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Gramignone (Stenotaphrum Secundatum)

Antonio-ME

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti, questo è il mio primo messaggio anche se è da un pò di tempo che vi leggo.
Ho intenzione di realizzare un prato in Sicilia vicino al mare, giardino di circa 200mq assolato tutto il giorno, ma a riparo da salsedine. Mi sono documentato parecchio tramite il web, ho letto anche la Presentazione delle macroterme scritta da Green thumb e ho pensato di utilizzare il Gramignone SS tramite impianto di piantine. Unico dubbio il consumo idrico. Secondo voi è possibile irrigare ogni 2/3 giorni oppure è necessario farlo ogni giorno?
 

michelepm

Florello Senior
Ciao antonio e benvenuto, provo a risponderti io. visto che ti sei documentato ha possibilità tra varie macroterme se a te piace lo steno nulla altrimenti io opterei per il paspalum o al limite per zoysia, però visto che dovrai mettere le piantine eviterei questa perchè ci metterebbe troppo a colonizzare. Sicuramente per il trapianto se ne riparla a maggio in quanto facendolo adesso, le puiantine non avrebbero il tempo di crescere e superare degnamente l'inverno. per qunto riguarda l'irrigazione inizialmente vanno curate con 2-3 o addirittura 4 irrigazioni (superficiali) al giorno, dipendende molto dalle temperature del periodo. Poi man mano che le piante attecchiscono si passa ad un irrigazione al giorno, poi ogni due giorni e anche ogni tre va bene. Tieni conto che, una volta che le radici hanno preso, più la tieni a stecchetto, più loro si vanno a cercare il pasto in profondità, il tutto a favore di un risparmio idrico.
Momentaneamente ti consiglio solo di preparare il terreno al meglio per la prossima primavera e soprattutto fai un impianto di irrigazione per non avere seccature di irrigare a mano, anche perchè 200 mq non sono facili da irrigare uniformemente.
Spero di esserti stato d'aiuto.
 

Antonio-ME

Aspirante Giardinauta
Grazie per la risposta. Quindi tu mi dici trapianto a Maggio (ormai è troppo tardi) a prescindere da quale macroterma sceglierò, giusto? Per quanto riguarda il paspalum Vaginatum piace anche a me, ma mi preoccupa la minore resistenza alle infestanti, nel periodo dormienza e alla ripartenza ad aprile, rispetto allo SS. Qualcuno ha esperienze con Paspalum in Sicilia?
Con lo SS una volta cresciuto, in piena estate riuscirò ad irrigare ogni 2/3 giorni, ha radici abbastanza profonde oppure sarò costretto a irrigare ogni giorno?
 

michelepm

Florello Senior
Guarda io ho impiantato il paspalum i primi di luglio e a metà agosto, quando già aveva raggiunto una certa maturità (si fà per dire), irrigavo ogni tre giorni. per le infestanti basta passare una passate di antigerminello in autunno ed al limite dopo 2/3 mesi e risolvi il problema delle infestanti. In ogni caso inizia a combatterle da ora fino all'impianto passando del glifo ogni mese cos' sei già a metà dell'opera.
 

Antonio-ME

Aspirante Giardinauta
Ma è vero che lo Steno resiste di più alle infestanti rispetto a Paspalum?
Per quanto riguarda il consumo idrico, so che il paspalum si irriga (in Sicilia) in piena estate ogni 3/4 gg, ogni quanto bisogna irrigare il prato di Steno adulto? si riesce con quest'ultimo in estate ogni 2gg?
 

RENATO2

Giardinauta
Lo Steno (adulto), come da scheda tecnica di Bindi di cui al link seguente deve essere irrigato ogni 3/4 giorni http://www.bindisecondo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=70&Itemid=79

Il problema, e non è un problema che avrai solo con questa macroterma, è pensare di colonizzare 200 mq con le piantine anzichè con i rotoli.

Se opti per le piantine che, come ti è già stato detto non potrai impiantare prima del prossimo maggio, rischi di trovarti incasinato con le infestanti.

L'unico tentativo che puoi fare è praparare adeguatamente il terreno a maggio, cospargere un antigerminello e poi mettere a dimora le piantine e .................sperare.

Antonio, ad integrazione di quanto precedentemente scritto, voglio precisarti però (onde capirci meglio), che un prato di macroterme che viene innaffiato ogni 2/3 giorni oppure ogni 3/4 non richiede meno acqua di un prato che, al contrario, va innaffiato con maggiore frequenza.

Se un prato lo innaffi frequentemente gli devi dare meno acqua, ma se un prato lo innaffi poco frequentemente di acqua gliene devi dare parecchia.

Alla fine, su base settimanale, l'acqua che dovrai consumare sarà molto probabilmente la stessa.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Il risparmio idrico tra microterme (prati inglesi) e macroterme è assicurato, tra le diverse specie di macro poi c'è differenza, lo Steno richiede ad esempio 30mm/mq. a settimana il paspalum 25mm/mq (può sopportare senz aperdere il colore anche 15/20mm/mq) come pure il Cynodon e le Zoysie ovvio che questi dati si riferiscono a prati ben formati e mantenuti un po' alti, se rasati bassissimi il loro consumo d'acqua arriva a superare quello delle cuginette nordiche! :D
 

michelepm

Florello Senior
Mi sembrava strano che il consumo delle micro con le macro fosse uguale; ovviamente a patto che si tenga il Prato ad una certa altezza.
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
A pari condizioni in media il consumo idrico delle macroterme è di circa il 25% inferiore rispetto alle microterme ma durante l'estate il problema delle microterme è più il caldo che non la mancanza d'acqua, per questo motivo non sono mai in forma durante i periodi più caldi.

cigolo
 

Antonio-ME

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti per le risposte, utili ed interessanti. Per quanto riguarda le infestanti (importante in quanto il mio giardino è circondato da 2 lati da terreno incolto), cosa mi dite facendo il confronto tra Steno e Paspalum V.?
 

RENATO2

Giardinauta
Antonio stai comunque molto attento a chiamare lo Steno (alias St. Augustin Grass) con il termine "Gramignone": è una pianta molto suscettibile e permalosa (visto che fra l'altro proviene dalla Florida) e non ama essere confusa con gramigna e derivati ..........
 

michelepm

Florello Senior
cosa mi dite facendo il confronto tra Steno e Paspalum V.?
Niente, secondo me sono due ottime macroterme la seconda necessita di più sole ma comunque durante il periodo di vegetazioni sono entrambre eccezionali contro le infestanti.poi ti ripeto a prato maturo una passata di antigerminello in autunno e risolvi il problema. devi solo scegliere se prendere lo steno con la foglia più grossolana o il paspa a foglia più fine (io preferisco il secondo)
 

Antonio-ME

Aspirante Giardinauta
A parte l'aspetto soggettivo, il mio giardino è circondato da terra incolta ricoperta da varie specie spontanee tra cui gramigna e quando parlo di infestanti mi riferisco alla presenza di infestanti alla riparternza ad aprile/maggio (in Sicilia) dopo il periodo di dormienza. A parità di condizioni mi devo aspettare che il paspalum sia più soggetto rispetto allo Steno? oppure no?
 

michelepm

Florello Senior
A parità di condizioni mi devo aspettare che il paspalum sia più soggetto rispetto allo Steno? oppure no?
Per me no, perchè a parita di condizioni e parità di età del prato, entrambi combattono molto bene le infestanti e non ti ripropongo l'antigerminello perchè sembra non interressarti.Lo potrai constatare tra due anni perchè l'anno prossimo è normale che avrai delle infestanti visto che avrai piantine piccole (antigerminello a parte):Saluto:
 

Antonio-ME

Aspirante Giardinauta
L'antigerminello si che mi interessa, lo metterei in autunno in entrambi i casi (Steno o Paspa). Il dubbio della maggior suscettibilità mi viene perchè ho letto da più parti che lo Steno è da considerarsi a bassa manutenzione, mentre il Paspalum a media manutenzione.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Una delel tecniche agronomiche di lotta contro le infestanti è quella di avere un prato molto fitto (fosse di macroterma come di microterma) difficilmente in un buon prato compatto riuscirà ad infilarsi qualcosa, per cui poco importa se metti steno o paspalum l'importante è che riesci a portarlo a chiusura e lo mantieni tale.

Per quanto riguarda le difficoltà di gestione a me non sembrano molto diversi (a parte l'aspetto e il fatto che il paspalum si accorga prima dello steno dell'arrivo dell'inverno)
 

Antonio81

Giardinauta Senior
per esperienza mia personale con lo stelo addio infestanti e se lo pianti verso fine aprile primi di maggio di qua a fine estate mettendo un 3 piantine a metro quadro ti ritrovi il terreno già quasi interamente coperto (in condizioni favorevoli alla crescita)..... per l'acqua io l'ho sempre data ogni giorno per velocizzare la crescita nei prati appena impiantati, deduco che tu ti crei questo problema perchè non stai facendo un impianto idrico giusto??????
ti posso solo dire che prati di stelo non irrigati giornalmente crescono meno e non si mantengono verdi per come giusto che sia ma te lo ritrovi tipo un verde sbiadito per capirci..... quindi prima del prato pensa all'impianto
 
Ultima modifica:

michelepm

Florello Senior
per esperienza mia personale con lo stelo addio infestanti e se lo pianti verso fine aprile primi di maggio di qua a fine estate mettendo un 3 piantine a metro quadro ti ritrovi il terreno già quasi interamente coperto (in condizioni favorevoli alla crescita)..... per l'acqua io l'ho sempre data ogni giorno per velocizzare la crescita nei prati appena impiantati, deduco che tu ti crei questo problema perchè non stai facendo un impianto idrico giusto??????
ti posso solo dire che prati di stelo non irrigati giornalmente crescono meno e non si mantengono verdi per come giusto che sia ma te lo ritrovi tipo un verde sbiadito per capirci..... quindi prima del prato pensa all'impianto
Ma scusa Antonio, tre piante a mq non sono poche? capisco che con il caldo magari ce la farà a riempirsi ma sempre poche sono e poi giusto irrigare all'inizio tutti i giorni ma poi continuando così vai contro ogni regola sulle macro; le radici se hanno tutta quell'acqua con il cavolo che vanno in profondità. E poi se non erro piu' acqua dai e piu' verde chiaro diventa poi potrò sbagliarmi. Ma chi e' piu esperto di me potrà confermare.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Tre piante a mq. sono pochissime ma sono in grado comunque di colonizzare la superficie se uno ha pazienza, ovvio che più ne metti e meglio è, io punterei almeno a 25-30 piante a mq. per vederlo chiuso in tempi brevi.

Per l'acqua bisogna tener conto che l'evaporazione dovuta al terreno esposto (nudo) è alta per cui le irrigazioni dovranno essere giornaliere (dipende molto dal tipo di terreno che uno ha) come pure le concimazioni è consigliabile dare concimi a rilascio rapido poco ma spesso (con cadenza mensile) questo sarà l'unico periodo della vita del prato che riceverà questo tipo di trattamento dopo di che si passerà ad irrigazioni profonde ma distanziate nel tempo e concimazioni regolari con prodotti a lenta cessione.

Un aiuto con dell'antigerminante è ben accetto! :D
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Tre piante a mq. sono pochissime ma sono in grado comunque di colonizzare la superficie se uno ha pazienza
Probabilmente si riferiva a quelle che chiamano "piote" (una tecnica un po superata per via della minore efficienza) che non sono altro che dei pezzi di zolla ben più grandi delle piantine in alveolo a cui solitamente ci riferiamo.

MESSA A DIMORA DI PIOTE
Utilizzabile per tutte quelle essenze dotate di significativa crescita di culmi laterali (stoloni e/o rizomi). Consiste nella messa a dimora di piccole porzioni di zolle, di dimensioni comprese tra i 5 ed i 15 cm circa di diametro (piote), distanziante dai 30 ai 50 centimetri; minore è la spaziatura, maggiori saranno i tempi di insediamento e chiusura del tappeto erboso. La messa a dimora può essere manuale o impiegando macchine specifiche.
Rispetto alla zollatura, è necessario molto meno materiale vegetativo (anche di 10 volte inferiore).
Di contro, le cure post impianto (soprattutto topdressing) necessarie per rendere uniforme la
superficie saranno decisamente più intense.


cigolo
 
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