signore... la pensione si allontana... forse...

[Commelina]

ho come l'impressione che quelli della mia generazione non ci andranno mai in pensione :martello:

di questo passo i miei figli non andranno neanche a lavorare.....

O secondo te della casa famiglia figli si occupa solo la donna? Non dirai questo, spero, vero? no perché il 1800 è passato da un pezzo, e il modello della donna regina dei fornelli mi sembra tramontato da un bel po'. I doveri familiari anche per legge sono ripartiti in modo uguale tra i due coniugi. E il lavoro di una donna secondo me va trattao, considerato e pagato come il lavoro di un uomo. Conta quello che sai fare, non cosa c'hai fra le gambe.

Scardan, a parte la caduta di stile..... che potevi anche risparmiarti..... secondo me è proprio così, sono ben pochi gli uomini che collaborano ad occuparsi dei figli o degli anziani o del menage della famiglia, spesa, lavatrici stirare, CUCINARE, andare a prendere i bambini e portarli alle attività oltre la scuola, dal dentista, curarli se si ammalano. I pochi che lo fanno sono eccezioni, non la regola.

E scusate la veemenza...ma quando ci vuole...ci vuole :ros:

quoto!!

 

[bacarat]

Guardo i necrologi e vedo sempre sfilze di vedove o plurivedove defunte dai 90 in su, a fronte di tanti maschietti che defungono mediamente dai 70 in su ma che davvero in pochi superano gli 80. Tanti (troppi) muoiono intorno ai 65. Mia suocera viaggia felicemente verso i 92, sua madre defunse a 103, sua nonna a 101. Una donna che vada in pensione a 60 rischia di restare pensionata per oltre un trentennio, un uomo che vada a 65 grava per poco tempo sul sistema previdenziale. Dulcis in fundo, solo in Italia le donne vanno in pensione a 60 e non a 65 come nel resto del mondo. Amen.

Kiwo, sono le stesse cose che mi dice mio marito.
allora io gli spiego che fare le donne (e vivervi vicino.... e persino dover sopravvivere a voi uomini per accudirvi sempre) è un lavoro molto usurante!!

 

[Erika]

Cosa ne penso?
Che Brunetta è un idiota.

E' anche il mio pensiero....le intenzioni possono essere buone ma in mano ad un idiota si trasformano in cretinate.

Se la vita media si allunga, deve allungarsi anche la vita lavorativa.
Se vai in pensione a 60 anni io NON TI PAGO CON LE MIE TASSE altri 30 anni di pensioni, devi uccidermi se vuoi soldi da me per la tua pensione.
Nel resto d'europa le donne vanno a pensione a 75 anni, io per il mio lavoro ci andrò a 72 (+3 altri facoltativi se vorrò).

Ah certo Scardan e dove la mettiamo la qualità della vita?
Tutti a riempirsi la bocca sul fatto che la vita media si allunga, mentre nessuno parla di "come" ci si arriva a quell'età :burningma
Ma fammi il piacere, pochi uomini hanno le palle di dire che una volta rientrati dal lavoro si stravaccano sul divano col telecomando in mano e non muovono più un dito perchè poverini "loro" hanno lavorato...., alcuni aiutano e lo fanno bene, altri invece sembrano decebreti e mononeuronali perchè quando gli chiedi di stendere una lavatrice o piegare i panni ti guardano con sguardo vacuo come se gli avessi chiesto di assemblare una bomba atomica con il contenuto del frigorifero
Alla fine lo fanno così male che i lavori li fai da te mentre loro sogghignano soddisfatti.
Per carità non tutti sono così, ma lo sono la maggioranza.

E poi, figurativamente parlando, se l'Europa si butta giù da un ponte dobbiamo seguirla per forza come tante pecore?
Prima di tutto l'Italia si dovrebbe mettere in pari con l'Europa per quanto riguarda la concessione del part-time, sia per le donne che per gli uomini e per l'adeguamento degli stipendi, personalmente parlando in Europa un lavoratore con la mia stessa qualifica guadagna circa 700/800 € in più, e con Europa non intendo Romania ma Germania Francia ed Austria.

 

[artemide]

A parte che è cosi in tutta europa, mi spieghi perché il lavoro di una donna non dovrebbe essere pari a quello di un uomo? Cioè secondo te se hai una vagina il lavoro che fai dovrebbe valere di meno o di più?
Insegnanti, autisti del bus, spazzini, tabaccai, baristi, etc... secondo te una donna lavora peggio di un uomo? Assurdo!
O secondo te della casa famiglia figli si occupa solo la donna? Non dirai questo, spero, vero? no perché il 1800 è passato da un pezzo, e il modello della donna regina dei fornelli mi sembra tramontato da un bel po'. I doveri familiari anche per legge sono ripartiti in modo uguale tra i due coniugi. E il lavoro di una donna secondo me va trattao, considerato e pagato come il lavoro di un uomo. Conta quello che sai fare, non cosa c'hai fra le gambe.

noi (io per lo meno, ma penso di essere portavoce di molte se non tutte) stiamo solo dicendo che NON è che il lavoro di una donna vale più di quello di un uomo (fuori casa... perchè in casa molte di noi hanno tutto sul loro groppone visto che i loro compagni/mariti nicchiano), dovrebbe essere pari pari a quello di un uomo, anche a livello economico... ma NON è così. E NON è così nemmeno per quanto riguarda le "scelte" che le varie istituzioni o aziende private e non, fanno per quanto riguarda promozioni di merito o quant'altro...

e visto che comunque arrivata una certa età nostra e dei nostri genitori, quando questi non stanno bene si smazza solitamente tutto la donna in fatto di accudirli o accompagnarli a destra e manca per visite mediche... o quando anche arrivano nipotini da curare perchè NON ci sono strutture che vanno incontro alle giovani coppie e non si sa dove piazzare i bambini, chi lo fa? voi maschietti? ... ne ho visti ben pochi alle prese con pappe e pannolini, e non soli per i nipoti, ma anche per i propri genitori....

quindi anche se noi donne andiamo in pensione a 60 anni, non è che ce ne stiamo a casa a "pettinare le bambole" come si dice qui a Milano, ma siamo attive su altri fronti... DOBBIAMO per forza esserlo, volenti o nolenti.

 

[silvia60]

noi (io per lo meno, ma penso di essere portavoce di molte se non tutte) stiamo solo dicendo che NON è che il lavoro di una donna vale più di quello di un uomo (fuori casa... perchè in casa molte di noi hanno tutto sul loro groppone visto che i loro compagni/mariti nicchiano), dovrebbe essere pari pari a quello di un uomo, anche a livello economico... ma NON è così. E NON è così nemmeno per quanto riguarda le "scelte" che le varie istituzioni o aziende private e non, fanno per quanto riguarda promozioni di merito o quant'altro...

e visto che comunque arrivata una certa età nostra e dei nostri genitori, quando questi non stanno bene si smazza solitamente tutto la donna in fatto di accudirli o accompagnarli a destra e manca per visite mediche... o quando anche arrivano nipotini da curare perchè NON ci sono strutture che vanno incontro alle giovani coppie e non si sa dove piazzare i bambini, chi lo fa? voi maschietti? ... ne ho visti ben pochi alle prese con pappe e pannolini, e non soli per i nipoti, ma anche per i propri genitori....

quindi anche se noi donne andiamo in pensione a 60 anni, non è che ce ne stiamo a casa a "pettinare le bambole" come si dice qui a Milano, ma siamo attive su altri fronti... DOBBIAMO per forza esserlo, volenti o nolenti.

:hands13::hands13::hands13:

 

[california]

Brunetta è davvero un buffone....

 

[floria]

mi possono mandare anche a 100 anni in pensione il problema è che io a 40 per "loro" sono già vecchia (mi riferisco alla fabbrica)

 

[scarlet]

avete visto le dichiarazioni di Brunetta? a quanto pare vogliono alzare a 65 anni l'età pensionabile delle donne (se non ho capito male)
che ne pensate?

secondo me è giusto! ci sono storie su storie per la parità sui sessi, allora che si accettino i vantaggi e svantaggi!

Guarda non vale la pena di sprecare parole!! sia su ciò che ha detto Brunetta !!
Sia su ciò che hai detto tu!!!!!!

 

[artemide]

E' anche il mio pensiero....le intenzioni possono essere buone ma in mano ad un idiota si trasformano in cretinate.



Ah certo Scardan e dove la mettiamo la qualità della vita?
Tutti a riempirsi la bocca sul fatto che la vita media si allunga, mentre nessuno parla di "come" ci si arriva a quell'età :burningma
Ma fammi il piacere, pochi uomini hanno le palle di dire che una volta rientrati dal lavoro si stravaccano sul divano col telecomando in mano e non muovono più un dito perchè poverini "loro" hanno lavorato...., alcuni aiutano e lo fanno bene, altri invece sembrano decebreti e mononeuronali perchè quando gli chiedi di stendere una lavatrice o piegare i panni ti guardano con sguardo vacuo come se gli avessi chiesto di assemblare una bomba atomica con il contenuto del frigorifero
Alla fine lo fanno così male che i lavori li fai da te mentre loro sogghignano soddisfatti.
Per carità non tutti sono così, ma lo sono la maggioranza.

E poi, figurativamente parlando, se l'Europa si butta giù da un ponte dobbiamo seguirla per forza come tante pecore?
Prima di tutto l'Italia si dovrebbe mettere in pari con l'Europa per quanto riguarda la concessione del part-time, sia per le donne che per gli uomini e per l'adeguamento degli stipendi, personalmente parlando in Europa un lavoratore con la mia stessa qualifica guadagna circa 700/800 € in più, e con Europa non intendo Romania ma Germania Francia ed Austria.

straquoto in tutto !!!!

 

[Sevi]

E' anche il mio pensiero....le intenzioni possono essere buone ma in mano ad un idiota si trasformano in cretinate.



Ah certo Scardan e dove la mettiamo la qualità della vita?
Tutti a riempirsi la bocca sul fatto che la vita media si allunga, mentre nessuno parla di "come" ci si arriva a quell'età :burningma
Ma fammi il piacere, pochi uomini hanno le palle di dire che una volta rientrati dal lavoro si stravaccano sul divano col telecomando in mano e non muovono più un dito perchè poverini "loro" hanno lavorato...., alcuni aiutano e lo fanno bene, altri invece sembrano decebreti e mononeuronali perchè quando gli chiedi di stendere una lavatrice o piegare i panni ti guardano con sguardo vacuo come se gli avessi chiesto di assemblare una bomba atomica con il contenuto del frigorifero
Alla fine lo fanno così male che i lavori li fai da te mentre loro sogghignano soddisfatti.
Per carità non tutti sono così, ma lo sono la maggioranza.

E poi, figurativamente parlando, se l'Europa si butta giù da un ponte dobbiamo seguirla per forza come tante pecore?
Prima di tutto l'Italia si dovrebbe mettere in pari con l'Europa per quanto riguarda la concessione del part-time, sia per le donne che per gli uomini e per l'adeguamento degli stipendi, personalmente parlando in Europa un lavoratore con la mia stessa qualifica guadagna circa 700/800 € in più, e con Europa non intendo Romania ma Germania Francia ed Austria.

Ti straquotisismo in tutto!!! :hands13: k07:

 

[Pin]

La parità deve innanzi tutto partire dai diritti e continuare con i doveri.
Quando a parità di lavoro la donna guadagnerà tanto come l'uomo o quando per lo stesso lavoro non verrà scelta l'uomo anziché la donna, magari con maggior esperienza,allora potremo anche parlare di doveri.
Se la donna ha + diritti grazie a quello che ha in mezzo alle gambe, questo dimostratelo coi fatti, non con i soliti luoghi comuni.
Lasciamo da parte la condivisione dei lavori domestici, la crescita dei figli ecc ecc.
Consideriamo solo il fatto che per avere un figlio è la donna che ha una gravidanza di 9 mesi, è una donna che ha le doglie, è una donna che allatta
Lo vogliamo mettere tra i lavori molto usuranti?

 

[margherita51]

Prima di parlare di parità dell'età pensionabile vorrei che le donne raggiungessero una effettiva parità con gli uomini altrimenti è la solita fregatura ma ci vogliono un adeguato cambiamento culturale e tutti quei servizi che in Italia mancano, carenza cronica che pesa tutta sulle spalle delle donne. Checchè se ne dica, i maschi italiani non si sono evoluti come gli altri europei ( tolte le solite mosche bianche ovviamente) e ci sono le statistiche a dimostrare questo.
Chi ha titolo di studio e voti più alti? Le donne! Chi occupa i posti da dirigente e comunque meglio pagati?gli uomini ovviamente! Alla faccia della meritocrazia.
Se poi una donna decide di fare un figlio non riesce più a far carriera. Io ho due figlie e le situazioni esemplari le ho in famiglia. La più grande, ha avuto un bimbo a settembre, dopo una settimana i capi hanno incominciato a chiedere quando aveva intenzione di tornare e pretendevano di mandarle il lavoro a casa, come del resto avevano fatto per tutta l'estate quando il medico dichiarando la gravidanza a rischio la aveva messa a letto. Siccome intende occuparsi di suo figlio finchè non ha almeno tre mesi è stata costretta a licenziarsi. La seconda ( laurea in economia e commercio a pieni voti in 4 anni, master ecc.)lavora a Milano per una grossa multinazionale, per la verità in un anno le hanno alzato lo stipendio due volte ed ha ottenuto un avanzamento di carriera ma le hanno anche detto che per il momento deve accontentarsi perchè è troppo giovane ( ed io aggiungo donna) per fare il capo, i sottoposti potrebbero non gradire anche se ne avrebbe tutti i numeri.
Potrei continuare per un bel po' ma a che serve?

 

[Hélène]

noi (io per lo meno, ma penso di essere portavoce di molte se non tutte) stiamo solo dicendo che NON è che il lavoro di una donna vale più di quello di un uomo (fuori casa... perchè in casa molte di noi hanno tutto sul loro groppone visto che i loro compagni/mariti nicchiano), dovrebbe essere pari pari a quello di un uomo, anche a livello economico... ma NON è così. E NON è così nemmeno per quanto riguarda le "scelte" che le varie istituzioni o aziende private e non, fanno per quanto riguarda promozioni di merito o quant'altro...

e visto che comunque arrivata una certa età nostra e dei nostri genitori, quando questi non stanno bene si smazza solitamente tutto la donna in fatto di accudirli o accompagnarli a destra e manca per visite mediche... o quando anche arrivano nipotini da curare perchè NON ci sono strutture che vanno incontro alle giovani coppie e non si sa dove piazzare i bambini, chi lo fa? voi maschietti? ... ne ho visti ben pochi alle prese con pappe e pannolini, e non soli per i nipoti, ma anche per i propri genitori....

quindi anche se noi donne andiamo in pensione a 60 anni, non è che ce ne stiamo a casa a "pettinare le bambole" come si dice qui a Milano, ma siamo attive su altri fronti... DOBBIAMO per forza esserlo, volenti o nolenti.

Prima di parlare di parità dell'età pensionabile vorrei che le donne raggiungessero una effettiva parità con gli uomini altrimenti è la solita fregatura ma ci vogliono un adeguato cambiamento culturale e tutti quei servizi che in Italia mancano, carenza cronica che pesa tutta sulle spalle delle donne. Checchè se ne dica, i maschi italiani non si sono evoluti come gli altri europei ( tolte le solite mosche bianche ovviamente) e ci sono le statistiche a dimostrare questo.
Chi ha titolo di studio e voti più alti? Le donne! Chi occupa i posti da dirigente e comunque meglio pagati?gli uomini ovviamente! Alla faccia della meritocrazia.
Se poi una donna decide di fare un figlio non riesce più a far carriera. Io ho due figlie e le situazioni esemplari le ho in famiglia. La più grande, ha avuto un bimbo a settembre, dopo una settimana i capi hanno incominciato a chiedere quando aveva intenzione di tornare e pretendevano di mandarle il lavoro a casa, come del resto avevano fatto per tutta l'estate quando il medico dichiarando la gravidanza a rischio la aveva messa a letto. Siccome intende occuparsi di suo figlio finchè non ha almeno tre mesi è stata costretta a licenziarsi. La seconda ( laurea in economia e commercio a pieni voti in 4 anni, master ecc.)lavora a Milano per una grossa multinazionale, per la verità in un anno le hanno alzato lo stipendio due volte ed ha ottenuto un avanzamento di carriera ma le hanno anche detto che per il momento deve accontentarsi perchè è troppo giovane ( ed io aggiungo donna) per fare il capo, i sottoposti potrebbero non gradire anche se ne avrebbe tutti i numeri.
Potrei continuare per un bel po' ma a che serve?

quoto entrambi gli interventi e aggiungo la mia opinione.
Se ci si vuole adeguare all'Europa io sono d'accordo, però bisogna adeguarsi in tutto, non solo in quello che ci piace o ci fa comodo in questo momento. In Europa il sostegno alle famiglie e in particolare alle donne è completamente diverso da quello che c'è in Italia, tutto un altro pianeta. E questo principalmente per una ragione: si è capito che se si vuole che le donne abbiano figli bisogna dare loro l'opportunità di conciliare lavoro e famiglia senza discriminazioni e senza che si sentano in colpa. I figli non servono solo a noi donne, ma a tutta la società, e questo spesso ce lo dimentichiamo.
In Italia di frequente le donne sono costrette a rinunciare al lavoro proprio in conseguenza dei figli. Capitano parecchie cose "bizzarre"

1) quando si torna dalla maternità, per esempio, si viene piazzate in corridoio a far fotocopie o comunque vengono attribuite mansioni molto al di sotto di quelle che si svolgevano prima di assentarsi
2) contemporaneamente, in mancanza di nonni pazientissimi, non si sa dove piazzare i pargoli, se non in asili nido privati, alle volte molto cari, anche perchè in quelli pubblici i posti scarseggiano.

Queste situazioni portano molte donne alla decisione di lasciare il posto di lavoro, cosa controproducente per loro, per i figli (per i quali sarebbe meglio avere una mamma soddisfatta su tutti i fronti) e per la società.
Ma avere figli, scusate, è uno strano capriccio che ogni tanto ci prende? Mi pare che questa sia in Italia la "sottomentalità", "sotto" perchè pochi lo dicono, sono sempre tutti molto politicamente corretti, ma tanti lo pensano.

Oltre a questo penso che la pensione sarà da tutti i giovani difficilmente raggiungibile e che per noi questi discorsi siano purtroppo cose molto campate in aria, discorsi che lasciano il tempo che trovano.

Per fortuna io ho visto che moltissimi ragazzi giovani aiutano un po' di più in casa. Speriamo che questa mentalità si diffonda, sarebbe già un piccolo sollievo.

Per il resto, se mai mi decidessi di farmi una famiglia, non credo (purtroppo) di volere più di un figlio, perchè le condizioni generali della società attuale non mi permetterebbero di averne di più. E sono di quelli che pensano che i figli debbano essere seguiti e aiutati a crescere, quindi ci vuole tempo ed abnegazione. Non basta dare un piatto di pasta e il videogioco alla moda.

 

[The Seed]

Guardo i necrologi e vedo sempre sfilze di vedove o plurivedove defunte dai 90 in su, a fronte di tanti maschietti che defungono mediamente dai 70 in su ma che davvero in pochi superano gli 80. Tanti (troppi) muoiono intorno ai 65. Mia suocera viaggia felicemente verso i 92, sua madre defunse a 103, sua nonna a 101. Una donna che vada in pensione a 60 rischia di restare pensionata per oltre un trentennio, un uomo che vada a 65 grava per poco tempo sul sistema previdenziale. Dulcis in fundo, solo in Italia le donne vanno in pensione a 60 e non a 65 come nel resto del mondo. Amen.

Ahahahahah ! Mi è piaciuto molto questo tuo post.

Ma credo che la cosa riguardi la generazione dei nostri nonni. La donna moderna può scordarsi questa longevità con o senza Brunetta.

 

[quadricromia]

Se vai in pensione a 60 anni io NON TI PAGO CON LE MIE TASSE altri 30 anni di pensioni, devi uccidermi se vuoi soldi da me per la tua pensione.
Nel resto d'europa le donne vanno a pensione a 75 anni, io per il mio lavoro ci andrò a 72 (+3 altri facoltativi se vorrò).

E con quale stratagemma pensi di riuscirci???

Hai 3 possibilità:

- emigrare,
- evadere il fisco (se non erro sei dipendente pubblico, giusto?)
- fare il barbone

:lingua:


dimenticavo la 4° ipotesi, la più importante,
ti ammazzo io!:love_4:

 

[89stefano89]

mamma mia io volevo fare una provocazione e quasi mi impalate!!!

daltronde, sinceramente, mi sembra che per alcune di voi il calendario si sia veramato al 1960!

anche mio papà in casa fa ben poco (nonostante sia gia in pensione) ma mio papà ha anche 60anni!
conosco diverse coppie con al massimo una decina di anni più di me, alcune con filgi. e vi garantisco che in casa fa tanto lui quanto lei, come è giusto che sia!
in ogni caso inutile lamentarsi del marito, non credo vi abbiano obbligato a sposarvi!!

in ogni caso per che ha studiato un po' di economia ed estimo sa benissimo quanto conti la prospettiva di vita a livello economico! basti vedere il casino che hanno creato le babypensioni, un idea geniale in quel momento, che ha messo in ginocchio il sistema pensionistico dei nostri giorni!

per chi diceva che a 40anni per l'azienda si è gia vecchi... ha proprio ragione! ma in questo caso le colpe sono molteplici, il mercato ricerca persone specializzate! ma mi spiegate perchè io che lavoro da 4 mesi e ho finito la scuola da 5 mesi ho conoscenze OBSOLETE del mio lavoro?? se non fossi stato io che studiavo per conto mio tutta la parte di infomatica del mio lavoro, se non avessi studiato mooolte cose per conto mio, ora starei facendo l'operaio o il dipendente sottopagato e supersfruttato come molti dei miei ex compagni di classe!

 

[Erika]

mamma mia io volevo fare una provocazione e quasi mi impalate!!!

anche mio papà in casa fa ben poco (nonostante sia gia in pensione) ma mio papà ha anche 60anni!

Quindi è giusto che i lavori ricadano solo sulla mamma che magari ha la stessa età? :confuso:

 

[89stefano89]

Quindi è giusto che i lavori ricadano solo sulla mamma che magari ha la stessa età? :confuso:

ahahah il papà è furbo e se la è scelta giovane

scherzi a parte, certo che non sono daccordo che la mamma faccia tutto. c'è da dire però che lui ha lavorato (obiettivamente) molto ma molto più di lei (anche sei lei ovviamente non la pensa così). per non parlare che ora si occupa della campagna.

 

[Erika]

c'è da dire però che lui ha lavorato (obiettivamente) molto ma molto più di lei (anche sei lei ovviamente non la pensa così). per non parlare che ora si occupa della campagna.

Vedi? secondo me è questa mentalità che non va, si parte dal presupposto che perchè il babbo lavora fuori, lavori di più.

 

[margot]

Io andrei anche volentieri in pensione a 65 anni...il problema è che in questi sei mesi di colloqui, ho constatato che a 37 anni sono ormai "vecchia" (nel senso che il90% delle volte sono stata scartata per l'età)...
E se non mi fanno lavorare come ci arrivo in pensione?











...e soprattutto se il mondo del lavoro mi considera ormai anziana e inutile PERCHE NON MI DANNO UNA PENSIONE D'INVALIDITA?'