Hibotan
Aspirante Giardinauta
Buongiorno.
Purtroppo il mio grusone (echinocactus grusonii) si è ammalato.
Mi venne regalato alla fine dell'estate scorsa e notai subito che aveva la base un po' più chiara rispetto al resto del corpo e ho chiesto se fosse normale. Mi è stato detto di sì e notando che anche altri cactus in mio possesso possiedono le stesse caratteristiche non mi sono allarmata.
L'ho tenuto in una specie di serra fredda dove le temperature non scendevano sotto gli 8 gradi e non sopra i 12.
Non gli ho dato da bere durante l'inverno se non un cucchiaio di acqua una volta al mese.
Ora che è arrivata la primavera qui al Nord ho deciso di metterlo fuori per fargli prendere più sole e purtroppo con il calore ho notato che il giallo era avanzato.
Ho pensato fosse marciume ma l'acqua che gli ho dato è sempre stata pochissima, così poca che gli altri cactus stavano addirittura seccando. Notando che la parte gialla era particolarmente dura ho pensato si trattasse di secchezza e ho aggiunto un poco di acqua ma nulla di che, qualche cucchiaio per non peggiorare la situazione.
Stamane la situazione era quasi peggiorata ma non per via del marcio.
Ho esaminato le radici e sembrano essere morte. Non vorrei che così fosse ma all'interno sono tutto fuorché bianche.
Cosa può essergli successo?
Ho ipotizzato che si trattasse di un qualche fungo dal momento che animali parassiti non ne ha mai avuti.
È alto più o meno 20 cm e di raggio più o meno 7-8cm non conosco l'età ma sicuramente più di 3 anni.
Allego qui le foto:
Dovrò ricorrere alla talea per salvarla?
Grazie mille
Purtroppo il mio grusone (echinocactus grusonii) si è ammalato.
Mi venne regalato alla fine dell'estate scorsa e notai subito che aveva la base un po' più chiara rispetto al resto del corpo e ho chiesto se fosse normale. Mi è stato detto di sì e notando che anche altri cactus in mio possesso possiedono le stesse caratteristiche non mi sono allarmata.
L'ho tenuto in una specie di serra fredda dove le temperature non scendevano sotto gli 8 gradi e non sopra i 12.
Non gli ho dato da bere durante l'inverno se non un cucchiaio di acqua una volta al mese.
Ora che è arrivata la primavera qui al Nord ho deciso di metterlo fuori per fargli prendere più sole e purtroppo con il calore ho notato che il giallo era avanzato.
Ho pensato fosse marciume ma l'acqua che gli ho dato è sempre stata pochissima, così poca che gli altri cactus stavano addirittura seccando. Notando che la parte gialla era particolarmente dura ho pensato si trattasse di secchezza e ho aggiunto un poco di acqua ma nulla di che, qualche cucchiaio per non peggiorare la situazione.
Stamane la situazione era quasi peggiorata ma non per via del marcio.
Ho esaminato le radici e sembrano essere morte. Non vorrei che così fosse ma all'interno sono tutto fuorché bianche.
Cosa può essergli successo?
Ho ipotizzato che si trattasse di un qualche fungo dal momento che animali parassiti non ne ha mai avuti.
È alto più o meno 20 cm e di raggio più o meno 7-8cm non conosco l'età ma sicuramente più di 3 anni.
Allego qui le foto:





Dovrò ricorrere alla talea per salvarla?
Grazie mille
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