quella sottospecie di vaso, ha i fori di drenaggio sotto giusto?
poi non lo hai ancorato la vaso...
ciao Francobet, scusa ma la mail non mi ha avvertito del tuo post e me ne accorgo solo ora;
Quella sottospecie di vaso è un coprilampadina di una lampada da tavolo: 'sotto' ha un enorme buco, grande quanto il bordo in basso che si vede dalla foto; ho messo una rete per fermare la terra e delle palline di argilla.
Non è stato necessario fissare le radici perchè la sottospecie di vaso è gigantesco rispetto alle radici della pianta (grazie della precisazione sul nome). Era la 'cosa' più piccola che avevo in casa ma tale da poterci appoggiare dentro il pane di terra senza rovinare le radici (che erano chiuse in un vaso basso e largo, rettangolare).
In tempi di covid ed emergenza foglie nere ho usato quel che avevo (e ne sono contenta: il coprilampada era destinato al rusco, invece ora è riutilizzato)
Comunque ora sta bene, si trova di fronte a una finestra che dà a nord, sempre illuminata; la terra si compatta ogni volta che la lavatrice va in centrifuga e non credo che abbia bisogno di essere legato.
Un abbraccio ad Aurex, il padrino del mio retusa, e anche a Francobet: entrambi si sono preoccupati del mio piccolo amico (anche a costo di tentare di salvarlo da me).
Un Grazie a Stefano per l'incoraggiamento a farmi fare a modo mio