Fabdl
Giardinauta Senior
Finora 830 comuni italiani hanno emesso ordinanze in cui sono vietati totalmente o parzialmente i botti di Capodanno nella notte di San Silvestro, petardi che vale la pena ricordare provocano ogni anno la morte di cinquemila animali tra i quali oltre cinquecento cani e altrettanti gatti oltre a uccellini e animali del bosco che muoiono di crepacuore. Senza contare quelli domestici, in particolare i cani, che fuggono terrorizzati dai giardini delle case oppure durante la passeggiata con il padrone. Impazziti dal fragore dei botti finiscono smarriti lasciando i padroni nello sconforto per una perdita irreparabile. Negli ultimi anni il fenomeno dei botti si è abbastanza ridimensionato ma gli effetti sono sempre gli stessi. Anzi si comincia a «dare fuoco alle polveri» già dalla mattina del 31 per raggiungere l'apice da mezzanotte in poi. Un supplizio per gli animali domestici traumatizzati dai rumori ininterrotti, una tortura per quelli in libertà, senza un rifugio, soli nei canili o nelle colonie feline. A segnalare anche quest'anno i rischi per gli animali è l'Aidaa (l'Associazione italiana difesa animali e ambiente) che stavolta pone l'accento anche sui rischi per le persone e quindi plaude ai divieti totali e parziali introdotti in oltre 800 comuni dello Stivale. «Anche tra gli umani la situazione non è migliore. Lo scorso anno infatti i botti (e i proiettili vaganti) hanno provocato un morto e oltre un centinaio di feriti - dice l'associazione - Entro la fine dell'anno dovrebbero essere oltre 1.200 i comuni che si doteranno di ordinanze totali o parziali per proibirli nella notte di San Silvestro. La maggior parte dei comuni che ha adottato tale ordinanza si trova nel Centro-Nord mentre la provincia più virtuosa al momento è quella di Bergamo dove sono moltissimi i comuni anti-botti». Per questo l'Aidaa mette a disposizione una serie di servizi gratuiti per aiutare a prevenire i problemi legati ai botti di Capodanno per gli animali domestici, con l'aggiunta quest'anno anche dei cavalli. L'associazione degli animali fa sapere che da «oggi fino all'Epifania rimane attivo tutti i giorni dalle 10 alle 20 telefono «anti botti» di Capodanno dell'associazione, al quale chiunque può rivolgersi per avere informazioni e suggerimenti chiamando al 3478883546 oppure allo 02-222228518. Inoltre da quest'anno è in distribuzione gratuita online il vademecum Micio e Fido che contiene consigli e regole di comportamento per evitare lo stress da botti di Capodanno agli animali domestici: per richiederlo basta inviare una email all'indirizzo di posta elettronica direttivo.aidaa libero.it. Inoltre l'Associazione dato avvio a una petizione nella quale chiede la messa al bando totale di botti e petardi a Capodanno che si può sottoscrivere online collegandosi all'indirizzo www.firmiamo.it/noaibottidicapodanno. «A oggi sono già 7000 gli italiani che hanno sottoscritto la petizione proposta da Aidaa - fa sapere l'Associazione - l'obiettivo è superare abbondantemente la quota di 10.000 firme entro la fine dell'anno». Certamente l'iniziativa pone un problema di civiltà, un invito alla moderazione e alla responsabilità anche nel giorno della festa più scatenata dell'anno. Tuttavia aspettando tempi migliori, la sera di San Silvestro i nostri quattrozampe conviene tenerli dentro casa. E se soli almeno con la luce accesa.
http://www.iltempo.it/interni_ester...te_micio_fido.shtml?google_editors_picks=true
ma quanto li odio quelli che sparano i botti :burningma
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