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i giovani d'oggi

Elyass86

Guru Giardinauta
nuvolaxxx ha scritto:
Ragazzi credo che ci sia stato un enorme malinteso... sul rosa...
Credo che il discorso fosse un altro..non certo quello di discutere sull'omossessualità. State fraintendendo il discorso sugli abiti rosa e conducendolo su un percorso totalmente errato... Dove avete letto un attacco all'omossesualità? Il punto del discorso era un altro:


Quelli della mia età e non solo sono cresciuti con la ferrea convinzione (o "convenzione") che il rosa fosse un colore da femminuccie... Durante la nostra infanzia mai e poi mai ad un maschietto (e nemmeno a nessuna mamma credo...) sarebbe mai venuta in mente l'idea di indossare un capo color rosa. Così voleva la "normalità". Come mai nessun maschietto avrebbe mai ammesso di guardare Candy candy alla tv....
Erano dei saldi punti fermi di distinzione tra "maschietti" e femminucce"... pena feroci prese in giro a vita....:D

sinceramente ora... a 30 anni suonati, a me fà tanto strano vedere un uomo bello e virile indossare magari una camicia rosa... non perchè ci sia nulla di male... ma perchè è una reminiscenza d'infanzia... rosa è colore da femmina (anche se a me personalmente non piace). Non si mettono in discussione ne le scelte modaiole altrui, ne le preferenze sessuali... Semplicemente è un contrasto con quanto abbiamo appreso da piccini che a volte ci porta a sorridere...mica per cattiveria.
Come gli uomini agghindati con orecchini vistosi, bracciali eccessivi e collanine di vario tipo... è una cosa attualmente normalissima e legittima... ma durante la mia infanzia era assolutamente impensabile... per cui a me l'eccesso fa sorridere... tutto qui. Avete presente gli orecchini "brilluccichini" su entrambi i lobi? A me su un uomo fà strano... Ma non vado mica a prenderlo in giro o ad avere dubbi sulla sua sessualità. Non c'è nulla di male. Ma a me fà sorridere e non piace.

Capito il malinteso?

Io quoto, pur essendo cresciuto in un periodo di gran libertà sessuale(nonostante i pregoudizi sian duri a morire)anche a me"fa strano"vedere un omaccione in rosa, indipendentemente dalle sue preferenze solo perchè ci vedo un contrasto, ma allo stesso modo mi fa sorridere una sessantenne avvolta in una fascia per capelli usata come gonna,con un boa al collo.
Insomma(e questo lo diceva pirandello non io) L'ironia nasce dal contrasto,
e l'ironia è un passo avanti dell'umorismo perchè presuppone un contatto ed una immedesimazione nell'altro.
Questo per dire che il mio sorriso non può essere identificato in uno scherno ma se volessimo tradurlo sarebbe:"uh io non lo farei mai".Tu libero di farlo.

Credo sia quello che intendesse cife(correggimi se sbaglio)
 

Elyass86

Guru Giardinauta
RosaeViola ha scritto:
Io non mi sento minacciata se una lesbi.ca mi fa un'avance
Non concordo invece con le tue posizioni rosettuzza, e ti parlo per esperienza personale.
Anche io ho degli amici gay,dichiarati anche da tanti anni e ti dirò che davvero molto molto raramente han dovuto sopportare questa sorta di "razzismo"cui si faceva riferimento poco prima.
Credo che siano davvero poche le persone che possano sentire la loro sessualità minacciata da un omosessuale,credo,invece che siano in molti(omosessuali e non) a volersi sentire come tanti piccoli Martin Luther King a farsi portatori di una bandiera che ormai(a mio parere) non ha più nemmeno il senso di esistere.Sia chiaro non dico che i gay siano perfettamente integrati, per questo la strada è lunga,ma ribadisco non credo che sia una forma di discriminazione un sorriso,certo che, una cosa è sorridere,ben altra sbellicarsi...:martello2
 

decky

Florello Senior
nuvolaxxx ha scritto:
Ragazzi credo che ci sia stato un enorme malinteso... sul rosa...
Credo che il discorso fosse un altro..non certo quello di discutere sull'omossessualità. State fraintendendo il discorso sugli abiti rosa e conducendolo su un percorso totalmente errato... Dove avete letto un attacco all'omossesualità? Il punto del discorso era un altro:


Quelli della mia età e non solo sono cresciuti con la ferrea convinzione (o "convenzione") che il rosa fosse un colore da femminuccie... Durante la nostra infanzia mai e poi mai ad un maschietto (e nemmeno a nessuna mamma credo...) sarebbe mai venuta in mente l'idea di indossare un capo color rosa. Così voleva la "normalità". Come mai nessun maschietto avrebbe mai ammesso di guardare Candy candy alla tv....
Erano dei saldi punti fermi di distinzione tra "maschietti" e femminucce"... pena feroci prese in giro a vita....:D
La prima ad aver forse frainteso le parole di Cifes sono stata io,probabilmente perchè mi è capitato più volte di sentire commenti e battuttine sugli omosessuali,e parto prevenuta.
Posto anche che io abbia appunto interpretato male,resta il fatto per me che ognuno è LIBERO di esprimersi come meglio crede,pertanto mi fa specie leggere che un ragazzo,probabilmente mio coetaneo,non so bene,ridacchia di gusto a vedere un uomo con la camicia rosa.
Giustissimo quello cui fai riferimento tu ,Nuvola ma ti pare comunque possibile che ci siano a tutt'oggi gli strascichi di convinzioni simili?Cioè è mai possibile che ad oggi ci si stranisca per una maglia rosa o per un paio di piercing?Possono non piacere,quello si, ma se vi guardate intorno non vedete che finalmente non siamo tutti uguali,tutti soldatini in divisa e che finalmente ognuno esprime i propri gusti?
 

daria

Master Florello
Mi piace un pizzico di eccentricità, molto meno l'uniformità di stili, modaioli o di pensiero, preferisco la sostanza all'apparenza, ma io sono vecia, deve essere per questo:D :D
 

decky

Florello Senior
daria ha scritto:
Mi piace un pizzico di eccentricità, molto meno l'uniformità di stili, modaioli o di pensiero, preferisco la sostanza all'apparenza, ma io sono vecia, deve essere per questo:D :D
No no Darietta,sei molto più giovane tu che la pensi così piuttosto che un pischello che preferisce l'"uniforme" solo perchè fa moda... e la moda è accettata e mai giudicata nè criticata,nè derisa.
 

nuvolaxxx

Giardinauta Senior
decky ha scritto:
Posto anche che io abbia appunto interpretato male,resta il fatto per me che ognuno è LIBERO di esprimersi come meglio crede,pertanto mi fa specie leggere che un ragazzo,probabilmente mio coetaneo,non so bene,ridacchia di gusto a vedere un uomo con la camicia rosa.
Giustissimo quello cui fai riferimento tu ,Nuvola ma ti pare comunque possibile che ci siano a tutt'oggi gli strascichi di convinzioni simili?Cioè è mai possibile che ad oggi ci si stranisca per una maglia rosa o per un paio di piercing?Possono non piacere,quello si, ma se vi guardate intorno non vedete che finalmente non siamo tutti uguali,tutti soldatini in divisa e che finalmente ognuno esprime i propri gusti?



Forse sono strana io o forse non riesco a spiegarmi... nessuno ha detto che gli altri non siano liberi di vestirsi come meglio credano. Viva l'originalità e la creatività... Ci mancherebbe pure che dovessimo tutti indossare giacca e cravatta o tailleur per "essere presentabili"...
Io amo molto i look stravaganti, eccentrici ed un pò folli... Ma certe cose mi strappano un sorriso...
Nessuno di voi, al mare, vedendo il signore attempato in perizoma non ha mai pensato: "ma come si è conciato"? Liberissimo di farlo ovviamente... ma il commento mi scappa...
Vedere il macho palestratissimo con il pantalone aderentissimo e la canotta ridotta a volte oltre a mettere in evidenza i muscoli strappa anche qualche sorrisetto....
Vedere la signora 50enne agghindata al mercato rionale come un'adolescente in discoteca mi fà girare a guardarla....
e via dicendo con gli esempi... Liberissimi tutti di vestirsi come meglio credono. Però se a volte a me scappa un sorriso che ci devo fare? Sono sana di mente, aperta, senza pregiudizi...Tanto normale che gli eccessi mi lasciano perplessa.
Io stessa a volte adotto look improponibili e accostamenti di colori orridi tipo maglia rossa e calzoni blu (no decky... non tifo il Cagliari mi spiace per te :D ) e sicuramente scatenerò l'ilarità di qualcuno ma chi se ne frega? Contenta io... così vale per gli altri... il fatto che qualcuno sorrida o faccia la battutina non può certo condizionarti la vita. Vivi e lascia vivere...


Anche gli occhialoni da sole enormi che si usano ora... a me fanno tanto ridere. :lingua: E che vuol dire? Che sono retrograda, piena di pregiudizi o di mentalità ristetta? Semplicemente non incontrano il mio gusto estetico , saranno di moda ma io non li metterò mai... Non è forse anche questa libertà od essere originali? :confuso:



Nessuno ha mai sorriso di fronte a quello che ai suoi occhi e per i suoi gusti appariva eccessivo? Non ci credo... assolutamente non ci credo. Mi fà tanto discorso ipocrita.
Io adoro piercing e tatuaggi... di fronte ad una ragazzina sforacchiata in maniera impressionante su tutto il volto rimango basita... l'eccesso mi lascia perplessa. Ma non è che mi lancio in campagne di redenzione della povera fanciulla o penso quella è una delinquente, una tossica, una poco di buono.... semplicemente a lei piace così ed è liberissima di esprimersi a suo modo.
 
Ultima modifica:

Elyass86

Guru Giardinauta
decky ha scritto:
No no Darietta,sei molto più giovane tu che la pensi così piuttosto che un pischello che preferisce l'"uniforme" solo perchè fa moda... e la moda è accettata e mai giudicata nè criticata,nè derisa.


Su questo ti sbagli di grosso, il modaiolo lo trovo ancora più ridicolo...MA liberissimo anche lui di far ciò che vuole!
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Io credo che troppo spesso si faccia uso di queste espressioni ,dek,daria.
Dal bassissimo dei miei 20 anni mi permetto di dirvi che forse troppo spesso
ci si fa scudo di
ognubo è libero di fare ciò che vuole.
Io sono daccordo ma ciò non vuol dire che la società debbe essere acritica nei suoi confronti.La crescita deriva dal confronto sociale,un confronto che presuppone una mia idea,una mia opinione a patto che venga espressa nei limiti del buonsenso e del rispetto altrui.
Non mi sento bigotto se sorrido guardando un ragazzo in camicia rosa, ciò non vuol dire che gli manco di rispetto o che non sia libero di farlo, o di sorridere lui stesso quando vede me con i capelli verde smeraldo, il punto è che a me piacciono e non mi sentirò offeso dalla sua risata.
 

decky

Florello Senior
nuvolaxxx ha scritto:
Forse sono strana io o forse non riesco a spiegarmi... nessuno ha detto che gli altri non siano liberi di vestirsi come meglio credano. Viva l'originalità e la creatività... Ci mancherebbe pure che dovessimo tutti indossare giacca e cravatta o tailleur per "essere presentabili"...
Io amo molto i look stravaganti, eccentrici ed un pò folli... Ma certe cose mi strappano un sorriso...
Nessuno di voi, al mare, vedendo il signore attempato in perizoma non ha mai pensato: "ma come si è conciato"? Liberissimo di farlo ovviamente... ma il commento mi scappa...
Vedere il macho palestratissimo con il pantalone aderentissimo e la canotta ridotta a volte oltre a mettere in evidenza i muscoli strappa anche qualche sorrisetto....
Vedere la signora 50enne agghindata al mercato rionale come un'adolescente in discoteca mi fà girare a guardarla....
e via dicendo con gli esempi... Liberissimi tutti di vestirsi come meglio credono. Però se a volte a me scappa un sorriso che ci devo fare? Sono sana di mente, aperta, senza pregiudizi...Tanto normale che gli eccessi mi lasciano perplessa.
Io stessa a volte adotto look improponibili e accostamenti di colori orridi tipo maglia rossa e calzoni blu (no decky... non tifo il Cagliari mi spiace per te :D ) e sicuramente scatenerò l'ilarità di qualcuno ma chi se ne frega? Contenta io... così vale per gli altri... il fatto che qualcuno sorrida o faccia la battutina non può certo condizionarti la vita. Vivi e lascia vivere...


Anche gli occhialoni da sole enormi che si usano ora... a me fanno tanto ridere. :lingua: E che vuol dire? Che sono retrograda, piena di pregiudizi o di mentalità ristetta? Semplicemente non incontrano il mio gusto estetico , saranno di moda ma io non li metterò mai... Non è forse anche questa libertà od essere originali? :confuso:



Nessuno ha mai sorriso di fronte a quello che ai suoi occhi e per i suoi gusti appariva eccessivo? Non ci credo... assolutamente non ci credo. Mi fà tanto discorso ipocrita.
Io adoro piercing e tatuaggi... di fronte ad una ragazzina sforacchiata in maniera impressionante su tutto il volto rimango basita... l'eccesso mi lascia perplessa. Ma non è che mi lancio in campagne di redenzione della povera fanciulla o penso quella è una delinquente, una tossica, una poco di buono.... semplicemente a lei piace così ed è liberissima di esprimersi a suo modo.
Nuvola,tu come Ely parlate di vostri gusti personali,ossia di qualcosa che non indossereste mai, ma mi pare ben differente il vostro sorriso rispetto ad una grassa risata (che io vedo un pò come un'umiliazione nei confronti di chi la riceve)...e comunque con te che non tifi Cagliari non parlo più!!!:lingua: :) :love_4:
 

decky

Florello Senior
Elyass86 ha scritto:
Su questo ti sbagli di grosso, il modaiolo lo trovo ancora più ridicolo...MA liberissimo anche lui di far ciò che vuole!
Tu Ely lo trovi più ridicolo,ma ti sei mai chiesto perchè "quello è un modaiolo"?Perchè si sente a suo agio ad essere uniformato agli altri,per cui non verrà giudicato nè sarà passibile di risatine di scherno...Torniamo a monte quindi ...l'accettazione è importante sia per chi esce dagli schemi e osa un pò di più,sia per chi invece preferisce andar sul sicuro e predilige somigliare alla massa piuttosto che far trasparire i propri gusti personali.
 

decky

Florello Senior
Elyass86 ha scritto:
La crescita deriva dal confronto sociale,un confronto che presuppone una mia idea,una mia opinione a patto che venga espressa nei limiti del buonsenso e del rispetto altrui.
Sta tutto in questa frase Ely,il confronto è sempre positivo sempre soltanto se c'è rispetto, ed è costruttivo se non è atto a ferire l'altro.
 
L

Larissa

Guest
ma tu guarda...
pur essendo io una "classe '73", questo post me l'ero perso... chissà perchè.

o quel "d'ogi" non m'ispirava fiducia (he he, scherzo Elyass), o in realtà, la mia parte intuitiva e consapevole dei propri "nervi scoperti" mi suggeriva ogni volta "lascia stare, lascia stare"...

oggi, infine, in questa domenica rovente, in sottofondo un'inghilterra che non riesce a segnare all'ecuador (che soddisfaziooone!) ho deciso di stare con voi e ho letto...

ovviamente, ora, sono assalita da tutto quello che è stato.

ricordo tutto, i cartoni animati, bellissimi e strazianti, pieni di bambini orfani (lo erano TUTTI, ma ci pensate? Heidi, Candy, Anna dai Capelli rossi, Remì...), chi con l'amica paralitica, chi con amici animali e stop... ci credo che siamo trentenni s****ti...

ricordo tutte (o quasi) le cose che avete elencato, e che non ha senso in effetti ripetere, anche se la tentazione è tanta... e tutto ha un sapore strano, amaro e dolce, come solo quei ricordi d'infanzia hanno.

tanto che quasi viene male anche a parlarne; meglio sarebbe pensare e basta, sono cose tue, a cui nemmeno mille parole possono rendere giustizia.

chi è nato nei '70 sono certa mi capisce, e ne sono certa in quel modo strano, transpersonale, con cui esistono i marchi generazionali.

so di parlare con l'inevitabile cecità di chi appartiene a qualcosa, di chiunque senta di appartenere a qualcosa, ma credo che gli anni '70 hanno, e avranno sempre in chi era bambino allora, un sapore speciale...

come l'odore delle crystal ball, che non si può spiegare... certo, nessun odore si può spiegare, ma non è solo che non esistono le parole, è che a quell'odore stanno attaccate tante sensazioni che magari odorano anch'esse, così come i suoni di sottofondo, è per questo che secondo me è difficile...
infatti alla fine magari incontri uno che sniffava crystal ball, e smetti di colpo di provare a descrivere, ed entrambi ci si stampa sulla faccia quello sguardo un pò ebete - a mezzo tra l'intensità di uno stupore infantile e la saggezza dell'anziano con mille ricordi che riesplodono nel cervello - che assume chi SA, in qualche modo strano e per qualche strana ragione, che l'altro lo capisce.

per chi si sente così, se non ci siete ancora stati, questo è un indirizzo che vale la pena visitare.
http://www.animamia.net/

baci a tutti, e grazie di questo temuto, splendido dono... un tuffo nell'infanzia perduta.
 

Cifes

Aspirante Giardinauta
Elyass86 ha scritto:
Io quoto, pur essendo cresciuto in un periodo di gran libertà sessuale(nonostante i pregoudizi sian duri a morire)anche a me"fa strano"vedere un omaccione in rosa, indipendentemente dalle sue preferenze solo perchè ci vedo un contrasto, ma allo stesso modo mi fa sorridere una sessantenne avvolta in una fascia per capelli usata come gonna,con un boa al collo.
Insomma(e questo lo diceva pirandello non io) L'ironia nasce dal contrasto,
e l'ironia è un passo avanti dell'umorismo perchè presuppone un contatto ed una immedesimazione nell'altro.
Questo per dire che il mio sorriso non può essere identificato in uno scherno ma se volessimo tradurlo sarebbe:"uh io non lo farei mai".Tu libero di farlo.

Credo sia quello che intendesse cife(correggimi se sbaglio)

Esatto intendevo proprio questo,anche nuvola ha capito esattamente quel che dicevo e soprattutto non ho mai detto di sentirmi minacciato da un gay.
ribadisco anche che non volevo fare nessuna critica sull'omosessualità.
 

Cifes

Aspirante Giardinauta
decky ha scritto:
Tu Ely lo trovi più ridicolo,ma ti sei mai chiesto perchè "quello è un modaiolo"?Perchè si sente a suo agio ad essere uniformato agli altri,per cui non verrà giudicato nè sarà passibile di risatine di scherno...Torniamo a monte quindi ...l'accettazione è importante sia per chi esce dagli schemi e osa un pò di più,sia per chi invece preferisce andar sul sicuro e predilige somigliare alla massa piuttosto che far trasparire i propri gusti personali.

E' proprio questo uniformarsi che mi fa ridere....è quasi patetico passare di fianco ad un liceo e non distinguere uno da un'altro essendo tutti con la stessa pettinatura,la stessa sciarpa rosa e giaccone bianco.Io ho proprio detto che non è uscire dagli schemi il vestirsi di rosa,ma che è diventata una moda che uniforma e rende indistinguibili le persone.
 

Cifes

Aspirante Giardinauta
boba74 ha scritto:
Ci sono bellissimi cartoni animati che sono inadatti (e sprecati) per un pubblico di bambini, ma che molti adulti non guardano nemmeno, perchè pensano sia roba da bambini.

Esattamente quello che intendevo boba.Per quanto rigurda la messa in onda capisco che sia un problema scegliere cartoni adatti ad una fascia o meno di età,ma che in fondo,come dicevi tu,forse ad un bambino cartoni troppo seri o irriverenti non interessano.Il rischio che finiscano per essere visti da chi non è in grado di capire resta,però credo che alla fine sia compito dei genitori selezionare la visione dei programmi,non si può sempre dire che è colpa della tv,concordi con me?
L'esigenza di cartoni più seri credo sia appunto nata dal fatto che quelli di una volta non racchiudevano una gran trama....era sempre il solito cinno orfano in fin dei conti
 
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