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Sogni ripetitivi.

Weltschmerz

Aspirante Giardinauta
Tempo fa in una discussione analoga ho già inserito il mio sogno ricorrente; lo propongo di nuovo perché mi incuriosisce e, forse, qualcuno potrebbe aiutarmi a interpretarlo.

Per anni, due o tre volte l’anno ho sognato che mi trovavo su una spiaggia. I colori erano vividissimi: la sabbia bianca, il cielo azzurro ed il mare di una tonalità appena più verde del cielo. Io avevo la sensazione di essere non una persona sulla spiaggia ma…come un obiettivo di una macchina fotografica. Ero presente ma defilata. Improvvisamente all’orizzonte compariva un piccolo aereo grigio che brillava al sole. Arrivato davanti a me si incendiava e cadeva in acqua. Ricordo perfettamente le fiamme rosse e gialle che se ne sprigionavano. In tutto questo io non provavo alcuna sensazione: né paura, né preoccupazione…niente, osservavo e basta.
Nel tempo ho provato a cercare di individuare cosa potesse colpirmi da sveglia al punto da causarmi quel sogno: un effettivo incidente aereo verificatosi, la necessità da parte mia o di qualche amico di effettuare un volo, la fine di un rapporto di amicizia o amore, crisi in famiglia. Dovevano, comunque, essere, temporalmente collegabili al sogno. Non ho trovato mai nulla che potessi collegare.
Dopo circa 7/8 anni abbiamo fatto con degli amici un viaggio in autoda Parigi lungo tutta la Loira. Nel corso di questo viaggio uno degli amici (peraltro conosciuto due o tre anni dopo l’inizio del mio sogno) si è sentito poco bene.
L’estate successiva ho sognato che questo gruppo di amici veniva a casa mia e, mentre preparavo la cena, ho chiesto all’amico che si era sentito male durante il viaggio, di mettere sul terrazzo il vaso con i fiori che mi aveva portato affinché non risentissero del caldo che faceva in cucina. Stranamente la serranda che dava sul terrazzo era abbassata e lui si è chinato per passare dal poco spazio disponibile. Ed è rimasto sdraiato sul pavimento: mezzo dentro e mezzo fuori. Preoccupata mi sono chinata anche io chiedendogli cosa avesse. E lui mi ha detto: guarda la piazza (che sta sotto il mio terrazzo); io ho guardato e, in quel momento, un piccolo aereo si è schiantato sull’asfalto. Sempre senza provare paura ho pensato fra me e me: ecco, adesso è successo veramente ed io non farò più il mio sogno.
E da allora non l’ho più sognato



Questa storia è bellissima :love::love::love::cry::cry::cry:
Carino anche il nick :love_4:

Io sogno sempre tutte le notti... a volte mi sembra anche di continuare sogni già fatti precedentemente... cmq a parte quello di perdere i denti e di volare non mi ricordo altre ricorrenze notturne :lingua:
 

federinghia

Aspirante Giardinauta
Per anni, due o tre volte l’anno ho sognato che mi trovavo su una spiaggia. I colori erano vividissimi: la sabbia bianca, il cielo azzurro ed il mare di una tonalità appena più verde del cielo. Io avevo la sensazione di essere non una persona sulla spiaggia ma…come un obiettivo di una macchina fotografica. Ero presente ma defilata. Improvvisamente all’orizzonte compariva un piccolo aereo grigio che brillava al sole. Arrivato davanti a me si incendiava e cadeva in acqua. Ricordo perfettamente le fiamme rosse e gialle che se ne sprigionavano. In tutto questo io non provavo alcuna sensazione: né paura, né preoccupazione…niente, osservavo e basta.
Nel tempo ho provato a cercare di individuare cosa potesse colpirmi da sveglia al punto da causarmi quel sogno: un effettivo incidente aereo verificatosi, la necessità da parte mia o di qualche amico di effettuare un volo, la fine di un rapporto di amicizia o amore, crisi in famiglia. Dovevano, comunque, essere, temporalmente collegabili al sogno. Non ho trovato mai nulla che potessi collegare.
Dopo circa 7/8 anni abbiamo fatto con degli amici un viaggio in autoda Parigi lungo tutta la Loira. Nel corso di questo viaggio uno degli amici (peraltro conosciuto due o tre anni dopo l’inizio del mio sogno) si è sentito poco bene.
L’estate successiva ho sognato che questo gruppo di amici veniva a casa mia e, mentre preparavo la cena, ho chiesto all’amico che si era sentito male durante il viaggio, di mettere sul terrazzo il vaso con i fiori che mi aveva portato affinché non risentissero del caldo che faceva in cucina. Stranamente la serranda che dava sul terrazzo era abbassata e lui si è chinato per passare dal poco spazio disponibile. Ed è rimasto sdraiato sul pavimento: mezzo dentro e mezzo fuori. Preoccupata mi sono chinata anche io chiedendogli cosa avesse. E lui mi ha detto: guarda la piazza (che sta sotto il mio terrazzo); io ho guardato e, in quel momento, un piccolo aereo si è schiantato sull’asfalto. Sempre senza provare paura ho pensato fra me e me: ecco, adesso è successo veramente ed io non farò più il mio sogno.
E da allora non l’ho più sognato

Caspita Datura, certo che il tuo sogno ricorrente mi sembra piuttosto complesso! non posso purtroppo aiutarti a risolvere il mistero perchè non esiste un manuale (a parte quello della cabala, se vogliamo) per interpretare universalmente il significato dei sogni di tutti, ma ognuno deve interpretare quello che sogna in base alle proprie esperienze, cioè il proprio vissuto.
Forse ti è capitato di assistere allo schianto di un aereo in volo? o magari che ne so, al lancio di un razzo spaziale che possa ricordare questa immagine?
Di solito la mente si muove per metafore, che attraverso passaggi (associazione di idee) riconducono pian piano all'idea che si è voluta rimuovere o mascherare.

Ti faccio un esempio per farti capire come andare ad analizzare a grandi linee il tuo sogno: se tu sognassi una donna con una gonna rossa che canta su un palco, potrebbe non essere il fatto di cantare sul palco l'oggetto vero del sogno, ma il fatto che la cantante abbia la gonna rossa, che, fatalità, aveva anche tua madre in occasione di un certo viaggio, durante il quale ti sei arrabbiato per un certo fatto, che ha scatenato in te delle emozioni la tua mente non poteva mantenere allo stato di coscienza. In questo caso, è proprio QUEL fatto che riemerge tramite la gonna rossa della cantante.

Secondo me i dettagli dei sogno sono importantissimi, perchè collegano direttamente alle esperienze vissute dal soggetto che sogna.

il fatto che tu non l'abbia più sognato dopo che il tuo amico è rimasto steso sul pavimento, e il fatto che anche in questi due sogni, apparentemente non attinenti, sia successa l'esplosione, è un chiaro indizio che i due sogni sono collegati, e che vogliono ricondurre allo stesso posto.
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Purtroppo per anni mi sono chiesta quale avvenimento, flash televisivo, racconto di terzi, libro letto, ecc. potessero causarmi questo sogno. Non ho individuato nulla.
Il fatto, poi, che lo facessi per anni e due-tre volte l'anno mi sembra possa escludere una causa contingente, un legame causa-effetto.

Credo proprio che rimarrò con questa curiosità....:martello:


:Saluto::Saluto:
 

miciajulie

Fiorin Florello
ah, è vero, dimenticavo, anch'io sogno spesso un aereo che cade, e sì che non volo spesso né ho una particolare paura di volare. da piccola ero un po' strana (non che ora...), ero sonnambula e inoltre parlavo parlavo parlavo nel sonno. un sogno ricorrente che facevo, a parte gli incubi, era che si 'bruciasse' una lampadina: sarà stato un caso, per carità!, ma ogni volta che facevo questo sogno in qualche parte del mondo c'era un terremoto di entità seria. poi diventando grande non mi è più capitato.
 
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