michelerossi
Giardinauta Senior
Cosa sono gli antagonisti?Lo mischi a pomice e per i patogeni raramente dà problemi perché in esso ci sono anche gli antagonisti.
Cosa sono gli antagonisti?Lo mischi a pomice e per i patogeni raramente dà problemi perché in esso ci sono anche gli antagonisti.
Come l'altro Stefano aggiungi pomice e in più anche lapillo. C'è un esperto statunitense che aggiunge perlite e corteccia. Chissà cosa cambia. La perlite è anche nel terriccio della Compo.Lo addiziono con pomice e lapillo in base all'utilizzo ed il terriccio è pronto.
Allora avevo inteso bene circa gli antagonisti. Quindi per un benjamin la corteccia tu dici che non è adatta. Pensa che questo mette 5 parti di corteccia e solo 1 di torba e 1 di perlite e ci cresce tutte le piante, ficus e bonsai compresi.Ciao,
gli antagonisti sono gli animali o i patogeni che naturalmente combattono certi animali o certi patogeni.
Un esempio classico sono le coccinelle che si cibano di afidi. Sono le naturali antagoniste degli afidi.
Io uso la pomice e/o il lapillo perché sono due prodotti che ho sempre in casa per le piante grasse.
La perlite è sempre un inerte vulcanico. Aiuta il drenaggio del terreno ed equivale a pomice o lapillo.
La corteccia invece va bene per quelle piante che necessitano di poca parte organica nel terreno e buona umidità. SI usa, ad esempio per le epifite, per le orchidee, per gli anthurium etc.
Ste
Lui sostiene che qualsiasi pianta ha radici che necessitano di ossigeno. L'idea alla base è che non puoi trattare una pianta - in questo caso un benjamin - posta in un vaso come se si trovasse nella terra libera. Un problema è che quando innaffi un comune terriccio se innaffi poco per evitare l'acqua appollaiata sul fondo, rischi di creare scompensi idrici e di aumentare la concentrazione dei soluti nel terriccio. Se innaffi abbondantemente per evitare questi due problemi, allora la parte bassa del terriccio sarà zuppa l'acqua e darà problemi alla radici. Credo che ciò gli derivi dal fatto di essere un coltivatore di bonsai e poichè i vasi dei bonsai sono molto bassi, il problema dell'acqua appollaiata è particolarmente sentito.Ciao,
non saprei, mi sembra una miscela povera di nutrimento.
Sicuramente dovrà concimare spesso e bagnare altrettanto spesso.
Il Benjamin è un albero ad alto fusto. In natura raggiunge notevoli altezze e larghezze.
Le sue radici affondano e corrono sul terreno in modo importante.
Non è sicuramente una pianta epifita.
Ste
Ho innaffiato l'altro ieri, meglio aspettare che si asciughi un po' il terreno per farlo?Ciao,
io toglierei il primo strato di terreno. Non farei un rinvaso ma cercherei, senza disturbare le radici, di rimuovere più terra superficiale possibile.
La muffa non è detto che danneggi le piante. E' però sintomo di un ambiente batterico e insalubre per le piante.
Ste
Potalo tutto l'anno tranne nei periodi più freddi. Più lo poti più si infoltisce.Oggi io e @Papyrus discutevamo su quale sia il miglior periodo per potare i ficus benjamina. Lui diceva adesso, su molti siti si legge in autunno affinchè essudi meno lattice, il bonsaista statunitente che spesso cito sostiene a giugno inoltrato perchè la pianta deve essere già in piena ripresa vegetativa. Un parere di @Stefano-34666 e company?
Quindi per te è indifferente, anche se si parla di una potatura "severa"?Potalo tutto l'anno tranne nei periodi più freddi. Più lo poti più si infoltisce.
Potature lievi di mantenimento della forma, si fanno sempre tranne in inverno. Potature severe all'inizio della primavera o all'inizio dell'estate.Quindi per te è indifferente, anche se si parla di una potatura "severa"?