Ed ora, siccome ho letto i post di Ciaseta, lucky, Dechy, vi chiedo, quando sognate, potreste dire di star facendolo?
O vi sembra realtà?
Vi è mai capitato di svegliarvi e poi riaddormentarvi dopo qualche minuto e riprendere il sogno dove lo avevate lasciato?
Sapete che un essere vivvente che non sogna impazzisce dopo qualche mese?
Strano, per essere solo ed esclusivamente un gioco della mente, no?
Ma chi, chi vi garantisce che noi, siamo solo uno?
Siamo composti dei 4 elementi, che si trasformano e cambiano il loro stato in continuazione, e noi, perchè dovremo fare eccezione?
Vedete, io sono criptica, ma fra le righe e righe scritte vi ho consigliato di leggere i libri che parlano di pre-morte e qualcuno lo ha fatto, giudicandolo, privo di significato.
Quei libri riportano testimonianze perfino di bambini, che poco pià che neonati hanno subito un arresto cardiaco erano clinicamente morti e poi sono ritornati alla vita e da adulti, hanno raccontato la loro storia.
In svariate testimonianze di diverse tipologie di persone, il racconto è sempre lo stesso.
Diversi per nazionalità, sesso, età, ideologie, eccetera eccetera, sconosciuti fra di loro, raccontano tutti le stesse esperienze.
Quelle testimonianze dimostrano una cosa: lo stato palpabile, materiale in cui tutti riusciamo a riconoscerci, senza darci degli spostati mentali e gli stati impalpabili per cui qualcuno viene definito fenomeno da baraccone.
Questi stati vivono in contemporanea, ma così come windows deve chiudere una finestra o comunque tenerla aperta ed aprine un'altra, così facciamo noi.
E le corrispondenze sono fondamentali, così come l'armonia e l'accordamento, di stati, di trasformazioni.
Su questi dati reali, si basa la magia, altro chè, fandonie!
Acqua, fuoco, avete presente?
Acqua, aria, ora qualcosa capite?
Premonizioni i vostri sogni, perchè voi eravate là.
Testimonianza di aver già vissuto il momento, non con il corpo materiale, ma con quello eterico, perchè questo non conosce nè spazio, nè tempo.
Perchè il tempo lo abbiamo inventato noi, mentre lo spazio è incalcolabile, se non materialmente, se non delimitandolo con qualche barriera materiale. (apparentemente limitato e calcolabile!)
E mentre le parole sono invenzioni umane limitate e fuorvianti, i simboli parlano veramente.
Negli anni passati molta ricerca in ambito psichedelico è stata fatta dai musicisti, scrittori, filosofi, ovviamente poi catalogati come drogati cronici, mentre agli sciamani giustamente li chiamiamo in altri termini.
E quelle sostanze, servono invece a scalzare la mente e vivere le proprie manifestazioni, le proprie trasformazioni, le proprie potenzialità.
Questo non perchè la mente sia qualcosa di errato, ma di addomesticabile, e di estremamente pratico, ciò che serve a vivere su questo piano di esistenza, materiale, anzi, anche, su questo piano.
D'altronde, non sono io, e nememno i fenomeni da baraccone a dire che usiamo solo il 10% del nostro potenziale del cervello e non è un caso se quello più misterioso è l'emisfero destro.
Lo dice la scienza, non le streghe, queste lo sapevano, molto molto tempo prima.