse ! et j'étais ton féal ;
Oh ! là ! là ! que d'amours splendides j'ai rêvées !

Mon unique cu.lotte avait un large trou.
- Petit-Poucet rêveur, j'égrenais dans ma course
Des rimes. Mon auberge était à la Grande-Ourse.
- Mes étoiles au ciel avaient un doux frou-frou

Et je les écoutais, assis au bord des routes,
Ces bons soirs de septembre où je sentais des gouttes
De rosée à mon front, comme un vin de vigueur ;

Où, rimant au milieu des ombres fantastiques,
Comme des lyres, je tirais les élastiques
De mes souliers blessés, un pied près de mon coeur !

Andavo, con i pugni nelle tasche sfondate,
Ed anche il mio pastrano diventava ideale;
Andavo sotto il cielo, Musa, ed ero il tuo fido;
Quanti splendidi amori ho mai sognato allora!

Negli ultimi calzoni avevo un largo squarcio.
- Pollicino sognante, sgranavo nella corsa
Rime. L'Orsa Maggiore mi faceva da ostello.
- Le mie stelle nel cielo dolcemente frusciavano;

Le ascoltavo, seduto sul ciglio delle strade,
In quelle sere dolci di settembre e sul viso
Le gocce di rugiada m'eran vino gagliardo;

E, rimando nel cuore di fantastiche tenebre,
Tiravo, come fossere delle lire, gli elastici
Delle scarpe ferite, col piede accanto al cuore!
 

Masolino

Bannato
A tutti una serena notte con tanti sogni piacevoli.
Ma..ricordate che:

"...Se tu puoi sognare e non abbandonarti ai sogni; se tu puoi pensare e non perderti nei pensieri... Se riesci a occupare il minuto inesorabile dando valore a ogni istante che passa, tua è la terra e tutto ciò che è in essa..."

Rudyard Kipling
 

Masolino

Bannato
'' Se avessi il drappo ricamato del cielo,
intessuto dell'oro e dell'argento e della luce,
i drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte
dai mezzi colori dell'alba e del tramonto,
stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:
invece, essendo povero, ho soltanto i sogni;
e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
cammina leggera, perché cammini sui miei sogni.''

William Butler Yeats, da "Il vento tra le canne", 1899
 
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